8.5.1.2 - Iva (Menù Operazioni Annuali - Compilazione Dichiarazioni)

 

Esegue l’elaborazione dei dati sulla base:

 

Effettua l’immediato trasferimento nella Dichiarazione IVA.

 

Per i codici IVA e i conti predefiniti non sono necessarie modifiche in quanto sono aggiornati dalla procedura.

 

E' possibile trasferire i dati dalla contabilità direttamente con l'ingresso nella Dichiarazione IVA.

Si veda il paragrafo "Trasferimenti automatici con Procedure Fiscali" del Manuale Operativo.

 

Le aziende non vengono visualizzate per il passaggio dati alla Dichiarazione IVA se in Anagrafica azienda è stata indicata la barratura “Non compilare dichiarazione IVA”.

 

 

PRINCIPALI MODIFICHE INTRODOTTE NEI MODELLI DI DICHIARAZIONE IVA 2018

 

FRONTESPIZIO

È stato eliminato il riquadro “Sottoscrizione dell’ente o società controllante”. A seguito delle modifiche apportate dall’art. 1, comma 27, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, all’art. 73, terzo comma, non è più previsto che l’ente o società controllante in una procedura di liquidazione IVA di gruppo sia tenuto a sottoscrivere la dichiarazione di ciascuna controllata.

 

QUADRO VE

Nella sezione 4 il rigo VE38 è stato rinominato “Operazioni effettuate nei confronti dei soggetti di cui all’art. 17-ter” per l’esposizione delle operazioni effettuate, oltre che nei confronti delle pubbliche amministrazioni, anche nei confronti delle società elencate nel nuovo comma 1-bis dell’art. 17-ter (c.d. “split payment”). Le modifiche al citato art. 17-ter (apportate dall’art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96) si applicano alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire dal 1° luglio 2017.

 

QUADRO VJ

È stato soppresso il rigo VJ12, dove andavano indicati gli acquisti di tartufi da rivenditori dilettanti e occasionali non muniti di partita IVA, disciplinati dal comma 109 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (nella formulazione previgente alle modifiche apportate dall’art. 29, comma 1, della legge 7 luglio 2016, n. 122). Conseguentemente i righi successivi sono stati rinumerati. Inoltre, il rigo VJ18 è stato rinominato “Acquisti dei soggetti di cui all’art. 17-ter” per l’esposizione degli acquisti effettuati, oltre che dalle pubbliche amministrazioni, anche dalle società elencate nel nuovo comma 1-bis dell’art. 17-ter (c.d. “split payment”).

 

QUADRO VH

Il quadro VH è stato modificato prevedendone la compilazione esclusivamente qualora si intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA (cfr. risoluzione del 28 luglio 2017, n. 104/E). Inoltre, sono state apportate le seguenti ulteriori modifiche:

– introduzione dei righi VH4, VH8, VH12 e VH16 per la separata indicazione delle risultanze delle liquidazioni periodiche trimestrali (conseguentemente i righi successivi sono stati rinumerati);

– introduzione, a margine di ciascun rigo, della colonna 3 “Subfornitori” e soppressione del rigo VH14 del modello precedente;

– introduzione, a margine dei nuovi righi VH4, VH8, VH12 e VH16, della colonna 4 “Liquidazione anticipata” da barrare da parte dei contribuenti con liquidazioni miste (mensili e trimestrali) che decidono di compensare le risultante delle liquidazioni trimestrali con quelle dell’ultimo mese del trimestre;

– soppressione della colonna 3 “Ravvedimento”.

 

QUADRO VM

La sezione II del quadro VH del modello precedente, denominata “Versamenti immatricolazione auto UE”, è stata sostituita dal nuovo quadro VM.

 

QUADRO VL

Nella sezione 3 sono stati soppressi:

– il rigo VL24 “Versamenti auto UE effettuati nell’anno ma relativi a cessioni da effettuare in anni successivi” (conseguentemente i righi successivi sono stati rinumerati);

– il rigo VL29 “Ammontare versamenti periodici, da ravvedimento, interessi trimestrali, acconto”;

– il rigo VL31 “Versamenti integrativi d’imposta”.

Il campo 2 del rigo VL28 “Crediti d’imposta utilizzati nelle liquidazioni periodiche e per l’acconto - di cui ricevuti da società di gestione del risparmio” è stato sostituito con un rigo autonomo (rigo VL28), mentre il campo 1 del predetto rigo è stato sostituito con il rigo VL27.

Infine, sono stati introdotti:

– il rigo VL29 “Versamenti auto UE relativi a cessioni effettuate nell’anno” per l’indicazione dell’ammontare complessivo dei versamenti relativi all’imposta dovuta per la prima cessione interna, avvenuta nel corso dell’anno, di autoveicoli in precedenza oggetto di acquisto intracomunitario;

– il rigo VL30 “Ammontare IVA periodica”, composto da tre campi per l’indicazione, nel campo 2, dell’ammontare complessivo dell’IVA periodica dovuta, nel campo 3, del totale dei versamenti periodici e nel campo 1, del maggiore tra l’importo indicato nel campo 2 e quello indicato nel campo 3.

 

QUADRO VO

È stato introdotto il rigo VO26 per la comunicazione da parte delle imprese minori dell’opzione per la tenuta dei registri IVA senza separata indicazione degli incassi e dei pagamenti, prevista dall’art. 18, comma 5, del d.P.R. n. 600 del 1973.

Nel rigo VO34 è stata eliminata la casella 3.

 

 

Procedura Operativa

 

Operazioni da eseguire una sola volta (valide per tutte le aziende)

  1. Attivare la procedura IVA-2018;

  2. Gli utenti che hanno utilizzato la procedura IVA-2017 devono eseguire la conversione da IVA-2017 a IVA-2018 presente nel Menù Utilità;

  3. Chiudere la procedura IVA-2018;

  4. Entrare in Contabilità;

  5. Eseguire il salvataggio dal “Gestore unificato salvataggi”;

  6. I codici IVA e le categorie fiscali vengono aggiornati in automatico con i righi nuovi della dichiarazione IVA-2018 (anno d’imposta 2017).

Negli eventuali codici IVA inseriti dall’utente (codici IVA non predefiniti), occorre inserire manualmente, se gestiti, i nuovi righi della dichiarazione IVA-2018 nella Tabella Codici IVA.

  1. Per verificare i codici IVA di cui al punto precedente, stampare la Lista Codici IVA (Tabelle/Anagrafiche) con opzione “Non predefiniti”.

Verificare nei conti non predefiniti la presenza delle categorie fiscali IVA per i righi VA13, VF27 e VE40 nei casi in cui è necessario. Per verificare i conti, stampare la Lista Conti per raccordo IVA (Operazioni annuali) con opzione “Non raccordati”.

 

Visualizzazione dati trasferiti

Nella dichiarazione IVA, sui righi trasferiti dal piano dei conti vengono visualizzati i conti della Contabilità con il relativo importo, che hanno determinato il valore presente nella dichiarazione.

Cliccare su , quindi su Dettaglio Contabilità, Bilancio, Imposte (Shift + F1) posizionati su uno dei campi trasferiti.

Per visualizzare tutti i righi, cliccare sul bottone “Tutti i righi”. Cliccare su “Espandi nodi” per vedere i conti con i singoli importi.

 

Per i righi provenienti dal Piano dei conti (VA13, VF27 e VE40), con un doppio click del mouse su un rigo del dettaglio, si apre la scheda contabile del conto; dalla scheda contabile è possibile modificare le singole registrazioni e, dopo la chiusura della scheda, viene eseguito l’aggiornamento della dichiarazione IVA sulla base delle modifiche effettuate.

 

Eseguire le seguenti operazioni per ciascuna azienda

Attività di controllo

N.B.: Per VA13 e VE40 può essere stato utilizzato il raccordo sui Codici IVA o sul Piano dei conti (la lista indicherà solo gli importi eventualmente presenti nel piano dei conti).

Gli importi stampati nella Lista sono quelli trasferiti nella dichiarazione IVA nei righi VF27/VE40/VA13/VX4 (la compilazione del rigo VX4 non implica che venga compilata la richiesta di rimborso Iva).

Compilazione della dichiarazione

 

 

Note operative per alcune tipologie di operazioni

 

Regime del margine

E’ possibile gestire il regime IVA del margine insieme alle operazioni normali.

Se invece l’attività IVA del margine è stata tenuta distinta dall’attività IVA normale, occorre indicare nell'attività IVA regimi di entrambi lo stesso numero intercalare IVA numero "1", in quanto deve essere compilata una dichiarazione IVA di tipo normale con l'indicazione dei dati nell'apposito prospetto dei beni usati.

Si ricorda che, nei codici IVA utilizzati per la registrazione delle fatture di vendita relative ai beni usati (tranne se occasionali), non deve essere indicato nessun raccordo in quanto sarà il programma ad eseguire in automatico il trasferimento nel prospetto dei beni usati della dichiarazione IVA.

Relativamente alla registrazione delle fatture di acquisto relative ai beni usati, dato che le istruzioni precisano che, per quanto riguarda la compilazione della dichiarazione annuale relativa all'anno d'imposta 2016 deve ritenersi obbligatoria l’indicazione nel rigo VF15 dei costi relativi alle operazioni del regime del margine, per indicare tali acquisti nel quadro VF è sufficiente inserire il codice di raccordo al rigo G2_5 Acquisti beni usati nei codici IVA utilizzati per gli acquisti di beni usati del regime analitico del margine.

Gli acquisti nel regime del margine globale (senza l'indicazione di nessun raccordo) vengono riportati in automatico dalla procedura nel rigo 12 del prospetto Beni usati, dal quale vengono riportati in VF15, tranne quelli effettuati  da contribuenti che nel 2017 hanno applicato il regime dei contribuenti minimi, gli acquisti effettuati da questi soggetti vanno invece indicati nel rigo VF17.

Per le cessioni occasionali, è necessario utilizzare un codice IVA con l'indicatore di "operazioni occasionali" per i beni usati, come N36 o N36C, in modo da riportare la barratura del rigo VF61 (cessioni occasionali di beni usati).

 

Regime dell’editoria

Le operazioni di cessione di prodotti editoriali vengono considerate per quanto riguarda le movimentazioni registrate negli archivi relativi ai registri delle tirature. Per la registrazione di queste operazioni deve essere utilizzato un codice IVA senza raccordi.

Le operazioni di acquisto e di vendita di altri prodotti devono invece essere registrate con i codici IVA normali.

 

Depositi IVA

Operazioni da effettuare manualmente nel caso di utilizzo del codice 22DE per la registrazione nel registro degli acquisti (si veda il capitolo "Esempi di prima nota per la registrazione delle bollette doganali (Menù Operazioni Giornaliere - Prima Nota - Esempi)"):

  1. se l'estrazione dal deposito avviene nello stesso periodo d'imposta in cui si è realizzata l'immissione in libera pratica con ingresso nel deposito IVA, non occorre integrare nulla nella Dichiarazione IVA annuale e nella Comunicazione dati IVA annuale;

  2. se l'estrazione dal deposito si realizza in un anno successivo (per esempio nel 2018) rispetto all'acquisto senza pagamento dell'imposta (per esempio nel 2017), l'imponibile influenza due distinte dichiarazioni IVA:

 

Operazioni straordinarie

Prima di effettuare il trasferimento in Iva, occorre far riferimento al capitolo "5.18 - Procedura operativa per Operazioni straordinarie" del Manuale Operativo.

 

Cessioni di beni ammortizzabili

Il riporto in VE40 viene effettuato sulla base del conto indicato nella contropartita dei righi IVA.

Viene riportato l'imponibile del conto se il codice IVA di riferimento è raccordato al quadro VE o se la cessione riguarda beni usati occasionali.

 

 

IMPOSTAZIONI

 

Anno IVA

Anno di imposta: viene riportato 2017.

 

Numero archivio IVA

Archivio IVA in cui trasferire i dati.

 

Visualizza dichiarazione IVA

Se viene selezionato "SI" in automatico l'utente sarà posizionato sulla maschera dei quadri compilati della dichiarazione trasferita.

 

Passaggio Parametri versam. e periodicità

Barrando la casella viene riportato il periodo di versamento nella sezione "Impostazioni" della Dichiarazione Iva.

 

Passaggio dati società non operative per VA15

Se viene selezionato "SI" in automatico la procedura compila il prospetto per il calcolo di VA15  nella procedura IVA.

Indicare "NO" nel caso in cui l'utente non abbia terminato le registrazioni contabili dell'esercizio 2017, per non riportare dati incompleti.

 

IVA Quater da più aziende

Barrare la casella solamente nei casi in cui per più aziende presenti in Contabilità (soggetto che gestisce diverse attività) deve essere compilata un’unica dichiarazione IVA (Quater).

Condizioni necessarie:

Esempio:

Azienda 1 – attività IVA 1 – Numero Intercalare 1

Azienda 1 – attività IVA 2 – Numero Intercalare 2

Azienda 2 – attività IVA 1 – Numero Intercalare 3.

Al momento dello scaricamento della seconda azienda da unificare, se fatto in un secondo momento, deve essere sempre barrato il campo Iva Quater da più aziende.

Note:

 

Tipo Dichiarazione

È possibile trasferire le dichiarazioni con le seguenti tipologie:

Se nell’archivio dell’IVA è già presente la dichiarazione con una tipologia diversa (es. ordinaria quando si trasferisce una integrativa), per inserire la nuova dichiarazione è necessario impostare la barratura "Chiusa" alla dichiarazione già presente. In caso contrario il trasferimento visualizza il messaggio “Tipo dichiarazione incongruente”.

 

Operazioni straordinarie

Barrare per trasferire la Barratura “Trasformazioni sostanziali soggettive”, nei casi previsti dalla procedura operativa indicata nel paragrafo 5.13.

 

Azienda estinta

Barrare per trasferire nel rigo VA1 la partita Iva per le aziende estinte, nei casi previsti dalla procedura operativa indicata nel paragrafo 5.13.

 

 

Note:

Per le distinte Ausl emesse dalle farmacie, sull’imponibile si applica una ventilazione simulata in base agli acquisti dell’anno.

Per le distinte Ausl emesse dalle farmacie, sull’imponibile si applica una ventilazione simulata in base agli acquisti dell’anno.

 

 

Integrare/verificare nella dichiarazione IVA i seguenti punti:

 

Quadro VA

Indicare nelle colonne 1 e 3, rispettivamente, il totale imponibile degli acquisti, anche mediante contratti di leasing, ed importazioni di apparecchiature telefoniche e dei servizi di gestione, nelle colonne 2 e 4 il totale dell'imposta detratta.

In prima nota è possibile utilizzare, per automatizzare il riporto, un codice Iva con i raccordi a F13Imp, per la percentuale considerata detraibile, in base all’utilizzo fatto, a F20, per la parte considerata indetraibile, a A5Acqc1 per il totale e A5Acqc2 per la parte detraibile, copiandolo per esempio da 2240 e modificando le percentuali.

Per verificare i dati trasferiti deve essere utilizzata la Lista Beni Amm. per compilazione dichiarazioni – Verifica Sogg. non operativi (Menù Operazioni Annuali - Liste) selezionando la dichiarazione Redditi che compila l'azienda.

Nel caso di periodo d’imposta diverso dall’anno solare, in particolare i dati saranno quelli del periodo d’imposta in corso al 31/12/2017, il volume d’affari deve essere rettificato manualmente  (consultare il manuale operativo della procedura IVA 2018 paragrafo 1.4).

Nel caso di comuni < 1000 abitanti (art. 1 c. 326  l. 296/2006) è necessario provvedere a rettificare manualmente i dati trasferiti (consultare il manuale operativo della procedura IVA 2018 paragrafo 1.4)

 

Quadro VB

 

Quadro VE

Inoltre nello stesso rigo viene trasferita (in diminuzione) l'IVA relativa allo storno registrata negli acquisti ed effettuata a norma dell'art. 38 quater comma 2 se è stata indicata l'apposita barratura presente nei codici IVA.

Tali operazioni devono essere indicate nei righi corrispondenti alle aliquote applicate e nel caso in cui abbiano concorso a determinare il volume d’affari di anni precedenti il relativo imponibile deve essere compreso nel rigo VE39.

È possibile identificare le fatture da incassare con la lista partite barrando “Solo fatture con Iva esig. diff.” e stato partite = Aperte.

 

Quadro VF

Per verificare l'importo trasferito nei righi VF27 effettuare il passaggio dati nella dichiarazione IVA (Operazioni Annuali - Compilazione Dichiarazioni - IVA) indicando visualizza dichiarazione IVA = SI.

Nel caso l'importo del rigo VF27 non corrisponda all'importo del rigo VF23, stampare la lista conti per raccordo IVA (Operazioni annuali/Liste), con la barratura "Verifica conti non raccordati per controllo VF27", per verificare se alcuni conti non sono stati raccordati al rigo VF27 dell'IVA.

Per raccordare un conto, nella tabella Piano dei conti indicare la corretta categoria fiscale nel campo "IVA".

La differenza tra il rigo VF23 (Totale Acquisti e Importazioni) e  VF27 (Ripartizione totale acquisti e importazioni), in caso di differenza entro 3 euro, viene riportata nel rigo “Altri acquisti e importazioni”.  Se il campo "Altri acquisti e importazioni" è pari a zero, la differenza viene riportata in uno dei seguenti campi, nel primo che è valorizzato in base al seguente ordine:

 

Quadro VH

 

Quadro VJ

 

Quadro VK

 

Quadro VI

 

Quadro VL

Se il collegamento alla procedura F24 non è stato impostato, o non è stato eseguito il calcolo della liquidazione Iva annuale, nella dichiarazione Iva viene riportato il credito Iva infrannuale estromesso, senza poter tener conto degli utilizzi; in questo caso l'importo potrebbe dover essere modificato.

Gli utilizzi effettuati in F24 vengono considerati in base al periodo di versamento indicato in Archivi Azienda - Liquidazione Iva - Dati Iva annuale e acconto, nei campi "Periodo utilizzo in F24". Se non è indicato nulla, il periodo di versamento considerato è l'anno relativo alla liquidazione. Nel caso debbano essere considerati anche versamenti di anni successivi, occorre modificare il periodo utilizzo in F24 e indicare un periodo che comprenda anche il periodo in oggetto.

 

Quadro VM

 

Altri Dati