Forza dati provenienti da altre procedure
Art. 88 Tuir – Sopravvenienze attive
3. Sono inoltre considerati sopravvenienze attive:
……..;
i proventi in denaro o in natura conseguiti a titolo di contributo o di liberalità, esclusi i contributi di cui alle lettere g) e h) del comma 1 dell'articolo 85 e quelli per l'acquisto di beni ammortizzabili indipendentemente dal tipo di finanziamento adottato. Tali proventi concorrono a formare il reddito nell'esercizio in cui sono stati incassati o in quote costanti nell'esercizio in cui sono stati incassati e nei successivi ma non oltre il quarto ….
I proventi in denaro o natura menzionati nel citato articolo subiscono lo stesso trattamento fiscale delle sopravvenienze attive, ovvero possono essere ripartite in quote costanti nell’esercizio corrente e nei successivi quattro.
Consultare il paragrafo “Sopravvenienze attive” per approfondimenti in merito.
Utente che utilizza per la prima volta la procedura Calcolo Imposte
Le soluzioni da percorrere in questi casi sono due.
Soluzione A) – Cliente che utilizza per la prima volta la procedura e che imputa a bilancio per la prima volta le imposte differite e anticipate
In questo caso, può utilizzare la gestione automatica presente nella procedura Calcolo Imposte, rispondendo “SI” alle domande presenti nel frontespizio (consultare il paragrafo "1.3 - Anagrafica" del Manuale Operativo).
Soluzione B) – Cliente che utilizza per la prima volta la procedura ma che negli esercizi precedenti ha già contabilizzato imposte differite e anticipate
In questo caso, il cliente oltre a ricostruire lo storico dei costi è OBBLIGATO a ricostruire lo storico dei crediti imposte anticipate / fondi imposte differite Ires contabilizzati in esercizi precedenti. Impostare quindi “SI” nel campo “Ricostruzione automatica storico fondi imposte differite/crediti imposte anticipate Ires/Irap” presente nella sez. Opzioni di calcolo (Anagrafica).
Tali informazioni infatti vengono utilizzati per calcolare i riversamenti Irap in presenza di quote residue non deducibili/imponibili Irap e per calcolare le eccedenze su crediti imposte anticipate o fondi imposte differite maturate ad esempio nel caso di variazione di aliquota.
Note:
Tutti gli importi in questo quadro devono essere inseriti per intero (non devono essere arrotondati all'unità di euro superiore o inferiore);
Inserire il fondo imposte differite Ires relativo all’esercizio precedente in corrispondenza dell’anno di imputazione della spesa.
COMPONENTI
Indicare nelle apposite colonne la quota totale e la quota non differita.
Quota da rinviare (Campo automatico)
L'importo è determinato da: Totale - Quota non differita.
CALCOLI
Selezionando il numero di rate nei campi posti sotto ogni anno viene calcolata la quota corrispondente ai vari anni (Es. anno 2017 spesa Euro 10.000,00, tassazione in 5 rate, quota corrispondente al 2017 Euro 2.000,00 suddivisi in 5 anni).
In seguito viene calcolata la "Quota residua" relativa ad ogni anno, sommando le quote riferite ai vari anni successivi al periodo di competenza (anno 2017).
Precedente anno 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
L'utente può inserire manualmente, in corrispondenza dell'anno in cui devono essere considerati, eventuali ripartizioni effettuate negli esercizi precedenti.
L'importo inserito verrà riportato nel campo "Totale" sottoindicato.
Quota residua anno precedente (Campo automatico)
Viene effettuato il riporto delle quote ancora da rinviare agli esercizi successivi al 2016, in relazione all'inserimento di eventuali ripartizioni inserite manualmente dall'utente (Campo precedente anno 2017, 2018, 2019, 2020, 2021).
Eccedenza riversamento fondo imposte differite Ires
In questo campo viene calcolata la differenza tra l'ammontare dell'imposta Ires che il soggetto avrebbe dovuto riversare nell'esercizio 2017 e quanto ha effettivamente imputato al conto economico.
Tale differenza deve essere contabilizzata nella voce E20 del conto economico alla voce "Imposte differite ed anticipate".