Forza dati provenienti da altre procedure
Questo prospetto nella procedura Redditi non esiste, in quanto è compreso nelle plusvalenze.
Il trasferimento da Redditi a Calcolo Imposte movimenterà i dati nel prospetto "Plusvalenze patrimoniali" (CTRL C) e se l'utente vorrà scindere le plusvalenze dalle sopravvenienze attive, dovrà farlo manualmente, indicando gli importi relativi alle sopravvenienze attive nell'apposito quadro (CTRL D).
Art. 88 Tuir – Sopravvenienze attive
1. Si considerano sopravvenienze attive i ricavi o altri proventi conseguiti a fronte di spese, perdite od oneri dedotti o di passività iscritte in bilancio in precedenti esercizi e i ricavi o altri proventi conseguiti per ammontare superiore a quello che ha concorso a formare il reddito in precedenti esercizi, nonché la sopravvenuta insussistenza di spese, perdite od oneri dedotti o di passività iscritte in bilancio in precedenti esercizi.
2. Se le indennità di cui alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 86 vengono conseguite per ammontare superiore a quello che ha concorso a formare il reddito in precedenti esercizi, l'eccedenza concorre a formare il reddito a norma del comma 4 del detto articolo.
Le sopravvenienze attive menzionate nel citato articolo subiscono lo stesso trattamento fiscale delle plusvalenze patrimoniali, ovvero possono essere ripartite in quote costanti nell’esercizio corrente e nei successivi quattro.
Così come per i proventi di cui all’art. 86 comma 4, anche in questo caso si crea un disallineamento tra valore civilistico e valore fiscale che incide, oltre che sul periodo d’imposta corrente, anche sui periodi d’imposta a venire. La sopravvenienza viene temporaneamente dedotta integralmente nell’esercizio per poi riversarla negli esericizi futuri con variazioni in aumento del reddito.
Si parla anche in questo caso di “differenza temporanea negativa” con il conseguente sorgere di “imposte differite”.
Caso pratico
La società Alfa S.p.A. iscrive in bilancio al 31/12/2017 un provento straordinario pari a 400, pari al probabile risarcimento assicurativo che la società riceverà in seguito alla distruzione di un automezzo avvenuto nel corso dell’anno.
Nel corso del periodo d’imposta 2017 viene liquidato un risarcimento assicurativo pari a 450. La società storna quindi il credito sorto nell’esercizio precedente e iscrive in conto economico una sopravvenienza attiva pari a 50, ovvero alla differenza tra il risarcimento ottenuto (450) e quello probabile iscritto nell’esercizio precedente (400).
Al 31/12/2017 la società ha:
sul piano civilistico una sopravvenienza attiva pari a 50;
sul piano fiscale la seguente gamma di opzioni:
Opzione |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
Esercizio |
50 |
|
|
|
|
Esercizio + 1 |
25 |
25 |
|
|
|
Esercizio + 2 |
16,67 |
16,67 |
16,67 |
|
|
Esercizio + 3 |
12,5 |
12,5 |
12,5 |
12,5 |
|
Esercizio + 4 |
10 |
10 |
10 |
10 |
10 |
La scelta viene stabilita dall’azienda. Ipotizziamo di scegliere l’opzione “Esercizio + 4”.
In questo caso si ha:
nei Redditi 2018 una ripresa in diminuzione del reddito pari a 50;
e una variazione in aumento di 10, ovvero alla quota costante di competenza del 2017;
nei modelli Redditi 2019, 2020, 2021 e 2022 una ripresa in aumento del reddito pari a 10.
La differenza temporanea negativa sul quale nel periodo d’imposta 2017 maturano imposte differite è uguale a 40, ovvero la differenza tra plusvalenza iscritta in bilancio (50) e quota imponibile nel periodo d’imposta corrente (10).
Utente che utilizza per la prima volta la procedura Calcolo Imposte
Le soluzioni da percorrere in questi casi sono due.
Soluzione A) – Cliente che utilizza per la prima volta la procedura e che imputa a bilancio per la prima volta le imposte differite e anticipate
In questo caso, può utilizzare la gestione automatica presente nella procedura Calcolo Imposte, rispondendo “SI” alle domande presenti nel frontespizio (consultare il paragrafo "1.3 - Frontespizio del Manuale Operativo).
Soluzione B) – Cliente che utilizza per la prima volta la procedura ma che negli esercizi precedenti ha già contabilizzato imposte differite e anticipate
In questo caso, il cliente oltre a ricostruire lo storico dei costi è OBBLIGATO a ricostruire lo storico dei crediti imposte anticipate / fondi imposte differite Ires contabilizzati in esercizi precedenti.
Impostare "SI" nel campo "Ricostruzione automatica storico fondi imposte differite/crediti imposte anticipate Ires/Irap" presente nel Frontespizio.
Tali informazioni infatti vengono utilizzati per calcolare i riversamenti Irap in presenza di quote residue non deducibili/imponibili Irap e per calcolare le eccedenze su crediti imposte anticipate o fondi imposte differite maturate ad esempio nel caso di variazione di aliquota.
Dati trasferiti dalla contabilità
Per visualizzare il dettaglio dei conti trasferiti premere Shift F1 (consultare il paragrafo "Dettaglio Contabilità" per approfondimenti in merito).
Indicare nelle apposite colonne della sezione “Componenti” le sopravvenienze realizzate nell'esercizio e la quota non differita.
Note:
Tutti gli importi in questo quadro devono essere inseriti per intero (non devono essere arrotondati all'unità di euro superiore o inferiore).
Inserire il fondo imposte differite Ires relativo all’esercizio precedente in corrispondenza dell’anno di imputazione della spesa.
COMPONENTI
Quota da rinviare (Campo automatico)
L'importo della quota è dato da: Sopravvenienze realizzate nell'esercizio - Quota non differita.
Selezionando il numero di rate nei campi posti sotto ogni anno viene calcolata la quota corrispondente ai vari anni (Es. anno 2017 ricavo Euro 10.000,00, tassazione in 5 rate, quota corrispondente al 2016 Euro 2.000,00 suddivisi in 5 anni).
In seguito viene calcolata la "Quota residua" relativa ad ogni anno sommando le quote riferite ai vari anni successivi al periodo di competenza (anno 2017).
CALCOLI
Precedente anno 2017, 2018, 2019, 2020, 2021
L'utente può inserire manualmente, in corrispondenza dell'anno in cui devono essere considerati, eventuali ripartizioni effettuate negli esercizi precedenti.
L'importo inserito verrà riportato nel campo "Totale" sottoindicato.
Quota residua anno precedente (Campo automatico)
Viene effettuato il riporto delle quote ancora da rinviare agli esercizi successivi al 2017, in relazione all'inserimento di eventuali ripartizioni inserite manualmente dall'utente (Campo precedente anno 2017, 2018, 2019, 2020, 2021).
Eccedenza riversamento fondo imposte differite Ires
In questo campo viene calcolata la differenza tra l'ammontare d'imposta Ires che il soggetto avrebbe dovuto riversare nell'esercizio 2017 e quanto ha effettivamente imputato al conto economico.
Tale differenza deve essere contabilizzata nella voce E20 del conto economico alla voce "Imposte differite ed anticipate".
Se l'utente seleziona nel frontespizio l'aliquota ordinaria o agevolata 2018 Ires, oppure l'aliquota Irap Agricoltori 18 Es., nel calcolo non vengono più utilizzate le aliquote dell'anno corrispondente la quota, bensì quella dell'esercizio successivo.