1.15 - Quadro RG

 

Collegamenti automatici tra Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio/Redditi/Studi/IVA

 

Forza dati provenienti da altre procedure

 

Ai fini della compilazione degli Studi di Settore seguire le istruzioni contenute nella procedura Studi di Settore e consultare il paragrafo "Collegamento con la procedura Studi di Settore".

 

Mappatura campi quadro RS

 

er visualizzare il dettaglio degli importi provenienti dalla Contabilità, dal Calcolo Imposte e dal Bilancio cliccare sul bottone cliccare sul bottone e selezionare la voce "Dettaglio Contabilità, Calcolo Imposte, Bilancio"

Consultare il paragrafo "Dettaglio Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio" per approfondimenti in merito.

 

Dati provenienti da altre procedure: Blocca dati

Barrando la casella il quadro viene bloccato in sola visualizzazione.

La scrittura di dati provenienti da altre procedure non viene effettuata, mentre i calcoli in linea nonchè i riporti all'interno del quadro continuano a essere attivi.

 

 

Ai fini della compilazione degli Studi di settore seguire le istruzioni contenute nella procedura Studi di Settore.

 

Codice attività

Premere il tasto F9 o cliccare sulla descrizione di colore azzurro per selezionare il codice attività presente nella Tabella Codici attività Ateco 2007 in vigore dal 01/01/2008.

Deve essere indicato il codice dell'attività svolta in via prevalente.

Viene stampato e scaricato solo il codice attività.

Nella tabella ATECO 2007 pubblicata il 02/01/2009 sono state apportate anche modifiche non sostanziali che hanno modificato alcuni imprecisioni nelle descrizioni.

La descrizione del codice attività è solo a titolo informativo in quanto non viene stampata nei modelli e nemmeno scaricata nelle forniture telematiche quindi l'utente può mantenere la descrizione presente nell'anno precedente.

In caso di esercizio di più attività, i dati relativi vanno riferiti all’attività prevalente sotto il profilo dell’entità dei ricavi conseguiti.

Nel caso di esercizio di più attività ai fini dei parametri o degli studi di settore, i dati contabili non sono più presenti in Redditi, ma sono richiesti in appositi prospetti da allegare a Redditi che saranno presenti nella procedura Studi di settore.

 

Dati provenienti da Anagrafica Unica in Redditi PF

 

Cod. att. fino 31/12/2003

Cliccare sulla descrizione di colore azzurro oppure premere il tasto F9 per selezionare il codice attività valido fino al 31/12/2003.

Tale codice non viene stampato o scaricato.

E' necessario indicare tale codice se l'attività non è soggetta agli studi di settore per verificare se devono essere applicati i parametri.

Viene riportato dalla Conversione da Redditi PF.

 

Tabella A (DPCM 29/01/1996)

 

Tabella B (DPCM 29/01/1996)

 

Tavola di raccordo tra ATECOFIN 1993 e ATECOFIN 2004

 

Tabella di raccordo codici ATECO 2007/ATECOFIN 2004

 

 

Barrare la casella se è compilato solo il codice attività per non applicare la detrazione per altri redditi (art. 13, comma 5)

Barrare la casella solo se il quadro è stato compilato per l'indicazione del codice attività (rigo RG1), per non applicare nel calcolo del quadro RN, la detrazione prevista per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi, di cui all'art. 13, comma 5 del Tuir (rigo RN12).

E' il caso ad esempio di attività svolta, senza nessun ricavo e senza nessun costo (attività in crisi, sospesa per qualche motivo, ad esempio malattia, ecc. ..).

In questi casi, il software di controllo segnala errore se viene applicata la detrazione: è necessario non compilare il quadro RG, oppure mettere la barratura nel campo "Barrare la casella se è compilato il codice attività per non applicare la detrazione per altri redditi".

 

RG1 - Studi di settore: cause di esclusione (col. 2)

Selezionare uno dei seguenti codici:

1 – inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta;

2 – cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta.

3 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 e fino a 7,5 milioni di euro (tale codice può essere utilizzato esclusivamente dai soggetti interessati dall’esclusione dagli studi di settore);

4 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro ovvero, in caso di esclusione dall’applicazione dei parametri, superiore a 5.164.569 euro;

5 – periodo di non normale svolgimento dell’attività, in quanto l’impresa è in liquidazione ordinaria;

6 – periodo di non normale svolgimento dell’attività, in quanto l’impresa è in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare;

7 – altre situazioni di non normale svolgimento dell’attività;

8 – determinazione del reddito con criteri “forfetari”;

9 – incaricati alle vendite a domicilio;

10 – classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dello studio di settore approvato per l’attività esercitata.

11 – modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore.

12 – inutizzabilità nel corso del 2016 degli Studi.

15 – Inutilizzabilità degli studi nel corso del 2016 - soggetti che esercitano in maniera prevalente l’attività contraddistinta dal codice 64.92.01 - “Attività dei consorzi di garanzia collettiva fidi” o dal codice 66.19.40 - “Attività di Bancoposta” o dal codice 68.20.02 - “Affitto di aziende” o soggetti che esercitano due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo studio di settore, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore relativo all’attività prevalente superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati.

 

Nota: Se il soggetto è classificato in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro contabile contenuto nel modello degli Studi di settore approvato per la sua attività (es. lo studio prevede solo attività d'impresa), deve verificare prima di tutto se ha commesso degli errori di classificazione dell'attività esercitata. Se il codice attività è corretto, non possono trovare applicazione né gli studi di settore né i parametri. In questo caso nel campo  "Studi di settore: cause di esclusione" dei righi RE1, RF1 o RG1, deve essere indicato il codice "10".

 

Note:

In Redditi non devono compilare la casella “Causa di esclusione”.

In Redditi non devono compilare la casella "Causa di esclusione".

 

RG1 - Studi di settore: cause di inapplicabilità (col. 3)

Barrare la casella se nei confronti del soggetto opera una causa di inapplicabilità.

Consultare le Istruzioni ministeriali al paragrafo 1 del Fascicolo 3 "Istruzioni comuni ai quadri RE-RF-RG-RD-RS".

 

RG1 - Parametri: cause di esclusione (col. 4)

Selezionare uno dei seguenti codici:

1 – inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta;

2 – cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta.

3 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro ovvero, in caso di esclusione dall’applicazione dei parametri, superiore a 5.164.569 euro;

4 – Periodo di non normale svolgimento dell’attività;

5 – periodo di imposta di durata superiore o inferiore a dodici mesi, indipendentemente dalla circostanza che tale arco temporale sia o meno a cavallo di due esercizi;

6 – determinazione del reddito con criteri “forfetari”;

7 – incaricati alle vendite a domicilio;

8 - classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista per lo specifico codice attività ai fini dell’applicazione del Parametri;

9 – modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, quanto quella cessata e quella iniziata siano individuate da due differenti codici attività.

 

Casi di esclusione/inapplicabilità

 

 

Artigiani

Barrare la casella se artigiano iscritto all'albo.

 

Regime fiscale anno succ. riservato a: soggetti di minori dimensioni (L. 23/12/2014 n. 190)

Barrando la casella verrà calcolata in automatico la variazione in aumento di RG9 e/o la variazione in diminuzione di RG20

Le variazioni in questione sono riservate ai soggetti che il prossimo anno applicheranno il nuovo regime fiscale riservato ai soggetti di minori dimensioni (consultare le istruzioni ministeriali).

 

Impresa Familiare

Indicare una X per impresa familiare.

(Premere ALT F per inserire o variare i dati dei collaboratori)

 

Azienda coniugale non gestita in forma societaria

Indicare una X per azienda coniugale non gestita in forma societaria (premere ALT F o cliccare sul bottone per inserire, variare i dati del coniuge).

 

Quota di part. nell'impresa del titolare

Indicare la quota di partecipazione del titolare nell'impresa (es. 51, 50).

 

N. mod. Necessari

Viene conteggiato il numero di moduli necessari per la stampa del prospetto dell’impresa familiare.

Incrementa ogni 2 inserimenti effettuati nell’ALT F nel caso di impresa familiare.

 

IVA dovuta per adeguamento: ai parametri

Maggiore imposta dovuta per adeguare il volume d'affari ai parametri.

Nessuna stampa sul modello.

Il dato viene riportato dal prospetto di calcolo dei parametri (dalla procedura Studi di settore/Parametri 2018), solo se nel campo "Adeguamento" è impostato "Si".

 

Maggiore IVA per adeguamento al ricavo minimo/stimato

Il dato viene riportato solo se nel campo "Adeguamento" del prospetto di calcolo dei parametri/studi di Settore (presente nella procedura Studi di settore/parametri) è impostato "Si".

Viene stampato/scaricato nel rigo RQ80 esposto nel quadro RN

 

IVA dovuta per adeguamento: agli studi di settore

Il dato viene riportato dal prospetto di calcolo degli studi di settore, solo se nel campo "Adeguamento" è impostato "Si riporto in F03/G02" (negli Studi di settore).

Si ricorda che i soggetti nei confronti dei quali si applicano gli Studi di settore o i Parametri devono compilare e allegare gli appositi modelli.

Viene stampato/scaricato nel rigo RQ80 esposto nel quadro RN

 

 

 

DETERMINAZIONE DEL REDDITO

 

RG2 - Di cui per calcolo ded. forfetaria

Campo utilizzato per il calcolo del rigo RG22.

Indicare i ricavi limitatamente alle attività di:

Nessuna stampa sul modello.

 

RG2

Selezionare il tipo di attività:

 

 

Componenti positivi e negativi ripartiti in quote costanti

I componenti positivi e negativi richiesti nel quadro RG e riferiti a variazioni temporanee imponibili e/o deducibili sono gestite nell’archivio unificato del Calcolo Imposte.

Cliccando sui bottoni adiacenti ai campi viene attivato il collegamento sul corrispondente quadro del modulo Calcolo Imposte nel quale l’utente può apportare le variazioni necessarie.

Rientrando nella dichiarazione Redditi, i componenti positivi e negativi verranno recuperati in automatico dalla procedura.

 

RG6 - Plusvalenze patrimoniali non rateizzate

Nessuna stampa su modello.

Nel campo devono essere indicate le plusvalenze patrimoniali incassate nel 2017 da imputare totalmente all'esercizio senza optare per la rateizzazione in quote costanti.

 

RG6 - Sopravv. Art.88 c.2 non rateizzate

Nessuna stampa su modello.

Nel campo devono essere indicate le sopravvenienze attive di cui all’art.88 comma 2 del Tuir incassate nel 2017 da imputare totalmente all'esercizio senza optare per la rateizzazione in quote costanti.

 

RG6 - Plusvalenze patrimoniali (di cui (col. 1))

Viene calcolato l'importo complessivo delle plusvalenze patrimoniali imputate all'esercizio 2017, costituito dalla somma dei campi "Plusvalenze patrimoniali rateizzate", "Plusvalenze patrimoniali non rateizzate" e “Plusv. da cessione ramo d’azienda”.

 

RG6 - Plusvalenze patrimoniali (col.2)

Viene calcolato l'importo complessivo delle plusvalenze patrimoniali imputate all'esercizio 2017, costituito dalla somma dei campi "Plusvalenze patrimoniali rateizzate", "Plusvalenze patrimoniali non rateizzate", “Plusv. da cessione ramo d’azienda”, “Sopravv. art. 88 c.2 non rateizzate” ed “Sopravv. art. 88 c.2 rateizzate”

 

RG7 - Sopravvenienze attive non rateizzate

Nessuna stampa su modello.

Nel campo devono essere indicate le sopravvenienze attive incassate nel 2017 da imputare totalmente all'esercizio senza optare per la rateizzazione in quote costanti.

 

RG7 - Sopravvenienze attive

Viene calcolato l'importo complessivo delle sopravvenienze attive imputate all'esercizio 2017, costituito dalla somma dei campi "Sopravvenienze attive rateizzate" e "Sopravvenienze attive non rateizzate".

 

RG10 - Altri proventi diversi da successivi

Viene riportata dalla sezione Dettaglio la somma degli altri componenti positivi diversi da quelli riepilogati negli altri campi del rigo RG10

 

RG10 - Terreni

Viene riportato l'ammontare complessivo del reddito domenicale (col. 11) e agrario (col. 12) di ogni inserimento effettuato nel quadro "Terreni" con il campo “Riporto” impostato a “RG”.

 

RG10 - Fabbricati

Viene riportato dal quadro "Fabbricati" l'ammontare complessivo del reddito imponibile calcolato in colonna 13 solo se il campo "Riporto in" è impostato a "RG".

 

RG10 - Regime fiscale riservato a soggetti di minori dimensioni – Comp. Positivi diversi da succ.

Indicare la somma algebrica positiva dei componenti positivi e negativi di reddito relativi a esercizi precedenti e rinviati a esercizi successivi diversi da quelli indicati nell'archivio "Comp. per quote".

 

RG10 - Regime fiscale riservato a soggetti di minori dimensioni – da Componenti per quote

Se la casella "Soggetti di minori dimensioni" del rigo RG1 è barrata, viene riportata in automatico la somma algebrica positiva di tutte le quote rinviate a esercizi successivi relative a componenti tassabili/deducibili per quote.

 

RG10 - Codice 02

Viene riportata la somma dei campi "Terreni" e "Fabbricati" presenti nel rigo RG10

 

RG10 - Codice 17

Se nel rigo RG1 è barrata la casella "Soggetti di minori dimensioni", viene riportata la somma dei campi "Comp. positivi diversi da succ." e "da Componenti per quote".

 

RG16 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati in Italia

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi delle trasferte effettuate in Italia dai dipendenti di aziende di autotrasporto inseriti in dettaglio nell’ALT R (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

RG16 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati all’estero

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi delle trasferte effettuate all’estero dai dipendenti di aziende di autotrasporto inseriti in dettaglio nell’ALT R (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

RG16 - Spese di viaggio e trasporto correlate

Indicare in questo campo le spese di viaggio e trasporto complessive sostenute dai dipendenti durante le trasferte.

La deduzione forfetaria verrà considerata al netto di questo importo.

 

RG16 – Deduzione complessiva

Viene calcolata in automatico dall’ALT R la deduzione forfetaria complessiva, pari al “Numero gg complessivi per viaggi effettuati in italia” * 59,65 + “Numero gg complessivi per viaggi effettuati all’estero” * 95,80 – “Spese di viaggio e trasporto correlate”.

 

RG16 – Spese per lavoro dipendente e assimilato e per lavoro autonomo – ultima colonna

Viene calcolato l’ammontare complessivo delle spese per lavoro dipendente pari alla somma dei campi “Altro” e “Deduzione complessiva”

 

RG16 - Dati per quadro F studi - Spese per lavoro dipendente (F19 col. 1)

Indicare l'ammontare delle spese per prestazioni di lavoro, le spese per altre prestazioni di lavoro diverse da quelle di lavoro dipendente direttamente afferenti l'attività esercitata dal soggetto, comprese quelle da indicare nei campi successivi, necessari per il riporto nel quadro F degli Studi di settore.

 

RG16 - Dati per quadro F studi - di cui per prestazioni rese da professionisti (F12 col. 1)

Indicare le spese per prestazioni di lavoro rese da lavoratori autonomi, direttamente afferenti l'attività esercitata dal soggetto.

 

RG16 - Dati per quadro F studi - di cui per pers. di terzi distaccato presso l'imp. o con contratto di lav. interinale o di somministr. di lav.

Indicare le spese sostenute per l'impiego di personale di terzi, distaccato presso l'impresa ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 e le spese sostenute in base a contratto di fornitura di lavoro temporaneo (interinale) ai sensi della L. 24 giugno 1997, n. 196, ovvero di somministrazione di lavoro ai sensi degli artt. 20 e ss. del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 ad eccezione della parte eccedente gli oneri retributivi e contributivi.

 

RG16 - Dati per quadro F studi - di cui per collaboratori coordinati e continuativi

Indicare le spese sostenute per i collaboratori coordinati e continuativi, compresi quelli assunti con contratto a progetto.

 

RG22 - Dati per determinare codici 03, 05, 27, 28, 29

I valori di queste variazioni vengono riportati dalla procedura Studi di settore.

 

RG22 - Ricavi/Proventi gestione caratteristica

Viene riportato il minor valore tra "Limite deducibile" e "Spese deducibili al 100%" + Spese a deducibilità parziale campo "75%"

 

Limite deducibile = tetto massimo deducibile delle spese di rappresentanza, applicando i coefficienti presenti nella sezione "Spese di rappresentanza" della tabella imposte sui "Ricavi/Proventi della gestione caratteristica.

 

RG22 - Spese prest. alberghiere, somministrazioni bevande, non qualificate come spese di rappresentanza – 75% deducibile

E’ uguale al 75% del campo “Spese prest. alberghiere, somministrazioni bevande, non qualificate come spese di rappresentanza”.

 

RG22 – Numero gg complessivi x viaggi effettuati all’interno del comune in cui ha sede l’impresa

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto nel comune in cui ha sede l’impresa inseriti in dettaglio nell’ALT R (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati). La deduzione forfetaria giornaliera è pari a 17,85 euro.

 

RG22 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati oltre il comune in cui ha sede l’impresa

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto oltre la regione di appartenenza o regioni confinanti inseriti in dettaglio nell’ALT R (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati). La deduzione forfetaria giornaliera è pari a 51 euro.

 

RG22 - Numero auto e moto utilizzati di massa compl. inferiore a 3,5 T

Indicare il numero di auto e moto intestati all’azienda di autotrasporto e utilizzati nell’esercizio dell’impresa di massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate.

 

RG22 - Ded. Univoca

Se viene valorizzato il campo “num. Auto e moto utilizzati di massa compl. Inferiore a 3,5 T” adiacente, viene riportata nel campo l’ulteriore deduzione univoca spettante alle imprese di autotrasporto  pari a 154,94.

 

RG22 - Ulteriore deduzione cumulabile

Viene calcolata l’ulteriore deduzione prevista per le imprese di autotrasporto pari a “Num. Auto e moto utilizzati di massa compl. Inferiore a 3,5 T” * “Ded. Univoca”.

In presenza di veicoli acquistati in corso d’anno, la deduzione va ragguagliata in base al periodo di possesso. Impostare in questi casi “Man.” e rettificare la deduzione.

 

RG22 - Regime fiscale riservato a soggetti di minori dimensioni – Comp. Positivi diversi da succ.

Indicare la somma algebrica negativa (in valore assoluto) dei componenti positivi e negativi di reddito relativi a esercizi precedenti e rinviati a esercizi successivi diversi da quelli tassabili/deducibili per quote

 

RG22 - Regime fiscale riservato a soggetti di minori dimensioni – da Componenti per quote

Se la casella "Soggetti di minori dimensioni" del rigo RG1 è barrata, viene riportata in automatico la somma algebrica negativa (in valore assoluto) di tutte le quote rinviate a esercizi successivi relative a componenti tassabili/deducibili per quote.

 

RG22 - Div. succ.

Indicare le variazioni in diminuzione diverse da quelle indicate nei campi successivi.

 

RG22 - Altri componenti negativi codice 14

 

 

Condizione

Calcolo deduzione RG22 col. 3

Nella sezione "Ded. IRAP" sono presenti entrambi i campi "Oneri finanziari indeducibili netti anno precedente" e "Oneri finanziari indeducibili netti anno corrente"

Minore tra IR21 e "Totale acconti versati da F24" + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" + Saldo IRAP versato da F24 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE

Nella sezione "Ded. IRAP" è presente solo il campo "Oneri finanziari indeducibili netti anno precedente"

Saldo IRAP versato da F24 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE

Nella sezione "Ded. IRAP" è presente solo il campo "Oneri finanziari indeducibili netti anno corrente"

Minore tra IR21 e "Totale acconti versati da F24" + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE"

 RG22 - Codice 15

 

 

Limite deduzione = Minore tra IR21 e "Acconti IRAP versati da F24 + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" + Saldo IRAP versato nel 2015 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE – Variazione in diminuzione cod. 12

Condizione

Calcolo deduzione RG22 col. 4

 

((Saldo Irap versato nel 2016 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE) * Quota del costo del lavoro imponibile ai fini Irap anno precedente / 100) + ((minore tra IR21 e (Acconti IRAP versati da F24 + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE)) * Quota del costo del lavoro imponibile ai fini Irap anno corrente / 100) fino a concorrenza di "Limite deduzione"

RG22 - Codice 16

Viene riportato il campo "Ded. Forfetaria"  del rigo "N. GG complessivi per viaggi effettuati all'interno del comune in cui ha sede l'impresa"

 

RG22 - Codice 17

Viene riportato il campo "Ded. Forfetaria"  del rigo "N. GG complessivi per viaggi effettuati oltre il comune in cui ha sede l'impresa"

 

RG22 - Codice 19

Viene riportato il campo "Ulteriore deduzione cumulabile"

 

RG22 – Codice 99

Viene riportato il campo "Div. succ."

 

 

RG29 - Erogazioni liberali col. 1

Il campo di colonna 1 è uguale alla somma dei campi A + B + C + D + E + F + G + H + I dove:

A = “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. a) del Tuir” (ALT X) fino al limite di (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100

 

B = “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. b) del Tuir” (ALT X) fino al limite di (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100

 

C = “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. d) del Tuir” (ALT X) fino al limite di (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 1 / 100

 

D = “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. g) del Tuir” (ALT X) fino al limite di (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100

 

E

Se “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir” (ALT X) > 30.000

E = “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir” (ALT X) fino al limite del maggior valore tra (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 30.000

Altrimenti

E = 0

 

F

Se “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir” (ALT X) > 1549,37

F = “Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir” (ALT X) fino al limite del maggior valore tra (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 1549,37

Altrimenti

F = 0

 

G

“Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-bis) del Tuir” (ALT X) fino al limite del minor valore tra (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 70.000

 

H

"Di cui erogazioni liberali ai sensi dell'art. 100 comma 2 lett. o-ter) del Tuir" (ALT J) fino al limite del minor valore tra ("Reddito d'impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo).

 

I

“Di cui erogazioni liberali ai sensi art. 14 comma 1 DL 35/2005 (ALT X) fino al limite del minor valore tra (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 10 / 100 e 70.000

 

RG29 - Erogazioni liberali col. 2

Viene riportato l'importo di col. 1 posto al massimo uguale a (RG28 colonna 2 – RG26 colonna 3).

 

RG30 - Proventi esenti col. 1

Proventi esenti dall'imposta, eccedenti i componenti negativi non dedotti per effetto dell'applicazione degli artt. 61 e 109 commi 5 del Tuir.

 

RG30 - Proventi esenti col. 2

Se l'importo presente in RG28 colonna 2 è negativo (è presente una perdita) viene riportato l'importo di col. 1 posto al massimo uguale al valore assoluto di RG28 colonna 2.

In caso contrario il campo è uguale a zero.

 

 

RG34 Plusvalenza derivante da cessione di ramo d'azienda da attribuire solo all'imprenditore (vedi manuale operativo)

Indicare l'importo della plusvalenza derivante dalla cessione d'azienda familiare da imputare integralmente al titolare dell'impresa familiare.

L'Agenzia delle Entrate con risoluzione n.78/E del 31/08/2015 ha espresso il parere che "Con riguardo al trattamento fiscale della plusvalenza realizzata dall’impresa familiare, si è dell’avviso che la stessa sia imputabile interamente in

capo all’imprenditore, con la conseguenza di essere fiscalmente irrilevante per i collaboratori familiari. Tale soluzione è, peraltro, conforme al precedente orientamento espresso nella Circolare del 19 dicembre 1997, n. 320/E con riferimento all’operazione di conferimento d’azienda ....  In ogni caso, considerate le obiettive condizioni di incertezza sulle modalità di applicazione della tassazione sulla plusvalenza da cessione dell’impresa familiare derivanti dalle diverse interpretazioni fornite, dapprima, con nota 984 del 17 luglio 1997 e, poi, con la circolare n. 320/E del 19 dicembre 1997, si ritiene che, in ossequio al principio di tutela dell’affidamento e della buona fede sancito dall’articolo 10, comma 3, della legge n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), sussistano le condizioni per escludere l’applicazione delle sanzioni nel caso in cui la plusvalenza realizzata dalla cessione sia stata ripartita tra il titolare dell’impresa e i collaboratori familiari. "

 

RG33 – Perdite non compensate

Se RG33 è compilato viene portata la quota di perdita non compensata imputata al collaboratore familiare o al coniuge d’azienda.

 

Ritenute non utilizzate

Viene riportato dal prospetto dell’impresa familiare la somma dei campi “di cui non ut.”.

Non è gestito il trasferimento di tale credito. Occorre quindi indicare in F24 il codice 6830.

 

Risoluzione 6 dell’11 febbraio 2010

….

Le società e associazioni che utilizzano in compensazione il credito derivante dalla riattribuzione delle ritenute che residuano dopo lo scomputo dall’Irpef dovuta dai singoli soci o associati devono indicare, nel modello F24, in corrispondenza del codice tributo “6830” (credito Irpef derivante dalle ritenute residue riattribuite dai soci ai soggetti di cui all’articolo 5 del Tuir), quale anno di riferimento, l’anno di imposta relativo alla dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge.

 

RG37 - Crediti d'imposta sui fondi comuni d'investimento

Indicare l’ammontare del credito d’imposta derivante dalla partecipazione agli OICVM e ai fondi comuni d’investimento. Nel campo successivo viene indicata la quota spettante all’imprenditore.

 

RG37 - Crediti per imposte pagate all'estero

Indicare l'ammontare dei crediti d'imposta sui redditi prodotti all'estero determinati dalla società trasparente.

Nel campo successivo viene calcolata la quota spettante all'imprenditore.

 

RG37 - Altri crediti

Indicare l'ammontare complessivo degli altri crediti d'imposta; nel campo successivo viene calcolata la quota spettante dell'imprenditore.

 

RG37 – Ritenute (di cui art. 5)

Indicare l’ammontare delle ritenute d’acconto trasferite al soggetto dalla società trasparente di cui all’art. 5 del TUIR. Nel campo successivo viene riportata la quota spettante all’imprenditore.

 

RG37 - Ritenute

Indicare l'ammontare delle ritenute d'acconto; nel campo successivo viene calcolata la quota spettante dell'imprenditore.

 

RG37 - Eccedenze di imposta

Indicare l'eccedenza d'imposta IRES trasferita al soggetto dalla società trasparente o dal Trust; nel campo successivo viene calcolata la quota spettante dell'imprenditore.

 

RG37 - Acconti versati

Indicare l'ammontare degli acconti IRES versati dalla società trasparente o dal Trust misto per la parte trasferita al soggetto; nel campo successivo viene calcolata la quota spettante dell'imprenditore.

 

 

 

DATI PER RIDETERMINAZIONE ACCONTO IRPEF 2018

 

In questa sezione viene rideterminato il reddito o la perdita d’impresa per il calcolo dell’acconto Irpef relativo al 2018.

 

 

DATI PER RS

 

UTILI DISTRIBUITI DA IMPRESE ESTERE PARTECIPATE E CREDITI D'IMPOSTA PER LE IMPOSTE PAGATE ALL'ESTERO

Premere ALT D per inserire i righi RS21 e RS22.

 

Totale utili distribuiti per importo non assoggett. a tass. separata (colonna 5 - Reddito imputato)

Nessuna stampa sul modello.

Viene riportata la differenza tra colonna 5 e il campo "Reddito imputato" di tutti gli inserimenti effettuati nell'Alt D.

Il campo viene riportato in automatico in RG10 col. 2 solo se i dati del quadro RG non provengono da Calcolo Imposte.

 

Totale crediti d'imposta sui redditi (colonna 8)

Nessuna stampa su modello.

Viene riportata la somma dei campi "crediti d'imposta sui redditi" inseriti nell'Alt D.

 

Totale crediti d'imposta sugli utili (colonna 9)

Nessuna stampa su modello.

Viene riportata la somma dei campi "crediti d'imposta sugli utili distribuiti" inseriti nell'Alt D.

La somma dei campi sopra calcolati viene riportata nel rigo RN32 del quadro RN.

 

 

ACCONTO CEDUTO PER INTERRUZIONE DEL REGIME ART. 116 DEL TUIR

 

Totale acconto ceduto per interruzione trasparenza (col. 1)

Viene riportato dall'Alt I la somma dei campi "Importo" degli inserimenti dove il campo "Codice" assume il valore "1".

Il campo viene riportato nel rigo RN35.

 

Spese di rappresentanza per le imprese di nuova costituzione – D.M. del 9/11/2008 art.1 comma 3

 

RS28 - Da es. precedente

Nessuna stampa sul modello. Il dato viene riportato da conversione

Indicare in questo campo le spese non deducibili riservate alle imprese di nuova costituzione (cd Start-up)

 

RS28 - Da es. corrente

Nessuna stampa sul modello.

Indicare in questo campo le spese di rappresentanza sostenute da imprese di nuova costituzione che saranno deducibili nel primo anno di effettiva produzione di ricavi.

 

RS28 - Imp. Deducibile

Nessuna stampa sul modello.

In questo campo viene calcolato l’importo deducibile nell’esercizio, pari al minor valore tra la somma dei campi “Es. precedente” e “Es. corrente” e il campo “Quota ded.” Calcolato nel rigo RG22.

 

Istruzioni ministeriali Redditi PF 2018 – Quadro RS

Nel rigo RS28 vanno indicate le spese di rappresentanza di cui all’art. 108, comma 2, del TUIR sostenute dalle imprese di nuova costituzione non deducibili dal reddito d’impresa per mancanza di ricavi e che ai sensi dell’art. 1, comma 3, decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 19 novembre 2008, possono essere portate in deduzione dal reddito d’impresa del periodo d’imposta in cui sono conseguiti i primi ricavi e di quello successivo se e nella misura in cui le spese sostenute in tali periodi siano inferiori all’importo deducibile.

Nel rigo, pertanto, qualora nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione non siano stati ancora conseguiti i primi ricavi, vanno indicate le spese indeducibili sostenute nel presente periodo d’imposta sommate alle spese non dedotte sostenute nei periodi d’imposta precedenti, indicate nel rigo RS28 del Modello Redditi PF 2018.

Si precisa che le spese per prestazioni alberghiere e per somministrazioni di alimenti e bevande qualificate come spese di rappresentanza, vanno ivi indicate per il 75 per cento del loro ammontare. Qualora, invece, nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione siano stati sostenuti i primi ricavi vanno riportate le spese non dedotte sostenute nei periodi d’imposta precedenti (indicate nel rigo RS28 del modello Redditi PF 2017) al netto di quelle eventualmente deducibili nella presente dichiarazione, da indicare nella colonna 3 del rigo RF43 (da evidenziare anche in colonna 2) ovvero nel rigo RG22, con il codice 8.

 

RS28 – Residuo

In questo campo viene calcolato l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza indeducibili riportate nell’apposito campo di RF24 e portate in aumento del reddito.

Esso è pari alla somma algebrica dei campi “Es. precedente” + “Es. corrente” – “Imp. Deducibile”