Collegamenti automatici tra Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio/Redditi/Studi/IVA
Forza dati provenienti da altre procedure
Ai fini della compilazione degli Studi di Settore seguire le istruzioni contenute nella procedura Studi di Settore e consultare il paragrafo "Collegamento con la procedura Studi di Settore".
Per visualizzare il dettaglio degli importi provenienti dalla Contabilità,
dal Calcolo Imposte e dal Bilancio cliccare sul bottone e selezionare la voce "Dettaglio Contabilità, Calcolo
Imposte, Bilancio"
Consultare il paragrafo "Dettaglio Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio" per approfondimenti in merito.
Dati provenienti da altre procedure: Blocca dati
Barrando la casella il quadro viene bloccato in sola visualizzazione.
La scrittura di dati provenienti da altre procedure non viene effettuata, mentre i calcoli in linea nonchè i riporti all'interno del quadro continuano a essere attivi.
Ai fini della compilazione degli Studi di settore seguire le istruzioni contenute nella procedura Studi di Settore.
Codice attività
Premere il tasto F9 o cliccare sulla descrizione di colore azzurro per selezionare il codice attività presente nella Tabella Codici attività Ateco 2007 in vigore dal 01/01/2008.
Deve essere indicato il codice dell'attività svolta in via prevalente.
Viene stampato e scaricato solo il codice attività.
Nella tabella ATECO 2007 pubblicata il 02/01/2009 sono state apportate anche modifiche non sostanziali che hanno modificato alcuni imprecisioni nelle descrizioni.
La descrizione del codice attività è solo a titolo informativo in quanto non viene stampata nei modelli e nemmeno scaricata nelle forniture telematiche quindi l'utente può mantenere la descrizione presente nell'anno precedente.
In caso di esercizio di più attività, i dati relativi vanno riferiti all'attività prevalente sotto il profilo dell'entità dei ricavi conseguiti.
Nel caso di esercizio di più attività ai fini dei parametri o degli studi di settore, i dati contabili non sono più presenti in Redditi, ma sono richiesti in appositi prospetti da allegare a Redditi che saranno presenti nella procedura Studi di settore.
Dati provenienti da Anagrafica Unica in Redditi PF
Cod. att. fino 31/12/03
Cliccare sulla descrizione di colore azzurro oppure premere il tasto F9 per selezionare il codice attività valido fino al 31/12/2003.
Tale codice non viene stampato o scaricato.
E' necessario indicare tale codice se l'attività non è soggetta agli studi di settore per verificare se devono essere applicati i parametri.
Viene riportato dalla Conversione da Redditi PF.
Tavola di raccordo tra ATECOFIN 1993 e ATECOFIN 2004
Tabella di raccordo codici ATECO 2007/ATECOFIN 2004
RF1 - Studi di settore: cause di esclusione (col. 2)
Selezionare uno dei seguenti codici:
1 – inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta;
2 – cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta.
3 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 e fino a 7,5 milioni di euro (tale codice può essere utilizzato esclusivamente dai soggetti interessati dall’esclusione dagli studi di settore);
4 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro ovvero, in caso di esclusione dall’applicazione dei parametri, superiore a 5.164.569 euro;
5 – periodo di non normale svolgimento dell’attività, in quanto l’impresa è in liquidazione ordinaria;
6 – periodo di non normale svolgimento dell’attività, in quanto l’impresa è in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare;
7 – altre situazioni di non normale svolgimento dell’attività;
8 – determinazione del reddito con criteri "forfetari";
9 – incaricati alle vendite a domicilio;
10 – classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dello studio di settore approvato per l’attività esercitata.
11 – modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore.
12 – Inutilizzabilità degli studi nel corso del 2017.
15 – Inutilizzabilità degli studi nel corso del 2017 - soggetti che esercitano in maniera prevalente l’attività contraddistinta dal codice 64.92.01 - “Attività dei consorzi di garanzia collettiva fidi” o dal codice 66.19.40 - “Attività di Bancoposta” o dal codice 68.20.02 - “Affitto di aziende” o soggetti che esercitano due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo studio di settore, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore relativo all’attività prevalente superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati.
Nota: Se il soggetto è classificato in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro contabile contenuto nel modello degli Studi di settore approvato per la sua attività (es. lo studio prevede solo attività d'impresa), deve verificare prima di tutto se ha commesso degli errori di classificazione dell'attività esercitata. Se il codice attività è corretto, non possono trovare applicazione né gli studi di settore né i parametri. In questo caso nel campo "Studi di settore: cause di esclusione" dei righi RE1, RF1 o RG1, deve essere indicato il codice "10".
RF1 - Studi di settore: cause di inapplicabilità (col. 3)
Barrare la casella se nei confronti del soggetto opera una causa di inapplicabilità.
Consultare le Istruzioni ministeriali al paragrafo 1 del Fascicolo 3 "Istruzioni comuni ai quadri RE-RF-RG-RD-RS".
RF1 - Parametri: cause di esclusione (col. 4)
Selezionare uno dei seguenti codici:
1 – inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta;
2 – cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta.
3 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro ovvero, in caso di esclusione dall’applicazione dei parametri, superiore a 5.164.569 euro;
4 – Periodo di non normale svolgimento dell’attività;
5 – periodo di imposta di durata superiore o inferiore a dodici mesi, indipendentemente dalla circostanza che tale arco temporale sia o meno a cavallo di due esercizi;
6 – determinazione del reddito con criteri "forfetari";
7 – incaricati alle vendite a domicilio;
8 - classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista per lo specifico codice attività ai fini dell’applicazione del Parametri;
9 – modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, quanto quella cessata e quella iniziata siano individuate da due differenti codici attività;
Casi di esclusione/inapplicabilità
RF2 - Componenti positivi annotati nelle scritture contabili
Vengono riportati dalla procedura Studi di settore/Parametri i componenti positivi annotati nelle scritture contabili rilevanti ai fini degli studi di settore.
Il totale dei componenti positivi annotati nelle scritture contabili è dato dalla somma dei seguenti righi del quadro "F - Elementi contabili" degli Studi di settore:
F01 (Ricavi di cui all'art.85 c. 1 lett. a) e b)) + F02 col. 2 Altri proventi considerati ricavi - F02 col. 1 di cui all'art. 85 c. 1 lett. d)
+ F07 col. 2 Rimanenze finali relative a opere e servizi di durata ultrannuale - F07 col. 1 Rimanenze finali relative a opere e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93 c. 5)
- (F06 col. 2 Esistenze iniziali relative a opere e servizi di durata ultrannuale - F06 col. 1 Esistenze iniziali relative a opere e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93 c.5)
RF1 - Artigiani
Barrare la casella se artigiano iscritto all'albo.
Regime fiscale anno succ. riservato a: soggetti di minori dimensioni (L. 23/12/2014 n. 190)
Barrando la casella verrà calcolata in automatico la variazione in aumento di RF31 (cod. 09) e/o la variazione in diminuzione di RF55 (cod. 10).
Le variazioni in questione sono riservate ai soggetti che il prossimo anno applicheranno il nuovo regime fiscale riservato ai soggetti di minori dimensioni (consultare le istruzioni ministeriali).
RF1 - Impresa Familiare
Indicare una X per impresa familiare (premere ALT F o cliccare sul bottone
per inserire, variare i dati dei collaboratori); i dati
inseriti nell'ALT F verranno stampati nel quadro RS righi da RS6 a RS7.
RF1 - Azienda coniugale non gestita in forma societaria
Indicare una X per azienda coniugale non gestita in forma societaria
(premere ALT F o cliccare sul bottone per inserire, variare
i dati del coniuge).
Dato facoltativo non utilizzato per la stampa, ma necessario solo per il calcolo.
RF1 - Quota partecipaz. nell'impresa del titolare
Indicare la quota di partecipazione nell'impresa del titolare (es 51,50). Se non viene indicata la quota, il programma riporta in automatico il valore 100 se assenti le barrature in Impresa familiare a Azienda coniugale.
Se viene selezionata l'azienda coniugale, viene riportato in automatico il valore 50 modificabile dall'utente.
Nel caso di impresa familiare, il campo non può assumere un valore inferiore a 51.
RF1 – N. mod. Necessari
Viene conteggiato il numero di moduli necessari per la stampa del prospetto dell’impresa familiare.
Incrementa ogni 2 inserimenti effettuati nell’ALT F nel caso di impresa familiare.
IVA dovuta per adeguamento: ai parametri
Maggiore imposta dovuta per adeguare il volume d'affari ai parametri.
Nessuna stampa sul modello.
Il dato viene riportato dal prospetto di calcolo dei parametri (dalla procedura Studi di settore/Parametri 2018), solo se nel campo "Adeguamento" è impostato "Si".
Il campo viene riportato in automatico nella sezione "Debiti x F24" dell'ALT X.
Maggiore IVA per adeguamento al ricavo minimo/stimato
Il dato viene riportato solo se nel campo "Adeguamento" del prospetto di calcolo dei parametri/studi di Settore (presente nella procedura Studi di settore/parametri) è impostato "Si".
Esso è stampato/scaricato nel rigo RQ80 presente nel quadro RN
IVA dovuta per adeguamento: agli studi di settore
Il dato viene riportato dal prospetto di calcolo degli studi di settore, solo se nel campo "Adeguamento" è impostato "Si riporto in F03/G02" (negli Studi di settore).
Si ricorda che i soggetti nei confronti dei quali si applicano gli Studi di settore o i Parametri devono:
barrare nel Quadro Impostazioni (CTRL Z) l'apposita casella (Studi di settore o Parametri);
compilare e allegare gli appositi modelli.
Esso è stampato/scaricato nel rigo RQ80 presente nel quadro RN
RF4 Componenti positivi extracontabili – Ammortamenti col. 1
Viene riportato l’importo presente nel rigo 7 col. 2 del prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali.
RF4 Componenti positivi extracontabili – Altre Rett. col. 2
Viene riportato l’importo presente nel rigo 12 col. 2 del prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali.
RF4 Componenti positivi extracontabili – Accant. col. 3
Viene riportato l’importo presente nel rigo 18 col. 2 del prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali.
Variazioni in aumento e diminuzione ripartite in quote costanti
Le variazioni in aumento e diminuzione richieste nei righi RF7, RF8, RF23, RF24, RF34, RF35, RF43, RF55, e nei righi da RS2 a RS5 riferite a variazioni temporanee imponibili e/o deducibili sono gestite, a partire dal 2014, nell’archivio unificato del Calcolo Imposte.
Cliccando sui bottoni adiacenti ai campi viene attivato il collegamento sul corrispondente quadro del modulo Calcolo Imposte nel quale l’utente può apportare le variazioni necessarie.
Rientrando nella dichiarazione Redditi, le variazioni in aumento e in diminuzione verranno recuperate in automatico dalla procedura.
Nella procedura Calcolo Imposte, se non è stata abilitata la chiave, non sarà consentito indicare "Dichiarazione chiusa" ma saranno gestiti solo i dati per Redditi sopra elencati.
RF7/RF32 - VARIAZIONI IN AUMENTO
RF10 - Terreni
Viene riportato dal quadro RA dell'ammontare complessivo del reddito dominicale (col. 11) e agrario imponibile (col. 12) solo se il campo "Riporto" è impostato ad "RF".
RF10 - Fabbricati
Viene riportato dal quadro RB dell'ammontare complessivo del reddito imponibile (col. 8) solo se il campo "Riporto" è impostato ad "RF".
Nessuna stampa sul modello.
RF10
Riporto automatico delle colonne RF10 Terreni + RF10 Fabbricati.
RF11 - Spese ed altri componenti negativi relativi agli immobili di cui al rigo RF10
Indicare anche le spese contabilizzate relative agli immobili di cui al rigo RF10.
Nel caso di redditi derivanti da attività di agriturismo (esposti nel quadro RD), indicare in questo campo i costi afferenti l’attività di agriturismo.
RF12 - Altro
Corrispettivi non annotati nelle scritture contabili, escluso l'adeguamento ai parametri/studi.
RF12 - Totale (col. 3)
RF12 Altro + RF12 Parametri e studi di settore (col. 1).
RF15 - Interessi passivi inded. - Altri int. diversi dai succ.
Indicare gli altri interessi passivi diversi da quelli da indicare in colonna 1.
Indicare ad esempio:
gli interessi di mora indeducibili, in quanto non ancora corrisposti, ai sensi dell'art. 109, comma 7, del Tuir;
interessi dovuti dai soggetti che liquidano trimestralmente l'IVA, indeducibili ai sensi dell'art. 66, comma 11, del D.L. n. 331 del 1993.
RF15 - Interessi passivi inded. - col. 1 (art. 61)
Viene riportato dal prospetto degli interessi passivi indeducibili il campo "Totale oneri finanziari passivi inded. (a – e)"
RF15 - Interessi passivi inded. - col. 2
Viene riportato l’ammontare complessivo degli interessi passivi indeducibili, pari alla somma dei campi "Diversi da succ." e "art. 61 (col. 1)".
RF17 – Dettaglio erogazioni liberali – Inded.
Indicare in questo campo l’importo delle erogazioni liberali che risultano integralmente indeducibili nell’esercizio.
RF17 – Dettaglio erogazioni liberali – Deducibili in proporzione al reddito d’impresa
In questo campo viene riportato dall’ALT J il totale delle erogazioni liberali deducibili in proporzione al reddito d’impresa pari alla somma dei seguenti campi:
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. a) del Tuir;
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. b) del Tuir;
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. d) del Tuir;
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. g) del Tuir (deducibili solo se non si applica l'art-bonus);
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir (solo se l’importo è superiore a 30.000 euro);
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir (solo se l’importo è superiore a 1549,37 euro);
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-bis) del Tuir (deducibili nella misura massima di 70.000 euro annui);
Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-ter) del Tuir
Di cui erogazioni liberali ai sensi art. 14 comma 1 DL 35/2005 (deducibili nella misura massima di 70.000 euro annui);
La quota deducibile viene calcolata nel rigo RF61 colonna 1
RF19 - Svalutazioni, minusvalenze patrimoniali, sopravvenienze passive e perdite non deducibili
In colonna 2 di tale rigo vanno altresì indicate qualora il contribuente non abbia ottemperato all’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati e le notizie necessari al fin e di consentire l’accertamento della conformità delle operaioni di cessione con le disposizioni dell’art. 37-bis del D.P.R n. 600 del 1973:
le minusvalenze imputate al conto economico di ammontare complessivo superiore a 5.000.000 di euro, derivanti dalla cessione di partecipazioni che costituiscono immobilizzazioni finanziarie;
le minusvalenze e le differenze negative tra i ricavi di beni di cui all’art. 85 comma 1 lett. c) e d), del Tuir e i relativi costi, di ammontare superiore a 50.000 euro, derivanti da operazioni su azioni o altri titoli negoziati, anche a seguito di più operazioni, in mercati regolamentati italiani o esteri;
RF21 - Ammort. non deducibili beni materiali (Ex art. 102)
Indicare le quote di ammortamento dei beni materiali imputate al conto economico eccedenti l'importo deducibile ai sensi degli art. 102 del Tuir, ivi comprese quelle riferibili alla parte del costo dei beni formata con plusvalenze iscritte a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 1997.
RF21 - Ammort. non ded. beni immateriali (Ex art. 103)
Indicare le quote di ammortamento dei beni immateriali imputate al conto economico eccedenti l'importo deducibile ai sensi degli art. 103 del Tuir, ivi comprese quelle riferibili alla parte del costo dei beni formata con plusvalenze iscritte a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 1997.
Se è stato iscritto nel proprio bilancio un "Avviamento" per l'importo di 50.000,00 euro e si è deciso di ammortizzare per effetto delle nuove disposizioni introdotte dalla Finanziaria per il 2006, fiscalmente l'ammortamento dell'avviamento può essere dedotto in misura non superiore a 1/18.
Anno |
Aliquota fiscale (Limite Tuir) |
Quota ammortamento fiscale |
Aliquota ammortamento civile |
Quota ammortamento civile |
2017 |
5,56% |
2.780,00 |
20% |
10.000,00 |
2018 |
5,56% |
2.780,00 |
20% |
10.000,00 |
2019 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2020 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2021 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2022 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2023 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2024 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2025 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2026 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2027 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2028 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2029 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2030 |
5,56% |
2.780,00 |
- |
- |
2031 |
5.56% |
2.780,00 |
- |
- |
Sarà necessario effettuare una variazione in aumento nel rigo RF23.
Nei successivi periodi di imposta, a partire dal sesto (essendo terminato l'ammortamento) sarà necessario effettuare variazioni in diminuzione per dedurre fiscalmente le restanti quote di ammortamento.
RF21 - Ammort. non ded. Su beni gratuitamente devolvibili (Ex art. 104)
Indicare le quote di ammortamento finanziario dei beni gratuitamente devolvibili imputate al conto economico, per la parte che eccede l'importo deducibile ai sensi dell'art. 104 del Tuir.
RF21 - Ammort. non ded.
Importo, che verrà stampato sul modello, risultante dalla somma di:
"RF21 - Ammort. non ded. (Ex art. 102 e 103)" + " RF21 - Ammort. non ded. (Ex art. 104)".
RF23 - Costi pluriennali indeducibili
Indicare la quota dell'ammortamento dei costi pluriennali indeducibili (art. 108 del Tuir).
RF23 – Spese indeducibili
Inserire in questo campo l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza che non rispecchiano i requisiti di inerenza e congruità previsti dall’art. 108 comma 2 del Testo Unico.
RF23 – Spese deducibili al 100%
Inserire in questo campo l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza interamente deducibili.
Per essere deducibili tali spese:
devono essere destinate a erogazione a titolo gratuito di beni e servizi;
devono essere effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni;
devono essere sostenute con l’obbiettivo di generare benefici economici;
devono essere coerenti con pratiche commerciali di settore;
Inoltre devono appartenere alle seguenti categorie:
spese per viaggi turistici;
spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati per ricorrenze aziendali, feste religiose, inaugurazione di nuove sedi dell’impresa, in occasione di mostre fiere ed eventi simili;
contributi per convegni, seminari e manifestazioni simili il cui sostenimento risponde ai criteri di inerenza sopra specificati;
RF23 – Tot. Spese a deducibilità parziale
Indicare in questo campo l’ammontare complessivo delle spese alberghiere e per somministrazione di alimenti e bevande configurabili come spese di rappresentanza.
RF23 – 75%
In questo campo viene calcolato il 75% delle spese alberghiere e per somministrazione di alimenti e bevande configurabili come spese di rappresentanza, assoggettato al limite sui ricavi e proventi della gestione caratteristica.
RF23 – Ricavi / Prov. Gest. Caratteristica – Limite ded.
Inserire l’ammontare dei ricavi e proventi appartenenti alla gestione caratteristica dell’impresa così come risultanti dal bilancio del periodo d’imposta in cui le stesse spese vengono dedotte.
Nel successivo campo "Limite ded." viene calcolato il tetto massimo deducibile delle spese di rappresentanza, applicando i coefficienti presenti nella sezione "Deduzioni" della tabella imposte sui Ricavi/Proventi della gestione caratteristica.
Il minor valore tra il campo "Limite ded." e la somma dei campi "spese deducibili al 100%" e "75%" viene riportato nel campo "Quota 2015 ded. Nei limiti dei ricavi/prov. Gest. Caratteristica (totale spese di rappr.)" del rigo RF43.
RF23 – Sp. Rappresentanza da imp. Di nuova cost. (art. 108 c. 2)
Viene riportato l’importo indicato nella colonna 2 del rigo RS28.
RF23 – Sp. prest. alberghiere, somministrazioni di bevande non qualificate come sp. di rapp. Ded. 75%
Indicare nel campo l’ammontare complessivo delle spese alberghiere e di somministrazioni di alimenti e bevande non configurabili come spese di rappresentanza (ad esempio spese per partecipazione a fiere da parte del titolare dell’impresa).
Per ulteriori approfondimenti sulla disciplina delle spese di rappresentanza e sulla corretta classificazione di essere consultare la Circolare 13 luglio 2009 n. 34 dell’Agenzia delle Entrate.
La quota deducibile, pari al 75%, viene calcolata automaticamente nel campo "75% sp. prest. alberghiere, somministrazioni di bevande non qualificate come sp. di rappresentanza" del rigo RF43.
RF23 – col. 1
Viene riportata la somma dei campi "Spese a deducibilità parziale" e "Sp. prest. alberghiere, somministrazione bevande non qualificate come sp. di rappr.".
RF23 – col. 2
Viene riportata la somma dei campi "Spese indeducibili" + "Spese deducibili al 100%" + "Sp. Rappresentanza da imp. di nuova cost.".
RF23 – col. 3
In questo campo viene calcolato l’ammontare complessivo delle spese indeducibili di cui agli artt. 108, 109 comma 4 e 5 del Tuir, pari alla somma di colonna 1 + colonna 2 + i campi "Spese più esercizi", "Costi pluriennali indeducibili", "Altre spese" e “Altre spese di imprese di nuova costituzione”.
RF25 - Art. 105
In questo rigo devono essere indicati anche gli accantonamenti indeducibili di cui all'art. 17 comma 1 lett. c), d) ed f) citati dall'art. 105 comma 4.
RF25 art. 106 (col. 2)
Viene riportato in automatico il valore calcolato nel campo "G) Accantonamento al fondo rischi su crediti fiscalmente indeducibile (art. 106 c. 1)" della sezione "Prospetto crediti" del quadro RS.
RF31 - Altre variazioni in aumento
In fase di stampa/scaricamento le altre variazioni in aumento/diminuzione dei quadri RF di Redditi vengono "accorpati".
Indicando degli importi in corrispondenza ad esempio dei codici 1 e 10, essi vengono stampati/scaricati nel seguente modo:
Colonna 1 - Cod. 01
Colonna 2 - Importo
Colonna 3 - Cod. 10
Colonna 4 - Importo
RF31 Dati per la determinazione altre variazioni in aumento cod. 09
RF31 – Comp. Positivi diversi da succ.
Indicare la somma algebrica positiva dei componenti positivi e negativi di reddito relativi a esercizi precedenti e rinviati a esercizi successivi diversi da quelli recuperati dal calcolo imposte
RF31 – da prospetto "Comp. per quote"
Viene riportata la somma algebrica positiva di tutte le quote rinviate ad esercizi successivi caricati nella sezione "Comp. per quote" della dichiarazione calcolo imposte collegata, solo se è barrata la casella "Regime forfetario riservato a soggetti di minori dimensioni (L. 23/12/2014 n. 190) o imprenditoria giovanile (DL 6/7/11 art. 27 c. 1 e 2)"
RF31 Dati per la determinazione altre variazioni in aumento cod. 99
RF31 – Spese di trasferte (vitto o alloggio) contabilizzate
Indicare in questo campo l’ammontare complessivo delle spese di trasferte dei dipendenti fuori dal territorio comunale (vitto o alloggio) soggette alla deduzione forfetaria di cui all’art. 95 comma 4 riservata alle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci.
RF31 – Per deduzione autotrasportatori art. 95 c. 4
Qualora tra le altre variazioni in diminuzione venga applicata la deduzione forfetaria di cui all’art. 95 comma 4 (cod. 03), viene riportato il campo "Spese di trasferte (vitto o alloggio) contabilizzate".
Il suddetto campo viene riclassificato tra le altre variazioni in aumento (cod. 99)
Note riservate alla deduzione per le trasferte dei dipendenti:
L’art. 95 comma 4 del TUIR, consente di dedurre un importo giornaliero di € 59,65 o € 95,80 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto. La deduzione è riservata alle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci.
Nel quadro RF di Redditi, il soggetto deve esporre:
in RF31 una variazione in aumento (cod. 99) per l’ammontare complessivo delle spese di trasferte sostenute e contabilizzate a conto economico;
in RF55 una variazione in diminuzione (cod. 03) pari alla deduzione forfetaria.
Nel quadro F degli Studi di settore, il soggetto deve invece esporre:
a rigo F19 colonna 1 le sole spese effettivamente sostenute in relazione alle trasferte effettuate dai dipendenti e contabilizzate a conto economico;
a rigo F23 colonna 1 le quote delle deduzioni forfetarie eccedenti le spese effettivamente sostenute.
RF31 Altre variazioni in aumento
RF31 – Codice 09
Se nel rigo RF1 è barrata la casella "Soggetti di minori dimensioni (L. 23/12/2014 n. 190)", viene riportata la somma dei campi “RF31 – Comp. Positivi diversi da succ.” + “RF31 – da comp. per quote”.
RF31 - Codice 99
I soggetti che applicano la deduzione forfetaria sulle indennità di trasferta dei dipendenti (art. 95 c. 4) devono neutralizzare la deduzione indicando in questo campo l'ammontare complessivo dei costi imputati a conto economico.
RF34/RF56 - VARIAZIONI IN DIMINUZIONE
RF39 - Proventi degli immobili di cui al rigo RF10
Devono essere indicati i proventi degli immobili evidenziati al rigo RF10.
Nel caso di redditi derivanti da attività di agriturismo (esposti nel quadro RD), indicare in questo campo i ricavi afferenti l’attività di agriturismo.
RF43 – Altre Spese
Indicare le altre spese, diverse da quelle precedenti, da comprendere in RF43.
RF43 – Quota ded. 2017 nei limiti dei ricavi/prov. Gest. Caratteristica (totale spese di rappr.)
Viene riportato dal rigo RF23 il minore tra il campo "Limite ded." e la somma dei campi "Spese deducibili al 100% " e "75%".
RF43 – Sp. Rappresentanza da imp. Di nuova cost. ded. Nell’esercizio
Viene riportato il campo "Imp. Deducibile" calcolato nel rigo RS28.
RF43 – col. 1
Viene riportato il 75% del campo "spese a deducibilità parziale" presente nel rigo RF23.
RF43 – col. 2
Viene riportata la somma dei campi "Quota 2017 ded. Nei limiti dei ricavi/prov. Gest. Caratteristica (totale spese di rappr.)" e "Sp. Rappresentanza da imp. Di nuova cost. ded. nell’esercizio".
RF43 – col. 3
Viene riportato l’ammontare complessivo delle spese relative a più esercizi deducibili, pari alla somma dei campi "Sp. Piu eser.", "Altre spese", "75% sp. Prest. Alberghiere, somministrazioni bevande, non qualificate come sp. Di rappr." e "RF43 col. 2".
RF48 - Utili distribuiti da soggetti residenti in Stati o territori diversi da quelli di cui all’art. 168-bis)
Viene riportata in automatico la somma delle col. 5 dei righi RS21/RS22.
RF55 - Altre variazioni in diminuzione
In fase di stampa/scaricamento le altre variazioni in aumento/diminuzione dei quadri RF di Redditi vengono "accorpati".
Indicando degli importi in corrispondenza ad esempio dei codici 1 e 12, essi vengono stampati/scaricati nel seguente modo:
Colonna 1 - Cod. 01
Colonna 2 - Importo
Colonna 3 - Cod. 12
Colonna 4 - Importo
RF55 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati in Italia
Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi delle trasferte effettuate in Italia dai dipendenti di aziende di autotrasporto inseriti in dettaglio nell’ALT R (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).
RF55 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati all’estero
Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi delle trasferte effettuate all’estero dai dipendenti di aziende di autotrasporto inseriti in dettaglio nell’ALT R (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).
RF55 Dati per la determinazione altre variazioni in diminuzione cod. 10
RF55 – Comp. negativi diversi da succ.
Indicare la somma algebrica negativa dei componenti positivi e negativi di reddito relativi a esercizi precedenti e rinviati a esercizi successivi diversi da quelli indicati nel prospetto "Comp. per quote" della dichiarazione Calcolo Imposte collegata.
RF55 – da "Comp. per quote"
Se la casella "Regime forfetario riservato a soggetti di minori dimensioni (L. 23/12/2014 n. 190)" del rigo RF1 è barrata, viene riportata in automatico dalla sezione "Comp. per quote" della dichiarazione Calcolo Imposte collegata la somma algebrica negativa di tutte le quote rinviate a esercizi successivi.
RF55 Dati per la determinazione altre variazioni in diminuzione cod. 28
RF55 - Ded. forfetaria
In questo campo viene calcolata la deduzione forfetaria riservata agli impianti di distribuzione carburanti calcolata sul volume d'affari di cui art. 20, primo comma, D.P.R 26/10/1972 n. 633 in base ai seguenti scaglioni:
1,1% per i ricavi fino a 1.032.000 euro
0,6% per i ricavi compresi tra 1.032.000 euro e 2.064.000 euro
0,4% per i ricavi superiori a 2.064.000 euro
RF55 Dati per la determinazione altre variazioni in diminuzione cod. 99
RF55 - Diverse succ.
Indicare le altre variazioni in diminuzione da apportare al reddito d'impresa diverse da quelle evidenziate negli altri campi del rigo RF55.
Consultare le istruzioni ministeriali.
RF55 - Credito d'imposta sui fondi comuni d'investimento
Ammontare del credito d'imposta sui fondi comuni d'investimento percepiti nell'esercizio dell'impresa.
RF55 - Recupero fisc. amm. civili preced. non dedotti beni materiali - immateriali - gratuitamente devolvibili
Nel caso in cui l'ammortamento fiscale sia maggiore di quello civile occorre indicare, nell'ultimo anno di ammortamento, l'importo deducibile pari alle eccedenze civili non ammortizzate negli anni precedenti.
Ad esempio:
Nel caso in cui in data 25 marzo 2010 la società abbia acquistato un bene al costo storico di 20.000 euro; tale bene è soggetto al coefficiente di ammortamento fiscale e civile pari al 20%, nel rigo "RF55 Recupero fisc. amm. civili preced. non dedotti" dovrà essere indicato l'importo di euro 1.090.
Piano di ammortamento
Anno |
Quota civile |
Quota fiscale |
Eccedenza fiscale |
Eccedenza civile |
2011 |
3.090,41 |
2.000,00 |
0 |
1.090,41 |
2012 |
4.000,00 |
4.000,00 |
0 |
0 |
2013 |
4.000,00 |
4.000,00 |
0 |
0 |
2014 |
4.000,00 |
4.000,00 |
0 |
0 |
2015 |
4.000,00 |
4.000,00 |
0 |
0 |
2016 |
909,59 |
2.000,00 |
1.090,41 |
0 |
RF55 – Numero gg complessivi x viaggi effettuati all’interno del comune in cui ha sede l’impresa
Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto nel comune in cui ha sede l’impresa inseriti in dettaglio nell’ALT M (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).
RF55 – Numero gg complessivi x viaggi effettuati oltre reg. di appartenenza o reg. confinanti
Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto oltre la regione di appartenenza o regioni confinanti inseriti in dettaglio nell’ALT M (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).
Nota:
Le deduzioni forfetarie sono state modificate a seguito del Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 5 luglio 2016. E' prevista un'unica deduzione di 51 euro per i trasporti effettuati oltre il comune in cui ha sede l'impresa e una deduzione pari a 17,85 euro (35% di 51 euro) per i trasporti effettuati nel comune in cui ha sede l'impresa
RF55 Altre variazioni in diminuzione
RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 03
Viene calcolata in automatico dall’ALT R la deduzione forfetaria complessiva, pari al "Numero gg complessivi per viaggi effettuati in italia" * 59,65 + "Numero gg complessivi per viaggi effettuati all’estero" * 95,80 – "Spese di viaggio e trasporto correlate".
Per modificare manualmente il valore riportato, impostare "Man." Nel campo adiacente.
RF55 – codice 06
Viene riportato in automatico il campo "102 c. 6"
RF55 – codice 10
Se nel rigo RF1 viene barrata la casella "Regime forfetario riservato a soggetti di minori dimensioni (L. 23/12/2014 n. 190)" viene riportata in automatico la somma dei campi "Comp. Negativi diversi da succ." + "da Comp. per quote".
RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 12
Condizione |
Calcolo deduzione RF55 cod. 12 |
Nella sezione "Ded. IRAP" sono presenti entrambi i campi "Oneri finanziari indeducibili netti anno precedente" e "Oneri finanziari indeducibili netti anno corrente" |
Minore tra IR21 e "Totale acconti versati da F24" + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" + Saldo IRAP versato da F24 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE |
Nella sezione "Ded. IRAP" è presente solo il campo "Oneri finanziari indeducibili netti anno precedente" |
Saldo IRAP versato da F24 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE |
Nella sezione "Ded. IRAP" è presente solo il campo "Oneri finanziari indeducibili netti anno corrente" |
Minore tra IR21 e "Totale acconti versati da F24" + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" |
I campi "Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" e "Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" vengono considerati nel calcolo solo se il campo "Opzione x calcolo deduzione" è impostato a "Considerare nel calcolo delle deduzioni"
RF55 – Altre variazioni in diminuzione cod. 28
Viene riportato il campo “Deduzione Forfetaria”.
RF55 – Altre variazioni in diminuzione cod. 33
Limite deduzione = Minore tra IR21 e "Acconti IRAP versati da F24 + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" + Saldo IRAP versato nel 2014 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE – Variazione in diminuzione cod. 12 |
|
Condizione |
Calcolo deduzione RF55 cod. 33 |
|
((Saldo Irap versato nel 2017 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE) * Quota del costo del lavoro imponibile ai fini Irap anno precedente / 100) + ((minore tra IR21 e (Acconti IRAP versati da F24 + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE)) * Quota del costo del lavoro imponibile ai fini Irap anno corrente / 100) fino a concorrenza di "Limite deduzione" |
I campi "Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" e "Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" vengono considerati nel calcolo solo se il campo "Opzione x calcolo deduzione" è impostato a "Considerare nel calcolo delle deduzioni"
Il prospetto di calcolo della deduzione si trova nella sezione "Ded. IRAP" del quadro IRAP.
RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 38
Viene riportato il 20 per cento dell’IMU / IMI / IMIS, relativa agli immobili strumentali, versata nel periodo d’imposta 2017.
Il dato viene recuperato dalla Contabilità o, nell'ipotesi in cui viene redatta una dichiarazione integrale del Calcolo Imposte, da quest'ultima. Più nello specifico, viene riportata la somma dei campi "Pagate nell'es." e "Pagate nell'esercizio" del rigo "IMU su beni immobili strumentali" del quadro "Oneri fiscali e contributivi non pagati" della dichiarazione Calcolo Imposte.
RF55 – codice 99
Viene riportata la somma dei campi "Diverse succ.", "Credito d’imposta sui fondi comuni di investimento", "Deduzione Forfetaria", "Rec. Fisc. Amm. Civili prec. Non dedotti beni materiali", "Beni immateriali", "Gratuit. Devol.".
RF60 - Perdite non comp. (col. 1)
Se non è presente il reddito di partecipazione "minimo" (RF58 colonna 1), il campo è uguale a zero.
Nel caso in cui è presente, il campo è uguale al risultato della seguente somma algebrica:
RF59 - (RF57 + RF58 colonna 2 – RF60 colonna 2).
RF60 - Reddito d’impresa lordo (o perdita) (col. 2)
Se non è presente il reddito di partecipazione "minimo" (RF58 colonna 3), il campo è uguale a (RF57 + RF58 colonna 4 – RF59 colonna 3). L’eventuale perdita viene esposta con il segno meno "-".
Nel caso in cui è presente il reddito "minimo", il campo è uguale al maggiore tra RF58 colonna 3 e (RF57 + RF58 colonna 4 – RF59 colonna 3).
RF61 - Erogazioni liberali col. 1
Il campo è uguale alla somma dei campi A + B + C + D + E + F + G + H + I dove:
A = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. a) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100
B = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. b) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100
C = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. d) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 1 / 100
D = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. g) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100
E
Se "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir" (ALT J) > 30.000
E = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir" (ALT J) fino al limite del maggior valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 30.000
Altrimenti
E = 0
F
Se "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir" (ALT J) > 1549,37
F = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir" (ALT J) fino al limite del maggior valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 1549,37
Altrimenti
F = 0
G
"Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-bis) del Tuir" (ALT J) fino al limite del minor valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 70.000
H
“Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-ter) del Tuir” (ALT J) fino al limite del minor valore tra (“Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo)
I
"Di cui erogazioni liberali ai sensi art. 14 comma 1 DL 35/2005 (ALT J) fino al limite del minor valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 10 / 100 e 70.000
RF61 - Erogazioni liberali col. 2
Viene riportato l'importo di col. 1 posto al massimo uguale a (RF60 colonna 2 – RF58 colonna 3).
RF62 - Proventi esenti col. 1
Proventi esenti dall'imposta, eccedenti i componenti negativi non dedotti per effetto dell'applicazione degli artt. 96 e 109 commi 5 e 6 del Tuir.
RF62 - Proventi esenti col. 2
Se l'importo presente in RF60 colonna 2 è negativo (è presente una perdita) viene riportato l'importo di col. 1 posto al massimo uguale al valore assoluto di RF60 colonna 2.
Se è compilato RF60 colonna 1, l'importo di RF62 colonna 1 viene ricondotto se maggiore alle perdite non compensate esposte in quel campo.
In caso contrario il campo è uguale a zero.
ALIQUOTA
Se "rientro lavoratrici/lavoratori" è barrata e nel frontespizio il campo Sesso = M
ALIQUOTA = 0,30
Se "rientro lavoratrici/lavoratori" è barrata e nel frontespizio il campo Sesso = F
ALIQUOTA = 0,20
Altrimenti
ALIQUOTA = 1
RF99 Plusvalenza derivante da cessione di ramo d'azienda da attribuire solo all'imprenditore (vedi manuale operativo)
Indicare l'importo della plusvalenza derivante dalla cessione d'azienda familiare da imputare integralmente al titolare dell'impresa familiare.
L'Agenzia delle Entrate con risoluzione n.78/E del 31/08/2015 ha espresso il parere che "Con riguardo al trattamento fiscale della plusvalenza realizzata dall’impresa familiare, si è dell’avviso che la stessa sia imputabile interamente in
capo all’imprenditore, con la conseguenza di essere fiscalmente irrilevante per i collaboratori familiari. Tale soluzione è, peraltro, conforme al precedente orientamento espresso nella Circolare del 19 dicembre 1997, n. 320/E con riferimento all’operazione di conferimento d’azienda .... In ogni caso, considerate le obiettive condizioni di incertezza sulle modalità di applicazione della tassazione sulla plusvalenza da cessione dell’impresa familiare derivanti dalle diverse interpretazioni fornite, dapprima, con nota 984 del 17 luglio 1997 e, poi, con la circolare n. 320/E del 19 dicembre 1997, si ritiene che, in ossequio al principio di tutela dell’affidamento e della buona fede sancito dall’articolo 10, comma 3, della legge n. 212 del 2000 (Statuto dei diritti del contribuente), sussistano le condizioni per escludere l’applicazione delle sanzioni nel caso in cui la plusvalenza realizzata dalla cessione sia stata ripartita tra il titolare dell’impresa e i collaboratori familiari. "
RF98 e RF99 ultima colonna
Se è barrata la casella "Azienda coniugale" o "impresa familiare"
Quota collaboratori = 100 – % titolare
Se RF63 colonna 2 < 0
Se è barrata la casella "Azienda coniugale"
RF98 = RF63 colonna 2 * Quota collaboratori / 100
RF99 = RF63 colonna 2 – RF98
Se è barrata la casella "Impresa familiare"
RF98 = 0
RF99 col. 2 = RF63 colonna 2
Se barrata casella "Perdita illimitata"
RF99 Perdita illimitata = RF99 col. 2
Se non è barrata casella "Perdita illimitata"
RF99 Perdita illimitata = 0
Se RF63 colonna 2 > 0
Se "rientro lavoratrici/lavoratori" non è compilato
RF98 = RF63 colonna 2 * Quota collaboratori / 100
RF99 col. 2 = (RF63 col. 2 – RF98) * ALIQUOTA
RF99 Perdita illimitata = 0
Se "rientro lavoratrici/lavoratori" è compilato
RF98 = riportato da ALT F
RF99 col. 2 = (RF63 col. 2 * % Titolare) * ALIQUOTA
RF99 Perdita illimitata = 0
RF98 – RF58 Redd. Min. e RF99 - RF58 Redd. Min. (quota imprenditore)
Se RF98 = 0
RF98 – RF58 Redd. Min. = 0
Se RF98 <> 0
Se "rientro lavoratrici/lavoratori" non è compilato
RF98 – RF58 Redd. Min. = ["RF58 col. 3 (Redd. Min.) * (100 – quota titolare)] / 100
RF99 - RF58 Redd. Min. (quota imprenditore) = ("RF58 col. 3 (Redd. Min.)" – "RF98 – RF58 Redd. Min.") * ALIQUOTA
Se "rientro lavoratrici/lavoratori" è compilato
RF98 – RF58 Redd. Min.= riportato da ALT F
RF99 - RF58 Redd. Min. (quota imprenditore) = ("RF58 col. 3 (Redd. Min.)" * % Titolare) * ALIQUOTA
RF98 – RF60 Perdite non comp.
Se RF98 = 0
RF98 – RF60 Perdite non comp. = 0
Se RF98 <> 0
RF98 – RF60 Perdite non comp. = [("RF60 col. 1" – "RF62 col. 2") * (100 – quota titolare)] / 100
RF99 - RF60 Perdite non comp. (quota imprenditore) = ("RF60 col. 1" – "RF62 col. 2" – "RF98 – RF60 Perdite non comp.") * ALIQUOTA
RF100 - Perdite d'impresa in contabilità ordinaria portate in diminuzione dal reddito
Se l'apposito campo viene impostato a "Riporto dal Ctrl S", la compensazione delle perdite viene effettuata in automatico. La colonna 3 non può in ogni caso essere superiore alla differenza tra il reddito evidenziato in RF99 e la quota dell’imprenditore del reddito di partecipazione in società di comodo (RF58 colonna 3).
Se l'utente desidera inserire manualmente le perdite da compensare, deve impostare l'apposito campo a "Inserimento manuale".
Reddito (o perdita) recuperato dalla procedura Calcolo Imposte 2018
Il dato viene recuperato dalla procedura calcolo imposte 2018 al fine di verificare il reddito calcolato in Redditi con quello calcolato nella procedura Calcolo imposte.
Nel controllo è prevista una tolleranza di 5 euro.
Ritenute non utilizzate
Viene riportato dal prospetto dell’impresa familiare la somma dei campi "di cui non ut.".
Non è gestito il trasferimento di tale credito. Occorre quindi indicare in F24 il codice 6830.
Risoluzione 6 dell’11 febbraio 2010
….
Le società e associazioni che utilizzano in compensazione il credito derivante dalla riattribuzione delle ritenute che residuano dopo lo scomputo dall’Irpef dovuta dai singoli soci o associati devono indicare, nel modello F24, in corrispondenza del codice tributo "6830" (credito Irpef derivante dalle ritenute residue riattribuite dai soci ai soggetti di cui all’articolo 5 del Tuir), quale anno di riferimento, l’anno di imposta relativo alla dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge.
RF102 - Quota imprenditore
Per ogni credito d'imposta, ritenute, eccedenze d'imposta in società trasparenti e acconti versati di società trasparenti, viene calcolata la quota spettante all'imprenditore per differenza, detraendo la quota spettante al collaboratore dell'impresa famigliare o coniuge dell'azienda coniugale all'ammontare complessivo della quota d'impresa.
I dati vengono riportati in automatico nel quadro RN.
DATI PER RIDETERMINAZIONE PER CALCOLO ACCONTO IRPEF 2018
In questa sezione viene rideterminato il reddito o la perdita d’impresa per il calcolo dell’acconto Irpef relativo al 2018.
DATI PER RS
UTILI DISTRIBUITI DA IMPRESE ESTERE PARTECIPATE E CREDITI D'IMPOSTA PE LE IMPOSTE PAGATE ALL'ESTERO
Premere ALT D per inserire i righi RS21 e RS22.
Totale utili distribuiti (campo 5)
Viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 7 dei righi da RS21 a RS22.
Totale crediti d'imposta sui redditi (colonna 8)
Nessuna stampa su modello.
Viene riportata la somma dei campi "crediti d'imposta sui redditi" inseriti nell'Alt D.
Totale crediti d'imposta sugli utili distribuiti (colonna 9)
Nessuna stampa su modello.
Viene riportata la somma dei campi "crediti d'imposta sugli utili distribuiti" inseriti nell'Alt D.
La somma dei campi sopra calcolati viene riportata nel rigo RN32 del quadro RN.
ACCONTO CEDUTO PER INTERRUZIONE DEL REGIME ART. 116 DEL TUIR
Totale acconto ceduto per interruzione trasparenza (col. 1)
Viene riportato dall'Alt I la somma dei campi "Importo" degli inserimenti dove il campo "Codice" assume il valore "1".
Il campo viene riportato nel rigo RN38.
SPESE DI RAPPRESENTANZA – DM DEL 19/11/2008 ART. 1 COMMA 3
RS28 - Da es. precedente
Nessuna stampa sul modello. Il dato viene riportato da conversione
Indicare in questo campo le spese non deducibili riservate alle imprese di nuova costituzione (cd Start-up) esposte nel rigo RS23 col. 1 del modello Redditi PF 2018.
RS28 - Da es. corrente
Nessuna stampa sul modello.
Indicare in questo campo le spese di rappresentanza sostenute da imprese di nuova costituzione che saranno deducibili nel primo anno di effettiva produzione di ricavi.
RS28 - Imp. Deducibile
Nessuna stampa sul modello.
In questo campo viene calcolato l’importo deducibile nell’esercizio, pari al minor valore tra la somma dei campi "Es. precedente" e "Es. corrente" e il campo "Quota ded." Calcolato nel rigo RF23.
Istruzioni ministeriali Unico PF 2018 – Quadro RS
Nel rigo RS28 vanno indicate le spese di rappresentanza di cui all’art. 108, comma 2, del TUIR sostenute dalle imprese di nuova costituzione non deducibili dal reddito d’impresa per mancanza di ricavi e che ai sensi dell’art. 1, comma 3, decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 19 novembre 2008, possono essere portate in deduzione dal reddito d’impresa del periodo d’imposta in cui sono conseguiti i primi ricavi e di quello successivo se e nella misura in cui le spese sostenute in tali periodi siano inferiori all’importo deducibile.
Nel rigo, pertanto, qualora nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione non siano stati ancora conseguiti i primi ricavi, vanno indicate le spese indeducibili sostenute nel presente periodo d’imposta sommate alle spese non dedotte sostenute nei periodi d’imposta precedenti, indicate nel rigo RS28 del Modello Unico PF 2018.
Si precisa che le spese per prestazioni alberghiere e per somministrazioni di alimenti e bevande qualificate come spese di rappresentanza, vanno ivi indicate per il 75 per cento del loro ammontare.
Qualora, invece, nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione siano stati sostenuti i primi ricavi vanno riportate le spese non dedotte sostenute nei periodi d’imposta precedenti (indicate nel rigo RS28 del modello Unico PF 2018) al netto di quelle eventualmente deducibili nella presente dichiarazione, da indicare nella colonna 3 del rigo RF43 (da evidenziare anche in colonna 2) ovvero nel rigo RG22, con il codice 8.
RS28 – Residuo
In questo campo viene calcolato l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza indeducibili residue.
Esso è pari alla somma algebrica dei campi "Es. precedente" + "Es. corrente" – "Imp. Deducibile"
PROSPETTO DEI CREDITI
CREDITI
RS49 – Valore bilancio/fiscale
Vengono riportati i valori indicati rispettivamente nel rigo C colonna 1 e rigo A colonna 2.
RS50
Il campo è uguale a RS48 – RS49 (solo se differenza positiva, altrimenti il campo viene ricondotto a zero). Sia per la colonna 1 che per la colonna 2
RS51 col. 2/RS52 col. 2
Limite massimo deducibile = RS53 colonna 2 * 5 / 100
Limite deducibile nell’esercizio = (RS51 svalutazioni e accantonamenti dell’esercizio – RS51 rivalutazione dei crediti iscritti in bilancio) nel limite di (RS53 colonna 2 * 0.5 / 100)
Deduzione complessiva = RS50 colonna 2 + Limite deducibile nell’esercizio
Se la "deduzione complessiva" è superiore al "limite massimo deducibile" allora RS52 colonna 2 è uguale al minor valore tra il limite massimo deducibile e RS52 colonna 1, e RS51 colonna 2 non viene calcolato.
In caso contrario, il RS52 colonna 2 è uguale alla "deduzione complessiva", mentre RS51 colonna 2 è uguale al "limite deducibile dell’esercizio".
Verifica accantonamento/utilizzo al fondo svalutazione crediti indeducibile (art. 106 c. 1)
Il prospetto monitora gli accantonamenti / utilizzi operati al fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio, determinando la variazione in aumento o la variazione in diminuzione da apportare nel quadro RF di Redditi.
Rigo A - Perdita su crediti
Indicare in questo rigo la perdita su crediti rilevata nel corso dell'esercizio e il valore fiscalmente deducibile
Rigo B - Utilizzo fondo
Indicare in questo rigo il valore civilistico del fondo utilizzato in compensazione delle perdite su crediti e il valore fiscalmente rilevante. Nella colonna 2 viene riportata, fino a concorrenza del valore fiscale delle perdite su crediti (rigo A colonna 2), il valore presente nel rigo RS49 colonna 2.
Rigo C - Perdite su crediti di lieve entità
Indicare in questo rigo il valore civile e fiscale delle perdite di bilancio di lieve entità, direttamente deducibili ed esclusi quindi dal limite sull'utilizzo del fondo accantonamento rischi su crediti.
Rigo D - Perdita deducibile
Nella colonna 1 viene recuperato dalla contabilità il valore delle perdite su crediti imputato a bilancio al netto dell'utilizzo del fondo rischi su crediti. Nella colonna 2 viene calcolato il relativo valore fiscalmente deducibile pari alla differenza tra Rigo A colonna 2 e rigo B colonna 2 e nella colonna 3 la differenza tra colonna 1 e colonna 2
Rigo E - Svalutazioni e accantonamenti dell'esercizio
Viene riportato dal rigo 4 il valore civile e fiscale delle svalutazioni e accantonamenti operati nel corso dell'esercizio. Nella colonna 3 viene calcolata la differenza tra colonna 1 e colonna 2.
Rigo F - Svalutazioni e accantonamenti alla chiusura dell'esercizio
Viene riportato dal rigo 5 il valore civile e fiscale delle svalutazioni e accantonamenti risultanti alla chiusura dell'esercizio. Nella colonna 3 viene calcolata la differenza tra colonna 1 e colonna 2.
Rigo G - Totale
In questo campo viene calcolato l'ammontare complessivo degli accantonamenti indeducibili al fondo svalutazione crediti, riportato nel rigo RF25 colonna 2.
Se il campo "Differenza" non è valorizzato, l'accantonamento indeducibile è pari al valore calcolato nel rigo E colonna 3.
Se il campo "Differenza" è valorizzato (ovvero residua un valore fiscale del fondo accantonamento alla chiusura dell'esercizio precedente dopo la compensazione della perdita su crediti maturata nell'esercizio), l'accantonamento indeducibile è pari alla differenza tra valore civile e fiscale alla chiusura dell'esercizio e valore civile e fiscale alla chiusura dell'esercizio precedente (al netto della quota utilizzata per compensare le perdite su crediti)