1.12 - Impresa familiare

 

Compilare il quadro RF e/o RG e/o RD indicando la percentuale di spettanza dell'imprenditore.

Barrare con "X" in corrispondenza del campo Impresa familiare e premere ALT F o cliccare sul bottone .

 

Dati provenienti da Anagrafica Unica in Redditi PF

 

Cliccando sul bottone è possibile modificare i soggetti direttamente dall'Anagrafica Unica.

 

Seguire le istruzioni riportate al paragrafo "Fusione tra forniture" nel caso in cui non siano sufficienti i righi presenti sulla videata per i collaboratori dell'impresa familiare.

 

Trasferimento automatico dell’impresa familiare nel quadro RH

Il trasferimento nel quadro RH dei collaboratori viene eseguito in automatico in uscita dalla videata dell’impresa familiare della dichiarazione del titolare, oppure all'uscita dalla dichiarazione del titolare, se presenti sullo stesso archivio.

 

Per effettuare il passaggio dei dati, è necessario procedere come segue:

 

Motivi di mancato trasferimento nel quadro RH:

 

Calcolo

 

Codice Attività

Premere F9 o cliccare sul bottone per selezionare il nuovo codice attività presente nella Tabella Codici attività ATECO 2007 in vigore dal 01/01/2008.

Viene stampato e scaricato solo il codice attività.

In caso di esercizio di più attività, i dati relativi vanno riferiti all’attività prevalente sotto il profilo dell’entità dei ricavi conseguiti.

Nel caso di esercizio di più attività ai fini dei parametri o degli studi di settore, i dati contabili non sono più presenti in Redditi, ma sono richiesti in appositi prospetti da allegare a Redditi che saranno presenti nella procedura Studi di settore.

Deve essere indicato il codice dell'attività svolta in via prevalente.

 

Quote di partecipazione ricalcolate

Viene utilizzata solo se viene ricalcolata la quota del collaboratore in base ai giorni lavorati, cliccando sul tasto

Viene riportata in automatico la quota del Titolare ( 100 – "% Part." di tutti i collaboratori).

Viene utilizzato nel caso in cui siano state ricalcolate le quote in base ai giorni lavorati e si vuole ritornare alla situazione iniziale.

 

Cliccare per azzerare le "% Part. " inserite.

Va utilizzato per azzerare tutte le quote "% Part. " inserite per poterle reinserire.

Indicare la % del titolare precedente al "Calcola % Part. periodo".

 

Consultare il paragrafo "Calcolo della quota di partecipazione in base ai giorni di lavoro" del Manuale Operativo.

 

Quota di partecipazione (col. 2)

Riporto automatico della "Quota di partecipazione" adiacente

Se viene utilizzato viene riportata la quota ricalcolata.

Viene stampata nel modello.

 

Quota di partecipazione/GG

Indicare la percentuale di spettanza del collaboratore (es. 33.33) o riporto da Redditi PF.

In caso di cessazione dell'impresa familiare o cessazione di un collaboratore calcolare la quota rapportata al periodo utilizzando , verrà riportata la quota nel campo "Quota di partecipazione (col. 2)" e i giorni nell'apposito campo.

 

 

Reddito esente da ZFU

Viene riportato il reddito presente nel campo Reddito esente da ZFU (RS284 quadro RF) o Reddito esente da ZFU (RS284 quadro RG).

 

Reddito

 

Reddito esente da ZFU (col. 4)

Viene riportata la quota di Reddito esente da ZFU moltiplicato per la "Quota di partecipazione" (col. 2) di ogni collaboratore.

 

Reddito minimo

 

Ritenute

Riporto automatico della quota di ritenute.

 

di cui no ut.

Indicare la quota di ritenute d'acconto non utilizzate dal collaboratore nella propria dichiarazione, il cui utilizzo può essere effettuato, ricorrendone le condizioni, dal titolare dell'impresa (Circolare n. 56/E del 2009).

Non può essere maggiore della quota "Ritenute", viene visualizzato il seguente messaggio "di cui non utilizzate maggiore delle Ritenute".

 

ACE

Viene riportata la quota di Rendimento nozionale (RS37 col. 7) moltiplicata per la "Quota di partecipazione" (col. 2) di ogni collaboratore.

 

 

DATI PER ACCONTO

In questa sezione viene rideterminato in automatico il reddito o la perdita attribuita al collaboratore, per il calcolo degli acconti Irpef relativi al 2018.

In questi casi la determinazione degli acconti si effettua ricalcolando l'imposta dovuta per il 2017 tenendo conto delle disposizioni previste da ciascuna norma:

 

Istruzioni ministeriali – fascicolo 1

Rigo RN61 Casi particolari

Per i soggetti con Impresa familiare che nel 2017 hanno aderito al nuovo regime dell’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27 D.L. 6/7/2011, n. 98), gli acconti Irpef devono essere versati per intero dal titolare, anche per la quota d'imposta dei collaboratori, riferita al reddito d'impresa a loro imputato.

La Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 13/E del 26 febbraio 2008  al quesito 3.7 "Modalità di determinazione dell’acconto per le imprese familiari", precisa che:

"... l'imprenditore, titolare dell'impresa familiare, deve sommare al proprio acconto determinato con il metodo storico, pari al 98 per cento dell'imposta risultante dalla dichiarazione dei redditi relativa all'anno precedente all'accesso al regime, anche il 98 per cento dell'imposta risultante dalla dichiarazione dei propri collaboratori, per la quota parte riferibile al reddito di partecipazione all'impresa familiare. Tale quota dell'imposta deve essere determinata in proporzione all'incidenza del reddito di partecipazione sul reddito complessivo del collaboratore. ..."

 

Testo Unico delle Imposte sui redditi art. 5, comma 4

...

4. I redditi delle imprese familiari di cui all'art. 230-bis del codice civile, limitatamente al 49 per cento dell'ammontare risultante dalla dichiarazione dei redditi dell'imprenditore, sono imputati a ciascun familiare, che abbia prestato in modo continuativo e prevalente la sua attività di lavoro nell'impresa, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili. La presente disposizione si applica a condizione:

  1. che i familiari partecipanti all'impresa risultino nominativamente, con l'indicazione del rapporto di parentela o di affinità con l'imprenditore, da atto pubblico o da scrittura privata autenticata anteriore all'inizio del periodo d'imposta, recante la sottoscrizione dell'imprenditore e dei familiari partecipanti;

  2. che la dichiarazione dei redditi dell'imprenditore rechi l'indicazione delle quote di partecipazione agli utili spettanti ai familiari e l'attestazione che le quote stesse sono proporzionate alla qualità e quantità del lavoro effettivamente prestato nell'impresa, in modo continuativo e prevalente, nel periodo d'imposta;

  3. che ciascun familiare attesti, nella propria dichiarazione dei redditi, di avere prestato la sua attività di lavoro nell'impresa in modo continuativo.

5. Si intendono per familiari, ai fini delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

...

 

L’imprenditore deve provvedere all’enunciazione dell’impresa familiare entro il 31/12/2016, per poter ripartire il reddito nel periodo d’imposta 2017 (Redditi 2018) nei casi:

Se l’impresa è di nuova costituzione e nasce come impresa familiare, gli effetti fiscali hanno inizio nello stesso periodo d’imposta.

L’uscita del collaboratore in corso d’anno, il suo reddito sarà commisurato all’attività svolta fino alla data di uscita dall’impresa familiare.

 

 

 

COME COMPILARE PIU' RIGHI DI QUELLI PRESENTI SULLA VIDEATA

Per compilare più righi di quelli presenti sulla videata è necessario consultare il paragrafo "Fusione tra forniture".