.
L'archivio contiene i dati per la stampa e/o lo scaricamento telematico del nuovo modello F24 Enti Pubblici, approvato con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 01 dicembre 2015 e valido a partire dal 1° gennaio 2016.
Per i periodi precedenti al 2016/01viene gestito il modello F24 Enti Pubblici precedente, approvato con Provvedimento del 03/06/2010 e successive modificazioni.
Il nuovo modello deve essere utilizzato, a partire dal 01/01/2016, dagli enti pubblici titolari di conti presso le tesorerie provinciali, dalle Amministrazioni centrali dello stato, dalle Prefetture e ad alcuni enti pubblici titolari di contabilità speciali (ad esempio l'Agenzia italiana del Farmaco) per il pagamento di:
ritenute alla fonte operate per l'imposta sul reddito delle persone fisiche;
ritenute alla fonte operate per l'addizionale comunale all'Irpef;
ritenute alla fonte operate per l'addizionale regionale all'Irpef;
imposta regionale sulle attività produttive (Irap).
E’ possibile utilizzare il Modello F24 Enti Pubblici per il versamento di tutti i tributi erariali, amministrati dall'Agenzia delle Entrate, dovuti dalle amministrazioni pubbliche (ad esempio l'Iva e l'Ires).
Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 12 marzo 2010, emanato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ha definito le modalità di utilizzo del modello “F24 enti pubblici” per il versamento di contributi e premi dovuti agli enti previdenziali (INPS e INPDAP) e assicurativi (INAIL).
Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 5 luglio 2012 ha esteso l’utilizzo del modello “F24 enti pubblici” ai versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti all’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (I.N.P.G.I.).
La Risoluzione n. 42/E dell'Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2013 ha esteso l'utilizzo del modello "F24 Enti Pubblici" del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, della tariffa e della maggiorazione (TARES).
Attenzione:
Accedendo al modello F24 Enti Pubblici ci si posiziona sull'ultimo periodo di versamento inserito.
Con i tasti F2 o F3 è comunque possibile visualizzare anche i dati relativi ai periodi di versamenti precedenti o successivi.
Nell'elenco (Ctrl F5) i versamenti vengono visualizzati in ordine di periodo, è comunque possibile eseguire la ricerca del periodo desiderato (dopo aver aperto l'elenco dei versamenti con Ctrl F5, è sufficiente indicare nel campo di ricerca "Periodo vers." il periodo che si vuole visualizzare).
Da questo quadro può essere effettuata la stampa del modello F24 Enti
Pubblici relativo al contribuente cliccando sul bottone .
Periodo versamento
Indicare il mese e l'anno di pagamento del tributo.
Ad es. indicare 201601 per inserire gennaio 2016.
Numero di versamento
Indicare il progressivo di versamento del mese (01).
Indicare un numero diverso da 01 solamente se nello stesso mese devono essere eseguiti distinti versamenti.
Versamento chiuso
Barrare la casella cliccando con il mouse per confermare il versamento e quindi consentire la stampa e/o lo scaricamento telematico del modello F24 Enti Pubblici.
Versamento effettuato in qualità di
Indicare con quale titolo l’ente pubblico effettua il pagamento per conto del soggetto indicato nel campo “Per conto di”.
Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone 
per ricercare
il codice nella tabella Codici Identificativi.
Per conto di
Indicare il Codice Fiscale del soggetto per conto del quale si esegue il versamento
DETTAGLIO VERSAMENTO
E' previsto l'inserimento di 22 (per i periodi dal 2016/01, 28 per i periodi di versamento precedenti al 2016/01) diverse sezioni (come sul modello).
Nel caso non siano sufficienti è necessario fare un nuovo inserimento con lo stesso periodo di versamento ma numero diverso.
Codice ufficio
Se richiesto indicare il codice ufficio finanziario.
Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone per ricercare
il codice nella tabella Codici uffici Finanziari.
Codice atto
Se richiesto indicare il codice atto.
Sezione
Indicare il tipo sezione da compilare:
Erario
Inps
Regioni
Enti locali
INAIL
INPDAP
Contributi fondi pensione T.AA.
IMU
INPGI
TARES
IMIS
Codice Tributo/Causale
In base al tipo di sezione indicato (es:Erario) è richiesto un codice tributo/causale differente.
E’ possibile ricercare premendo F9 sul campo, il codice tributo/causale previsto per la sezione indicata nella tabella Codici Tributo F24 Enti pubblici.
Codice
Se la tipologia di sezione compilata lo richiede, indicare il Codice, in base al tipo di sezione indicato (es:INPS) è richiesto un Codice differente.
E’ possibile ricercarlo, premendo F9 sul campo, se previsto dal tipo di sezione indicato.
Per il codice tributo “COLL” sono previsti i seguenti codici:
“0093”, per LABORFONDS-FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DIPENDENTI DAI DATORI DI LAVORO OPERANTI NEL TERRITORIO DEL TRENTINO ALTO ADIGE;
“0149”, per RAIFFEISEN FONDO PENSIONE APERTO;
“0147”, per FONDO PENSIONE APERTO PENSPLAN PROFI;
“0040”, per FONDO PENSIONE APERTO CON CONTRIBUZIONE DEFINITA "PENSPLAN PLURIFONDS".
Estremi identificativi
Se sezione INPS/INAIL/INPGI indicare gli Estremi identificativi, sono facoltativi per la sezione INPDAP.
Riferimento A
Indicare un valore previsto dal formalismo del Codice tributo/causale indicato.
Nota:
In base alla risoluzione n. 52/E del 05/06/2012 per i tributi F24EP-IMU e alla Risoluzione n. 42/E el 25/05/2016 per i tributi F24 EP - IMIS: “nel campo “riferimento A” (composto da sei caratteri) è prevista l’indicazione, nel primo carattere, di un valore a scelta tra “A” (acconto), “S” (saldo), “U” (unica soluzione); nel secondo carattere, di un valore a scelta tra “R” (ravvedimento) oppure “N” (no ravvedimento); nel terzo carattere, di un valore a scelta tra “V” (immobili variati) oppure “N” (immobili non variati); dal quarto al sesto carattere, del numero degli immobili, da 001 a 999;
-nel campo “riferimento B”, dell’anno d’imposta cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.”
Riferimento B
Indicare un valore previsto dal formalismo del Codice tributo/causale indicato.
Importi a debito versati
Indicare l'importo del debito da versare.
Deve essere espresso in centesimi.
Importi a credito compensati
Indicare l'importo del credito da utilizzare in compensazione.
Con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 103/E del 09/12/2015 sono stati istituiti i codici tributo per l'utilizzo in compensazione delle somme rimborsate ai percipienti e delle eccedenze di versamento di ritenute e di imposte sostitutive.
La colonna "Importi a credito compensati" puo' essere compilata solo a partire dal periodo di versamento 2016/01.
SEZIONE TELEMATICA
Data di versamento
Indicare la data in cui viene eseguito il versamento.
Codice IBAN - Cod. ABI/Cod. CAB
Il codice ABI assume sempre il valore "01000".
Il codice CAB assume sempre il valore "03245".
L'addebito dei versamenti effettuati con il modello F24 Enti Pubblici può essere effettuato esclusivamente sul conto detenuto presso la tesoreria centrale o presso le tesorerie provinciali della Banca d'Italia.
Codice IBAN - Paese
Facoltativo, fino a quando non verrà data comunicazione sull'obbligatorietà dell'utilizzo del codice IBAN nel Modello F24, da parte del CBI e dell'Agenzia delle Entrate.
Indicare il codice che identifica il Paese in cui è tenuto il conto corrente.
Per l'Italia viene riportato in automatico il codice paese IT".
Premere F9 o cliccare sul bottone per indicare un codice
paese diverso da "IT".
Codice IBAN - Codice controllo
Facoltativo, fino a quando non verrà data comunicazione sull'obbligatorietà dell'utilizzo del codice IBAN nel Modello F24, da parte del CBI e dell'Agenzia delle Entrate.
Indicare il codice di controllo, composto da due numeri, che consente alla banca di verificare se i dati contenuti nell'IBAN sono corretti.
Codice IBAN - C/C
Indicare il numero di conto corrente sul quale effettuare l'addebito dei versamenti.
Premere il tasto F9 per riportare il numero di conto corrente e il codice CIN dal versamento precedente.
Tipo consegna
Indicare il metodo con cui eseguire l'invio telematico del modello F24 Enti Pubblici:
Tramite intermediario
il tesoriere, incaricato dagli enti pubblici ad effettuare l'invio telematico, esegue un flusso telematico dei modelli F24 Enti Pubblici e lo invia tramite Entratel o Internet all'Agenzia delle Entrate per l'addebito dei versamenti sul conto, detenuto presso la tesoreria centrale (o le tesorerie provinciali della Banca d'Italia).
Invio diretto
l'ente pubblico trasmette il flusso telematico dei suoi modelli F24 Enti Pubblici direttamente all'Agenzia delle Entrate.
Codice intermediario
Premere F9 o cliccare sul bottone per selezionare il
tesoriere dalla Tabella Intermediari.
Nella tabella Intermediari deve essere indicato il codice fiscale del tesoriere che effettua l'invio telematico.
Stampato
Campo automatico.
Al momento delle stampa del Modello F24 Enti Pubblici viene riportata in automatico la barratura che impedisce la successiva ristampa del modello.
Inviata e-mail
Viene riportata in automatico la barratura se è stato effettuato l'invio dell'e-mail del modello F24 Enti pubblici con il nostro prodotto per la gestione dell'e-mail.
Scaricato in fornitura telematica
Campo automatico.
Viene riportata la barratura quando il modello F24 Enti Pubblici viene scaricato (Menù Telematica - Forniture telematiche) nel file da inviare all'Agenzia delle Entrate.
Fornitura n.
Viene riportato in automatico dalla funzione Forniture telematiche (Menù Telematica) il progressivo della fornitura in cui è stato scaricato il modello.
Cliccare sul bottone e premere F8, se l’utente vuole creare una fornitura telematica non definitiva, contenente solo il modello F24 Enti Pubblici su cui si è posizionati, al fine di eseguire i controlli sulla correttezza dei dati inseriti.
Al termine della creazione della fornitura temporanea viene eseguito in automatico il controllo della fornitura.
La fornitura temporanea viene generata nella directory X:\EVOL-STD\F24\ARCHIVI\FORNITURETEMPORANEE con il nome TMPxxxFE000001.016 (dove xxx identifica il numero dell'utente che esegue la creazione della fornitura).
Le forniture temporanee non vengono registrate in archivio (non viene registrata nella tabella Forniture telematiche) e viene sovrascritta ogni volta che viene eseguita la creazione di una fornitura temporanea.
E’ possibile creare anche la fornitura telematica definitiva (da inivare all’Amministrazione finanziaria). In questo caso, prima di confermare con F8, è necessario togliere la barratura nel campo “Genera fornitura temporanea”. Nella fornitura verrà scaricata solo il modello F24 Enti pubblici su cui si è posizionati.
Il bottone consente di visualizzare le ricevute della fornitura telematica pervenute dall’Agenzia delle Entrate e importate in TuttOK.
Se viene visualizzato il messaggio “Nessun documento trovato”, significa la fornitura telematica non è presente nella procedura TuttOK.
Anomalie riscontrate
Vengono visualizzati gli errori di compilazione.
La stampa del modello F24 Enti Pubblici e il relativo scaricamento telematico vengono eseguiti anche se sono presenti anomalie.
Note
Note promemoria, nessuna stampa sul modello F24 Enti Pubblici.