Informazioni Generali
La procedura, mediante l’analisi delle differenze temporanee e permanenti derivanti dall’applicazione delle normative fiscali, permette la determinazione della fiscalità differita e anticipata ai fini di una corretta rilevazione delle imposte secondo il principio della competenza.
Tali determinazioni sono obbligatorie per le società di capitali, in conseguenza del nuovo schema di stato patrimoniale e conto economico di cui agli articoli 2424 (voce C II 5 ter dell’attivo e B 2 del passivo) e 2425 (voce E 20) del codice civile, ed in conformità al principio contabile n° 25 del 24 marzo 1999, predisposto dai Consigli Nazionali dei Dottori e dei Ragionieri Commercialisti.
Il programma agevola in maniera sostanziale le società di capitali nella redazione del bilancio dell’esercizio corrente, nonché quello degli esercizi successivi, ove la fiscalità latente si manifesterà dal punto di vista finanziario.
E’ evidente, allora, che si rende necessario disporre di uno strumento capace non solo di calcolare la fiscalità
differita ed anticipata, ma anche di pervenire al corretto calcolo delle imposte correnti, predisponendo le variazioni fiscali (in aumento ed in diminuzione) da applicare al risultato derivante dal bilancio di esercizio.
Questo strumento esiste ed è denominato Calcolo imposte.
FUNZIONI PRESENTI
La procedura, determinando la fiscalità differita ed anticipata, consente il riallineamento delle differenze ai fini civilistici, predisponendo in automatico anche le relative scritture contabili, per le quali è possibile il trasferimento in prima nota.
Segnaliamo le principali poste contabili, prese in considerazione dalla procedura, che normalmente danno origine a disallineamenti:
Plusvalenze patrimoniali
Plusvalenze derivanti da operazioni di lease-back
Sopravvenienze attive
Spese di pubblicità e propaganda
Spese relative a studi e ricerche
Spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione
Compensi agli amministratori non corrisposti
Compensi agli amministratori corrisposti, di competenza di esercizi futuri
Ammortamenti, rettifiche e altri accantonamenti e altre spese fiscalmente imponibili
Spese ed altri componenti negativi di competenza di altri esercizi
Oneri fiscali e contributivi non pagati o pagati nell’esercizio, ma di competenza futura
Utili / perdite su cambi da valutazione operata a fine esercizio
Dividendi percepiti
Interessi passivi indeducibili
Rivalutazione civilistica degli immobili (DL 185/08)
Aiuto alla crescita economica (ACE)
Calcolo Imposte effettua anche il calcolo della base imponibile ai fini IRAP.
Calcolo Imposte inoltre gestisce:
il calcolo automatico dei redditi dei terreni e fabbricati per ogni tipologia di contribuente;
il calcolo automatico delle erogazioni liberali;
il calcolo del credito d’imposta per investimenti in nuove aree svantaggiate ai sensi dell’art. 1 comma 271 L. 296/06;
il calcolo del reddito imponibile minimo delle società non operative;
la ripartizione regionale dell’imposta Irap nonché la determinazione automatica di Ires e Irap;
i controlli automatici di quadratura sul calcolo delle imposte differite/anticipate Ires/Irap, fondamentali per la corretta determinazione dei crediti imposte anticipate e fondi imposte differite all’interno delle procedure di contabilità;
la rideterminazione automatica dell’utile (o perdita) ante imposte e dell’utile (o perdita) d’esercizio per il trasferimento in Redditi e il controllo delle scritture contabili generate in Prima Nota;
il calcolo automatico delle imposte differite/anticipate in presenza di attività cessate;
i controlli di quadratura tra totale attivo e passivo sui dati di bilancio per i soggetti ENC, SP e PF;
Sono gestite, in maniera del tutto automatizzata, le variazioni al reddito imponibile ai fini IRES, IRPEF e IRAP.
Calcolo Imposte considera anche la perdita fiscale riportabile; propone, in automatico, il conteggio delle imposte anticipate correlate e la compensazione automatica delle perdite relative a esercizi precedenti in funzione del reddito prodotto e di utili non tassati in esercizi precedenti (riservato alle cooperative o mutualità prevalente).
ULTERIORI UTILITÀ
Import dei dati automatico dalla procedura di contabilità
Trasferimento dei crediti Ires/Irap utilizzati dalla procedura F24
Export delle scritture contabili relative alle imposte correnti, anticipate e differite in contabilità
Export dei dati nelle procedure Redditi PF - SP - SC
Import dei dati dalle procedure Redditi PF - SP - SC
Stampa dei prospetti riepilogativi dei calcoli effettuati e dell’anteprima del Modello Redditi.
INTEGRATO CON i programmi interessati.
INTERFACCIATO CON
Gestione Immobili, per la gestione dei terreni e fabbricati e relativo calcolo del reddito da imputare in Redditi.
Qualsiasi procedura di contabilità per la registrazione dei movimenti di prima nota relativi alle imposte correnti, anticipate e differite.
Altre procedure di Bilancio al fine di inserire nel documento di Nota Integrativa un testo coerente con quanto richiesto dal comma 14 dell'art. 2427 del Codice Civile.