Forza dati provenienti da altre procedure
Sono considerati fiscalmente a carico i familiari che nel 2017 non hanno posseduto un reddito complessivo superiore a euro 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili.
Il codice Fiscale del Coniuge va sempre indicato anche se non fiscalmente a carico; non va indicato nei casi di annullamento, divorzio e separazione legale ed effettiva.
Il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico deve essere comunque indicato anche se il soggetto non fruisce delle relative detrazioni in quanto attribuite interamente ad altro soggetto, in tal caso non va indicato nulla nella casella "Percentuale di detrazione spettante" ma vanno comunque indicati i mesi.
Se un figlio o un altro familiare non è da considerare a carico, perchè il suo reddito complessivo è superiore a euro 2.840,51, non vanno indicati nè il codice fiscale nè il numero di mesi.
Persone fisiche non residenti che sono comunque tenute a presentare la dichiarazione dei redditi
A seguito delle disposizioni introdotte all'articolo 1, comma 1324, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche, per i soggetti non residenti le detrazioni per carichi di famiglia spettano, per gli anni dal 2007 al 2014 a condizione che dimostrino, con idonea documentazione individuata con il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 149 del 2 agosto 2007, che le persone alle quali tali detrazioni si riferiscono non possiedano un reddito complessivo superiore a euro 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili per i quali è possibile fruire delle deduzioni, compresi i redditi prodotti fuori dal territorio dello Stato, e di non godere, nel paese di residenza, di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi familiari.
I figli che aderiscono al regime fiscale a favore dell’imprenditoria giovanile e ai lavoratori in mobilità non sono considerati a carico se il reddito complessivo, comprensivo del reddito assoggettato al nuovo regime, è superiore a euro 2840,51
Il reddito d'impresa e di lavoro autonomo determinato in base al regime semplificato e agevolato a favore dell’imprenditoria giovanile e ai lavoratori in mobilità previsto dal comma 1 e 2 del DL 98/2011, non concorre alla formazione del reddito complessivo in quanto soggetto a imposta sostitutiva del 5 per cento. Esso, tuttavia, per espressa disposizione dell'articolo 9 del decreto attuativo del 2 febbraio 2008, assume rilevanza ai fini del riconoscimento o meno delle detrazioni per carichi di famiglia di cui al comma 2 dell'articolo 12 del TUIR ma non per il riconoscimento delle detrazioni di cui al successivo articolo 13 del TUIR. Questa disposizione rappresenta una deroga al principio generale riconosciuto in via amministrativa in base al quale i redditi soggetti a prelievo d'imposta in forma separata e/o sostitutiva non rilevano per la qualificazione di familiare fiscalmente a carico.
Cliccare sulla voce
per effettuare la copia dei familiari a carico da un altro soggetto.
Indicare il numero della dichiarazione dalla quale copiare i familiari
(cliccare su o premere F9 per visualizzare l'elenco dei
contribuenti presenti in archivio).
Per selezionare i familiari da copiare posizionarsi sul rigo del familiare e premere Invio o fare doppio click; procedere in questo modo per tutti i familiari da copiare.
Dopo avere selezionato i familiari uscire (ESC) per riportarli nella dichiarazione.
Durante la copia, per un corretto riporto dei valori da un soggetto ad un altro, è consigliabile che non siano presenti utenti nel quadro Familiari a carico altrimenti verranno copiati i dati registrati prima della variazione in corso.
Note:
non vengono copiati i familiari con "Detrazione" = C;
per i figli a carico nel campo "% Detrazione" viene riportato 100 - % Detrazione presente nella dichiarazione da copiare;
per gli altri familiari a carico nel campo "% Detrazione" viene riportata la percentuale presente nella dichiarazione da copiare; se è maggiore di 50% viene riportato 100 - % Detrazione presente nella dichiarazione da copiare.
La funzione controlla le dichiarazioni presenti in tutti gli archivi utilizzati della procedura Redditi PF-2018 (la procedura deve essere installata).
La funzione può essere eseguita anche dal Menù Utilità selezionando la funzione Congruenza familiari a carico.
Consultare il paragrafo "Congruenza familiari a carico".
Calcolo
Riporto automatico % detrazione
Inserimento manuale % detrazione
Mancanza di coniuge
Intero anno
Selezionare “Intero anno” in caso di mancanza di coniuge per l'intero anno, per attribuire la detrazione per coniuge a carico al primo figlio e l'intera detrazione per gli altri figli.
Parte dell'anno (Vedi F1)
Selezionare “Parte dell’anno” in caso di mancanza di coniuge per una parte dell'anno e indicare:
nel campo Calcolo indicare il codice "Inserimento manuale % detrazione”;
per il primo figlio non indicare la % di detrazione ma la lettera "C" nella colonna presente dopo la colonna "% Detrazione" .
Se viene usufruito per il primo figlio della detrazione prevista per coniuge a carico non si ha diritto, solo per questo figlio, all'ulteriore detrazione per i minori di tre anni.
Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno 4 figli
La casella di questo rigo è riservata ai contribuenti con un numero di figli superiore a tre.
La percentuale da indicare in questa casella è quella riferita alla ulteriore detrazione.
La detrazione va ripartita nella misura del 50% o 100% tra genitori non separati.
In caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio la percentuale di detrazione è quella spettante in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice.
Se il numero di figli è uguale o maggiore a quattro ed assente “Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno 4 figli” in uscita dalla dichiarazione viene visualizzato messaggio; ignorare tale messaggio se la detrazione spetta ad altro soggetto nella misura del 100%.
Circolare n. 34/E del 04/04/2008 par. 4.1
....
Qualora la percentuale di carico varia durante l’anno, occorre procedere al calcolare la media ponderata delle percentuali, nel seguente modo.
[(Percentuale 1° periodo x n. mesi 1° periodo ) + (Percentuale 2° periodo x n. mesi 2° periodo)] / [Mesi 1° periodo + mesi 2° periodo].
Ad esempio, si ipotizzi una famiglia con quattro figli, tutti a carico di entrambi i genitori al 50 per cento da gennaio a maggio. Il 1° giugno, a seguito della separazione tra i genitori, tre figli vengono affidati solo alla madre e uno solo al padre. Quindi:
tre figli sono a carico di entrambi i genitori (50 per cento) per 5 mesi e a carico della madre (100 per cento) per 7 mesi;
il quarto figlio è a carico di entrambi i genitori (50 per cento) per 5 mesi e a carico del padre (100 per cento) per 7 mesi.
Per la madre, la percentuale di spettanza dell’ulteriore detrazione è pari al risultato della seguente operazione:
[(50 x 5) + (50 x 5) + (50 x 5) + (100 x 7) + (100 x 7) + (100 x 7) + (50 x 5) + (0 x 7)] / 48 = 3100 / 48 = 64,58
Per il padre, la percentuale di spettanza dell’ulteriore detrazione è pari al risultato della seguente operazione:
[(50 x 5) + (50 x 5) + (50 x 5) + (0 x 7) + (0 x 7) + (0 x 7) + (50 x 5) + (100 x 7)] / 48 = 1700 / 48 = 35,42
....
Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente
Qualora in uno o più righi del prospetto dei familiari a carico il contribuente non abbia indicato il codice fiscale dei figli (rigo F1 e righi da 3 a 5 per i quali è barrata la casella “F” o “D”), deve risultare compilata la casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente”.
Infatti, come chiarito nelle istruzioni al modello, nel caso di figli in affido preadottivo nella casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente” va indicato il numero di figli in affido preadottivo (righi da 2 a 6 per i quali è barrata la casella “F” o “D”) per i quali nel prospetto dei familiari a carico non è stato indicato il codice fiscale, al fine di salvaguardare la riservatezza delle informazioni ad essi relative.
La compilazione della casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente” è necessaria al fine di determinare correttamente la detrazione per figli a carico essendo la stessa diversamente modulata in base al numero di figli. La sola compilazione del rigo del prospetto in assenza del codice fiscale non consente , infatti, di individuare con assoluta certezza il numero di figli. Tale circostanza si verifica, qualora, essendo modificata nel corso dell’anno la situazione del figlio (ad esempio una diversa percentuale di spettanza della detrazione), si renda necessario compilare due distinti righi per il medesimo figlio.
Se nel campo precedente è indicato viene calcolato nel
seguente modo:
se il codice fiscale è assente su un solo rigo
viene impostato = 1
se il codice fiscale è assente in più di un rigo relativo ai figli e per ciascuno rigo con codice fiscale assente il numero di mesi a carico è uguale a 12
viene calcolato un figlio per ogni rigo compilato senza codice fiscale
se il codice fiscale è assente in più di un rigo relativo ai figli e per ciascun rigo tranne uno il numero di mesi a carico è uguale a 12
viene calcolato un figlio per ogni rigo compilato senza codice fiscale
se il codice fiscale è assente in più di un rigo relativo ai figli e per più di un rigo il numero di mesi a carico è diverso da 12.
In questo caso occorre impostare e indicare il numero
di figli in affido preadottivo a carico del soggetto.
Parentela
Indicare:
Figlio 1 - Primo figlio (quello anagraficamente di maggiore età) (*)
F1/Disabile - Primo figlio disabile
Figlio
Figlio/Disabile - Figlio disabile
Altro
(*) In fase di stampa, se presenti più righi con Figlio 1 o Figlio /Disabile verranno stampati tanti modelli quanti sono i righi con parentela Figlio 1 o Figlio 1/Disabile.
Codice fiscale Coniuge
Inserire il codice fiscale del coniuge oppure premere F9 o cliccare
su per ottenere il riporto del codice fiscale in automatico
dopo aver inserito il cognome, il nome, il sesso, la data di nascita ed
il codice catastale del comune di nascita nella sezione "Dati per
codice fiscale".
ATTENZIONE: il codice fiscale del coniuge va indicato anche se il coniuge non è a carico.
Ogni codice fiscale ottenuto deve essere verificato con quello rilasciato dall'Anagrafe tributaria in quanto possono verificarsi dei casi di omocodia che solo il sistema informativo dell'Amministrazione conosce e quindi il codice può risultare diverso oppure in Banca dati può essere diverso il comune di nascita (comune soppresso).
Codice fiscale
Inserire il codice fiscale dei familiari oppure premere F9 o cliccare
su per ottenere il riporto del codice fiscale in automatico
dopo aver inserito il cognome, il nome, il sesso, la data di nascita ed
il codice catastale del comune di nascita nella sezione "Dati per
codice fiscale".
Ogni codice fiscale ottenuto deve essere verificato con quello rilasciato dall'Anagrafe tributaria in quanto possono verificarsi dei casi di omocodia che solo il sistema informativo dell'Amministrazione conosce e quindi il codice può risultare diverso oppure in Banca dati può essere diverso il comune di nascita (comune soppresso).
Il codice fiscale dei figli e degli altri familiari a carico ed il numero dei mesi deve essere riportato anche se il soggetto non fruisce delle relative detrazioni in quanto attribuite interamente ad altro soggetto.
Occorre impostare nel quadro Modalità di calcolo = "Inserimento manuale % detrazione" non va indicato nulla, ma vanno comunque indicati i mesi in quanto il numero dei mesi è quello di carico potenziale (almeno 1 mese), mentre la percentuale è quella per la quale si decide di fruire della detrazione direttamente o tramite il coniuge.
Consultare le Istruzioni Ministeriali (CTRL F1).
Mesi
Indicare per ciascun familiare il numero dei mesi in cui è risultato effettivamente a carico nel 2017.
Se nel corso del 2017 è cambiata la situazione di un familiare occorre compilare un rigo per ogni situazione.
In presenza di un figlio minore di 3 anni occorre indicare il totale dei mesi a carico nell'anno 2017 compresi i mesi in cui il figlio ha una età inferiore a 3 anni.
Il codice fiscale dei figli a carico ed il numero dei mesi deve essere riportato anche se il soggetto non fruisce delle relative detrazioni in quanto attribuite interamente ad altro soggetto.
Nel campo "% Detrazione" non va indicato nulla, ma vanno comunque indicati i mesi in quanto il numero dei mesi è quello di carico potenziale (almeno 1 mese) mentre la percentuale è quella per la quale si decide di fruire della detrazione direttamente o tramite coniuge.
Consultare le Istruzioni Ministeriali (CTRL F1).
L'art. 12 c. 3 del TUIR prevede che le detrazioni per carichi di famiglia sono rapportate a mese e competono dal mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni richieste.
Ad esempio:
se il matrimonio è stato contratto il 30/09/2017 ed il coniuge risulta a carico, nel campo "Mesi" indicare "4";
figlio a carico nato il 31/07/2017 il numero dei mesi nel campo "Mesi" è pari a "6".
* Mesi < 3 AA
Indicare il numero dei mesi del 2017 durante i quali il figlio a carico ha un'età inferiore ai 3 anni; deve essere compreso nel calcolo dei mesi anche il mese di nascita ed il mese del compimento del terzo anno di età (es. per un figlio nato il 01 giugno 2017, nella casella "*Mesi < 3 AA" scrivere 7; per un figlio che ha compiuto 3 anni il 20 aprile 2017 nella colonna "* Mesi < 3 AA" scrivere 4).
Se nel campo Calcolo è indicato "Riporto automatico % detrazione" e se è presente il codice fiscale del minore e l'anno di nascita in esso indicato (settimo e ottavo carattere del codice fiscale) è uguale a "14" o "15" "16" o "17" il numero dei mesi "* Mesi < 3AA" viene determinato in automatico in base alla lettera del mese (nono carattere).
Se il codice fiscale è assente oppure se nel settimo o ottavo carattere è presente una lettera (indicata nel caso di omocodia) indicare manualmente i mesi nel campo "* Mesi < 3AA".
Nel caso in cui si vogliono modificare i mesi calcolati dal programma occorre indicare nel campo calcolo "2 Inserimento manuale % detrazione e/o Mesi < 3AA".
Il messaggio "L'anno di nascita del codice fiscale non è >= a 13 Fam. xxx codice fiscale" viene visualizzato quando sono stati inseriti i mesi per i figli minori di 3 anni e l'anno di nascita del codice fiscale (7 e 8 carattere) non è = a "14" o "15" o "16" o "17".
Misura Detrazione
Indicare la percentuale di spettanza della detrazione nel caso in cui l'onere del mantenimento gravi su più persone.
Se la detrazione spetta per intero indicare 100.
La detrazione per figli a carico da quest'anno, non può essere ripartita liberamente tra entrambi i genitori.
Se i genitori non sono legalmente ed effettivamente separati la detrazione per figli a carico deve essere ripartita nella misura del 50% ciascuno.
Tuttavia i genitori possono decidere di comune accordo di attribuire l'intera detrazione al genitore con reddito complessivo più elevato per evitare che la detrazione non possa essere fruita in tutto o in parte dal genitore con il reddito inferiore.
La percentuale verrà riportata in automatico se è stata scelta come modalità di calcolo "Riporto automatico % detrazione".
Per i familiari a carico con parentela = (A) la percentuale di detrazione spettante va inserita manualmente.
Se "Mancanza di coniuge" è "Intero anno" la detrazione spetta per l'intero anno e il campo calcolo è impostato a "Riporto automatico % detrazione" viene riportata in automatico la lettera C nel campo % detrazione.
Se "Mancanza di coniuge" è "Parte dell'anno (Vedi F1) " indicare come modalità di calcolo "Inserimento manuale % detrazione”, al primo figlio non indicare la % di detrazione ma la lettera C nella colonna presente dopo la colonna "% Detrazione", utilizzare il rigo 2 per i mesi in cui spetta la detrazione per figlio a carico ed il rigo 3 per indicare i mesi in cui spetta la detrazione per mancanza di coniuge riportando la lettera "C".
Affidamento figli
La casella va barrata, nel caso di affidamento esclusivo, congiunto o condiviso dei figli, dal genitore che fruisce della detrazione per figli a carico nella misura del 100 per cento.
Si ricorda che la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Se il genitore affidatario o, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari non può usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore.
Al figlio con detrazione = "C" è stata applicata la detrazione per mancanza di coniuge
La casella viene barrata quando al figlio a carico del dichiarante è stata applicata la detrazione per mancanza di coniuge, perchè più favorevole
Affido preadottivo
La casella deve essere barrata nel caso di figli in affido preadottivo per i quali non viene indicato il codice fiscale, al fine della riservatezza delle informazioni ad essi relative.
Numero figli a carico dichiarante
Viene determinato il numero di figli a carico del dichiarante.
Numero Altri familiari a carico dichiarante
Viene determinato il numero degli altri familiari a carico del dichiarante.
CALCOLO DETRAZIONI
In questa sezione viene eseguito il calcolo delle detrazioni per familiari a carico.
Le detrazioni per carichi di famiglia non competono in caso di soggetti residenti (art. 24 del Tuir), quindi se nel frontespizio è compilata la sezione "Residente all'estero" e non è presente la barratura "Non residenti" "Schumaker"" la sezione "Calcolo detrazioni" viene azzerata.
Reddito complessivo (RN1 col. 1) + RS37 col. 14
Viene riportata la somma del reddito complessivo, RN1 col. 1, e del rigo RS37 col. 14.
Deduzione per abitazione principale (RN2)
Viene riportata la deduzione per abitazione principale indicata nel rigo RN2.
Reddito di riferimento
Reddito complessivo (RN1 col.1) + RS37 col. 14 – Deduzione per abitazione principale (RN2).
DETRAZIONE PER FAMILIARI
Detrazione per coniuge a carico
Si veda paragrafo "Istruzioni relative al rigo RN6 col. 1 (detrazione per coniuge a carico)" delle Specifiche Tecniche per la trasmissione telematica.
Detrazione per figli a carico
Si veda paragrafo "Istruzioni relative al rigo RN6 col. 2 (detrazione per figli a carico)" delle Specifiche Tecniche per la trasmissione telematica.
Ulteriore detrazione per figli a carico
Si veda paragrafo "Istruzioni relative al rigo RN6 col. 3 (ulteriore detrazione per figli a carico)" delle Specifiche Tecniche per la trasmissione telematica.
Detrazione per altri familiari a carico
Si veda paragrafo "Istruzioni relative al rigo RN6 col. 4 (detrazione per altri familiari a carico)" delle Specifiche Tecniche per la trasmissione telematica.
Nota:
Se il Dichiarante è residente all'estero, le detrazioni dei familiari per l'acconto 2017 non vengono calcolate.
Le Istruzioni Ministeriali (Fascicolo 1 - Parte I - Istruzioni Generali - Paragrafo 9) riportano la seguente frase:
... "I soggetti non residenti devono calcolare l'acconto Irpef per l'anno 2017 senza tener conto della detrazione per carichi di famiglia di cui all'art. 12 del Tuir."
DATI PER LA DETERMINAZIONE DEL CODICE FISCALE
Facoltativo.
Indicare i dati per determinare il codice fiscale.
Ogni codice fiscale ottenuto deve essere verificato con quello rilasciato dall'Anagrafe tributaria in quanto possono verificarsi dei casi di omocodia che solo il sistema informativo dell'Amministrazione conosce e quindi il codice può risultare diverso oppure in Banca dati può essere diverso il comune di nascita (comune soppresso).
Non è consentito indicare i dati se nella sezione Familiari non è indicata la parentela.
Cognome/Nome
Indicare il nome e cognome del familiare a carico (facoltativo), viene utilizzato per la costruzione del codice fiscale.
COME COMPILARE PIU' RIGHI DI QUELLI PRESENTI SULLA VIDEATA
Per compilare più righi di quelli presenti sulla videata è necessario consultare il paragrafo "Fusione tra forniture".