Per effettuare la registrazione in prima nota della plusvalenza, minusvalenza o insussistenza rilevata dalla dismissione del bene ammortizzabile è necessario procedere come di seguito indicato.
Calcolo per i professionisti
La legge n. 278 del 04/08/2006, che ha convertito il Decreto Legge 223/2006, ha stabilito che le plusvalenze concorrono a formare il reddito imponibile anche per professionisti.
Per tali soggetti la plusvalenze/minusvalenza fiscale verrà calcolata per i beni acquistati dal 04/07/2006, come precisato dalla Risoluzione 21 luglio 2008, n. 310 dell'Agenzia delle Entrate.
Nel caso il calcolo si debba applicare ad una parte di bene, è necessario che tra i dati di acquisto sia indicata la data del documento (nel caso l’acquisto non sia incluso nel costo iniziale), in modo che la procedura possa determinare se la plusvalenza/minusvalenza è fiscalmente rilevante.
PROCEDURA OPERATIVA PER DISMISSIONE DEL BENE AMMORTIZZABILE
Se il bene ammortizzabile è stato venduto registrare in prima nota la fattura di vendita; al salvataggio della prima nota scegliere il bene oggetto di vendita e procedere con il punto 2.
Per gli altri casi di dismissione impostare nel campo “Tipo” della sezione “Vendita/Export” il tipo di dismissione ed inserire manualmente gli altri dati.
“Eliminazione”: eliminazione, distruzione o irreparabile danneggiamento del bene;
“Eventi straordinari”: eventi di natura straordinaria, quali ad esempio furto, atti dolosi, calamità naturali, fenomeni atmosferici, etc.
“Eventi straord. rimb. nell’esercizio”: eventi di natura straordinaria su beni assicurati.
Dalla sezione “Vendita/Export” cliccare sul bottone “Calcola plusv./minusv.”;
se non sono stati ancora generati gli ammortamenti per l’esercizio di vendita viene proposta la videata per la generazione degli stessi.
L’utente può variare le impostazioni e, quindi, cliccare su “Conferma” per generare gli ammortamenti.
Questa videata viene proposta solo se l’utente ha scelto di effettuare gli ammortamenti nell’esercizio di vendita barrando la casella “Amm. nell’esercizio di vendita” nell’archivio “Attività”.
Alla domanda “Si desidera generare la prima nota relativa alla plusvalenza/minusvalenza?”
rispondere “Si” per generare la prima nota relativa all’ammortamento (solo se l’utente ha scelto di effettuare gli ammortamenti nell’esercizio di vendita) e la prima nota relativa alla rilevazione della plusvalenza/minusvalenza, allo storno del costo, del fondo di ammortamento e del fondo di svalutazione, se presente;
rispondere “No” per effettuare solo il calcolo della plusvalenza/minusvalenza/insussistenza.
L’utente potrà generare le registrazioni di prima nota in un secondo momento, cliccando sul bottone “Calcola plusv./minusv.”.
Stampare la lista che visualizza i riferimenti delle prime note generate;
Nei campi “Storno fondo fiscale”, “Storno fondo civile”, “Storno fondo svalutazioni”, “Plusvalenza/Minusvalenza fiscale” e “Plusvalenza/Minusvalenza civile” vengono riportati i valori calcolati.
Premere F12 “Salva”.
PROCEDURA OPERATIVA PER DISMISSIONE DI UNA O PIU’ PARTI DEL BENE
Se la parte del bene è stata venduta registrare in prima nota la fattura di vendita; al salvataggio della prima nota scegliere il bene di riferimento della parte del bene e la relativa parte del bene venduta, quindi procedere con il punto 2.
Per gli altri casi di dismissione impostare nel campo “Tipo” della sezione “Parti bene” il tipo di dismissione ed inserire manualmente gli altri dati.
Dalla sezione “Parti bene” cliccare su “Calcola plus./minus.”;
Viene proposta la videata per il calcolo della plusvalenza/minusvalenza e la generazione della relativa prima nota.
L’utente può scegliere se effettuare sia il calcolo che la generazione della prima nota, barrando le caselle “Calcola” e “Genera P.N.”, oppure se effettuare la registrazione della prima nota in un secondo momento, barrando solo la casella “Calcola”.
Se sono presenti più parti del bene selezionare quelle di cui si vuole effettuare il calcolo e la generazione.
Cliccare su “Esegui” per procedere con la generazione.
Stampare la lista che visualizza i riferimenti della prima nota generata; in caso di più parti del bene dismesse verranno generate più prime note.
Nei campi “Plus./Min. civile”, “Plus./Min. Fisc.”, “St. Costo civile”, “St. Costo Fisc.”, “St. Fondo civile”, “St. Fondo Fisc.” e “Svalut.” vengono riportati i valori calcolati.
Premere F12 “Salva”.
RICALCOLO DELLA PLUSVALENZA/MINUSVALENZA E/O RIGENERAZIONE DELLA PRIMA NOTA RELATIVA
Se l’utente ha la necessità di rigenerare il movimento di prima nota relativo alla plusvalenza/minusvalenza procedere come segue:
Cancellare il movimento di prima nota da rigenerare.
Per ricercare la prima nota da cancellare procedere come segue:
eseguire la lista “Prima nota – Righi contabili” con i seguenti filtri:
nei campi “Da/A data” indicare la data di dismissione del bene;
nel campo “Generata da” impostare il valore “Vend. Bene Ammort.”;
cercare la prima nota in questione aiutandosi con le note contabili, in quanto riportano l’indicazione del bene oggetto di dismissione;
Posizionarsi nel bene ammortizzabile;
premere F8 “Varia”;
cliccare su “Calcola plusv./minusv.”;
verrà posta la domanda “Si desidera eseguire nuovamente il calcolo della plusvalenza/minusvalenza?”
rispondere “Si” per rieseguire il calcolo della plusvalenza/minusvalenza;
rispondere “No” per rieseguire solo il relativo movimento di prima nota.
alla domanda “Si desidera rigenerare la prima nota relativa alla plusvalenza/minusvalenza?” rispondere “Si” per rigenerare anche la prima nota.
premere F12 “Salva”.
Per effettuare il ricalcolo della plusvalenza/minusvalenza della parte del bene e/o la rigenerazione della prima nota relativa procedere come segue:
Cancellare il movimento di prima nota da rigenerare, come descritto nel punto 1 della precedente procedura operativa;
posizionarsi nella parte del bene ammortizzabile;
premere F8 “Varia”;
cliccare su “Calcola plus./minus.”;
Viene proposta la videata per il calcolo della plusvalenza/minusvalenza e la generazione della relativa prima nota.
Nelle caselle “Calcolata” e “Generata P.N.” viene specificato se per la parte del bene è già stato effettuato il calcolo e la generazione della relativa prima nota.
L’utente può scegliere se rieseguire il calcolo e/o la generazione della prima nota, barrando le relative caselle.
Se sono presenti più parti del bene selezionare quelle di cui si vuole rieseguire il calcolo e/o la generazione.
Cliccare su “Esegui” per procedere con la generazione;
stampare la lista che visualizza i riferimenti delle prime note rigenerate;
premere F12 “Salva”.
NOTE
Per i beni con deducibilità limitata la plusvalenza fiscale viene calcolata moltiplicando il valore della plusvalenza civile per il rapporto tra il fondo di ammortamento fiscale e il fondo di ammortamento civile.
Se per il bene ammortizzabile non sono stati effettuati ammortamenti la plusvalenza civile viene moltiplicata per il rapporto tra il valore fiscale e il valore civile.
Se è stato eseguito in Prima Nota lo storno del valore e del fondo del terreno del fabbricato, ed è stata indicata la barratura "Fabbricati: scorpora valore terreno per amm. civile" in anagrafica studio, la registrazione della plusvalenza deve essere rettificata per comprendervi il conto del terreno da associare all'importo del terreno compreso nel fabbricato ceduto.
CALCOLO PLUSVALENZA/MINUSVALENZA FISCALE SE IL VALORE AMMORTIZZABILE FISCALE È DIVERSO DA QUELLO CIVILE (rif. Circolare 48/E del 10 febbraio 1998)
Casistica |
Calcolo |
Fondi di ammortamento fiscale e civile diversi da zero |
[prezzo di vendita – (costo ammortizzabile – fondo ammortamento civile)] * fondo fiscale : fondo civile |
Fondi di ammortamento fiscale e civile uguali a zero |
[prezzo di vendita – costo ammortizzabile] * valore fiscale : valore civile |
Fondo ammortamento fiscale uguale a zero e fondo ammortamento civile diverso da zero |
La plusvalenza/minusvalenza fiscale è uguale a zero.La plusvalenza/minusvalenza civile è non tassabile. |
Fondo ammortamento fiscale diverso da zero e fondo ammortamento civile uguale a zero |
La plusvalenza/minusvalenza fiscale è uguale a zero.La plusvalenza/minusvalenza civile è non tassabile. |
ESEMPI DI PRIME NOTE GENERATE
Vendita
Vendita di un macchinario acquistato per 10.000 €, ammortizzato per 8.000 € e venduto per 3.000 €.
Fondo ammortamento |
8.000 |
a |
Diversi |
Macchinari |
|
|
7.000 |
Plusvalenza |
|
|
1.000 |
Eliminazione
Eliminazione di un macchinario acquistato per 15.000 €, ammortizzato per 10.000 €.
Diversi |
|
a |
Macchinari 15.000 |
Fondo ammortamento |
10.000 |
|
|
Minusvalenza |
5.000 |
|
|
Eventi straordinari
Furto di un'autovettura acquistata per 12.000 €, ammortizzata per 7.000 €.
Diversi |
|
a |
Autovetture 12.000 |
Fondo ammortamento |
7.000 |
|
|
Insussistenza passiva |
5.000 |
|
|
Eventi straordinari rimborsati nell’esercizio
Furto in data 25/03 di un’autovettura acquistata per 24.000 €, ammortizzata per 18.000 €.
In data 25/03 la procedura rileva la seguente procedura:
Diversi |
|
a |
Autovetture 24.000 |
Fondo ammortamento |
18.000 |
|
|
Insussistenza passiva |
6.000 |
|
|
Nel momento in cui l’assicurazione provvederà a risarcire il danno, l’utente dovrà inserire manualmente i movimenti di prima nota.