5.12 - Istruzioni per la compilazione della Comunicazione Dati IVA

 

 

L'adempimento non è più in vigore a partire dalle operazioni dell'anno 2016 (Legge di stabilità 2015)

 

La Comunicazione Annuale Dati Iva sostituisce dall'anno 2002 l'obbligo di presentazione delle dichiarazioni periodiche Iva.

Nella Comunicazione vanno riportati sostanzialmente i dati risultanti dalle risultanze delle liquidazioni periodiche, senza tener conto di eventuali operazioni di rettifica o conguaglio (ad esempio calcolo definitivo del pro-rata o ventilazione dei corrispettivi); inoltre non rilevano le compensazioni effettuate nell'anno di imposta, il riporto del credito Iva dell'anno precedente, i rimborsi infrannuali richiesti nonché la parte del credito Iva concernente l'anno di imposta che il soggetto intende richiedere a rimborso.

La stampa delle liquidazioni Iva periodiche contiene un apposito prospetto "Dati per comunicazione Iva" in cui vengono riepilogati i dati ottenuti dal calcolo o dalla stampa della liquidazione periodica.

Questi dati sono calcolati con i raccordi ai codici Iva; in alcuni casi, descritti in seguito nella procedura operativa, i calcoli sono eseguiti in base ad altri parametri.

I dati delle liquidazioni mensili o trimestrali saranno sommati con il calcolo della liquidazione Iva annuale, e visibili nella stampa della liquidazione IVA annuale, alla fine del prospetto finale liquidazione, e nell'archivio "Dati Iva annuale e Acconto" della liquidazione annuale nella sezione "Comunicazione dati Iva" dopo aver effettuato il calcolo della liquidazione Iva annuale.

 

Ricalcolo dati Comunicazione IVA Annuale

In Archivi azienda – Liquidazioni IVA, cliccando sul bottone "Dati IVA annuale e acconto", nella sezione "Comunicazione Dati IVA" è presente il bottone "Ricalcolo Comunicazione Dati IVA".

Il ricalcolo elabora solo i dati della Comunicazione Dati IVA, ricalcolandoli per ogni periodicità e nel riepilogo annuale. La funzione è utile per gestire i casi in cui, dopo aver registrato la contabilità di un anno, in seguito a modifiche normative sono stati modificati i raccordi alla Comunicazione dati IVA annuale.

 

Novità D.L. n. 78/2009 in vigore dal 2010

Nel caso la Dichiarazione IVA annuale sia presentata entro il mese di febbraio, è previsto l’esonero dall’obbligo di presentare la comunicazione annuale dei dati IVA.

È stato inoltre ridotto a 25.000 euro il limite di volume d’affari per l’esonero dalla presentazione della comunicazione.

Sono inoltre presenti due nuovi campi relativi alle cessioni e agli acquisti di beni strumentali, il cui importo fa parte rispettivamente del totale delle operazioni attive e del totale delle operazioni passive.

 

Procedura Operativa per la trasmissione della Comunicazione

 

  1. Eseguire il Calcolo o la stampa definitiva delle liquidazioni Iva periodiche ancora da effettuare.

  1. I soggetti che eseguono le liquidazioni trimestrali (art. 7 D.P.R. 542/99) devono registrare le operazioni dell'ultimo trimestre e "calcolare" la relativa liquidazione dato che tutte le operazioni dell'anno vanno comprese nella Comunicazione dati Iva.

  1. Calcolare la Liquidazione IVA Annuale per eseguire la somma dei dati per la comunicazione dati IVA presenti nelle liquidazioni periodiche dei dati relativi alla Comunicazione dati IVA.

  1. I dati presenti alla fine del prospetto finale liquidazione vengono memorizzati nell'archivio "Dati IVA annuale e Acconto" della Liquidazione IVA nella sezione "Comunicazione dati IVA" e saranno i dati trasferiti nel programma F24-F23 e Comunicazioni IVA.

  2. Per il trasferimento dei dati nel programma F24-F23 e comunicazione IVA utilizzare l'utilità "Dati per F24 e Comunicazione Dati IVA".

 

 

  1. Entrare nella Comunicazione Annuale dati Iva (Menù Archivi), verificare i dati e quindi inserire la "X" di chiusa.

  1. Stampare la Comunicazione Annuale dati Iva.

  1. Generare il file telematico.

 

Regime spettacoli forfetario (art. 74 quater): il valore relativo alle operazioni attive (CD1.1) viene calcolato moltiplicando per due l’importo derivante dai raccordi.

 

Regime beni usati:

Nel rigo CD1.1 (operazioni attive) il programma riporta in automatico le vendite e i corrispettivi al netto dell'imposta.

Nel rigo CD1.2 (Op. att. di cui non imp.) viene riportato il totale delle vendite e dei corrispettivi al netto del margine e dell'imposta.

Nel rigo CD2.1 (operazioni passive) devono essere indicati gli acquisti in regime del margine in analogia alle istruzioni ministeriali alla dichiarazione IVA annuale.

Nei raccordi dei codici IVA non inserire nulla in quanto, in fase di trasferimento in IVA i dati vengono trasferiti in base ai calcoli delle liquidazioni periodiche e non attraverso i codici IVA.

Eccezione: i costi relativi alle operazioni del regime del margine devono essere inseriti nel rigo VF15 della dichiarazione Iva annuale relativa al periodo d'imposta 2015. Nel caso in cui si vogliano indicare tali le fatture di acquisti relativamente al margine analitico nel quadro VF è sufficiente inserire il codice di raccordo al rigo G2_5 Acquisti beni usati nei codici IVA utilizzati per gli acquisti di beni usati nel regime analitico come AN22 in Banca Dati; gli acquisti relativi al margine globale vengono riportati dal rigo 12 del prospetto B.

Se l'utente utilizza per la registrazione di acquisti di beni usati occasionali un codice IVA con IVA indetraibile, occorre integrare la Comunicazione IVA nella procedura F24 aggiungendo nel rigo CD2.1 l'importo dell'IVA indetraibile.

Per le cessioni di beni usati per cui si decide di applicare il regime ordinario, qualora l'acquisto e la corrispondente cessione siano stati effettuati in periodi d'imposta diversi, occorrerà inserire nel rigo VF15 l'ammontare dell'acquisto e nella dichiarazione relativa al periodo d'imposta nel quale è stata effettuata la cessione indicare manualmente l'ammontare dell'operazione passiva nei righi da VF1 a VF11 e anche nel rigo VF20 per consentire di sottrarre l'importo esposto nella dichiarazione Iva precedente.

Per il trasferimento dei valori richiesti nel rigo VE40 della dichiarazione Iva, relativamente alle cessioni di beni ammortizzabili fatte nel regime del margine analitico, occorre creare un codice Iva apposito da utilizzare solo per la registrazione delle fatture di vendita dei beni ammortizzabili. Il codice Iva deve contenere la barratura "Analitico (beni ammortizzabili)" nella sezione Regimi Iva Speciali.

E' possibile utilizzare il codice AA22 della Banca Dati.

 

Regime agenzie di viaggio: nei codici Iva usati per questi regimi non devono essere inseriti raccordi.

Nel rigo CD1.1 il programma riporta in automatico il totale delle vendite e dei corrispettivi art. 74 ter al netto dell’imposta. Nel rigo CD1.2 la parte non imponibile che è data dal totale dei corrispettivi/vendite soggetti a regime speciale diminuiti dell'imponibile e dell'Iva (come specificato dalle Istruzioni Ministeriali e per analogia con quanto va indicato in dichiarazione IVA annuale nel rigo del quadro VE "Altre operazioni non imponibili"). Nel rigo CD2.1 viene riportato l’importo degli acquisti art. 74 ter.

 

Operazioni esenti e non imponibili: per l'indicazione dei campi 2 e 3 e in contemporanea nel campo 1 dei righi CD1 e CD2 occorre inserire nei raccordi per la comunicazione Annuale dati Iva presenti nella tabella dei codici IVA per le operazioni esenti e non imponibili, i valori "op. attive e passive (di cui esenti)" oppure "op. attive e passive (di cui non imp.)" in corrispondenza dei specifici codici Iva utilizzati.

 

Per commercio oro e rottami

Inserire nella Tabella Codici IVA  un nuovo codice IVA per ogni aliquota nel quale siano previsti gli opportuni codici di raccordi sia per la dichiarazione IVA annuale sia per la dichiarazione periodica.

Nel codice IVA da utilizzare per la registrazione della fattura di acquisto di oro ricevuta, per le operazioni interne (Italia), si deve inserire il raccordo alla Comunicazione Dati IVA acquisti "Op. passive - CD2.1".

Nel caso in cui si tratti di una fattura CEE occorre inserire il raccordo "Op. passive (di cui intra) - CD2.4".

Se invece la fattura ricevuta è relativa ad un'importazione Extra Cee si deve selezionare il raccordo "Import. Oro/argento puro - CD3", "CD3.1 per l'oro e argento" e per i rottami "Import rottami CD3.3".

Nel codice IVA da utilizzare per la registrazione dell'autofattura (indicato nel campo "Cod. Iva collegato" delle causali contabili) non si deve indicare il raccordo alla Comunicazione Dati IVA vendite.

 

 

NOTE:

Inoltre, nelle istruzioni per la compilazione della Dichiarazione Iva annuale, nell'appendice riguardante le Agenzie di viaggio, è stata modificata la frase finale nel seguente modo: "… il totale dei costi … va riportato al rigo VF15, in aggiunta agli importi degli acquisti non imponibili effettivamente effettuati", dove prima era indicato "in aggiunta agli altri importi degli acquisti non imponibili"

Istruzioni della comunicazione dati Iva:

"Contribuenti con liquidazioni trimestrali

I contribuenti che eseguono liquidazioni trimestrali ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 14 ottobre 1999, n. 542, dell'art. 73, comma 1, lett. e), dell'art. 74, commi 4 e 5, ovvero in base ad altre particolari disposizioni, devono presentare la comunicazione annuale dati IVA con riferimento a tutte le operazioni effettuate nell'anno d'imposta comprendendovi, pertanto, anche i dati concernenti il periodo ottobre-dicembre, al fine di evidenziare l'IVA a debito o a credito relativa all'intero periodo d'imposta."

In questo passaggio sembra che per gli autotrasportatori conto terzi che applicano la particolare disposizione di cui all'art. 74 c. 5 vadano indicate le operazioni relative al periodo ottobre-dicembre 2015, conteggiate nella liquidazione del primo trimestre 2016, e non quelle relative all'ultimo trimestre 2014, conteggiate nella liquidazione del primo trimestre 2015.

L'affermazione sopra indicata non è corretta per i seguenti motivi:

  1. La comunicazione dati Iva non coinciderebbe con quanto riportato nella dichiarazione Iva annuale e non ci sono operazioni di rettifica a giustificare questo scostamento

  2. La Comunicazione dati Iva deve essere uguale alla somma delle liquidazioni effettuate nell'anno

  3. Il campo CD1 campo 1 parla di operazioni effettuate e "registrate" nei registri Iva, le operazioni dell'ultimo trimestre 2015 che vengono registrate nel primo trimestre 2016 l'utente non le ha indicate nei registri Iva del 2015.

Il paragrafo delle istruzioni ministeriali per la predisposizione della Comunicazione Dati IVA, sopra riportato si riferisce esclusivamente ai contribuenti con liquidazione trimestrale delle operazioni registrate entro i termini di cui all'art. 23 (D.P.R. 633/72) tenuti a considerare, ai fini della comunicazione IVA le operazioni dell'ultimo trimestre effettuate, registrate e liquidate nell'anno, soprattutto in base a quanto disposto dalle istruzioni del rigo 'CD1, campo 1" che fanno riferimento alle operazioni "annotate nel registro delle fatture emesse" escludono l'ipotesi di riportare i valori di operazioni non registrate nell'anno.

 

Consultare le Istruzioni ministeriali.

 

 

Legenda per la Comunicazione Annuale dati Iva:

 

CD1 (1° colonna) = Op. attive

CD1 (2° colonna) = Op. attive (di cui non imponibili)

CD1 (3° colonna) = Op. attive (di cui esenti)

CD1 (4° colonna) = Op. attive (di cui Intra)

CD1 (5° colonna) = Cessioni beni strumentali

CD2 (1° colonna) = Op. passive

CD2 (2° colonna) = Op. passive (di cui non imponibili)

CD2 (3° colonna) = Op. passive (di cui esenti)

CD2 (4° colonna) = Op. passive (di cui Intra)

CD2 (5° colonna) = Acquisti beni strumentali

CD3 (1° colonna) = Imponibile imp. oro/argento (di cui di  CD2 1°colonna)

CD3 (2° colonna) = Imposta imp. oro/argento

CD3 (3° colonna) = Imponibile import. rottami (di cui di CD2 1° colonna)

CD3 (4° colonna) = Imposta import. rottami

CD4 = IVA esigibile

CD5 = IVA detratta

CD6 = IVA dovuta o a credito; viene calcolata dal trasferimento presente nella procedura F24-F23 e Comunicazioni IVA (CD4 - CD5)

 

Per non considerarle nella Comunicazione Dati IVA correggere l'IVA a credito nell'archivio Liquidazioni IVA.

 

 

Principali dati trasferiti nella comunicazione dati IVA dalla contabilita'

 

CD1 campo 1 - operazioni attive

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. attive" o "Op. attive di cui non imponibili, esenti, intra" con tipo documenti Iva = vendite o corrispettivi

Imponibile corrispettivi ventilati

Imponibile corrispettivi art. 74-ter (agenzie di viaggio): totale corrispettivi - Iva

Imponibile corrispettivi beni usati: totale corrispettivi - Iva

Imponibile fatture con Iva ad esigibilità differita

Imponibile fatture soggette a split payment

Imponibile per spettacoli (dai righi Iva moltiplicati per due)

 

CD1 campo 2 - operazioni attive di cui non imponibili

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. attive (di cui non imp.)" con tipo documento Iva = vendite o corrispettivi

Parte non imponibile per agenzie di viaggio e beni usati (totale corrispettivi - imponibile - Iva)

 

CD1 campo 3 - operazioni attive di cui esenti

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. attive (di cui esenti)" con tipo documento Iva = vendite o corrispettivi

 

CD1 campo 4 - operazioni attive di cui Intra

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. attive (di cui intra)" con tipo documento Iva = vendite o corrispettivi

 

CD1 campo 5 – cessioni di beni strumentali

Imponibile dei righi IVA in cui il conto utilizzato ha un raccordo al rigo VE40 della dichiarazione IVA (è escluso il raccordo ITIVA00009 relativa ai passaggi interni, da non considerare nella comunicazione dati IVA) + imponibile dei righi Iva il cui conto utilizzato ha un raccordo alla categoria ITIVA00003

Le cessioni di terreni vengono quindi riportate nella Comunicazione dati IVA solo se oggetto della cessione sono ammortizzabili in base ai principi contabili (in tal caso la cessione diviene imponibile ai fini Iva, in caso contrario la cessione fuori dal campo di applicazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, lettera c), DPR 633/72).

 

CD2 campo 1 - operazioni passive

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. passive" o "Op. passive di cui non imponibili, esenti, intra" con tipo documento Iva = acquisti oppure con raccordo CD3

Regime beni usati metodo globale: totale costi - costi esportazione

Agenzie di viaggio: totale imponibile relativo agli acquisti che hanno un codice Iva con l'indicazione di acquisti Cee, acquisti extraCee, acquisti misti parte Cee o acquisti misti parte extraCee

 

CD2 campo 2 - operazioni passive di cui non imponibili

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. passive (di cui non imp.)" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD2 campo 3 - operazioni passive di cui esenti

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. passive (di cui esenti)" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD2 campo 4 - operazioni passive di cui Intra

Imponibile dei codici Iva con raccordo "Op. passive (di cui intra)" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD2 campo 5 – acquisti di beni ammortizzabili

Imponibile dei righi IVA in cui il conto utilizzato ha un raccordo al rigo VF25, campi 1 e 2, della dichiarazione IVA nel caso di registrazione sul registro acquisti.

 

CD3 campo 1

Imponibile dei codici Iva con raccordo acquisto "Importazioni oro/argento puro" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD3 campo 2

Importo Iva dei codici Iva con raccordo acquisto "Importazioni oro/argento puro" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD3 campo 3

Importo imponibile dei codici IVA con raccordo acquisto "Importazioni rottami" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD3 campo 4

Importo Iva dei codici IVA con raccordo acquisto "Importazioni rottami" con tipo documento Iva = acquisti

 

CD4 - Iva esigibile - dato ricavato dal calcolo o stampa liquidazione annuale

Totale imposta su vendite (compresa Iva su fatture in sospensione incassate e IVA su autofatture) di competenza dell'esercizio

Totale imposta su corrispettivi scorporata di competenza dell'esercizio

Totale imposta su corrispettivi ventilati

 

CD5 - Iva detratta - dato ricavato dal calcolo o stampa liquidazione annuale

Totale imposta detraibile su acquisti di competenza dell'esercizio

- diminuzione credito per pro-rata

Riduzione forfetaria per regime agriturismo e spettacoli