Indicare i dati del soggetto da inserire.
Al termine dell’inserimento cliccare su Esegui .
Il soggetto sarà abilitato come cliente-fornitore nell’anagrafica Unica con tipo attività “0 – Non conosciuta (solo cliente/fornitore)” e nell’azienda.
Per eventuali integrazioni dei dati, dopo la conferma dell’inserimento
con clliccare su Modifica
, sarà aperta
l’Anagrafica Unica del soggetto inserito.
Codice Anagrafica
Indicare il codice identificativo del soggetto anagrafico da utilizzare per la ricerca univoca negli applicativi del progetto Contabilità; nell'applicativo Contabilità il campo Codice identifica l'azienda (codice azienda) e/o il cliente/fornitore (sigla).
Nel campo Codice è possibile indicare sia numeri che lettere.
Tale codice è un dato variabile che può essere modificato in qualsiasi momento dall'utente senza che vengano persi i riferimenti nei vari applicativi che utilizzano il soggetto stesso.
Codice fiscale
Inserire il codice fiscale oppure, per le persone fisiche, indicare il Cognome, Nome, sesso, la data di nascita, il codice catastale del comune di nascita e, per ottenere il riporto automatico, cliccare sulla descrizione di colore azzurro relativa al campo "Codice fiscale".
Ogni codice fiscale ottenuto deve essere verificato con quello rilasciato dall'Anagrafe tributaria in quanto possono verificarsi dei casi di omocodia che solo il sistema informativo dell'Amministrazione conosce e quindi il codice può risultare diverso oppure in Banca dati può essere diverso il comune di nascita (comune soppresso).
Per coloro che sono nati all'estero il codice fiscale deve essere necessariamente prelevato dal tesserino in possesso del dichiarante.
Nel caso di costituzione di un nuovo soggetto anagrafico, con attribuzione di un diverso codice fiscale, avvenuta a seguito di trasformazioni sostanziali soggettive con estinzione o scissione totale o parziale di un soggetto anagrafico già esistente, occorre inserire una nuova anagrafica.
Nel caso in cui venga tenuta la Contabilità o Parcellazione/Fatturazione di un soggetto nei confronti del quale il professionista emetta parcelle/fatture non relative all'attività ma al soggetto come privato, è necessario inserire due anagrafiche: una per l'attività di imprenditore (codici da 2 a 6), e una con tipo Attività "1 - Non imprenditore" inserendo anche il subcodice.
Subcodice
Il subcodice deve essere indicato solamente quando lo stesso codice fiscale si deve inserire più volte in archivio.
Partita IVA
Indicare il numero di partita IVA eventualmente attribuito al soggetto.
Partita Iva comunitaria
Cliccando sul bottone è possibile collegarsi al sito
dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Partite IVA comunitarie” per
verificare la correttezza e la validità del dato inserito in caso di Partita
Iva comunitaria.
Verifica Partita IVA
Cliccando sul bottone è possibile collegarsi al sito
dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Verifica Partita IVA” per conoscere:
la validità;
la denominazione o il cognome e nome del titolare;
la data di inizio attività e le eventuali date di sospensione/cessazione del dato inserito.
Viene visualizzata la pagina in cui occorre inserire:
la Partita IVA che si desidera verificare (è possibile usare il copia/incolla);
un codice di sicurezza richiesto dal sito.
E’ possibile inserire solo Partite Iva italiane.
Tipo
Selezionare il tipo soggetto:
Persona fisica
Soggetto diverso
Cognome/Nome
Indicare cognome e nome.
Denominazione/Ragione Sociale
Indicare per le persone fisiche la ragione sociale e, per gli altri soggetti la denominazione.
Tipo attività
Per i soggetti non imprenditori, condomini o Enti non commerciali si consiglia si inserire il corrispondente Tipo attività, in modo che la lista di controllo anagrafiche non segnali come anomalia la mancanza della Partita IVA.
Per gli altri soggetti è possibile indicare il corrispondente Tipo attività oppure "0 - Non conosciuta (solo cliente/fornitore)".
Inserimento di clienti/fornitori esteri
Soggetti UE
Per i soggetti residenti all’estero nei paesi UE occorre inserire, oltre ai dati anagrafici, il codice Identificativo Estero, il codice ISO, la Partita IVA, (che per i soggetti UE va inserita senza il codice ISO quindi solo per la parte numerica), e l’indirizzo di residenza estero.
Il codice identificativo estero è formato da codice ISO + Partita IVA. Viene utilizzato per la dichiarazione Intrastat, nelle dichiarazioni fiscali e nelle certificazioni del 770.
Soggetti Extra UE
Per i soggetti residenti all’estero nei paesi “Extra UE” occorre indicare il codice ISO “EX Extra Cee” e anche tutti i dati corrispondenti nella sezione “Altri dati per residenti all’estero” in Anagrafica Unica (quindi Codice Paese Estero, Stato Federale, Località Resid. Estera, Indirizzo estero) che servono ai fini della comunicazione Black List.
Tipo Operazione Black List
Impostare il tipo di operazione elenco Black List Beni o Servizi, a seconda che il Cliente/Fornitore effettui l’acquisto e o vendita di beni o servizi.
Codice inc./pag.
Indicare il codice di pagamento da riportare nel modello contabile del soggetto inserito (dato facoltativo)
Escludi da spesometro
Barrare la casella per escludere il soggetto dalla compilazione dello Spesometro. La barratura verrà riportata automaticamente dalla procedura nella tabella “Anagrafica Clienti/Fornitori” e nel Piano dei conti aziendale.
Documento riepilogativo
Indicare la barratura nel cliente/fornitore fittizio per inserire nell’archivio Spesometro una registrazione che comprende dati di uno o più documenti che sintetizzino le fatture di importo inferiore a 300 €.
È necessario indicare la barratura “Documento riepilogativo” anche nei soggetti fittizi riferiti alle schede carburante, come specificato nelle istruzioni.
La barratura verrà riportata automaticamente dalla procedura nella tabella “Anagrafica Clienti/Fornitori” e nel Piano dei conti aziendale.
ABILITAZIONE
Indicare il conto a cui associare il cliente/fornitore inserito.
Vengono visualizzati i conti a seconda del tipo soggetto inserito, cliente o fornitore.
ALTRI DATI – DATI ANAGRAFICI
I dati inseriti vengono riportati in Anagrafica unica, se persona fisica, nei dati della residenza, se soggetto diverso, nei dati della sede legale.
Per eventuali integrazioni dei dati, dopo la conferma dell’inserimento
con cliccare su Modifica
, sarà aperta
l’Anagrafica Unica del soggetto inserito.
ALTRI DATI – SOLO PER FORNITORE
Gestione dati 770
Barrare la casella se per il fornitore è prevista la gestione dei dati 770.
Soggetto a Ritenuta
Barrare la casella se il fornitore è soggetto a ritenuta.
Quadro 770
Indicare la tipologia di quadro 770:
Lav. Autonomo
Provvigioni
Lav. Aut. Imposta: deve essere utilizzato solo per compensi a stranieri per prestazioni di lavoro autonomo in Italia o per brevetti o per diritti d'autore dei medesimi soggetti; i venditori porta a porta devono indicare "Provvigioni".
Contributo Previdenziale
Barrare la casella per indicare che il fornitore è soggetto a Contributo previdenziale a norma della legge 8/8/1995 n. 335 del 2001.
La stessa barratura verrà riportata nella maschera "Dati 770" relativamente allo stesso cliente o fornitore e servirà ad abilitare la sezione "Contrib. previdenziale L. 8/8/1995 n. 335".
Comp. non sogg. rit.
Come indicato nelle istruzioni ministeriali del 770 sotto riportate, per la parte di compenso che non concorre a formare il reddito imponibile è necessario indicarne la tipologia nel punto 23 del modello.
Indicare la tipologia di compenso non soggetto a ritenuta se è il caso del fornitore:
Docenti e ricercatori 90% (punto 1 delle istruzioni sotto riportate)
Lavoratrici 80% (punto 2 delle istruzioni sotto riportate)
Lavoratori 70% (punto 2 delle istruzioni sotto riportate)
Altri (punto 3 delle istruzioni sotto riportate)
Istruzioni ministeriali 770-2014 Semplificato:
“Per la compilazione del punto 23 è necessario utilizzare uno dei seguenti codici :
1 nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell’ammontare erogato), relativo ai compensi percepiti dai docenti e dai ricercatori in base a quanto stabilito dal decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito, con modificazioni dalla Legge n. 2 del 28 gennaio 2009;
2 nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (rispettivamente l’80% dell’ammontare erogato per le lavoratrici ed il 70% per i lavoratori), per i lavoratori, appartenenti alle categorie individuate con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 3 giugno 2011 in possesso dei requisiti previsti, che hanno richiesto di fruire del beneficio fiscale previsto dall’art. 3 della Legge 30 dicembre 2010, n. 238;
3 nel caso di erogazione di altri redditi esenti previsti dalle specifiche disposizioni normative.
Per ciascun codice esposto nel presente punto indicare il corrispondente ammontare nel successivo punto 24.”
Codice Ritenuta
Indicare il codice della Tabella Codici ritenute da utilizzare per il calcolo della ritenuta nell’archivio “Dati 770”.
Enasarco/Enpals
Barrare la casella per indicare che il fornitore è soggetto a Enasarco oppure a Enpals.
Tipo Ritenuta
Indicare se la ritenuta è:
a titolo d’acconto;
a titolo d’imposta;
manuale.
Soggetto Inail
Viene utilizzato dalla Gestione partite nella generazione automatica dei pagamenti, per stornare il Premio Inail.
Contributo Previdenziale L. 335/95
Per il riporto dell'imponibile su cui calcolare il contributo a norma della legge 8/8/1995 n. 335 del 2001 indicare:
Non soggetto
Soggetto: riporto dell’imponibile, calcolo del contributo.
Soggetto con imponibile manuale: nessun riporto dell’imponibile (da indicare manualmente), calcolo del contributo.
Soggetto con calcolo manuale: nessun riporto dell’imponibile e nessun calcolo del contributo, inserimento dei dati manuale.
Aliquota
Indicare l’aliquota da applicare per il calcolo del contributo previdenziale legge 335/95.
Dal 1/1/2006 le percentuali da indicare sono le seguenti:
10% per i venditori a domicilio con un'altra copertura previdenziale;
15% per i venditori a domicilio percettori di un reddito di pensione;
18,20% per i venditori a domicilio senza altra copertura previdenziale (19,20% per redditi superiori a 39.327 euro);
18,20% per i lavoratori occasionali senza altra copertura previdenziale (19,20% per redditi superiori a 39.327 euro);
17,70% per gli associati in partecipazione con apporto di solo lavoro (18,70% per redditi superiori a 39.327 euro).
Contributo cassa previd.
Indicare la percentuale del contributo integrativo alla cassa di previdenza.
Questo dato è necessario per calcolare l’importo in automatico nell’archivio dei dati 770.
I professionisti senza una propria cassa di previdenza devono indicare la percentuale eventualmente addebitata ai committenti direttamente nell'archivio dati 770 come rivalsa 4%.
Causale di pagamento
Cliccare sul campo oppure premere il tasto F9 per visualizzare l’elenco delle causali 770 del fornitore.
Tale causale verrà riportata in automatico nell’apposito campo dei dati 770 al momento della registrazione della prima nota di acquisto dove è usato il fornitore.
Descr. per stampa certificazioni
Indicare la descrizione per la stampa della certificazione dei compensi.
RIGHI IVA
Devono essere inseriti i righi IVA che saranno riportati in prima nota dopo aver selezionato il soggetto (come ad es. il codice IVA e la contropartita di costo/ricavo).
I dati vengono riportati nel piano dei conti dell’azienda.
Questa sezione può essere riportata in automatico dalla procedura se l'utente clicca sul bottone presente in prima nota “Gen. modello” dopo aver confermato la registrazione della fattura.
Cod. IVA
Indicare i codici IVA da riportare in prima nota.
Tipo Conto
Conto: conto da inserire come contropartita per il rigo Iva, da indicare nel campo “Conto”.
Manuale: il conto di contropartita sarà indicato direttamente in prima nota.
Natura conto: il conto da inserire in prima nota sarà il conto a cui è associata la natura conto indicata nel campo “Natura”.
Conto
Conto (contropartita costo/ricavo) da indicare se come tipo conto è stato indicato “Conto”.
Se l'importo dell’imponibile del rigo IVA in prima nota è positivo va indicato il “Conto imp. pos.” (costo o ricavo), se l’imponibile è negativo va indicato il “Conto imp. neg.” (costo o ricavo).
Il conto negativo va indicato quando nella fattura c'è un imponibile negativo, ad esempio le fatture Telecom che indicano eventuali arrotondamenti attivi o passivi con imponibile negativo (spese escluse art. 15 o altro ...).
Natura
Natura da indicare se come tipo conto è stato indicato “Natura conto”.
Se la natura conto non è associata a nessun conto dell’azienda, in prima nota non viene indicato il conto.
Quando più conti sono associati alla natura conto indicata, in prima nota viene indicato il primo conto in ordine di codice.
Se l’imponibile del rigo IVA è positivo viene riportata la “Natura pos.”, se l’imponibile è negativo viene riportata la “Natura neg.”
Calcolato
Gli importi del rigo contrassegnato come calcolato sono sempre calcolati, anche dopo modifiche effettuate sui righi Iva. Non è possibile inserire importi manualmente.
E' utile selezionarlo quando ad esempio per lo stesso fornitore/cliente si utilizzano più codici Iva/Costi o ricavi; va barrato sull'ultimo rigo inserito affinchè in prima nota durante la registrazione di una fattura venga proposto in automatico per differenza l'importo dell'imponibile sull'ultimo rigo Iva.
Importo
Indicare l’eventuale importo lordo (imponibile + IVA) imponibile fisso del rigo Iva.
Obbligatorio
Il rigo contrassegnato come obbligatorio deve essere valorizzato in prima nota; i righi non obbligatori, se non valorizzati in prima nota, al momento del salvataggio vengono eliminati.