8.3.1.4 - Inserimento Cli/for (Menù Operazioni Giornaliere - Prima Nota)

 

Indicare i dati del soggetto da inserire.

Al termine dell’inserimento cliccare su Esegui .

Il soggetto sarà abilitato come cliente-fornitore nell’anagrafica Unica con tipo attività “0 – Non conosciuta (solo cliente/fornitore)” e nell’azienda.

Per eventuali integrazioni dei dati, dopo la conferma dell’inserimento con clliccare su Modifica , sarà aperta l’Anagrafica Unica del soggetto inserito.

 

Codice Anagrafica

Indicare il codice identificativo del soggetto anagrafico da utilizzare per la ricerca univoca negli applicativi del progetto Contabilità; nell'applicativo Contabilità il campo Codice identifica l'azienda (codice azienda) e/o il cliente/fornitore (sigla).

Nel campo Codice è possibile indicare sia numeri che lettere.

Tale codice è un dato variabile che può essere modificato in qualsiasi momento dall'utente senza che vengano persi i riferimenti nei vari applicativi che utilizzano il soggetto stesso.

 

Codice fiscale

Inserire il codice fiscale oppure, per le persone fisiche, indicare il Cognome, Nome, sesso, la data di nascita, il codice catastale del comune di nascita e, per ottenere il riporto automatico, cliccare sulla descrizione di colore azzurro relativa al campo "Codice fiscale".

Ogni codice fiscale ottenuto deve essere verificato con quello rilasciato dall'Anagrafe tributaria in quanto possono verificarsi dei casi di omocodia che solo il sistema informativo dell'Amministrazione conosce e quindi il codice può risultare diverso oppure in Banca dati può essere diverso il comune di nascita (comune soppresso).

Per coloro che sono nati all'estero il codice fiscale deve essere necessariamente prelevato dal tesserino in possesso del dichiarante.

Nel caso di costituzione di un nuovo soggetto anagrafico, con attribuzione di un diverso codice fiscale, avvenuta a seguito di trasformazioni sostanziali soggettive con estinzione o scissione totale o parziale di un soggetto anagrafico già esistente, occorre inserire una nuova anagrafica.

Nel caso in cui venga tenuta la Contabilità o Parcellazione/Fatturazione di un soggetto nei confronti del quale il professionista emetta parcelle/fatture non relative all'attività ma al soggetto come privato, è necessario inserire due anagrafiche: una per l'attività di imprenditore (codici da 2 a 6), e una con tipo Attività "1 - Non imprenditore" inserendo anche il subcodice.

 

Subcodice

Il subcodice deve essere indicato solamente quando lo stesso codice fiscale si deve inserire più volte in archivio.

 

Partita IVA

Indicare il numero di partita IVA eventualmente attribuito al soggetto.

 

Partita Iva comunitaria

Cliccando sul bottone è possibile collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Partite IVA comunitarie” per verificare la correttezza e la validità del dato inserito in caso di Partita Iva comunitaria.

 

Verifica Partita IVA

Cliccando sul bottone è possibile collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione “Verifica Partita IVA” per conoscere:

Viene visualizzata la pagina in cui occorre inserire:

E’ possibile inserire solo Partite Iva italiane.

 

Tipo

Selezionare il tipo soggetto:

 

Cognome/Nome

Indicare cognome e nome.

 

Denominazione/Ragione Sociale

Indicare per le persone fisiche la ragione sociale e, per gli altri soggetti la denominazione.

 

Tipo attività

Per i soggetti non imprenditori, condomini o Enti non commerciali si consiglia si inserire il corrispondente Tipo attività, in modo che la lista di controllo anagrafiche non segnali come anomalia la mancanza della Partita IVA.

Per gli altri soggetti è possibile indicare il corrispondente Tipo attività oppure "0 - Non conosciuta (solo cliente/fornitore)".

 

Inserimento di clienti/fornitori esteri

 

Soggetti UE

Per i soggetti residenti all’estero nei paesi UE occorre inserire, oltre ai dati anagrafici, il codice Identificativo Estero, il codice ISO, la Partita IVA, (che per i soggetti UE va inserita senza il codice ISO quindi solo per la parte numerica), e l’indirizzo di residenza estero.

Il codice identificativo estero è formato da codice ISO + Partita IVA. Viene utilizzato per la dichiarazione Intrastat, nelle dichiarazioni fiscali e nelle certificazioni del 770.

 

Soggetti Extra UE

Per i soggetti residenti all’estero nei paesi “Extra UE” occorre indicare il codice ISO “EX Extra Cee” e anche tutti i dati corrispondenti nella sezione “Altri dati per residenti all’estero” in Anagrafica Unica (quindi Codice Paese Estero, Stato Federale, Località Resid. Estera, Indirizzo estero) che servono ai fini della comunicazione Black List.

 

Tipo Operazione Black List

Impostare il tipo di operazione elenco Black List Beni o Servizi, a seconda che il Cliente/Fornitore effettui l’acquisto e o vendita di beni o servizi.

 

Codice inc./pag.

Indicare il codice di pagamento da riportare nel modello contabile del soggetto inserito (dato facoltativo)

 

Escludi da spesometro

Barrare la casella per escludere il soggetto dalla compilazione dello Spesometro. La barratura verrà riportata automaticamente dalla procedura nella tabella “Anagrafica Clienti/Fornitori” e nel Piano dei conti aziendale.

 

Documento riepilogativo

Indicare la barratura nel cliente/fornitore fittizio per inserire nell’archivio Spesometro una registrazione che comprende dati di uno o più documenti che sintetizzino le fatture di importo inferiore a 300 €.

È necessario indicare la barratura “Documento riepilogativo” anche nei soggetti fittizi riferiti alle schede carburante, come specificato nelle istruzioni.

La barratura verrà riportata automaticamente dalla procedura nella tabella “Anagrafica Clienti/Fornitori” e nel Piano dei conti aziendale.

 

 

ABILITAZIONE

Indicare il conto a cui associare il cliente/fornitore inserito.

Vengono visualizzati i conti a seconda del tipo soggetto inserito, cliente o fornitore.

 

 

ALTRI DATI – DATI ANAGRAFICI

I dati inseriti vengono riportati in Anagrafica unica, se persona fisica, nei dati della residenza, se soggetto diverso, nei dati della sede legale.

Per eventuali integrazioni dei dati, dopo la conferma dell’inserimento con cliccare su Modifica , sarà aperta l’Anagrafica Unica del soggetto inserito.

 

 

ALTRI DATI – SOLO PER FORNITORE

 

Gestione dati 770

Barrare la casella se per il fornitore è prevista la gestione dei dati 770.

 

Soggetto a Ritenuta

Barrare la casella se il fornitore è soggetto a ritenuta.

 

Quadro 770

Indicare la tipologia di quadro 770:

Lav. Aut. Imposta: deve essere utilizzato solo per compensi a stranieri per prestazioni di lavoro autonomo in Italia o per brevetti o per diritti d'autore dei medesimi soggetti; i venditori porta a porta devono indicare "Provvigioni".

 

Contributo Previdenziale

Barrare la casella per indicare che il fornitore è soggetto a Contributo previdenziale a norma della legge 8/8/1995 n. 335 del 2001.

La stessa barratura verrà riportata nella maschera "Dati 770" relativamente allo stesso cliente o fornitore e servirà ad abilitare la sezione "Contrib. previdenziale L. 8/8/1995 n. 335".

 

Comp. non sogg. rit.

Come indicato nelle istruzioni ministeriali del 770 sotto riportate, per la parte di compenso che non concorre a formare il reddito imponibile è necessario indicarne la tipologia nel punto 23 del modello.

Indicare la tipologia di compenso non soggetto a ritenuta se è il caso del fornitore:

 

Istruzioni ministeriali 770-2014 Semplificato:

“Per la compilazione del punto 23 è necessario utilizzare uno dei seguenti codici :

Per ciascun codice esposto nel presente punto indicare il corrispondente ammontare nel successivo punto 24.”

 

Codice Ritenuta

Indicare il codice della Tabella Codici ritenute da utilizzare per il calcolo della ritenuta nell’archivio “Dati 770”.

 

Enasarco/Enpals

Barrare la casella per indicare che il fornitore è soggetto a Enasarco oppure a Enpals.

 

Tipo Ritenuta

Indicare se la ritenuta è:

 

Soggetto Inail

Viene utilizzato dalla Gestione partite nella generazione automatica dei pagamenti, per stornare il Premio Inail.

 

Contributo Previdenziale L. 335/95

Per il riporto dell'imponibile su cui calcolare il contributo a norma della legge 8/8/1995 n. 335 del 2001 indicare:

 

Aliquota

Indicare l’aliquota da applicare per il calcolo del contributo previdenziale legge 335/95.

Dal 1/1/2006 le percentuali da indicare sono le seguenti:

 

Contributo cassa previd.

Indicare la percentuale del contributo integrativo alla cassa di previdenza.

Questo dato è necessario per calcolare l’importo in automatico nell’archivio dei dati 770.

I professionisti senza una propria cassa di previdenza devono indicare la percentuale eventualmente addebitata ai committenti direttamente nell'archivio dati 770 come rivalsa 4%.

 

Causale di pagamento

Cliccare sul campo oppure premere il tasto F9 per visualizzare l’elenco delle causali 770 del fornitore.

Tale causale verrà riportata in automatico nell’apposito campo dei dati 770 al momento della registrazione della prima nota di acquisto dove è usato il fornitore.

 

 

Descr. per stampa certificazioni

Indicare la descrizione per la stampa della certificazione dei compensi.

 

 

RIGHI IVA

Devono essere inseriti i righi IVA che saranno riportati in prima nota dopo aver selezionato il soggetto (come ad es. il codice IVA e la contropartita di costo/ricavo).

I dati vengono riportati nel piano dei conti dell’azienda.

Questa sezione può essere riportata in automatico dalla procedura se l'utente clicca sul bottone presente in prima nota “Gen. modello” dopo aver confermato la registrazione della fattura.

 

Cod. IVA

Indicare i codici IVA da riportare in prima nota.

 

Tipo Conto

Conto: conto da inserire come contropartita per il rigo Iva, da indicare nel campo “Conto”.

Manuale: il conto di contropartita sarà indicato direttamente in prima nota.

Natura conto: il conto da inserire in prima nota sarà il conto a cui è associata la natura conto indicata nel campo “Natura”.

 

Conto

Conto (contropartita costo/ricavo) da indicare se come tipo conto è stato indicato “Conto”.

Se l'importo dell’imponibile del rigo IVA in prima nota è positivo va indicato il “Conto imp. pos.” (costo o ricavo), se l’imponibile è negativo va indicato il “Conto imp. neg.” (costo o ricavo).

Il conto negativo va indicato quando nella fattura c'è un imponibile negativo, ad esempio le fatture Telecom che indicano eventuali arrotondamenti attivi o passivi con imponibile negativo (spese escluse art. 15 o altro ...).

 

Natura

Natura da indicare se come tipo conto è stato indicato “Natura conto”.

Se la natura conto non è associata a nessun conto dell’azienda, in prima nota non viene indicato il conto.

Quando più conti sono associati alla natura conto indicata, in prima nota viene indicato il primo conto in ordine di codice.

Se l’imponibile del rigo IVA è positivo viene riportata la “Natura pos.”, se l’imponibile è negativo viene riportata la “Natura neg.”

 

Calcolato

Gli importi del rigo contrassegnato come calcolato sono sempre calcolati, anche dopo modifiche effettuate sui righi Iva. Non è possibile inserire importi manualmente.

E' utile selezionarlo quando ad esempio per lo stesso fornitore/cliente si utilizzano più codici Iva/Costi o ricavi; va barrato sull'ultimo rigo inserito affinchè in prima nota durante la registrazione di una fattura venga proposto in automatico per differenza l'importo dell'imponibile sull'ultimo rigo Iva.

 

Importo

Indicare l’eventuale importo lordo (imponibile + IVA) imponibile fisso del rigo Iva.

 

Obbligatorio

Il rigo contrassegnato come obbligatorio deve essere valorizzato in prima nota; i righi non obbligatori, se non valorizzati in prima nota, al momento del salvataggio vengono eliminati.