8.2.5 - Dati 770 (Menù Archivi Aziende)

 

Dal 2016 il modello 770 SEMPLIFICATO contiene solo i dati dei versamenti effettuati, dei crediti e delle compensazioni operate esposti nei prospetti ST, SV e SX.

Utilizzare l'archivio Dati 770 per inserire i dati da comunicare tramite la Certificazione Unica.

 

È possibile accedere all’archivio Dati 770 in diversi modi:

  1. aprendo direttamente l’archivio Dati 770 (Archivi azienda – Dati 770);

  2. registrando una Prima Nota con un fornitore per cui è prevista la gestione dei dati 770 (barrare la casella “Gestione dati 770” nella Tabella Anagrafica clienti/fornitori);

  3. richiamando l’archivio dalla prima nota cliccando sul bottone “Dati per Certificazione” o premendo CTRL D.

Se è già stata inserita la prima nota, ma non sono stati compilati i dati 770 perché in Anagrafica clienti/fornitori, nel fornitore, non era stata indicata la barratura “Gestione dati 770”, per compilare rapidamente i dati 770 occorre:

1) barrare la casella “Gestione Dati 770” nella Tabella Anagrafica Clienti/Fornitori.

2) stampare la Lista Prima nota indicando il soggetto per il quale si verifica la situazione nella sezione “Dati contabili”, campi “Da conto” “A conto” per identificare le prime note sulle quali occorre integrare i dati 770.

3) Posizionarsi su ogni singola prima nota e cliccare sul bottone “Dati per Certificazione”. A questo punto, cliccando su F6 “Nuovo”, vengono compilati in automatico i dati 770 relativi alla Prima Nota.

 

Se presente, l’archivio 770 si apre automaticamente ad ogni modifica della Prima Nota che ne ha generato i dati 770 e viene effettuato anche il relativo ricalcolo dei dati.

I dati dell’archivio non calcolati non vengono sovrascritti (ad esempio la data di pagamento).

La modifica di una Prima Nota nella quale non risulta compilato l’archivio 770 prevede invece l’apertura automatica di quest’ultimo solo se vengono variati determinati dati (ad esempio il fornitore o l’importo della fattura).

 

 

NOVITA’ 2018

In presenza di dati 770 con causale di pagamento A, O o O1, l'importo presente nel campo "Enpals" sarà riportato nella sezione "Dati Previdenziali" della Certificazione Unica.

 

Note:

La procedura inserirà la data pagamento nei dati 770 selezionati.

Per eliminare la prima nota di pagamento scegliendo di riaprire la partita, la data di pagamento nei dati 770 viene automaticamente cancellata.

Come risultante dalle istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica, deve essere indicato l’importo dei contributi previdenziali sui redditi annui superiori a euro 5.000 derivanti dalle attività contrassegnate nel punto 1 (Causale) dal codice “M”, "M1" e "V".

La contribuzione previdenziale deve essere applicata sul compenso lordo erogato al lavoratore, dedotte le spese poste a carico del committente e risultanti dalla fattura (circolare INPS n. 103 del 6 luglio 2004 ).

Nell’archivio dati 770 la gestione è collegata alla barratura “Contributo previdenziale”.

Se la prestazione di lavoro supera i 5.000 euro:

E’ possibile indicare queste impostazioni direttamente sul fornitore, utilizzando la sezione “Fornitore Dati 770” della tabella Anagrafica Clienti/Fornitori; ogni volta che sarà utilizzato il soggetto la sezione “Contrib. Previdenziale L. 8/8/1995 N. 335” dei Dati 770 sarà compilata automaticamente.

Per i soggetti che in corso d’anno chiudono la partita IVA e continuano a  svolgere prestazioni occasionali con ritenuta e senza IVA è necessario inserire una nuova anagrafica senza partita IVA e utilizzare questa in Contabilità per la registrazione delle prestazioni occasionali.

In questo modo saranno distinte le prestazioni soggette ad IVA e quelle non soggette ad IVA e saranno stampate correttamente le relative certificazioni.

 

 

INSERIMENTO MANUALE DATI 770

L’inserimento manuale dei dati 770 è consigliato in assenza di Prima Nota nel caso di presenza di partite non pagate a fine anno, anche per la generazione di pagamenti che tengono conto di ritenute e contributi.

Nella sezione “Dati documento” i seguenti dati sono necessari per l’inserimento dei Dati 770 di una causale IVA:

 

Per l’inserimento dei dati relativamente a una causale contabile è necessario compilare:

Per l’inserimento delle altre sezioni fare riferimento alle istruzioni successive.

 

Associazioni tra professionisti: il caso di parcelle per cui una parte dell’imponibile è associato al contributo cassa previdenziale L. 662/96 e la parte rimanente è soggetta al contributo previdenziale L. 335/95, non è gestito.

Occorre indicare manualmente gli importi relativi ai contributi.

 

 

 

DATI DOCUMENTO

 

Numero

Codice progressivo che identifica i dati 770. Viene assegnato al salvataggio della videata.

 

Prima nota

Visualizzazione dell’attività contabile, anno di registrazione e numero di registrazione della prima nota che ha generato i dati 770.

 

Scaricato in F24

La casella viene barrata automaticamente dalla procedura quando si effettua lo scaricamento in F24 delle ritenute del periodo.

 

Scaricamento rettificativo per Certificazione Unica

Da utilizzare per il trasferimento nella Certificazione Unica.

Deve essere barrata nel caso in cui la Certificazione sia stata trasmessa e occorre scaricare dati modificati o non compresi nella comunicazione trasmessa. Questi dati devono essere contrassegnati da questa barratura e scaricati con l’opzione “Scaricamento Rettificativo”.

Questa barratura può essere utilizzata sia per la compilazione di una certificazione ordinaria, nel caso in cui quella trasmessa non sia stata protocollata, sia per la compilazione di una certificazione sostitutiva; in questo ultimo caso in fase di compilazione della Certificazione Unica occorre barrare anche la casella "Comunicazione Sostitutiva"

 

Descrizione

Sigla del fornitore, numero e data della fattura o del documento.

Se la registrazione da cui è stato generato il 770 non è di tipo IVA, viene riportato il codice del fornitore, l'attività contabile, l'esercizio, il N. di registrazione e la data di registrazione.

 

Attività

Attività contabile di riferimento della prima nota.

 

Attività IVA

Attività IVA di riferimento della prima nota.

 

Causale

Causale di registrazione della prima nota.

 

Sigla fornitore

Sigla e descrizione del fornitore.

 

Data documento

Data di emissione della fattura o del documento.

 

Numero documento

Numero di emissione della fattura o del documento.

 

Data reg.

Data di registrazione del documento.

 

Data registro IVA

Data di protocollo del documento.

 

Numero protocollo

Numero di protocollo del documento.

 

Tipo registro IVA / Numerazione IVA

Registro e numerazione su cui è stato inserito il documento.

 

Totale documento

Importo della fattura o del documento.

Se in Prima Nota è stato utilizzato un codice Iva con impostata l’opzione “Escludi Dati 770”, il totale di questo rigo IVA non viene considerato nel “Totale Documento” dell’Archivio Dati 770. Nel campo “Iva” dei dati 770 non viene inoltre riportata l’imposta relativa a questo rigo.

 

Segno contabile fornitore

Solo per registrazioni non IVA, segno Avere per fatture o Dare per note di accredito.

 

 

 

ALTRI DATI

I conti e le causali da utilizzare per la registrazione in prima nota possono essere inseriti nei Parametri aziendali, nella sezione Dati 770.

I dati inseriti nella causale vengono riportati in automatico in questa sezione.

 

Conto ritenuta

Il conto per la ritenuta Irpef viene utilizzato al momento del pagamento del documento per l’importo indicato nei campi “Ritenuta a titolo d’acconto” e “Ritenuta a titolo d’imposta”.

 

Conto Inps (Patrimoniale)

Indicare il conto Inps da utilizzare per la generazione automatica del movimento di pagamento delle fatture relativamente ai contributi a carico di terzi.

 

Conto Inps (Costo)

Indicare il conto Inps da utilizzare per la generazione automatica del movimento di rilevazione contributo a carico della ditta.

 

Conto Enpals

Indicare il conto Enpals da utilizzare per la generazione automatica del movimento di pagamento della fattura relativamente all’importo a carico di terzi.

L'Enpals viene inserita nei dati previdenziali della CU.

 

Conto Enasarco (Patrimoniale)

Indicare il conto Enasarco da utilizzare per la generazione automatica del movimento di pagamento della fattura relativamente all’importo a carico di terzi.

 

Conto Enasarco (Costo)

Indicare il conto Enasarco da utilizzare per la generazione automatica del movimento di rilevazione dell’Enasarco a carico della ditta.

 

Conto Inail (Patrimoniale)

Indicare il conto Inail da utilizzare per la generazione automatica del movimento di pagamento della fattura del premio a carico di terzi.

 

Conto Inail (Costo)

Indicare il conto Inail da utilizzare per la generazione automatica del movimento di rilevazione del premio Inail a carico della ditta.

 

Causale Registrazione Contributi

Indicare la causale da utilizzare nella generazione automatica della registrazione per la rilevazione del contributo L. 335/95 e dell’Enasarco a carico della ditta.

 

Causale Registrazione Inail

Indicare la causale da utilizzare nella generazione automatica della registrazione per la rilevazione del premio Inail a carico della ditta.

 

 

 

DATI FACOLTATIVI PER STAMPA CERTIFICAZIONI

Questi dati sono facoltativi, non sono richiesti nella stampa.

 

Data Versamento

Data del versamento.

Se è presente la Data versamento non viene eseguito il trasferimento nella procedura F24-F23 e Comunicazioni IVA del versamento della ritenuta e del contributo, perchè significa che il versamento è già stato eseguito.

 

Estremi versamento

 

 

 

DATI 770

 

Soggetto a ritenuta

La barratura abilita la sezione relativa alla ritenuta d’acconto o d’imposta.

 

Contributo Previdenziale

La barratura abilita la sezione relativa al contributo previdenziale L. 8/8/1995 n. 335.

 

Enasarco/ENPALS

La barratura abilita la sezione relativa all’Enasarco e all'ENPALS.

 

Soggetto Inail

La barratura abilita la sezione del premio assicurativo Inail.

Le barrature sopra descritte possono essere indicate nell’Anagrafica clienti/fornitori.

 

Causale 770

Indicare il codice della causale della prestazione da riportare sul mod. Certificazione Unica, così come riportato sulle istruzioni ministeriali.

Causale del pagamento lavoro autonomo

A - prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell'esercizio di arte o professione abituale;

B - utilizzazione economica, da parte dell'autore o dell'inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico;

C - utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione e da contratti di cointeressenza, quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro;

D - utili spettanti ai soci promotori ed ai soci fondatori delle società di capitali;

E - levata di protesti cambiari da parte dei segretari comunali;

F - indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari;

G - indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale;

I - indennità corrisposte per la cessazione da funzioni notarili;

J - compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi non identificati ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, in relazione alla cessazione di tartufi;

K – assegni di servizio civile di cui all’art.16 del D.lgs. n. 40 del 6 marzo 2017;

L - redditi derivanti dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti dagli aventi causa a titolo gratuito (ad es. eredi e legatari dell'autore e inventore);

L1 - redditi derivanti dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i diritti alla loro utilizzazione;

M - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;

M1 - redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare o permettere;

M2 – prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente per le quali sussiste l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata ENPAPI;

N - indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati:

nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche;

in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo - gestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche e di cori, bande e filodrammatiche da parte del direttore e dei collaboratori tecnici;

O - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, per le quali non sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001);

O1 - redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare o permettere, per le quali non sussiste l'obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001);

P - compensi corrisposti a soggetti non residenti privi di stabile organizzazione per l'uso o la concessione in uso di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche che si trovano nel territorio dello Stato ovvero a società svizzere che possiedono i requisiti di cui all'art. 15, comma 2 dell'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera del 26 ottobre 2004 (pubblicato in G.U.C.E. del 29 dicembre 2004 n. L285/30);

W - corrispettivi erogati nel 2017 per prestazioni relative a contratti d'appalto cui si sono resi applicabili le disposizioni contenute nell'art. 25-ter del DPR n. 600 del 29 settembre 1973;

ZO - titolo diverso dai precedenti.

 

Causale del pagamento provvigioni

H - indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, già imputate per competenza e tassate come reddito d'impresa;

Q - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio monomandatario;

R - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio plurimandatario;

S - provvigioni corrisposte a commissionario;

T - provvigioni corrisposte a mediatore;

U - provvigioni corrisposte a procacciatore di affari;

V - provvigioni corrisposte a incaricato per le vendite a domicilio; provvigioni corrisposte a incaricato per la vendita porta a porta e per la vendita ambulante di giornale quotidiani e periodici (L. 25 febbraio 1987, n. 67);

V1 - redditi derivanti da attività commerciali non esercitante (ad esempio, provvigioni corrisposte per prestazioni occasionali ad agente o rappresentante di commercio, mediatore, procacciatore d'affari o incaricato per le vendite a domicilio);

V2 – redditi derivanti dalle prestazioni non esercitate abitualmente rese dagli incaricati alla vendita diretta a domicilio;

X - canoni corrisposti nel 2004 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, c. 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 30 maggio 2005 n. 143;

Y - canoni corrisposti dal 1° gennaio 2005 al 26 luglio 2005 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973 , per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. n. 143 del 30 maggio 2005 n. 143;

ZO - titolo diverso dai precedenti.

 

 

Data pagamento

Data in cui è avvenuto il pagamento.

La data di registrazione viene riportata in automatico se l’azienda gestisce le partite.

Se nell’azienda è attiva la rilevazione immediata delle ritenute dopo il salvataggio della prima nota viene visualizzato l’archivio Dati 770; se viene indicata una data di pagamento, questa sarà utilizzata come data di registrazione del movimento di rilevazione delle ritenute.

La data di pagamento viene utilizzata per eseguire il trasferimento nella Certificazione Unica e per stampare nelle Certificazioni l'anno di erogazione.

Il trasferimento nella Certificazione Unica e la stampa delle certificazioni possono essere eseguiti in base alla data fattura se non è presente la data di pagamento o per non considerarla.

 

Calcolo

 

Descrizione stampa Certificazione

Descrizione per la stampa periodica della Certificazione dei Compensi, riportata dal fornitore.

 

Descrizione Personalizzata stampa Certificazione

Indicare la descrizione per la stampa periodica della Certificazione dei Compensi, questa descrizione è facoltativa, se non presente viene stampata quella presente nel campo Descr. Stampa Cert. Riportato dal fornitore.

 

 

SOGGETTO A RITENUTA

Questa sezione è abilitata quando è presente la barratura “Soggetto a ritenuta”.

I campi “Imponibile IVA”, “IVA”, “Fringe Benefit” sono sempre abilitati.

 

Codice Ritenuta

Indicare il codice della Tabella Ritenute (viene riportato in automatico dall’Anagrafica Clienti/Fornitori, sezione "Altri Dati").

Viene utilizzato per calcolare l’imponibile, la ritenuta d’acconto o d’imposta.

 

Tipo ritenuta

Viene riportato in automatico dall’Anagrafica Clienti/Fornitori e può essere modificato sulla videata.

Possono essere ritenute d’imposta ad esempio le ritenute operate sulle somme individuate dal codice N della causale di pagamento relativamente agli importi oltre euro 7.500,00 e fino a euro 28.158,28.

Indicare come tipo ritenuta “Manuale” per inserire manualmente l’importo della ritenuta nel campo “Ritenuta a titolo d’acconto” e nel campo “Ritenuta a titolo d’imposta”.

 

Totale soggetto a ritenuta

Importo sul quale si calcola la ritenuta. E' al netto della rivalsa alla cassa di previdenza.

 

Compensi non soggetti a ritenuta

Importo del documento escluso dal calcolo della ritenuta in base alla quota imponibile indicata nella ritenuta stessa. Può essere inserito manualmente quando la quota imponibile della ritenuta è uguale a 100 (in questo caso inserendo il codice ritenuta, non viene calcolato).

Come indicato nelle istruzioni ministeriali della Certificazione Unica, per la parte di compenso che non concorre a formare il reddito imponibile è necessario indicarne la tipologia nel punto 6 del modello.

La procedura Contabilità consente di indicare questo dato nel fornitore, in automatico verrà poi riportato nei dati 770 al momento della compilazione.

Per indicare il codice 7 (Altri redditi) non è necessario eseguire alcuna operazione, la procedura in automatico assegna tale codice in fase di trasferimento.

Indicare la tipologia di compenso non soggetto a ritenuta se è il caso del fornitore:

 

 

Nota per trasferimento in Certificazione Unica

Se nel campo “Comp. non sogg. rit.” è presente un importo ma non è indicata la tipologia di compenso non imponibile sarà trasferito il codice 3 “Altri redditi esenti”; i calcoli saranno quindi corretti.

Se l’azienda ha dati 770 con compensi di cui ai punti 1 e 2 occorre indicare tale tipologia in ogni dato 770 inserito.

 

Spese imponibili Iva no ritenuta

Indicare l’importo delle spese imponibili IVA su cui non si calcola la ritenuta.

 

Spese anticipate escluse art. 15

Indicare l’importo delle somme erogate a titolo di rimborso spese anticipate dai percipienti per nome e conto dei clienti, escluse IVA art. 15 D.P.R. 633/72.

Viene riportato dalla prima nota l'imponibile dai righi IVA che hanno il codice IVA con la barratura "Spesa anticipata esclusa art. 15" (come EL1N in banca dati); per i fornitori "minimi" e "forfetari" tale importo confluisce direttamente nell'importo non soggetto a ritenuta.

 

Spese non soggette a ritenuta. regime convenzionale

Indicare le somme non assoggettate a ritenuta in quanto è stato applicato direttamente il regime previsto nelle convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni sui redditi.

 

Ritenuta a titolo d’acconto

Importo della ritenuta a titolo d’acconto.

 

Ritenuta a titolo d’imposta

Importo della ritenuta a titolo d’imposta.

 

Ritenute sospese

Importo delle ritenute non operate per effetto di disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali.

 

Addizionale regionale a titolo d'acconto

Da compilare solo nel caso in cui come causale è indicato il codice “N”, va indicato l’importo dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuto a titolo d’acconto.

 

Addizionale regionale a titolo d'imposta

Da compilare solo nel caso in cui come causale è indicato il codice “N”, va indicato l’importo dell’addizionale regionale all’Irpef trattenuto a titolo d’imposta.

 

Addizionale regionale sospesa

Indicare l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef non operato per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell’importo indicato nei precedenti campi “Add. reg. tit. acconto” o “Add. reg. tit. imposta”.

 

Addizionale comunale titolo acconto

Da compilare solo nel caso in cui come causale è indicato il codice “N”, va indicato l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuto a titolo d’acconto.

 

Addizionale comunale titolo imposta

Da compilare solo nel caso in cui come causale è indicato il codice “N”, va indicato l’importo dell’addizionale comunale all’Irpef trattenuto a titolo d’imposta.

 

Addizionale comunale sospesa

Indicare l’ammontare dell’addizionale comunale all’Irpef non operato per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell’importo indicato nei precedenti campi “Add. com. tit. acconto” o “Add. com. tit. imposta”.

 

Imponibile anni precedenti

Riportare l'eventuale ammontare delle somme corrisposte negli anni precedenti a titolo di anticipazione.

 

Ritenute operate in anni precedenti

Riportare l'eventuale ammontare delle ritenute sulle somme corrisposte negli anni precedenti a titolo di anticipazione.

 

Contributo cassa previdenza

L’importo viene calcolato utilizzando la percentuale indicata per il fornitore nell’Anagrafica clienti/fornitori quando la quota imponibile della ritenuta è uguale a 100.

L'importo su cui viene calcolata la percentuale è dato dalla somma dei campi "Tot. sogg. a ritenuta", "Comp. non sogg. rit.", "Sp. imp. IVA no rit." e "Spese no rit. conv. int.".

Per le fatture ricevute da professionisti senza una propria cassa previdenziale, la percentuale addebitata deve essere indicata nel campo “rivalsa 4%”.

In caso di ritenute applicate sulle provvigioni il calcolo non viene eseguito.

Per la gestione dei contribuenti marginali e per le nuove iniziative produttive, il campo è calcolato anche se non è gestita la ritenuta.

 

Imponibile IVA

Imponibile IVA indicato nel documento. Valore riportato dalla prima nota.

 

IVA

Imposta indicata nel documento. Valore riportato dalla prima nota.

 

Fringe benefit

Indicare eventuali fringe benefit.

 

Netto da pagare

Importo del documento al netto di ritenute, contributi previdenziali a carico del professionista, fringe benefit, addizionali regionali (non sospese).

 

 

 

CONTRIBUTO PREVIDENZIALE L. 8/8/1995 N. 335

Questa sezione è abilitata quando è presente la barratura “Contrib. previdenziale”. Occorre indicare l’importo della rivalsa alla cassa di previdenza del 4% quando presente senza indicare la barratura "Contrib. previdenziale".

I campi Imponibile, Aliquota, Totale contributo, Contributo a carico ditta, sono riservati solo ai soggetti venditori porta a porta, agli associati in partecipazione e ai prestatori di lavoro occasionale.

 

Rivalsa 4% (Dato non richiesto nella Certificazione Unica)

Indicare la barratura in caso di rivalsa del contributo alla cassa di previdenza, per i professionisti che non dispongono di una propria cassa di previdenza.

 

Imponibile

 

Aliquota

Indicare l’aliquota da applicare per il calcolo del contributo previdenziale legge 335/95. Viene riportata dall’Anagrafica Clienti/fornitori, sezione Altri dati.

 

Totale contributo

Viene calcolato moltiplicando l'imponibile per l'aliquota contributo.

 

Contrib. car. terzi, rivalsa 4%

Dopo aver selezionato la barratura Rivalsa 4% è possibile indicare l’importo addebitato del 4%

Se il valore “Imponibile” è impostato su “Soggetto” o “Soggetto con imponibile manuale” viene calcolato 1/3 del contributo totale, importo a carico del venditore a domicilio o del prestatore di lavoro occasionale.

 

Contributo carico Ditta

Se il valore “Imponibile” è impostato su “Soggetto” o “Soggetto con imponibile manuale” vengono calcolati 2/3 del contributo totale, importo a carico dell’azienda.

 

 

 

ENASARCO/INAIL

I campi relativi all’Enasarco e all'ENPALS sono abilitati quando è presente la barratura “Enasarco/ENPALS”, mentre i campi relativi all’Inail sono abilitati quando è presente la barratura “Soggetto Inail” nella parte alta della videata.

 

Enpals

Indicare l'importo dell'Enpals da trasmettere al percipiente (nessun riporto dalla Prima Nota).

L'importo viene trasferito nella CU, quando la causale è A, O, O1, con le seguenti modalità:

 

Enasarco

Indicare l’importo dell’Enasarco a carico del percipiente (nessun riporto dalla Prima Nota).

 

Enasarco Ditta

Indicare l’importo dell’Enasarco a carico dell’azienda (nessun riporto dalla Prima Nota).

 

Premio Inail

Indicare l’importo del premio assicurativo Inail a carico del venditore a domicilio o di altri soggetti (1/3 del premio dovuto) (nessun riporto dalla Prima Nota).

 

Premio Inail Ditta

Indicare l’importo del premio assicurativo Inail a carico dell’azienda (2/3 del premio dovuto) (nessun riporto dalla Prima Nota).

 

 

 

NOTE

Le note indicate in questa sezione vengono stampate nella certificazione periodica.

Nel caso di certificazione con più fatture, vengono stampate le note inserite nella fattura più recente tra quelle considerate dalla liquidazione.