Causali inserite con le versioni precedenti alla 15.0

 

 

 

NUOVA CAUSALE INSERITA CON LA VERSIONE 8.1

NCRS Nota di accredito ricevuta RSM no IVA

 

 

NUOVA CAUSALE INSERITA CON LA VERSIONE 8.0

Causale: FT17 Fattura di acquisto art. 17 C.3, cambiato 3 con 2

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 8.2

AC20 Fattura ricevuta cellulari reverse

AP20 Fattura ricevuta processori reverse

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 9.9.4

FTS2 Ft. em Iva e.diff. art.32 bis DL83/2012

FRS2 F.t. ric. Iva e. Diff. art32bis DL83/2012

NCE2 Nota cred. Em. Iva e.Diff. DL.83/2012

NCR2 Nota cred. Ric. Iva e.Diff. DL.83/2012

FTT2 Fatt.em. Iva es.diff.DL83/2012 e riten.

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 10.7

NCER Nota di accredito emessa con ritenuta

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 12.4

FTEV – Fattura emessa con importo in valuta

 

 

NUOVA CAUSALE INSERITA CON LA VERSIONE 7.9.5

FTRB  Fattura emessa con ritenuta su bonifico

Da utilizzare per registrare le fatture relative a operazioni di recupero del patrimonio edilizio e a interventi finalizzati al risparmio energetico, nei casi previsti dall’art. 25 del DL 78/2010 per i quali viene applicata, dalle banche o dalla posta, una ritenuta d’acconto del 10%.

L’utilizzo di questa causale con la barratura “Ritenuta su bonifici” nella tabella causali è necessaria per utilizzare come conto di ritenuta un conto specifico (1880000220), da indicare nei parametri aziendali, sezione “Partite”, nel campo “Ritenute su bonifici”.

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 7.9.3

Nuove causali inserite per gestire i corrispettivi ad esigibilità differita delle farmacie:

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 6.0

Nuova causale inserita per gestire le note di credito soggette a reverse charge:

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 5.4

Nuove causali inserite per gestire le note di credito con IVA ad esigibilità differita:

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 5.2

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 5.1

Il decreto legge 185/2008 art. 7 ha previsto che l’Iva divenga esigibile (cioè da versare) al momento della riscossione del corrispettivo.

Questa norma si applica solo per le cessioni effettuate nei confronti di soggetti titolari di partita Iva, non per cessioni a privati.

Il differimento dell’esigibilità dell’Iva ha un limite di un anno, trascorso il quale l’Iva diviene comunque esigibile, anche se il documento non è stato riscosso.

Il limite temporale di un anno dall’effettuazione dell’operazione non si applica nel caso in cui il cessionario, prima della scadenza dell’anno, sia interessato da procedure concorsuali o esecutive.

La causale da utilizzare per l’emissione e per il ricevimento di fatture a esigibilità differita deve avere questa barratura, in modo tale da distinguerla da quelle per le fatture verso enti pubblici, il cui differimento dell’esigibilità dell’Iva non ha limiti temporali.

Le causali inserite devono essere utilizzate, così come eventuali altre causali gestite dall’utente, solamente quando la norma sarà in vigore: sono infatti attesi la preventiva approvazione comunitaria e un decreto ministeriale che dovrà individuare la soglia del volume d’affari dei contribuenti che possono accedere al regime agevolato.

 

 

NUOVA CAUSALE INSERITA CON LA VERSIONE 5.0

COMP Compensi lavoro a progetto.

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 4.9.1

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 4.8

 

 

CAUSALI MODIFICATE CON LA VERSIONE 4.6

Causale PROC – Prestazioni lavoro autonomo occasionale, aggiunta barratura di “movimento su registro IVA non rilevante ai fini IVA”.

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 4.4

FTEC - Fattura emessa su registro corrispettivi

 

 

NUOVE CAUSALI INSERITE CON LA VERSIONE 3.2

AEDIT - Fattura ricevuta edilizia reverse

 

 

MODIFICHE DA EFFETTUARE ALLE CAUSALI PER CHI HA INSTALLATO VERSIONI PRECEDENTI

Per inserire le nuove causali è possibile procedere come segue:

 

MODIFICHE DA EFFETTUARE ALLE CAUSALI PER CHI HA INSTALLATO VERSIONI PRECEDENTI ALLA 2.9

Barrare la casella sul codice causale MARC, Margine beni usati reg. corrispettivi per selezionare gli appositi conti da riportare in prima nota .

 

Nuove causali inserite con la versione 2.9:

 

MODIFICHE DA EFFETTUARE ALLE CAUSALI PER CHI HA INSTALLATO VERSIONI PRECEDENTI ALLA 2.8

 

MODIFICHE DA EFFETTUARE ALLE CAUSALI PER CHI HA INSTALLATO VERSIONI PRECEDENTI ALLA 2.7

FTRE, non va barrata  la casella “movimento non iva rilevante ai fini Iva “

 

Nuove causali inserite con la versione 2.7:

 

MODIFICHE DA EFFETTUARE ALLE CAUSALI PER CHI HA INSTALLATO VERSIONI PRECEDENTI ALLA 2.3

Con l’aggiornamento archivi nelle causali contabili AMMO, BAMM, PLUS e MINU viene barrata la casella “Non attivare la gestione Beni Ammortizzabili (barrare solo per Ammortamenti, Plusvalenze/Minusvalenze)” per non visualizzare la videata di inserimento dei beni ammortizzabili al salvataggio della prima nota registrata con tali causali.

È necessario barrare manualmente la casella:

 

 

MODIFICHE DA EFFETTUARE ALLE CAUSALI PER CHI HA INSTALLATO VERSIONI PRECEDENTI ALLA 2.2

Causale FTEN

Nel campo IVA esigibilità "differita" indicare Nessuna, ora è presente Emessa Ricevuta fattura.

 

Nota:

Se vengono rese necessarie modifiche alle causali che ne mutano la gestione, è consigliabile creare nuove causali simili a quelle che occorrerebbe modificare, in modo da non apportare variazioni a prime note già inserite (es. non cambiare la causale con dati Iva a quelli senza e viceversa).