8.5.1.6 - Compilazione 770 (Menù Operazioni Annuali - Compilazione Dichiarazioni)

 

La funzione "Compilazione 770" esegue l’elaborazione dei Versamenti Ritenute inseriti con la causale VERR (o causali equivalenti) in prima nota e l’immediato trasferimento nella procedura 770 nel quadro "Versamenti altre ritenute".

Il riporto dei versamenti nel 770 dalla Contabilità è alternativo al riporto da F24 (voce di menù Utilità – Collegamento con F24, della procedura 770).

I dati del 2017 sono gli ultimi che saranno trasferiti dalla Contabilità al 770. Per l'anno 2018, il trasferimento sarà gestito solamente dalla procedura F24.

 

I dati sono trasferiti solo se nelle prime note registrate con causale VERR sono compilati i campi “Anno Rif.” e/o “Anno Rif. 770”.

Sono trasferiti in automatico i versamenti effettuati nell'anno 2017 (Anno Rif. o Anno Rif. 770 = 2017).

 

I dati relativi ai redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati contributivi, previdenziali ed assicurativi del 2017 devono essere riportati solo nel modello Certificazione Unica.

 

 

Versamento ritenute

Per la compilazione del punto “note” devono essere utilizzati i seguenti codici:

 

A – se il sostituto ha effettuato i versamenti alla scadenza prevista dall’art. 2, comma 1, del D.P.R. n. 445 del 1997;

B – se il versamento si riferisce a ritenute operate ai sensi degli artt. 23 e 24 del D.P.R. n. 600 del 1973, su somme e valori relativi al 2017 erogati entro il 12 gennaio 2018;

C – nel caso di erogazione di prestazioni in forma di capitale compresa nel maturato al 31/12/2000, erogata al lavoratore autonomo e versata con il codice tributo 1040;

D – se il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2016 nei mesi di gennaio 2018;

E – se il sostituto d’imposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2016 nei mesi di febbraio 2018;

F – se il versamento si riferisce alla regolarizzazione delle ritenute e delle trattenute da effettuarsi entro il 31 maggio 2018, senza applicazione di sanzioni e interessi, come disposto dal comma 1 dell’articolo 48 del decreto legge n. 189 del 17 ottobre 2016;

G – se il versamento si riferisce al ravvedimento relativo alle ritenute e alle imposte sostitutive sui redditi di capitale e sui redditi diversi di natura finanziaria di cui al D.Lgs. n. 461 del 1997, effettuato ai sensi dell’art. 34, comma 4, della L. 23 dicembre 2000, n. 388;

H – se il versamento è relativo a: utili in natura di cui all’art. 27, comma 2, del D.P.R. n. 600 del 1973 o maggiori ritenute su utili di fonte italiana (codice tributo 1035) e utili pagati a soggetti non residenti (codice tributo 1036), deliberati fino al 30 giugno 1998;

K – se nel rigo sono riportati i dati delle ritenute, operate dal soggetto estinto nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, il cui versamento è esposto nel prospetto ST intestato al soggetto che prosegue l’attività;

L – se nel rigo sono riportati i dati del versamento, effettuato dal soggetto che prosegue l’attività nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, relativo a ritenute indicate nel prospetto ST intestato al soggetto estinto;

N – se nel rigo sono riportati, per ciascun periodo di riferimento e tributo, i dati dell’ammontare complessivo delle residue rate di addizionale regionale all’IRPEF, nonché del saldo e primo acconto IRPEF, delle addizionali regionale all’IRPEF, degli acconti a tassazione separata del secondo acconto IRPEF, del saldo, della prima e della seconda rata di acconto della cedolare secca locazioni nonché del contributo di solidarietà dovuto a seguito di conguaglio da assistenza fiscale, prelevato dal sostituto d’imposta per effetto del passaggio di dipendenti con prosecuzione del rapporto di lavoro, senza estinzione del precedente sostituto d’imposta;

Q – se il versamento si riferisce a trattenute versate a seguito della ripresa della riscossione relative agli importi sospesi a causa degli eventi sismici del 6 aprile 2009;

S – se nel rigo sono riportati i dati dell’ammontare complessivo delle addizionali di competenza dell’anno d’imposta corrente nonché gli importi dovuti a titolo di interessi da rateazione sugli acconti determinati in sede di assistenza fiscale, di competenza dell’anno d’imposta corrente;

T – Se il versamento si riferisce alle ritenute operate nel 2017 dal condominio, in qualità di sostituto d’imposta, sui corrispettivi dovuti per le prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa, qualora sia stato raggiunto l’importo stabilito al comma 2-bis dell’art. 25-ter del D.P.R. 29/09/1973 n. 600, come modificato dall’art. 1 della Legge del 11/12/2016 n. 232;

U – Se il versamento si riferisce alle ritenute operate, da gennaio a maggio, da giugno a novembre, ovvero a dicembre 2017, dal condominio in qualità di sostituto d’imposta, sui corrispettivi dovuti per le prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi effettuate nell’esercizio d’impresa, ritenute per le quali sussiste l’obbligo di versamento rispettivamente entro il 30 giugno 2017, entro il 20 dicembre 2017, ovvero entro il 30 giugno 2018, qualora non sia stato raggiunto l’importo stabilito al comma 2-bis dell’art. 25-ter del D.P.R. 29/09/1973 n. 600, come modificato dall’art. 1 della Legge del 11/12/2016 n. 232;

Z – nel caso di sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte.

 

 

 

PROCEDURA OPERATIVA (Trasferimento da eseguire in alternativa al trasferimento dei versamenti da F24 nel 770)

  1. Utilizzare la lista Versamento Ritenute (Menù Operazioni giornaliere - Liste) per verificare i versamenti effettuati nell'anno.

  2. Eseguire il trasferimento Compilazione 770 dalla Contabilità.

  3. Nel caso in cui sia necessario ripetere la Compilazione 770 per la stessa dichiarazione, occorre procedere alla cancellazione del quadro trasferito. Per farlo è possibile utilizzare l’impostazione “Cancellazione Versamenti provenienti dalla Contabilità” direttamente nella videata di Compilazione 770 in Contabilità, indicando “Versamenti”;

Nel caso in cui nel 770, nella sezione Versamenti altre ritenute, siano presenti anche altri dati non provenienti dalla contabilità è necessario eseguire la cancellazione premendo F7 posizionati su ogni sezione del quadro.

  1. Quindi ripetere il trasferimento.

 

 

 

IMPOSTAZIONI

 

Tipo Dichiarazione 770

E’ possibile trasferire la dichiarazione con le seguenti tipologie:

Se nell’archivio del 770 è già presente la dichiarazione con una tipologia diversa, per inserirne una nuova è necessario impostare la barratura “Dichiarazione chiusa”. In caso contrario il trasferimento non viene eseguito e viene visualizzato un messaggio.

 

Cancella Versamenti provenienti dalla Contabilità

 

Note:

 

Considera solo l’azienda corrente

Barrare la casella per considerare solo l’azienda su cui si è posizionati.

Se questa casella non è barrata, cliccando su “Avanti” sarà visualizzata una griglia che permette di selezionare le aziende da cui effettuare la Compilazione 770.

 

Crea solo i files ascii (Non esegue il trasferimento in 770)

Barrando questa casella vengono creati i files ascii contenenti i dati da esportare nel programma 770, ma non è effettuata la Compilazione 770.

 

 

PROCEDURA 770

 

N° archivio

Indicare il numero dell’archivio in cui trasferire i dati (es. 001).

 

Apertura procedura 770 al termine della compilazione

Barrare la casella per visualizzare la relativa dichiarazione 770 al termine della compilazione.

Se barrando la casella "Apertura procedura 770 al termine della compilazione" compare il messaggio "Utente ...." significa che nessun utente è ancora entrato nella procedura 770; occorre entrare nella procedura 770 e poi dalla Contabilità eseguire nuovamente la Compilazione 770.

Se il trasferimento è effettuato su un determinato archivio e poi il successivo viene eseguito su un altro archivio, non si visualizza la dichiarazione trasferita ma il trasferimento viene comunque effettuato.

In questi casi, per visualizzare la dichiarazione è necessario chiudere la procedura 770 tramite il bottone "Chiudi procedura" prima di eseguire il successivo trasferimento.

 

Percorso

Viene automaticamente visualizzato il percorso, preventivamente indicato in “Gestione Utenti”, in cui è installata la procedura 770.

 

 

CREA FILE ASCII

Se è barrata la casella “Crea solo i files ascii”, viene proposto un percorso su cui saranno creati i files ascii contenenti i dati da esportare nel programma 770 senza effettuare la Compilazione 770. È possibile modificare il percorso proposto cliccando sul bottone con la lente situato a destra.

 

Per visualizzare e selezionare le altre opzioni cliccare sul bottone “Avanti” oppure per uscire cliccare su “Annulla”.

 

 

AZIENDE

Se la casella “Considera solo l’azienda corrente” non è barrata, questa griglia permette di selezionare le aziende da cui effettuare la Compilazione 770.

 

Per visualizzare e selezionare le altre opzioni cliccare sul bottone “Avanti” oppure per uscire cliccare su “Annulla”.

Per eseguire la compilazione cliccare su “Fine”.

 

 

 

PROCEDURA OPERATIVA PER L'EXPORT IN 770 ACS