Periodo versamento
Riporto automatico del periodo di versamento (AAAA).
E possibile indicarlo se è barrata la casella Inserimento manuale.
Numero versamento
Progressivo di versamento del mese (01).
E' diverso da 01 solamente se nello stesso mese devono essere eseguiti distinti versamenti.
E possibile indicarlo se è barrata la casella Inserimento manuale.
Tipo Modello
Viene riportato in automatico il tipo di modello compilato:
F24
F24 Accise (viene riportato solo se nel periodo e numero di versamento è stato inserito almeno un debito relativo all'Accise)
F24 Semplificato (viene riportato solo se nella tabella Parametri è impostata la barratura "Utilizza modello F24 Semplificato per i soggetti non titolari di Partita IVA", se il soggetto è non titolare di Partita IVA e solo se nel periodo e numero di versamento non sono presenti debiti e/o crediti diversi da Erario, Regioni e Enti Locali)
Il modello F24 semplificato può essere presentato esclusivamente in modalità cartacea. Se, dopo aver generato un versamento con Modello F24 semplificato, nel campo "Tipo consegna" viene indicato un valore diverso da "Cartacea", in automatico la procedura varia il campo "Tipo modello" impostando "F24".
F24 Crediti PP. AA. (viene riportato solo se nel periodo e numero di versamento è stato inserito almeno un credito PP. AA.).
Note:
Il pagamento dei contributi previdenziali relativi alla Cassa Geometri, risultanti da Unico PF, deve essere eseguito con modello F24 Accise.
Il modello F24 Accise generato in presenza di tributi relativi alla Cassa Geometri, contiene anche gli altri tributi risultanti da Unico PF (es. IRPEF, addizionale comunale).
Non tutti i tributi a debito possono essere compensabili, gli utenti che eseguono la compensazione Manuale del modello F24 per sapere se un tributo è compensabile dal menù F24 Tabelle Codici tributo e cercare (CTRL F5 Lista) il tributo interessato, il tributo è compensabile se è presente in tabella la barratura Debito compensabile (anche alcuni tributi di tipo Accise sono compensabili).
Con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 19 Giugno 2013 è stato approvato il nuovo modello F24 e F24 Accise da utilizzare a partire dal 01/07/2013 (il modello preesistente può continuare ad essere utilizzato fino al 30 Aprile 2014).
A partire dal 01/10/2014, come stabilito dall'articolo 11 del D. L. n. 66 del 24/04/2014, i pagamenti tramite modello F24 devono essere effettuati tematicamente:
esclusivamente tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate, in caso di compensazione con saldo finale di importo pari a 0;
esclusivamente tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate e i servizi delle banche, in caso di compensazione con saldo finale positivo o in caso di saldo maggiore di 1000,00 euro.
Nel quadro Modello F24, il modello F24 Semplificato verrà generato in automatico solo in caso di saldo finale pari o inferiore a mille euro, senza alcuna compensazione.
Attenzione: Per i versamenti relativi alle rate di Unico dei Non Titolari di Partita IVA non è più obbligatorio presentare la delega con modalità telematiche, in base alla circolare n. 27 del 19/06/2014.
Inserimento manuale
Per non fare elaborare/riportare i dati alla procedura occorre barrare la casella cliccando con il mouse ed inserirli manualmente.
NOTE
ATTENZIONE impostare la barratura Inserimento manuale solo se è strettamente necessario. Se è presente la barratura non verrà riportato nel modello F24 nessun dato dai quadri e non verrà eseguita/aggiornata la compensazione per i crediti presenti nel quadro Crediti (CTRL C).
SSe non risulta possibile indicare/togliere la barratura “Inserimento manuale”, in Tabella Parametri (presente nel Menù Dati Generali-Tabelle Generali) impostare provvisoriamente la barratura nel campo Nessun controllo su barratura Inserimento manuale nel quadro Modello F24 (CTRL F) per poi terminata la procedura toglierla nuovamente.
SCONSIGLIAMO di impostare la barratura “Inserimento manuale” per evitare errate compensazioni di crediti, difatti se viene impostata la barratura “Inserimento manuale” nel quadro CTRL F non viene riportato nessun dato dalle sezioni debiti e crediti e non viene eseguita/aggiornata la compensazione per i crediti presenti nel quadro Crediti (CTRL C), tutto ciò può generare una discrepanza nei dati inseriti.
Memo: Indipendentemente da quanto indicato nella tabella Parametri, nel quadro Modello F24 (CTRL F) è sempre possibile creare un nuovo inserimento(F6) modello F24, in questo nuovo modello è possibile impostare la barratura "Inserimento manuale".
Se è presente la barratura non verrà riportato nessun dato dai quadri e non verrà eseguita/aggiornata la compensazione per i crediti presenti nel quadro Crediti (CTRL C).
Se è presente la barratura Inserimento manuale il Mod. F24 verrà stampato anche se non è presente la sezione Versamenti (CTRL V) in quanto l'inserimento dei tributi è avvenuto manualmente.
Tenere presente che i dati necessari per le denuncie annuali vengono prelevati dalla sezione Distinta Compensazione (CTRL I); è quindi necessario, inserendo manualmente il Modello F24, modificare manualmente i dati trasferiti nelle dichiarazioni annuali.
E' vivamente sconsigliato, per i contribuenti che utilizzano le procedure di Contabilità, Unico, IVA e Certificazione Unica, inserire manualmente i debiti e i crediti direttamente nel quadro "Modello F24" (CTRL F) impostando la barratura "inserimento manuale" e/o fare utilizzare una parte del credito ad un altro consulente o al contribuente, senza tenere aggiornato nel quadro Crediti (CTRL C) il campo "Altri utilizzi fatti dal credito".
In questi casi non ci assumiamo nessuna responsabilità per sanzioni e interessi dovuti per utilizzo errato del credito.
Versamento chiuso
Barrare la casella cliccando con il mouse per confermare il versamento e quindi consentire la stampa del Mod. F24 e/o la creazione della fornitura telematica.
Impostando la barratura Versamento chiuso quest'ultima verrà riportata anche nel corrispondente quadro Versamenti e viceversa.
Se in tabella Parametri è presente la barratura nel campo "Versamenti (CTRL V): non modificare coordinate bancarie e data versamento se Versamento chiuso", in presenza di Versamento chiuso, non sono modificabili i campi relativi alle coordinate bancarie ("C/C", "Cod. CIN", "Cod. ABI/Azienda", "Cod. CAB/Conc.", "Banca/Ufficio postale/concessionario", "Sede/filiale/succursale/agenzia" e "Prov.").
La data di versamento rimane modificabile fino a quando il modello F24 non viene scaricato nelle fornitura telematica.
NOTA
I crediti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni non possono compensare i tributi che non hanno la barratura "Debito compensabile con crediti PP. AA." nel quadro Debiti nella sezione Altri dati.
Se sono presenti contemporaneamente queste tipologie di tributi viene visualizzato il messaggio "Presenti nello stesso periodo e numero versamento Crediti PP. AA. e debiti non compensabili con crediti PP. AA. Utilizzare un numero di versamento diverso per i codici tributo non compensabili con crediti PP. AA." cliccare su "OK" ed indicare nel quadro Debiti un valore diverso nel campo "Numero versamento".
Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare
Compilare questa sezione se sul modello F24 deve essere indicato il codice fiscale del coobbligato ed il relativo codice identificativo, nei casi previsti dalla legge.
Viene riportata in automatico dal quadro Versamenti.
Codice Identificativo
Contiene uno dei seguenti codici identificativi:
50 Obbligato solidale (art. 29, c. 2, d.lgs. n. 276/2003 e art. 35, l. n. 248/2006 ). Il codice è stato istituito con Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 34/E del 11/04/2012;
51 Intervento sostitutivo ( art. 4 del d.P.R. n. 207/2010). Il codice è stato istituito con Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 34/E del 11/04/2012;
60 Garante/terzo datore, da utilizzare in caso di richiesta di garanzia per importi oltre 50.000 euro. Il codice è stato istituito con Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 31/E del 23/04/2010.
61 Soggetto aderente al consolidato, da utilizzare in caso di società consolidante che utilizza in compensazione il credito IVA ceduto da una società aderente al consolidato. Il codice è stato istituito con Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 286/E del 22/12/2009
La Risoluzione 286/E/2009 ha chiarito che qualora si fosse in presenza di crediti d'imposta della stessa tipologia (es. IVA) ceduti da più soggetti aderenti al consolidato, occorre indicare il codice fiscale del soggetto consolidato che ha ceduto il credito d'importo più elevato.
In questi casi, indicare il codice fiscale del soggetto cui il credito IVA si riferisce nel campo "Codice fiscale del coobbligato" e il relativo codice nel campo "Codice identificativo".
62 Soggetto diverso dal fruitore del credito, da utilizzare ad esempio per società incorporante che utilizza in compensazione il credito IVA della società incorporata. Il codice è stato istituito con Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 286/E del 22/12/2009.
In questi casi, indicare il codice fiscale del soggetto cui il credito IVA si riferisce nel campo "Codice fiscale del coobbligato" e il relativo codice nel campo "Codice identificativo".
63 Controparte, istituito con Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 14/E del 24/01/2014, deve essere utilizzato per indicare la controparte nei versamenti delle somme relative alla registrazione dei contratti di locazione o di affitto di beni immobili con il modello F24 Versamenti con elementi identificativi.
70 Imprese assicuratrice estera fisc. rappr. introdotto con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate 19/E del 21/02/2011 da utilizzare nel caso di versamento con modello F24 Accise dell’imposta dovuta sui premi riscossi da parte del rappresentante fiscale di imprese assicuratrici estere operanti in Italia indicando nel campo “Codice Fiscale” il codice fiscale della società assicuratrice estera.
71 Sogg. che ha prop. l’atto intr. del giudizio, è stato attivato con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate 82/E del 05/08/2011, questo codice è da utilizzare nel modello F24 Elementi Identificativi qualora il versamento delle somme relative alla chiusura delle liti fiscali pendenti venga eseguito da un soggetto diverso dal soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio.
Il codice identificativo “71” e il codice fiscale del coobligato verranno stampati nel modello F24 Elementi identificativi nella sezione "Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare" e scaricati nel file telematico da inviare tramite Entratel.
72 Rappresentante fiscale, istituito con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 62/E del 04/10/2013. Questo codice è da utilizzare per i versamenti per conto degli intermediari e degli altri soggetti non residenti nel territorio dello stato, ovunque localizzabili, privi di stabile organizzazione in Italia.
73 Contribuente, istituto con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 69/E del 30/07/2015.
Questo codice è da utilizzare per i versamenti con codice tributo 8925 per il versamento della sanzione dovuta dal CAF in caso di dichiarazione rettificativa.
74 Soggetto risultante dall'operazione straordinaria, istituito con Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 119/E del 25/09/2017.
Il campo viene riportato dal quadro Versamenti.
I codici "2", "3", "7" vengono stampati nel modello F24 ma non vengono scaricati nel file telematico da inviare tramite Entratel nei campi relativi al coobbligato (perchè non richiesti dalle specifiche tecniche dell'Agenzia delle Entrate).
Nel file telematico generato con tracciati CBI da inviare direttamente alla banca invece vengono scaricati nel campi riservati al coobbligato anche i codici "2", "3" e "7".
Cliccare sul bottone e premere F8, se l'utente vuole creare una fornitura telematica non definitiva, contenente solo il modello F24 su cui si è posizionati, al fine di eseguire i controlli sulla correttezza dei dati inseriti.
La generazione della fornitura temporanea viene eseguita solo se il campo "Tipo consegna" è uguale a "Telematica tramite Entratel (intermediario)", "Telematica tramite Entratel/Internet (diretta)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof.".
Al termine della creazione della fornitura temporanea viene eseguito in automatico il controllo della fornitura.
La fornitura temporanea viene generata nella directory X:\EVOL-STD\F24\ARCHIVI\FORNITURETEMPORANEE con il nome TMPxxxFE000001.016 (dove xxx identifica il numero dell'utente che esegue la creazione della fornitura).
Le forniture temporanee non vengono registrate in archivio (non viene registrata nella tabella Forniture telematiche Entratel) e viene sovrascritta ogni volta che viene eseguita la creazione di una fornitura temporanea.
E' possibile creare anche la fornitura telematica definitiva.
In questo caso, prima di confermare con F8, è necessario togliere la barratura nel campo "Genera fornitura telematica".
Nella fornitura verrà scaricato solo il modello F24 su cui si è posizionati.
Barrare in caso di anno di imposta non coincidente con l'anno solare
Viene riportata dall'anagrafica contribuente (CTRL X).
Rateazione/regione/provv./mese rif.
Se in Tabella Tributi il tributo risulta rateizzabile viene riportato il numero della rata ed il numero totale di rate.
N. di rate nel Mod. F24
Nella sezione erario va indicato solo per i tributi risultanti dalla Dichiarazione IVA Annuale e per quelli risultanti da Unico (escluso 2° acconto di novembre).
Nella Tabella Tributi i tributi hanno già le barrature nel campo "Tributo rateizzabile".
L'utente per riscontro può vedere sul sito del Ministero delle Finanze la Tabella Tributi ministeriale.
In base alle Avvertenze del nuovo modello F24 introdotto con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 23/10/2007, per alcuni codici tributo, da individuare con apposita risoluzione, è prevista l'indicazione del mese di riferimenti in colonna "Rateazione, regione, provincia, mese rif.".
Se in tabella Codici Tributo è presente la barratura nel campo "Indicazione mese di riferimento a nuovo modello F24", in corrispondenza della colonna "Rateazione/regione/prov./mese rif." viene riportato il mese di riferimento presente nel Quadro Debiti (CTRL D).
SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI
Identificativo operazione
Da utilizzare dove richiesto per indicare il motivo del versamento.
Comune
Viene riportato il codice catastale del comune su cui sono ubicati gli immobili, o il codice ente per gli altri tributi locali.
R
Indica Ravvedimento.
Viene impostato se il pagamento si riferisce ad un ravvedimento operoso, di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997 (nella sezione Debiti CTRL D, occorre barrare il campo "Ravvedimento" nella sezione "Altri dai per la sezione IMU/TARES/TARI/TASI").
Riservato ai codici tributo relativi all'IMU e alla TASI.
V
Indica Immobili variati.
Viene impostato se sono intervenute variazioni sugli immobili, che richiedono la presentazione della dichiarazione IMU (nella sezione Debiti, CTRL D, deve essere barrato il campo "Immobili variati" nella sezione "Altri dati per sezione IMU/TARES/TARI/TASI").
Riservato ai codici tributo relativi all'IMU e alla TASI.
A
Indica Acconto.
Viene impostato se il versamento dell'IMU è relativo all'Acconto (nella sezione Debiti, CTRL D, occorre indicare nel campo Tipo tributo il codice "6 - Acconto IMU-TASI").
Riservato ai codici tributo relativi all'IMU e alla TASI.
S
Indica Saldo.
Viene impostato se il versamento dell'IMU è relativo al Saldo (nella sezione Debiti, CTRL D, occorre indicare nel campo Tipo tributo il codice "5 - Saldo IMU-TASI".
Nota: Se il pagamento è eseguito in un'unica soluzione devono essere barrate entrambe le caselle (Acconto e Saldo).
Riservato ai codici tributo relativi all'IMU e alla TASI.
Imm.
Indicare il numero di immobili per i quali si effettua il versamento (nella sezione Debiti, CTRL D, deve essere indicato nel campo "Numero immobili" nella sezione "Altri dati per sezione IMU/TARES/TARI/TASI").
Riservato ai codici tributo relativi all'IMU e alla TASI.
Rateazione/mese rif.
Il campo Rateazione non deve essere compilato per i versamenti IMU e TASI.
Detrazione
Nel caso di versamento dell'imposta relativa all'abitazione principale nell'Importo a debito versato deve essere indicata l'imposta al netto della detrazione spettante, che deve essere indicata nel campo "Detrazione".
SEZIONE INAIL
Nella sezione INAIL il numero di rate va indicato solo se l'INAIL ha rilasciato apposita autorizzazione.
Se il campo "Tipo mod." è uguale a "F24 Accise", la sezione INAIL e Altri enti previdenziali non può essere presente.
VERSAMENTO SALDO IVA ENTRO IL TERMINE PREVISTO PER I VERSAMENTI DI UNICO
I contribuenti che si avvalgono della possibilita' di versare l'importo del saldo dell'Iva entro il termine previsto per la effettuazione dei versamenti risultanti dalla dichiarazione unificata, per il periodo successivo al 16 marzo devono maggiorare tale importo dello 0,40% per mese o frazione di mese. Se i versamenti relativi alle imposte sui redditi e all'Irap risultanti dal modello UNICO vengono effettuati con la maggiorazione dello 0,40%, la stessa maggiorazione si applica anche al saldo dell'Iva aumentato dell'importo dovuto a titolo di maggiorazione dal 16 marzo al termine in cui poteva essere effettuato il versamento delle imposte risultanti da UNICO senza applicazione dello 0,40%.
Omissis
Gli interessi relativi agli importi a debito di ciascuna sezione vanno esposti cumulativamente in un unico rigo all'interno della stessa sezione utilizzando l'apposito codice tributo.
Il contribuente che fruisce della facoltà di versare le imposte risultanti dalla dichiarazione con la maggiorazione dello 0,40% o che effettua il versamento dell'IVA a saldo unitamente a quelli risultanti dalla dichiarazione unificata con la maggiorazione dello 0,40% ed effettua la compensazione fra debiti e crediti d'imposta di pari importo, non e' tenuto a corrispondere la maggiorazione dello 0,40%. Nel caso in cui l'importo delle somme a debito sia superiore a quello delle somme a credito, la predetta maggiorazione si applica alla differenza fra il primo e il secondo di tali importi e va versata unitamente all'imposta.
L'importo IVA comprensivo della maggiorazione 0,40% per il differimento del versamento IVA viene indicato nella sezione CTRL F e nella sezione CTRL V.
NOTA
Come spiegato nelle istruzioni della compilazione del modello F24, si può effettuare la compilazione dei modelli di pagamento in diverse modalità:
esponendo in un solo modello sia le operazioni di compensazione sia quelle di versamento relativamente al periodo interessato;
esponendo i dati su due modelli: nel primo modello, con saldo a zero, vengono esposti i debiti compensati e i crediti utilizzati, nel secondo modello vengono invece esposti i soli debiti da versare.
I dati presenti nel quadro Versamenti e nel quadro Distinta di compensazione, che rappresentano la situazione della delega di compensazione, potrebbero non corrispondere a quanto esposto nel modello F24 (CTRL+F) compilato con la modalità n. 1), che rappresenta invece l'insieme dei dati di compensazione e di versamento. Tale diversità è da intendersi solo a livello espositivo e non sostanziale non essendo più obbligatoria alcuna priorità di compensazione.
Compensazione e rateazione
Nel caso in cui il contribuente intenda procedere sia alla compensazione che alla rateazione, può utilizzare due modelli: il primo con saldo finale eguale a zero per utilizzare il credito da compensare e con l'indicazione 0101 nello spazio rateazione in corrispondenza dell'importo a debito versato; il secondo per evidenziare l'importo della prima rata da versare del residuo debito, riportando nello spazio rateazione il numero della rata in pagamento e quello complessivo del numero delle rate prescelto (ad esempio, se la prima di cinque rate indicare 0105); a partire dalla seconda rata da versare sono dovuti gli interessi.
DATI PER TELEMATICA
Tipo versamento
0 F24 Banca
1 F24 Poste
2 F24 Concessione
Riporto automatico dal quadro Impostazioni (CTRL Z).
Per modificare il campo nel caso in cui l'inserimento dei Debiti e dei Crediti del periodo è già stato concluso è necessario indicare la barratura nel campo Inserimento manuale (CTRL F).
E possibile indicarlo se è barrata la casella Inserimento manuale.
Data versamento
Data del versamento.
Per indicare la data di versamento, può essere utilizzato il Calendario,
attivabile cliccando sul bottone in corrispondenza del
campo data; in questo modo è possibile controllare anche se il giorno
di versamento indicato è festivo/feriale.
Nei Modelli F24 per i versamenti trasferiti da Unico/IVA/IMU impostando in tabella Parametri “Imposta data versamento nei debiti trasferiti da Unico/IVA/IMU=SI” “la data di versamento viene impostata in automatico dalla procedura, è poi possibile modificarla a discrezione dell'utente. La data riportata è il giorno di scadenza previsto per il versamento, se si esegue un versamento rateale viene impostata la data di versamento in tutte le rate prendendola dalla tabella Scadenza versamento rate di Unico/IVA presenta nel Menù F24-Tabelle.
Può essere riportata automaticamente al momento della stampa del Mod. F24.
Se viene eseguito lo scaricamento dei versamenti su file telematico e non è presente questo campo, nel file come Data di pagamento viene scaricata la data di versamento indicata nella funzione Forniture telematiche Mod. F24 (Menù Utilità).
La data di versamento può essere riportata anche dal quadro "Debiti" (se inserita nel campo "Data versamento" presente nella sezione "Altri dati").
Se il versamento viene riaperto (viene tolta la barratura "Versamento chiuso" o dal menù Utilità viene eseguita la funzione Chiudi/Riapri Versamenti", la data di versamento viene azzerata.
Tipo consegna
Viene riportato in automatico dal quadro "Versamenti" (CTRL V).
Per i contribuenti che effettuano l'inserimento manuale dei dati nel modello F24 (impostando la barratura "Inserimento manuale"), indicare il metodo con cui eseguire la presentazione del modello F24.
Cartacea
il contribuente consegna in banca il modello F24 cartaceo per il versamento.
Se il campo "Tipo modello" è uguale a "F24 Semplificato", viene impostato in automatico "Cartacea".
Telematica tramite Entratel (intermediario)
il professionista incaricato esegue un flusso telematico dei modelli di versamento F24 e lo invia tramite Entratel per l'addebito dei versamenti su conto corrente di ciascun contribuente (in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 09/03/2015).
Telematica alla banca CBI (intermediario)
il professionista incaricato genera un flusso telematico dei modelli di versamento F24 che trasmette alla banca incaricata (la banca del professionista) la quale si occuperà di effettuare l'addebito dei versamenti sui conti correnti delle banche indicate dai contribuenti.
Telematica alla banca c/c prof. CBI
il professionista incaricato genera il flusso telematico dei modelli di versamento F24 e lo trasmette alla banca incaricata (la banca del professionista); l'addebito dei versamenti relativi a tutti i contribuenti scaricati viene effettuato sul conto corrente del professionista;
Telematica tramite Entratel / Internet (diretto)
Il contribuente trasmette direttamente tramite Entratel o Internet i dati dei versamenti ed effettua il relativo addebito sul suo c/c per via telematica (in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 09/03/2015 ).
Telematica alla banca CBI (invio diretto)
Il contribuente trasmette il flusso telematico dei suoi modelli F24 direttamente alla banca incaricata, la quale si occuperà di effettuare l'addebito dei versamenti sul c/c.
Telematica tramite Entratel c/c prof.
Il professionista incaricato genera il flusso telematico dei modelli di versamenti e lo trasmette tramite Entratel; l'addebito dei versamenti relativi a tutti i contribuenti scaricati viene effettuato sul conto corrente del professionista (in base al Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 09/03/2015), se il professionista dispone di più conti correnti e il conto indicato in tabella Intermediari non è quello con il quale si desidera eseguire il versamento indicare le coordinate del conto corretto direttamente nel quadro Versamenti.
NOTE:
A partire dal 01/01/2010, i versamenti che contengono compensazioni effettuate con credito IVA infrannuale, e il totale delle compensazioni effettuate con questi crediti supera i 5000,00 euro(10.000,00 euro fino al 31° marzo 2012), possono essere inviati esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate:
direttamente dai contribuenti tramite Entratel o Fisconline;
tramite intermediari abilitati ad Entratel.
Non può essere utilizzato l'invio dei versamenti direttamente alla banca tramite tracciati CBI, come chiarito dal Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 21/12/2009.
Al momento della ricezione dei versamenti, l'Agenzia delle Entrate effettua una serie di controlli, in particolare, per verificare se la dichiarazione IVA è stata presentata e se, in caso di importi superiori a 15.000,00 euro, sia stato apposto il visto di conformità.
Viene verificato anche che l'importo del credito utilizzato fino a quel momento non sia superiore al credito IVA risultante dalla dichiarazione.
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti le informazioni relative ai crediti IVA tramite il Cassetto Fiscale (viene visualizzato il totale del credito IVA, le compensazioni effettuate, l'importo del credito ancora disponibile).
Con la legge n.147 del 27/12/2013, comma 574, l'obbligo di apporre il visto di conformità per l'utilizzo in compensazione del credito per importi superiori a 15000,00 euro è stato esteso anche ai crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive e all'Irap.
In questo caso, però, non vi è attualmente l'obbligo di eseguire i versamenti esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate. E' consigliabile attendere chiarimenti ministeriali.
L'articolo 11 del Decreto Legge n. 66 del 24/04/2014 stabilisce che, a partire dal 01/10/2014, in caso di compensazione con saldo finale di importo pari a 0, i pagamenti tramite modello F24 possono essere effettuati esclusivamente tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate.
Per i versamenti con compensazione e con saldo finale di importo pari a 0, viene riportato dalla sezione Impostazioni (CTRL Z) il valore presente nel campo "Tipo consegna per modello F24 a zero".
L'articolo 11 del Decreto Legge n. 66 del 24/04/2014 stabilisce che, a partire dal 01/10/2014, in caso di compensazione con saldo finale positivo o in caso di saldo maggiore di 1000,00 euro i pagamenti tramite modello F24 devono essere effettuati telematicamente tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate e i servizi delle banche.
Per i soggetti non titolari di Partita IVA, nei versamenti con compensazione e con saldo finale positivo o con saldo maggiore di 1000,00 euro, viene riportato dalla sezione Impostazioni (CTRL Z) il valore presente nel campo "Tipo consegna per versamenti con compensazioni e saldo positivo o con saldo > 1000,00". Se il campo "Tipo consegna per versamenti con compensazioni e saldo positivo o con saldo > 1000,00" non è presente, il valore viene riportato dalla sezione Impostazioni (CTRL Z) dal campo "Tipo consegna".
A partire dal 24/04/2017, in base al Decreto Legge n. 50 del 24/04/2017 per i soggetti titolari di Partita Iva i modelli F24 che contengono compensazioni con saldo maggiore di zero, sono obbligati ad inviare telematicamente i modelli tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline).
Attenzione: Per i versamenti relativi alle rate di Unico dei Non Titolari di Partita IVA non è più obbligatorio presentare la delega con modalità telematiche, in base alla circolare n. 27 del 19/06/2014.
Inserimento manuale “Tipo consegna”
Barrare la casella se, per un soggetto non titolare di Partita IVA impossibilitato a detenere un conto corrente, è necessario modificare il campo “Tipo consegna” in presenza di due modelli F24 nello stesso periodo e numero di versamento (un modello F24 con saldo a 0 da presentare in via telematica tramite Entratel e un modello con il versamento del restante debito da presentare in modalità cartacea).
Codice Intermediario
Viene riportato in automatico dal quadro "Versamenti" (CTRL V), il codice dell'intermediario che effettua l'invio telematico.
Per i contribuenti che effettuano l'inserimento manuale dei dati nel
modello F24 (impostando la barratura "Inserimento manuale")
premere F9 o cliccare sul bottone per selezionare il codice
dell'intermediario.
Codice IBAN - Paese
Indicare il codice che identifica il Paese in cui è tenuto il conto
corrente. Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone per
selezionare un codice Paese diverso da IT (nel caso in cui il conto corrente
sia tenuto in un paese diverso da Italia).
Viene riportato in automatico dal quadro Versamenti (CTRL V).
Nel caso in cui vengono utilizzati diversi conti correnti per l'addebito
dei versamenti, premendo il tasto F9 sul campo "C/C" o cliccando
sul bottone , il campo Paese viene riportato dal quadro
"Conti correnti utilizzati" (Alt C), in presenza della barratura
"Inserimento manuale".
In caso di addebito sul conto corrente del professionista è sufficiente indicare il codice Paese nella tabella Intermediario (verrà riportato in automatico nel quadro Versamenti, CTRL V, se il campo "Tipo consegna" è uguale a "Telematica alla banca c/c prof (CBI)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof.").
Nota:
con la versione 6.08 del tracciato CBI, sono stati aggiunti nel record 50-01 i campi Codice Paese e Check digit, ma sono facoltativi.
Nello scaricamento telematico del modello F24 da inviare alla banca (tracciati CBI) il campo Paese viene scaricato solo se è presente anche il campo Cod. controllo (altrimenti nei nuovi campi non viene scaricato niente).
Codice IBAN Cod. controllo
Indicare il codice di controllo, composta da due numeri, che consente alla banca di verificare se i dati contenuti nell'IBAN sono corretti.
Viene riportato in automatico dal quadro Versamenti (CTRL V).
Il Cod. controllo viene riportato dal Quadro Conti correnti utilizzati (Alt C), se il conto corrente è stato selezionato premendo il tasto F9 sul campo "C/C", in presenza della barratura Inserimento manuale.
In caso di addebito sul conto corrente del professionista è sufficiente indicare il Cod. controllo nella tabella Intermediario (verrà riportato in automatico nel quadro Modello F24, CTRL F, se il campo "Tipo consegna" è uguale a "Telematica alla banca c/c prof (CBI)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof.", in presenza della barratura Inserimento manuale).
Nota:
A partire dalla Rel. 19.8 1 la generazione delle forniture telematiche del modello F24 da inviare tramite Entratel (eseguita in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento del 09 marzo 2015), viene eseguita solo in presenza del codice IBAN completo (il codice IBAN verrà scaricato nel nuovo campo “Coordinate IBAN” presente nelle specifiche tecniche nel record M, posizione 1741).
Se il modulo di controllo segnala il seguente errore:
"ERRORE! 'VALORE FORMALMENTE ERRATO' per il campo "COORDINATE IBAN' valorizzato con "Txxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx", Indicare delle coordinate bancarie in formato IBAN di un conto corrente italiano."
E' necessario verificare la correttezza del dati presente nel campo "Cod. controllo" presente nel quadro Versamenti.
Se nel versamento da scaricare nella fornitura telematica non è presente il campo "Cod. controllo" del codice IBAN (ma sono presenti solo i campi "Paese", "ABI/Azienda", "CAB/Concess.", "C/C" e "CIN"), il codice IBAN completo di codice di controllo verrà generato in automatico in fase di generazione della fornitura telematica, scaricato nel record M alla posizione 1741 e riportato nel quadro Versamenti e nel quadro Modello F24.
Codice IBAN - ABI/Azienda, CAB/Concessione, Banca/ufficio postale/concessione, Sede/filiale/succursale/agenzia, Prov.
I dati sono necessari per stampare o scaricare il modello di versamento F24.
Nel caso in cui venga eseguita la trasmissione telematica dei versamenti, se non è presente il Codice ABI non viene effettuato lo scaricamento (questo controllo non viene eseguito per i modelli F24 a zero da presentare tramite Entratel).
Solo per la presentazione telematica se viene effettuata alla banca con addebito sul conto corrente del professionista, il codice ABI può anche non essere presente; nel file telematico verranno scaricati sempre il codice ABI e il codice CAB presenti nella tabella Intermediario.
Per chi inserisce i dati nel quadro Modello F24 (CTRL F) con la barratura Inserimento manuale i campi ABI/Azienda, CAB/Conc., Banca/ufficio postale/concessione, Sede/filiale/succursale/agenzia e Prov possono:
nel caso in cui vengono utilizzati diversi conti
correnti per l'addebito dei versamenti, le coordinate bancarie possono
essere riportati dal Quadro Conti correnti utilizzati (Alt C). Vengono
riportati in automatico i dati del codice IBAN del quadro Conti correnti
utilizzati con impostata la barratura "Predefinito". Altrimenti
premere F9 sul campo C/C o cliccare sul bottone per selezionare
il conto corrente dal quadro Conti correnti utilizzati;
in caso di addebito sul conto corrente del professionista è sufficiente indicare le coordinate bancarie nella tabella Intermediario (verranno riportate in automatico nel quadro Modelli F24, CTRL F, se il campo "Tipo consegna" è uguale a "Telematica alla banca c/c prof (CBI)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof.").
Se il campo Tipo Versamento presente nel Quadro
Impostazioni (CTRL Z) = F24 Banca premere il tasto F9 sul campo "ABI/Azienda
o cliccare sul bottone per ottenere il riporto dalla Tabella
Banche (presente in Banca Dati) del codice ABI e premere F9 sul campo
CAB/Concess. o cliccare sul bottone
per riportare il
codice CAB corretto.
Per inserire e/o variare i dati relativi alle Banche, entrare nella procedura Banca dati e posizionarsi nella Tabella Banche.
Se il campo Tipo Versamento presente nel Quadro
Impostazioni (CTRL Z) = F24 Poste premere il tasto F9 sul campo "ABI/Azienda
o cliccare sul bottone per ottenere il riporto dalla Tabella
Concessioni/Poste del codice ABI.
Se il campo Tipo Versamento presente nel Quadro
Impostazioni (CTRL Z) = F24 Concessione premere il tasto F9 sul campo
"CAB/Concess. o cliccare sul bottone per ottenere
il riporto dalla Tabella Concessioni/Poste della concessione.
Nota:
In caso di presentazione cartacea, se il modello F24 deve essere presentato ad una banca diversa da quella di addebito, è necessario:
indicare nei campi "Codice IBAN" i dati per l'addebito su c/c;
nei campi "Banca/Ufficio postale/Concessione" e "Sede/filiale/succursale/agenzia" l'intestazione della banca alla quale consegnare il modello F24;
nei campi "Codice ABI di riferimento (indicare solo se invio diretto ad una banca diversa da quella per l'addebito)" e "Codice CAB (indicare solo se invio diretto ad una banca diversa da quella per l'addebito)" indicare il codice ABI e il codice CAB della banca alla quale consegnare il modello F24;
al momento della stampa del modello F24 barrare la casella "Consegna modello F24 ad una banca diversa da quella di addebito".
Codice IBAN - C/c
Viene riportato il numero di conto corrente (presente nel Quadro Impostazioni) su cui deve essere eseguito l'addebito del versamento, in caso di invio telematico dei modelli F24 alle banche o tramite Entratel.
In caso di addebito sul conto corrente del professionista è sufficiente indicare in numero di conto corrente e il codice CIN nella tabella "Intermediario" (verrà riportato in automatico nel quadro "Modello F24", CTRL F, se il campo "Tipo consegna" è uguale a "Telematica alla banca c/c prof. (CBI)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof.").
Codice CAB per addebito (solo se diverso da quello di presentazione)
Indicare il codice CAB che deve essere stampato nel modello F24 nella sezione "Autorizzo addebito", solo se è diverso dal codice CAB in cui viene presentata la delega.
Viene riportato in automatico dal quadro Versamenti.
Scaricato in fornitura telematica
Campo automatico.
Viene riportata la barratura quando il modello F24 o F24 Accise viene scaricato (Menù Telematica - Forniture telematiche) nel file da inviare telematicamente direttamente alla banca o tramite Entratel.
Se dopo aver eseguito lo scaricamento telematico il versamento viene riaperto (utilizzando la funzione "Riapri tutti" dalla funzione Chiudi/Riapri Versamenti dal Menù Utilità, oppure togliendo la barratura di "Versamento chiuso" dal quadro Versamenti (CTRL V)) viene azzerata la barratura di "Scaricato in fornitura telematica", mentre non viene azzerato il numero della fornitura nel campo successivo.
In questo modo è possibile:
riscaricare il versamento nella stessa fornitura, impostando la barratura di "Riscarica" nella funzione "Forniture telematiche" (viene scaricata nella stessa fornitura anche se nel CTRL F non è presente la barratura "Scaricata in Fornitura telematica");
creare una nuova fornitura per il versamento riaperto, senza impostare la barratura "Riscarica" nella funzione "Forniture telematiche".
Fornitura n.
Viene riportato in automatico dalla funzione Forniture telematiche (Menù Telematica) il progressivo della fornitura in cui è stato scaricato il modello F24 o F24 Accise.
Il bottone consente di visualizzare le ricevute della fornitura telematica pervenute dall'Agenzia delle Entrate e importate in TuttOK.
Se viene visualizzato il messaggio Nessun documento trovato, significa la fornitura telematica non è presente nella procedura TuttOK.
Altri dati solo per telematica alla banca con invio diretto o consegna cartacea
Campi utilizzati solo per l'invio telematico alla banca tramite tracciato CBI, con scaricamento diretto (il contribuente invia direttamente il file telematico alla banca) oppure in caso di consegna cartacea del modello F24, quando viene consegnato ad una banca diversa da quella di addebito.
Vengono riportati in automatico dal Quadro Impostazioni (CTRL Z) se nel campo "Tipo consegna" è presente "telematica alla banca CBI (invio diretto)".
Codice ABI di riferimento - Codice CAB di riferimento
Indicare il codice ABI e il codice CAB della banca che fornisce la connessione telematica per il servizio di pagamento, solo se è diversa dalla banca passiva (banca che esegue i pagamenti) o in caso di consegna cartacea, il codice ABI e CAB della banca alla quale il modello F24 viene consegnato.
Se indicati verranno scaricati nel record 50 - 02.
Il campo viene utilizzato anche per l'invio telematico alla banca tramite CBI, con scaricamento diretto, del modello F24 Elementi identificativi.
Codice SIA (da indicare solo per telematica alla banca con invio diretto)
Indicare il codice che la banca proponente (che riceve il file di scaricamento) assegna al contribuente che effettua l'invio del file telematico alla banca.
Il campo viene utilizzato anche per l'invio telematico alla banca tramite CBI, con scaricamento diretto, del modello F24 Elementi identificativi.
Codice SIA del soggetto veicolatore (da indicare solo per telematica alla banca con invio diretto)
Indicare il codice SIA/ABI del soggetto veicolatore (centri applicativi e strutture tecniche delegate) che svolge la funzione di accentramento e smistamento dei flussi previsti nell'ambito del servizio "Pagamento F24 Remote Banking-CBI".
Il campo viene utilizzato anche per l'invio telematico alla banca tramite CBI, con scaricamento diretto, del modello F24 Elementi identificativi.
Scadenza Modello F24
Nel campo "Da versare entro il" Indicare la scadenza normativa per il versamento dei tributi presenti nel modello F24, questa data sarà poi possibile stamparla sulla copia del modello F24 per il Ced/soggetto che effettua il versamento, sulla copia per il soggetto che effettua il versamento e sulla copia Fac-Simile barrando sulla videata di lancio della stampa "Stampa memo da versare entro il". La stampa della data di scadenza è facoltativa, il dato non è previsto sul modello F24.
Stampato
Campo automatico.
Al momento della stampa del Modello F24, del Modello F24 Accise o del Modello F24 Semplificato viene riportata in automatico la barratura che impedisce la successiva ristampa del modello.
Versamento originario per il quale è stato eseguito il ravvedimento
La barratura viene riportata in automatico nel momento in cui viene generato il ravvedimento (tramite la funzione "Genera Ravvedimento") sul versamento originario per il quale è stato eseguito il ravvedimento.
Se del versamento originario è stato eseguito il ravvedimento solo di alcuni codici tributi (non per l'intero versamento), la barratura viene riportata ugualmente sul debito originario.
Anomalie riscontrate
Vengono visualizzati eventuali errori di compilazione se il modello F24 viene inserito manualmente (è presente la barratura "Inserimento manuale").
La stampa e/o lo scaricamento telematico del modello F24 vengono eseguiti anche se sono presenti anomalie.
Note relative al quadro Modello F24
Accedendo al quadro ci si posiziona sulla sezione il cui periodo di versamento corrisponde al periodo indicato in Impostazioni (CTRL Z), nel campo "Primo periodo di versamento da visualizzare nelle ricerche".
Con i tasti F2 o F3 è comunque possibile visualizzare anche i dati relativi ai periodi di versamento successivi o precedenti (gli scorrimenti vengono ordinati per periodo di versamento + numero di versamento).
Spostandosi tra i quadri Debiti (CTRL D), Versamenti (CTRL V), Modello F24 (CTRL F) e Distinta compensazione (CTRL I) il programma si posizionerà in automatico, se presente, sullo stesso periodo di versamento.
Se nel quadro Modello F24 (CTRL F):
non esiste nessuna sezione con periodo di versamento uguale al periodo corrente, ci si posiziona sull'ultima sezione relativa al periodo precedente;
non esistono neanche periodi precedenti, si posiziona sulla prima sezione del periodo successivo;
non esiste nessuna sezione, si posiziona in inserimento.
Nell'elenco dei modelli F24 (CTRL F5), viene selezionato il primo modello F24 il cui periodo corrisponde al periodo indicato in Impostazioni (CTRL Z), nel campo "Primo periodo di versamento da visualizzare nelle ricerche".
Utilizzando i tasti Freccia o Pagina (precedente o successiva) è comunque possibile visualizzare e selezionare modelli F24 con periodi precedenti o successivi.
Se non esiste nessun modello F24 con periodo uguale a quello corrente, nel CTRL F5 viene selezionato il primo modello F24 con periodo di versamento successivo; se non esistono neanche modelli F24 con periodi successivi viene selezionato il primo modello F24 con periodo precedente.
E' possibile comunque eseguire la ricerca del periodo desiderato: dopo aver aperto l'elenco dei modelli F24 con CTRL F5, è sufficiente indicare nel campo di ricerca "Periodo" (deve essere digitato per intero, senza la barra di separazione, esempio 201601) il periodo che si vuole visualizzare e premere INVIO.
Se si è posizionati su un determinato periodo, spostandosi su un altro quadro ci si posiziona sullo stesso periodo di versamento.
Con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 23/10/2007 è stato approvato il nuovo modello F24 e F24 Accise.
Le novità del nuovo modello F24 e F24 Accise riguardano:
l'inserimento di due campi nella sezione "Contribuente": "Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare" e "Codice identificativo".
Questi nuovi campi vengono stampati/scaricati in base ai dati presenti nell'Anagrafica contribuente (CTRL X) nella sezione "Dichiarante (compilare solo se diverso dal contribuente)".
In particolare verranno stampati/scaricati solo se il codice "Carica" è uguale a "2", "3" o "7".
Note:
Con Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 286/E del 22/12/2009 sono stati istituiti due nuovi codici identificativi:
61 Soggetto aderente al consolidato (società consolidante che utilizza in compensazione il credito IVA ceduto da una società aderente al consolidato);
62 Soggetto diverso dal fruitore del credito (ad esempio per società incorporante che utilizza in compensazione il credito IVA della società incorporata).
Questi due codici devono essere utilizzati solo in presenza di compensazione del credito IVA per un importo superiore a 10.000,00 euro (in base alle modifiche apportate dall'art. 10 del D.L. n. 78 del 01/07/2009) e solo nel caso in cui il credito IVA emerga da dichiarazioni riferite a soggetti diversi rispetto all'utilizzatore del credito stesso.
Con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate 19/E del 21/02/2011 è stato introdotto il codice identificativo 70 Imprese assicuratrice estera fisc. rappr. da specificare nel caso di versamento con modello F24 Accise dell'imposta dovuta sui premi riscossi da parte del rappresentante fiscale di imprese assicuratrici estere operanti in Italia indicando nel campo Codice Fiscale il codice fiscale della società assicuratrice estera.
La Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate 34/E del 11/04/2012 ha istituito i codici da utilizzare nel caso di inadempienze accertate nei contratti di appalto di opere o di servizi, il committente è obbligato insieme all'appaltatore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi:
50 Obbligato solidale art.29,c.2, d.lgs. n. 276/2003 e art. 35, l.n.248/2006;
51 Intervento sostitutivo - art. 4 del D.P.R. n. 207/2010.
Questi nuovi codici vengono utilizzati anche nello scaricamento del file telematico da inviare tramite Entratel (non vengono scaricati nel file telematico da indicare direttamente alla banca tramite tracciati CBI).
l'identificazione del mese di riferimento per alcuni codici tributi con scadenza periodica.
Da questo quadro può essere effettuata la stampa
laser del modello F24 e/o del modello F24 Accise e/o del Modello F24 Semplificato
relativo al contribuente cliccando sul bottone (CTRL F9)
o visualizzare l'anteprima del modello F24 cliccando sul bottone
.
Con provvedimento del 15/11/2010 sono state modificate le specifiche alla trasmissione telematica dei modelli F24. Tali modifiche consentono per il versamento, tramite modello F24 da parte di un soggetto diverso dal debitore in qualità di garante o terzo datore di ipoteca, con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale.
In questo caso indicare della Anagrafica (CTRL X) come codice carica=60 Garante/Terzo Datore.
Se questo soggetto è una persona fisica compilare la sezione “Identificazione del coobbligato” con i dati anagrafici del Garante/Terzo Datore.
Se il Garante/Terzo Datore è una società o un soggetto diverso compilare la sezione Se il Garante/Terzo Datore è una società o un soggetto diverso compilare la sezione “Identificazione del coobbligato” con i dati anagrafici del rappresentante al quale fa riferimento la società o il soggetto diverso Garante/Terzo Datore.
Le coordinate bancarie/postali da indicare per la trasmissione telematica devono essere quelle del Garante/Terzo Datore se è una persona fisica o del rappresentante se il Garante/Terzo Datore è una società o un soggetto diverso.
Se per lo stesso periodo e numero di versamento sono presenti più di 90 tributi (debiti e crediti), nel quadro Versamenti (CTRL V) verranno visualizzati solo i primi 90 tributi, non è un errore in quanto nel modello F24 (CTRL F) e nelle sezioni per il calcolo (Debiti versati, Distinta di compensazione) verranno considerati tutti i tributi del versamento (anche quelli successivi al novantesimo).
Se alla chiusura e/o riapertura dei versamenti (eseguita impostando o togliendo la barratura di Versamento chiuso dal CTRL V, oppure dal Menù Utilità con la funzione Chiudi/Riapri Versamenti) oppure nel ricalcolo dei versamenti viene visualizzato il messaggio "La delega di versamento F24 per il periodo &&.. n. & è assente! Effettuare i necessari controlli e consultare il Manuale operativo (F1)", significa che nel quadro Modello F24 (CTRL F) non è presente il versamento relativo al periodo e numero versamento indicato nel messaggio.
In questi casi è necessario verificare se per il versamento relativo al periodo e numero versamento riportato nel messaggio è stato effettuato il pagamento.
Per effettuare questa verifica è consigliabile utilizzare la procedura TuttOK e controllare l'avvenuto addebito del versamento in oggetto.
Gli utenti che non utilizzano la procedura TuttOK possono verificare l'avvenuto pagamento dalla sezione Cassetto fiscale presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Per i pagamenti effettuati con modello cartaceo è necessario verificare sul modello F24 l'avvenuto pagamento.
Eseguire poi il Ricalcolo Versamenti del periodo e numero di versamento riportato nel messaggio.
Se il periodo di versamento da ricalcolare è già chiuso è necessario:
Riaprire il periodo e numero versamento riportato nel messaggio:
togliere la barratura di "Versamento chiuso" nel quadro "Versamenti" (CTRL V) per il periodo e numero di versamento visualizzato nel messaggio;
o in alternativa, se deve essere eseguito per una serie di contribuenti, utilizzare la funzione "Chiudi/Riapri Versamenti" (nel Menù Utilità), impostando "Riapri" nel campo "Tipo operazione", e il periodo e numero di versamento da ricalcolare rispettivamente nei campi "Dal Periodo - Al Periodo" e "Dal numero versamento - Al numero versamento".
In questo caso è possibile anche selezionare una serie non consecutiva di contribuenti indicando "Selettivo" nel campo "Ordinamento" ed indicare i codici dei versamenti che si vogliono riaprire.
Cliccare sul bottone per visualizzare
l'elenco da cui è possibile la selezione dei contribuenti da riaprire.
Eseguire il "Ricalcolo Versamenti" (da Menù Utilità) per il periodo e numero di versamento che è stato riaperto al punto 1.
Richiudere i versamenti aperti al punto 1.
Se il pagamento del periodo e numero di versamento individuato nel messaggio è già stato eseguito è sufficiente verificare se il totale dell'addebito sul c/c coincide con il Totale F24 presente nel quadro Versamenti (CTRL V).
Se invece il pagamento del periodo e numero di versamento individuato nel messaggio non è stato eseguito, dopo aver effettuato il Ricalcolo Versamenti è necessario effettuare il ravvedimento operoso utilizzando la funzione Genera Ravvedimento.
GENERAZIONE DI UNO O DUE MODELLI
Viene generato, nel caso di compensazione, un modello con i dati sia dei crediti compensati sia dei debiti da versare, se nella sezione Impostazioni (CTRL Z) è stato indicato come "Numero moduli" il valore "Un modulo (comp + vers)", altrimenti, se è stato indicato "Due moduli (uno saldo=0, uno di vers.)" viene generato un modello in cui viene esposta la compensazione e un modello per i debiti da versare.
Sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti da eventi calamitosi
Per la sospensione dei versamenti, dopo aver eseguito il trasferimento in F24, è sufficiente non impostare la barratura di Versamento chiuso nel quadro Versamenti.
I versamenti non verranno considerati nella stampa/scaricamento dei modelli F24.
Tenendo conto che la data del termine di sospensione dei versamenti potrebbe anche essere prorogata, consigliamo di lasciare impostato il periodo di versamento trasferito dalla procedura e di non indicare la data di versamento.
Al momento del termine della sospensione sarà sufficiente impostare la "Data di versamento" (la "Data di versamento" può essere impostata anche in fase di stampa/scaricamento, per una serie di contribuenti).