Il quadro contiene i dati necessari per configurare i versamenti e i relativi calcoli del modello F24.
Primo periodo di versamento da visualizzare nelle ricerche
Indicare il primo periodo da visualizzare accedendo ai quadri Debiti, Versamenti, Modello F24, Distinta compensazione e Compensi. Utilizzando i tasti F2 o F3 è comunque possibile visualizzare anche i dati relativi a periodi di versamento successivi o precedenti (gli scorrimenti vengono ordinati per periodo di versamento + numero di versamento).
Se non esiste nessuna sezione con periodo di versamento uguale al periodo corrente, ci si posiziona sull'ultima sezione relativa al periodo precedente; se non esistono neanche periodi precedenti, si posiziona sulla prima sezione del periodo successivo.
Spostandosi tra i quadri Debiti, Versamenti, Modello F24, Distinta compensazione e Compensi il programma si posizionerà in automatico, se presente, sullo stesso periodo di versamento.
Per i nuovi contribuenti, in inserimento nel primo periodo di versamento da visualizzare nelle ricerche, viene riportato il periodo (AAAA/MM) ricavato dalla data corrente.
E' possibile impostare un periodo diverso per una serie di contribuenti utilizzando la funzione "Aggiorna primo periodo da visualizzare" presente nel Menù Utilità.
Viene utilizzato:
accedendo ai quadri, per posizionarsi sulla sezione il cui periodo di versamento corrisponde al periodo indicato nel campo "Primo periodo di versamento da visualizzare nelle ricerche";
nei quadri, per mostrare in fase di ricerca (CTRL F5) i dati a partire dal periodo indicato nel campo "Primo periodo di versamento da visualizzare nelle ricerche".
Con la rel. 20.0 viene impostato in automatico il primo periodo di versamento dell'anno in corso, 2017/01.
Il periodo può essere modificato in qualsiasi momento utilizzando la funzione "Aggiorna primo periodo da visualizzare" presente nel Menù utilità.
PARAMETRI VERSAMENTI
Tipo Versamento
0 F24 Banca
1 F24 Poste
2 F24 Concessione
Nota: questo campo serve per richiamare la tabella Banche (presente della procedura Banca Dati) oppure della tabella Poste/Concessioni presente in F24. Se Tipo versamento = Banca viene richiamata la tabella Banche (dalla procedura Banca Dati); se Tipo versamento = Poste/Concessione viene richiamata la tabella Poste/Concessioni.
Il campo in stampa/scaricamento non viene utilizzato (vengono controllati direttamente i valori presenti nel campo Codice ABI e Codice CAB).
Codice IBAN - Predefinito
Impostare la barratura per indicare che il codice IBAN che segue è quello predefinito da riportare automaticamente nel quadro "Versamenti" e nel quadro "Modello F242.
Codice IBAN - Paese
Indicare il codice che identifica il Paese in cui è tenuto il conto corrente.
Per l'Italia viene riportato in automatico il codice paese IT".
Premere F9 o cliccare sul bottone sul campo per indicare
un codice paese diverso da "IT".
Con la versione 6.08 dei tracciati CBI, sono stati aggiunti nel record 50-01 il campo "Codice Paese" e il campo "Check digit" ma sono facoltativi.
Nello scaricamento telematico del modello F24 da consegnare alla banca (tracciati CBI) il campo "Paese" viene scaricato solo se è presente anche il campo "Cod. controllo".
Codice IBAN - Cod. controllo
Indicare il codice di controllo, composto da due numeri, che consente alla banca di verificare se i dati contenuti nell'IBAN sono corretti.
Nota:
A partire dalla Rel. 19.8.1 la generazione delle forniture telematiche del modello F24 da inviare tramite Entratel (eseguita in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento del 09 marzo 2015) viene eseguita solo in presenza del Codice IBAN completo (il codice IBAN verrà scaricato nel nuovo campo “Coordinate IBAN” presente nelle specifiche tecniche nel record M, posizione 1741).
All'accesso nel soggetto in F24, in assenza del campo "Cod. Controllo" (ma sono presenti solo i campi "Paese", "ABI/Azienda", "CAB/Concess.", "C/C" e "CIN"), il codice IBAN completo di codice di controllo verrà generato in automatico dalla procedura.
Se il modulo di controllo segnala il seguente errore:
"ERRORE! 'VALORE FORMALMENTE ERRATO' per il campo "COORDINATE IBAN' valorizzato con "Txxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx", Indicare delle coordinate bancarie in formato IBAN di un conto corrente italiano."
E' necessario verificare la correttezza del dati presente nel campo "Cod. controllo" presente nel quadro Versamenti.
ABI/Azienda, CAB/Concessione, Banca/ufficio postale/concessione, Sede/filiale/succursale/agenzia, Prov.
Indicare le coordinate bancarie che vengono poi riportate nella Sezione Debiti/Versamenti (CTRL V) e nel Mod. F24 (CTRL F) e sono necessari per stampare e/o scaricare nel file telematico il modello di versamento F24.
Per la compilazione di questi campi è possibile:
se il campo “Tipo Versamento”
= F24 Banca premere il tasto F9 sul campo "ABI/Azienda” o cliccare
sul bottone per ottenere il riporto dalla Tabella Banche
(presente in Banca Dati) del codice ABI e premere F9 sul campo “CAB/Concess.”
o cliccare sul bottone
per riportare il codice CAB corretto.
se il campo “Tipo Versamento” = F24 Poste premere
il tasto F9 sul campo "ABI/Azienda” o cliccare sul bottone per ottenere il riporto dalla Tabella Concessioni/Poste del
codice ABI.
se il campo “Tipo Versamento” = F24 Concessione
premere il tasto F9 sul campo "CAB/Concess.” o cliccare sul bottone
per ottenere il riporto dalla Tabella Concessioni/Poste
della concessione.
Per inserire e/o variare i dati relativi alle Banche,entrare nella procedura “Banca dati” e posizionarsi nella Tabella Banche.
Note:
se l'addebito dei versamenti viene eseguito sul conto corrente del professionista che effettua l'invio telematico, le coordinate bancarie devono essere inserite nella tabella Intermediario (non è necessario indicarle anche nei Quadro Impostazioni (Ctrl Z)) e verranno riportati in automatico nella sezione Versamenti (Ctrl V) e nel modello F24 (Ctrl F);
se per l'addebito dei versamenti vengono utilizzati,
per lo stesso contribuente, conti correnti diversi, indicare nei Quadro
Impostazioni (Ctrl Z) le coordinate bancarie del conto corrente più utilizzato
e gli altri inserirli nella tabella Conti correnti utilizzati (Alt C).
Se il cod. ABI/Azienda e/o il cod. CAB/Concessioni vengono modificati nella sezione Versamenti (CTRL V), nel momento in cui si riaprono i versamenti e si eseguono variazioni, vengono nuovamente riportati i dati presenti nei Quadro Impostazioni (CTRL Z).
Nel caso in cui venga eseguita la trasmissione telematica dei versamenti, se non è presente il codice ABI/Azienda nel modello F24 (CTRL F) non viene effettuato lo scaricamento.
Codice IBAN - C/C
Indicare il numero di conto corrente sul quale effettuare l'addebito dei versamenti.
Se l'invio del file telematico viene effettuato tramite Entratel è necessario indicare il numero di conto corrente senza l'indicazione di caratteri speciali (esempio /, -, ., ecc.), altrimenti la verifica del codice CIN effettuata dal sofware di controllo Entratel, potrebbe segnalare errore.
Dato necessario per l'invio telematico di modelli F24 per i versamenti, direttamente alle banche o tramite Entratel.
Se l'addebito viene effettuato sul conto corrente del professionista è sufficiente indicare il numero di conto corrente nella tabella Intermediari.
Codice IBAN - CIN
Indicare il codice di controllo CIN.
Se presente viene scaricato nel file telematico da consegnare alla banca, nel record 50-01 o nel file telematico da presentare tramite Entratel.
Per i file telematici da inviare tramite Entratel, il controllo sulla correttezza del codice CIN viene eseguito dal software di controllo Entratel.
Codice CAB per addebito (solo se diverso da quello di presentazione)
Indicare il codice CAB che deve essere stampato nel modello F24 nella sezione "Autorizzo addebito", solo se è diverso dal codice CAB in cui viene presentata la delega.
Aggiorna parametri nei versamenti
Cliccare sul bottone per aprire la funzione “Aggiorna
parametri nei versamenti” che permette di riportare in automatico i parametri
di versamento indicati nella sezione “Parametri versamenti” in tutti i
versamenti (quadri Versamenti CTRL V e Modello F24 CTRL F) presenti con
“Periodo vers.” uguale o maggiore al periodo indicato nel campo “Aggiorna
parametri nei versamenti dal”.
DATI PER CALCOLO MODELLO F24
Numero moduli
Un modulo (comp. + vers.)
in un solo modello vengono esposte sia le operazioni di compensazione (nessuna priorità) sia quelle di versamento relativamente al periodo interessato.
Due moduli (uno saldo = 0, uno di vers.)
nel primo modello, con saldo a zero, vengono esposti i debiti compensati e i crediti utilizzati, nel secondo modello vengono invece esposti i soli debiti da versare.
Questa modalità tiene conto della priorità di compensazione indicata nella Tabella Tributi.
Dopo aver eseguito la scelta del tipo modello F24 da utilizzare, è necessario eseguire il Ricalcolo Versamenti del periodo in cui si vuole utilizzare il nuovo metodo.
Periodo inizio utilizzo modulo
Se nel campo "Numero moduli" viene modificata la modalità di generazione del modello di versamento è obbligatorio indicare in questo campo il periodo (AAAAMM) dal quale iniziare a generare il modello F24 come indicato nel campo "Numero moduli".
Attenzione: questo periodo nel caso di riapertura di versamenti chiusi consente di mantenere inalterati i dati dei Modelli F24 presentati utilizzando il metodo precedente.
Utilizza modello F24 Semplificato
Impostare "SI" se l'utente vuole utilizzare il modello F24 Semplificato, approvato con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 25 maggio 2012 e successivamente modificato con Provvedimento del 19/06/2013, per eseguire i versamenti relativi a tributi Erario, Regioni ed Enti Locali per i soggetti non titolari di Partita IVA.
Se è impostato "SI" e il soggetto non è titolare di Partita IVA, nel quadro Modello F24 verrà generato in automatico il modello F24 Semplificato se nel periodo e numero di versamento specifico sono presenti solo tributi ammessi (Erario, Regioni ed Enti Locali). In presenza di altri codici tributo diversi da Erario, Regioni ed Enti Locali nello stesso periodo e numero di versamento verrà generato il modello F24 o F24 Accise.
Il modello F24 Semplificato può essere utilizzato anche dai soggetti titolari di partita Iva, ma in questo caso solo per i versamenti relativi a IMU/TASI.
Se è impostato "SI" e il soggetto è titolare di Partita IVA, nel quadro Modello F24 verrà generato in automatico il modello F24 Semplificato se nel periodo e numero di versamento specifico sono presenti solo tributi relativi a IMU e/o TASI.
Se si vuole utilizzare il modello F24 Semplificato, l'impostazione può essere fatta nella tabella Parametri.
Compensazione/rateizzazione
Indicare il metodo di calcolo da utilizzare in presenza di crediti da utilizzare in compensazione e di debiti IVA/UNICO da rateizzare:
Prima compensazione poi rateizzazione: con questo metodo prima viene eseguita la compensazione e sul debito residuo viene eseguita la rateizzazione;
Prima rateizzazione poi compensazione: con questo metodo il debito dovuto risulta dalla dichiarazione IVA o Unico, viene prima rateizzazione, poi viene eseguita la compensazione sulle singole rate.
Dopo avere modificato la modalità di compensazione/rateizzazione eseguire il Ricalcolo Versamenti del periodo di versamento relativo alla prima rata.
Modalità utilizzo credito
Indicare il metodo di calcolo per l'utilizzo del credito disponibile:
Considera sempre impegnato
Con questa modalità, il credito disponibile viene impegnato per tutti i periodi di versamento presenti in archivio.
Esempio:
Se in archivio oltre ai versamenti di Unico del saldo è presente anche il versamento del II acconto (con periodo 2017/11), il credito viene impegnato sia per i versamenti di Unico, sia per quelli del II acconto (se ancora disponibile) e in caso di inserimenti/variazioni in periodi di versamento precedenti a 2017/11, la compensazione non viene modificata.
Ricalcola compensazione ad ogni variazione
Con questa modalità, il credito disponibile viene impegnato per tutti i periodi di versamento presenti in archivio, ma ogni volta che viene eseguito un inserimento o una variazione sui debiti e/o crediti, la compensazione viene rieseguita.
Esempio:
Se in archivio oltre ai versamenti di Unico del saldo è presente anche il versamento del II Acconto (con periodo 2017/11), il credito viene impegnato sia per i versamenti di Unico (Saldo), sia per il periodo del II Acconto (se ancora disponibile).
In caso di variazioni o inserimenti di debiti in periodi di versamento precedenti al periodo del II Acconto, il credito impegnato per il II Acconto viene stornato e utilizzato per il versamento inserito e/o modificato.
L'eventuale residuo viene utilizzato nuovamente nel periodo del II Acconto.
Con questa modalità, se vengono eseguite liste o stampe di prospetti di periodi di versamento non ancora chiusi, tenere presente che la compensazione effettuata potrebbe non essere quella definitiva (perchè se vengono fatte modifiche o nuovi inserimenti in periodi di versamento non ancora chiusi, viene rieseguita la compensazione).
Storna credito per il periodo di versamento
La compensazione viene eseguita per tutti i periodi di versamento presenti in archivio, anche se il versamento non è chiuso.
Ad esempio, eseguendo il trasferimento da Unico, viene riportato il versamento del Saldo e del I acconto con periodo 2017/07 e il versamento del II acconto con periodo 2017/11; in presenza di crediti disponibili, viene compensato sia il versamento del 2017/07, sia il versamento 2017/11.
Se il credito volesse essere utilizzato per versamenti precedenti al 2017/11 è necessario stornare prima il credito che risulta impegnato per il periodo 2017/11.
Indicare il periodo di versamento per il quale si vuole eseguire la
storno del credito utilizzato, se per un determinato periodo di versamento
non si vuole eseguire la compensazione del credito, o se il credito si
deve utilizzare in un periodo diverso e cliccare sul bottone .
Con questa funzione il credito utilizzato nel periodo indicato torna ad essere disponibile nel quadro Crediti (Ctrl C).
Se il credito stornato si vuole utilizzare in un altro periodo di versamento già presente in archivio, indicare il periodo di versamento nel campo "Ricalcola periodo di versamento".
Il credito viene stornato solo se il versamento nel quale è utilizzato non è già stato chiuso (nel Ctrl V è presente la barratura "Versamento chiuso").
Se nello stesso periodo sono presenti più numeri di versamento, lo storno del credito viene eseguito per tutti i numeri di versamento presenti nel periodo.
Lo storno del credito non viene eseguito per il periodo di versamento relativo alla prima rata di IVA e/o di Unico.
Ricalcola periodo di versamento
Se il credito è stato stornato, utilizzando la funzione "Storna
credito per il periodo di versamento", indicare nel campo "Ricalcolo
periodo di versamento" il periodo del versamento (se già presente
in archivio) nel quale deve essere utilizzato il credito disponibile e
cliccare sul bottone .
DATI PER TELEMATICA MODELLO F24
Tipo consegna
Per i nuovi contribuenti viene riportato in automatico dalla tabella Parametri dopo aver indicato la Partita Iva nell'anagrafica contribuente (CTRL X);
Per i contribuenti già presenti in archivio, deve essere indicato manualmente, oppure può essere utilizzata la funzione "Imposta dati per invio telematico Mod. F24" (Menù Telematica).
Indicare il metodo con cui eseguire la presentazione del modello F24 per riportarlo in automatico nel quadro Versamenti (Ctrl V) e nel quadro Modello F24 (Ctrl F).
Nella creazione delle forniture telematiche viene controllato e scaricato il "Tipo consegna" presente nel quadro Modello F24 (Ctrl F).
Cartacea
il contribuente consegna in banca il modello F24 cartaceo per il versamento;
Telematica tramite Entratel (intermediario)
il professionista incaricato esegue un flusso telematico dei modelli di versamento F24 e lo invia tramite Entratel per l'addebito dei versamenti su conto corrente di ciascun contribuente (in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 09/03/2015).
Telematica alla banca CBI (intermediario)
il professionista incaricato genera un flusso telematico dei modelli di versamento F24 che trasmette alla banca incaricata (la banca del professionista) la quale si occuperà di effettuare l'addebito dei versamenti sui conti correnti delle banche indicate dai contribuenti.
Telematica alla banca c/c prof. CBI
il professionista incaricato genera il flusso telematico dei modelli di versamento F24 e lo trasmette alla banca incaricata (la banca del professionista); l'addebito dei versamenti relativi a tutti i contribuenti scaricati viene effettuato sul conto corrente del professionista;
Telematica tramite Entratel / Internet (diretto)
Il contribuente trasmette direttamente tramite Entratel o Internet i dati dei versamenti ed effettua il relativo addebito sul suo c/c per via telematica (in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 09/03/2015).
Telematica alla banca CBI (invio diretto)
Il contribuente trasmette il flusso telematico dei suoi modelli F24 direttamente alla banca incaricata, la quale si occuperà di effettuare l'addebito dei versamenti sul c/c.
Telematica tramite Entratel c/c prof.
Il professionista incaricato genera il flusso telematico dei modelli di versamento F24 da inviare tramite Entratel; l'addebito dei versamenti relativi a tutti i contribuenti scaricati viene effettuato sul conto corrente del professionista.
Il file telematico viene generato in base alle specifiche tecniche approvate con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 09/03/2015.
A tal fine è necessario stampare prima l'autorizzazione dei contribuenti per la trasmissione telematica e per l'addebito sul conto corrente del professionista.
E' consigliabile stampare il modello "Incarico di pagamento" (Menù Stampe).
Si ricorda che a partire dal 01 gennaio 2007, per i soggetti titolari di P. Iva, è obbligatorio effettuare i versamenti esclusivamente in via telematica, così come stabilito dal Decreto Legge 223/2006, art. 37, comma 49, convertito dalla Legge n. 248 del 04/08/2006.
Nota:
I versamenti tramite invio telematico dei condomini, devono essere effettuati esclusivamente tramite Fisconline, utilizzando il codice di abilitazione attivato per il condominio stesso tramite Fisconline, in quanto identificativo da specifico codice fiscale.
Gli amministratori di condominio non possono agire come intermediari nè possono effettuare pagamenti a nome dei condomini.
Quindi se l'amministratore di condominio vuole eseguire i pagamenti telematici per il condominio, può farlo solo tramite Fisconline oppure tramite Home-banking.
Se invece di eseguire i pagamenti telematici è l'intermediario (lo studio), può eseguire l'invio della fornitura anche tramite Entratel.
Si ricorda che anche i contribuenti esonerati dall'obbligo della presentazione telematica del modello F24 (non titolari di Partita IVA), possono eseguire i pagamenti con modalità telematiche, applicando le stesse regole previste per i titolari di Partita IVA.
Codice Intermediario
Indicare il codice del professionista che effettua la trasmissione telematica del Modello F24, direttamente alla banca o tramite Entratel, per riportarlo in automatico nel quadro Versamenti (Ctrl V) e nel quadro Modello F24 (Ctrl F).
Viene riportato in automatico dalla tabella Parametri per i soggetti titolari di P. Iva:
Per i nuovi contribuenti viene riportato dopo aver indicato la Partita Iva nell'anagrafica contribuente (CTRL X);
Per i contribuenti già presenti in archivio, deve essere indicato manualmente, oppure può essere utilizzata la funzione "Imposta dati per invio telematico Mod. F24" (Menù Utilità).
Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone per visualizzare
l'elenco degli Intermediari presenti in tabella.
Il codice intermediario non deve essere indicato nel caso di presentazione cartacea o di presentazione diretta tramite Entratel (telematica tramite Entratel dirett.).
Per gli utenti che hanno necessità di eseguire per lo stesso contribuente invii telematici con più professionisti, è consigliabile indicare nel campo "Codice intermediario" il codice del professionista più utilizzato e successivamente modificare il codice del professionista nel quadro "Versamenti" (CTRL V) sui versamenti che devono essere eseguiti da un altro professionista.
Nota:
Nella creazione delle forniture telematiche viene controllato e scaricato il "Codice intermediario" presente nel quadro Modello F24 (Ctrl F).
Tipo consegna per modello F24 a zero
L'articolo 11 del Decreto Legge n. 66 del 24/04/2014 stabilisce che, a partire dal 01 ottobre 2014, in caso di compensazione con saldo finale di importo pari a 0, i pagamenti tramite modello F24 possono essere effettuati esclusivamente tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate.
Indicare il metodo con cui eseguire la presentazione del modello F24 con saldo finale di importo pari a 0, per riportarlo in automatico nel quadro Versamenti (Ctrl V) e nel quadro Modello F24 (Ctrl F).
Telematica tramite Entratel (intermediario)
Telematica tramite Entratel / Internet (diretto)
Telematica tramite Entratel c/c prof.
Se non viene impostato nessun valore elencato precedentemente, viene riportato in automatico il valore presente nel campo "Tipo consegna".
Se nel campo "Tipo consegna" è impostato un valore diverso da "Telematica tramite Entratel (intermediario)", "Telematica tramite Entratel (diretta)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof.", nel campo "Tipo consegna per modello F24 a zero" non viene riportato nessun valore.
Tipo consegna per versamenti con compensazioni e saldo positivo
L'articolo 11 del Decreto Legge n. 66 del 24/04/2014 stabilisce che, a partire dal 01 ottobre 2014, in caso di compensazione con saldo finale positivo o di saldo maggiore di 1000,00 euro, i pagamenti tramite modello F24 possono essere effettuati esclusivamente tramite i servizi dell'Agenzia delle Entrate e i servizi delle banche (CBI).
L'art. 3 del D.l. 50/2017 ha modificato la disciplina delle compensazioni, stabilendo l'obbligo di effettuare la compensazione in F24, solo tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate per tutti i crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle ritenute alla fonte, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all'IRAP e ai crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi.
I soggetti titolari di Partita Iva possono presentare i modelli F24 con compensazione e saldo positivo esclusivamente tramite i canali messi a disposizione dall?Agenzia delle Entrate.
I soggetti non titolari di Partita Iva possono presentare i modelli F24 con compensazione e saldo positivo tramite i canali messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate oppure tramite i servizi di home banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati con l'Agenzia (banche, Poste italiane, agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).
Indicare il metodo con cui eseguire la presentazione del modello F24 con compensazione e saldo finale positivo per riportarlo in automatico nel quadro Versamenti (Ctrl V) e nel quadro Modello F24 (Ctrl F).
Cartacea (visibile solo per i soggetti NON titolari di Partita Iva)
Utilizzare esclusivamente se i modelli F24 con compensazioni e saldo positivo non vengono inviati telematicamente dall'intermediario, ma consegnati in modalità cartacea al cliente dello studio, il quale eseguirà poi l'invio telematico tramite Home Banking o Fisconline.
Telematica tramite Entratel (intermediario)
Telematica alla banca CBI (intermediario), visibile solo per i soggetti non titolari di Partita Iva;
Telematica alla banca c/c prof. CBI, visibile solo per i soggetti non titolari di Partita Iva;
Telematica tramite Entratel / Internet (diretta)
Telematica alla banca CBI (invio diretto), visibile solo per i soggetti non titolari di Partita Iva;
Telematica tramite Entratel c/c prof.
ALTRI DATI PER TELEMATICA ALLA BANCA TRAMITE INVIO DIRETTO O CONSEGNA CARTACEA
Codice ABI di riferimento - Codice CAB di riferimento
Campi utilizzati solo per l'invio telematico alla banca tramite tracciati CBI, con scaricamento diretto (il contribuente invia direttamente il file telematico alla banca).
Indicare il codice ABI e il codice CAB della banca che fornisce la connessione telematica per il servizio di pagamento, solo se è diversa dalla banca passiva (banca che esegue i pagamenti).
Se indicati verranno scaricati nel record 50 - 02.
Il campo viene utilizzato anche per l'invio telematico alla banca tramite CBI, con scaricamento diretto, del modello F24 Versamenti con elementi identificativi.
Codice SIA (da indicare solo per telematica alla banca con invio diretto)
Indicare il codice che la banca proponente (che riceve il file di scaricamento) assegna al contribuente che effettua l'invio del file telematico alla banca.
Viene utilizzato solo se viene creato il file telematico da inviare alla banca (tracciati CBI) e solo se l'invio viene effettuato direttamente dal contribuente (se l'invio viene eseguito dall'intermediario il codice SIA utilizzato è quello presente nella tabella Intermediario).
Il campo viene utilizzato anche per l'invio telematico alla banca tramite CBI, con scaricamento diretto, del modello F24 Versamenti con elementi identificativi.
Codice SIA del soggetto veicolatore (da indicare solo per telematica alla banca con invio diretto)
Indicare il codice SIA/ABI del soggetto veicolatore (centri applicativi e strutture tecniche delegate) che svolge la funzione di accentramento e smistamento dei flussi previsti nell'ambito del servizio "Pagamento F24 Remote Banking-CBI".
Viene utilizzato solo se viene creato il file telematico da inviare alla banca (tracciati CBI) e solo se l'invio viene effettuato direttamente dal contribuente (se l'invio viene eseguito dall'intermediario il codice SIA utilizzato è quello presente nella tabella Intermediario).
Il campo viene utilizzato anche per l'invio telematico alla banca tramite CBI, con scaricamento diretto, del modello F24 Versamenti con elementi identificativi.
Cod. fiscale intestatario c/c
Nessun utilizzo nell'invio telematico del modello F24 tramite Entratel.
Indicare il codice fiscale del soggetto cui è intestato il conto corrente su cui effettuare l'addebito, solo se è diverso dal contribuente (il campo viene utilizzato solo nell'invio telematico del modello F24 alla banca).
Nel caso in cui l'addebito venga effettuato sul conto corrente del professionista non deve essere indicato questo campo, ma deve essere indicato nel campo "Tipo consegna" il valore "Telematica alla banca c/c prof. (CBI)" o "Telematica tramite Entratel c/c prof." ed indicare le coordinate bancarie per l'addebito sul conto del professionista nella tabella Intermediario.
DATI PER IL CALCOLO DEI COMPENSI
Codice compenso da impostare
Indicare il Codice compenso da impostare nei nuovi inserimenti creati nel quadro Compensi.
ALTRI DATI
DATI PER VERSAMENTI CONTRIBUTI
Artigiani e Commercianti Codice azienda INPS
Riservato ad Artigiani e Commercianti.
Indicare il codice azienda da utilizzare per generare il codice Inps da stampare/scaricare nel file telematico dei versamenti relativi alla contribuzione sul minimale e per quelli eccedenti il minimale.
Nota:
Se nella procedura UNICO PF si modifica il “Codice Azienda INPS”, per riportare il codice modificato occorre cancellare il valore presente in questo campo ed eseguire nuovamente il trasferimento dalla procedura UNICO PF.
Codice sede INPS
Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone per ricercare
il codice in tabella oppure indicare il codice della Sede Inps.
Sede per DM10 (se diversa da "Sede Inps")
Indicare il codice della sede Inps da utilizzare per il versamento dei DM10 nel caso in cui sia diversa dalla sede Inps utilizzata per i versamenti relativi ad Artigiani e commercianti.
Se in questo campo non è indicato nessun codice, per i versamenti dei DM10 viene utilizzato il codice presente nel campo "Sede Inps".
Premere il tasto F9 o cliccare sul bottone per ricercare
il codice nella Tabella Inps.
Dati per versamento Inail - Posizione
In F24 nel Numero e c.c. relativo alla Posizione assicurativa a partire dalla autoliquidazione 2000/2001 va indicato il Codice ditta.
In questo campo andrà quindi indicato il nuovo codice identificativo del datore di lavoro.
Istruzioni Inail
Il campo "Posizione assicurativa - Numero" accogliera' il "Codice Ditta" cioe' il numero attraverso il quale viene identificata la Ditta nella sua interezza: questo perche', nella logica del nuovo sistema informativo Inail, pur in presenza di una attivita' lavorativa articolata sul territorio in piu' unita' identificate con il numero di P.A.T., tutti i rapporti contabili vengono ricondotti ad unita' accorpando le richieste di pagamento in capo alla Ditta.
Lo stesso codice Ditta va indicato anche nel rigo dove vengono inseriti i pagamenti da effettuarsi a titolo di Contributi Associativi.
c.c. è il controcodice del Codice ditta.
Il primo carattere può essere omesso (lo 0 non è significativo).