Con il Provvedimento del 12/12/2014 sono stati approvati il modello di dichiarazione d'intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto, le relative istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.
Con il Provvedimento del 11/02/2015 sono stati modificate le istruzioni, il modello di dichiarazione d'intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto e le relative specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.
Il Provvedimento del 11/02/2015 stabilisce che gli importi indicati nei campi "Una sola operazione per un importo fino a euro" e "Operazioni fino a concorrenza di euro" devono essere riportati fino alla seconda cifra decimale.
Per le operazioni da effettuare a partire dal 1° gennaio 2015, gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento. La dichiarazione, unitamente alla ricevuta di presentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, va poi consegnata al fornitore o prestatore, oppure in dogana (Dlgs 175/2014).
La dichiarazione è presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, direttamente, da parte dei soggetti abilitati a Entratel o Fisconline, o tramite i soggetti incaricati (commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del Dpr 322/1998).
Con il Provvedimento del 12/12/2016 è stato approvato il nuovo modello di dichiarazione d'intento di acquistare o importare beni e servizi senza applicazione dell'imposta sul valore aggiunto e le relative specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, da utilizzare a partire dal 01/03/2017.
I dati possono essere inseriti manualmente o trasferiti tramite file Ascii da altre procedure.
I dati anagrafici del dichiarante e del rappresentante devono essere inseriti o modificati nell’anagrafica contribuente (CTRL X).
Attenzione:
Accedendo alla dichiarazione d'intento ci si posiziona sull'ultimo inserimento.
Con i tasti F2 o F3 è comunque possibile visualizzare anche i dati relativi agli inserimenti precedenti o successivi.
Nell'elenco (CTRL F5) le dichiarazioni vengono visualizzate in ordine di inserimento; è possibile comunque eseguire la ricerca dell'inserimento desiderato.
Data di presentazione
Indicare la data di presentazione per distinguere le dichiarazioni d'intento relative allo stesso anno d'imposta
Il campo non è obbligatorio e non viene stampato/scaricato, viene utilizzato nelle ricerche per distinguere le dichiarazioni con lo stesso Anno di riferimento.
Dichiarazione chiusa
Barrare la casella cliccando con il mouse se la dichiarazione è pronta.
Se non è presente la barratura la dichiarazione non verrà stampata e/o trasmessa telematicamente.
ATTENZIONE: barrando la casella non saranno più modificabili i dati della dichiarazione tranne il campo "Dichiarazione chiusa".
Cliccare sul bottone e premere F8, se l'utente vuole creare una fornitura telematica non definitiva, contenente solo la Dichiarazione d'intento su cui si è posizionati, al fine di eseguire i controlli sulla correttezza dei dati inseriti.
Al termine della creazione della fornitura temporanea viene eseguito in automatico il controllo della fornitura.
La fornitura temporanea viene generata nella directory X:\EVOL-STD\F24\ARCHIVI\FORNITURETEMPORANEE con il nome TMPxxxIVII000001.017 (dove xxx identifica il numero dell'utente che esegue la creazione della fornitura).
Le forniture temporanee non vengono registrate in archivio (non viene registrata nella tabella Forniture telematiche) e viene sovrascritta ogni volta che viene eseguita la creazione di una fornitura temporanea.
E’ possibile creare anche la fornitura telematica definitiva (da individuare all’Amministrazione finanziaria). In questo caso, prima di confermare con F8, è necessario togliere la barratura nel campo “Genera fornitura temporanea”. Nella fornitura verrà scaricata solo la comunicazione su cui si è posizionati.
INTEGRATIVA
Integrativa
Barrare la casella, nel caso in cui si intenda rettificare o integrare i dati di una dichiarazione già presentata.
La dichiarazione integrativa sostituisce la dichiarazione integrata.
Numero protocollo di invio
Inserire il numero di protocollo assegnato alla dichiarazione ordinaria dall'Agenzia delle Entrate della dichiarazione che si intende integrare, nel caso in cui si intenda rettificare o integrare i dati di una dichiarazione già presentata.
DICHIARAZIONE
Numero attribuito dal dichiarante
Indicare il numero progressivo assegnato dall'esportatore alla dichiarazione d'intento.
Acquisti
Barrare la casella nel caso in cui si intenda avvalersi della facoltà di effettuare acquisti senza applicazione dell'IVA.
Importazioni
Barrare la casella nel caso in cui si intenda avvalersi della facoltà di effettuare importazioni senza applicazione dell'IVA.
Anno
Indicare l'anno di riferimento delle dichiarazioni d'intento.
E' consentito inserire solo le dichiarazioni d'intento relative all'anno 2016 (o precedenti).
Descrizione merce
Indicare la tipologia del prodotto o del servizio.
La dichiarazione si riferisce a:
Deve essere specificato se la dichiarazione d'intento si riferisce a:
una sola operazione (in questo caso dovrà essere indicato l'importo dell'operazione).
In caso di importazione indicare in questo campo un valore presunto relativamente all’ imponibile ai fini IVA, riferito alla singola operazione doganale, che tenga conto di tutti gli elementi che concorrono al calcolo di tale imponibile. L’importo di effettivo impegno del plafond sarà quello risultante dalla dichiarazione doganale collegata alla dichiarazione d’intento.
Con la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 38/E del 13 Aprile 2015 è stato chiarito che la presentazione della dichiarazione d'intento alla Dogana potrà essere eseguita anche tramite una sola dichiarazione d'intento, specificando che in caso di importazioni l'operatore potrà compilare in alternativa o il campo 1 "una sola operazione per un importo fino a euro" o il campo 2 "operazioni fino a concorrenza di euro", in quest'ultimo caso indicando l'ammontare della quota del proprio plafond Iva che presume di utilizzare all'importazione nel periodo di riferimento.
Inoltre l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in una Nota del 20 Aprile 2015 ha eliminato l'obbligo della consegna alla dogana della copia cartacea della dichiarazione d'intento presentata all'Agenzia delle Entrate e delle relative ricevute di pagamento.
L'eliminazione di tale obbligo è valida a partire dal 25/05/2015 come previsto dalla Nota dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 20/05/2015.
a una o più operazioni indicando anche fino a concorrenza di un ammontare predeterminato;
a operazioni comprese in un periodo (in questo caso è necessario indicare la data iniziale e quella finale, che comunque deve rientrare nello stesso anno solare). Questo campo può essere utilizzato solo per le operazioni da eseguire prima del 01/03/2017.
Destinatario della dichiarazione
Dogana
Barrare la casella in caso di importazioni.
Altra parte contraente
Indicare i dati del cedente o fornitore destinatari della dichiarazione.
I dati anagrafici del cedente o fornitore vengono riportati dalla Tabella Fornitori per dich. d'intento (Menù Archivi - Tabelle) premendo il tasto F9 sul campo "Cognome o denominazione o ragione sociale".
Codice Anagrafica Unica
Viene riportato il codice presente nell'Anagrafica Unica se è stato eseguito il trasferimento dell'Anagrafica del fornitore o cedente da Anagrafica Unica.
Anagrafica aggiornata al (data e ora)
AGGIORNAMENTO
Viene riportata automaticamente, attraverso il Trasferimento da Anagrafica
Unica (cliccando sul bottone presente nella videata principale),
la data e ora dell'ultima variazione dei dati anagrafici presente nell'
Anagrafica Unica.
INSERIMENTO
Viene riportata la data e ora dell'ultima variazione dei dati anagrafici, presente nell'Anagrafica Unica.
Nel caso in cui sia stato già eseguito l'aggiornamento delle procedure fiscali e occorre ripeterlo perchè in Anagrafica Unica i dati erano incompleti, nel campo "Data variazione" dell'Anagrafica Unica modificare l'ora impostando una successiva a quello presente nelle procedure fiscali.
La data e ora di variazione non viene stampata sui modelli ma viene utilizzata dalla procedura per eseguire l'aggiornamento dei Dati anagrafici nel caso in cui vengono eseguite variazioni ai dati anagrafici nella procedura Anagrafica Unica.
Nota:
In base alle nuove disposizioni contenute nell'art. 20 del DLgs. n. 175 del 21/11/2014, il fornitore che riceve le lettere d'intento, prima di effettuare le generazioni oggetto della lettera d'intento deve verificare l'avvenuta presentazione all'Agenzia delle Entrate da parte dell'esportatore.
Per eseguire questa verifica ha a disposizione un servizio on line sul sito dell'Agenzia delle Entrate (percorso Servizi on line - Servizi fiscali - Servizi senza registrazione - Verifica ricevuta dichiarazione d'intento) oppure il "Cassetto fiscale".
QUADRO A "PLAFOND"
Tipo
Nel rigo A1, indicare la natura del plafond: Fisso o Mobile.
Operazioni che concorrono alla formazione del plafond
Istruzioni Dichiarazione d'intento - Quadro A Plafond
...
Se, alla data di trasmissione della dichiarazione d’intento, la dichiarazione annuale IVA è stata già presentata, va barrata la casella 1 “Dichiarazione annuale IVA presentata” e non è necessario indicare quali operazioni concorrono alla formazione del plafond (caselle da 2 a 5).
Se la dichiarazione annuale IVA non è stata ancora presentata occorre barrare almeno una delle caselle da 2 a 5 del rigo A2, indicando quali operazioni hanno concorso alla formazione del plafond:
la casella 2, per le esportazioni di beni (art. 8, primo comma, lettere a) e b) del d.P.R. 633/72);
la casella 3, per le cessioni intracomunitarie di beni;
la casella 4, per le cessioni di beni effettuate nei confronti di operatori sammarinesi;
la casella 5, per le operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione.
Nell’ipotesi in cui il dichiarante abbia effettuato operazioni straordinarie che hanno concorso alla formazione, anche parziale, del plafond disponibile, deve barrare la casella 6 operazioni straordinarie.
...
Nota:
Per la compilazione del rigo A2 si precisa che, in caso di plafond mobile:
le caselle da 2 a 5 devono essere compilate considerando le operazioni registrate nei 12 mesi precedenti;
per la compilazione della casella 1 "Dichiarazione annuale Iva presentata" occorre considerare l'ultima dichiarazione Iva presentata contenente, anche solo in parte, le operazioni che hanno concorso alla formazione del plafond mensile.
TRASMISSIONE TELEMATICA
Codice intermediario
Indicare il codice del professionista/intermediario che invierà telematicamente la dichiarazione, la procedura riporta il codice eventualmente indicato nell'anagrafica (CTRL X).
Dichiarazione
La procedura esegue il riporto dall'anagrafica (CTRL X), l'operatore può comunque scegliere la modalità di presentazione.
Predisposta dal soggetto che trasmette
Se l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica la dichiarazione da lui predisposta.
Predisposta dal contribuente
Se l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica la dichiarazione predisposta dal contribuente.
Della società che trasmette direttamente
Le società con capitale sociale superiore a 2.582.284,50 euro che trasmettono telematicamente la propria dichiarazione devono inserire questo codice.
La società del gruppo può effettuare la trasmissione delle dichiarazioni delle sole società che appartengono al gruppo nel momento in cui viene assunto l'impegno a trasmettere la dichiarazione.
Del soggetto che trasmette (solo per tipo sogg. 10)
Se il professionista o lo studio associato vogliono inviare la propria dichiarazione.
Il professionista o lo studio associato che assume contemporaneamente la qualifica di contribuente e intermediario e che trasmette in via telematica la propria dichiarazione deve indicare nel campo "Tipo intermediario" del Record A il codice "10 - Altri intermediari" di cui all'art. 3 comma 3 lettere a), b), c) ed e) del D.P.R. 322/98.
Del soggetto che invia la dichiarazione con Internet
Se il contribuente intende provvedere direttamente a inviare la propria dichiarazione avvalendosi di Internet (possono utilizzare Internet i soggetti che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta o se la devono presentare per non più di 20 soggetti).
Del soggetto che invia la dichiarazione con Entratel
Se il contribuente intende provvedere direttamente a inviare la propria dichiarazione avvalendosi di Entratel (sono obbligati ad utilizzare Entratel tutti i contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta nei confronti di più di 20 soggetti).
Dichiarazione del gruppo
Per incaricare un'altra società del gruppo della trasmissione telematica della propria dichiarazione la società deve consegnare la sua comunicazione redatta su modello cartaceo.
I dati anagrafici della società incaricata alla trasmissione telematica devono essere inseriti nella tabella Intermediari indicando il codice "09 - Società ed Enti".
Nelle dichiarazioni che la società incaricata deve trasmettere deve essere selezionata, nel campo "Dichiarazione", la voce "Predisposta dal contribuente" e nel campo "Codice Intermediari" deve essere indicato il numero dell'intermediario (presente in Tabella Intermediari) che effettua la trasmissione.
Documentazione rilasciata dall'intermediario
L'intermediario abilitato e le società del gruppo incaricate della trasmissione telematica devono rilasciare al dichiarante (su disposizioni contenute nel DPR n. 435 del 7/12/2001):
l'impegno a presentare in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati contenuti nella comunicazione;
una copia del modello di dichiarazione sottoscritta dal contribuente e una copia della ricevuta di presentazione della comunicazione rilasciata dall'Agenzia delle Entrate che ne attesta l'avvenuto ricevimento (questa per il dichiarante costituisce prova di presentazione della comunicazione).
Data dell'impegno
Riservata all'intermediario.
Data (ggmmaaaa) relativa all'impegno alla presentazione telematica.
Il dato può essere riportato automaticamente al momento della stampa del modello e dell'Impegno alla presentazione telematica o al momento della creazione della fornitura telematica.
Dichiarazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura
Barrare la casella se la dichiarazione deve essere trasmessa anche con errori segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.
Scaricata in fornitura telematica
Se la dichiarazione è già stata scaricata (Menù Telematica - Forniture telematiche) nel file da inviare telematicamente viene riportata la barratura in questo campo.
Progressivo fornitura
Viene riportato automaticamente dalla funzione Forniture telematiche (Menù Telematiche) il progressivo della Creazione fornitura in cui è stata scaricata la comunicazione.
IL NUMERO DELLA FORNITURA NON VIENE INDICATO NEL FILE CHE VIENE TRASMESSO ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE.
Il bottone consente di visualizzare le ricevute della fornitura telematica pervenute dall’Agenzia delle Entrate e importate in TuttOK.
Se viene visualizzato il messaggio “Nessun documento trovato”, significa la fornitura telematica non è presente nella procedura TuttOK.
ALTRI DATI
Dichiarazione stampata e Impegno alla presentazione telematica stampato
Campo automatico.
Il programma barra in automatico i modelli già stampati.
Al momento della stampa del Modello, il programma controlla l'esistenza della barratura per impedirne nuovamente la stampa.
Per effettuare la ristampa del Modello occorre cancellare la barratura corrispondente al modello stampato oppure in fase di stampa barrare con una X il campo "Ristampa modello già stampato".
Anomalie riscontrate
Vengono visualizzati gli errori di compilazione.
La stampa e la trasmissione telematica vengono eseguite anche se sono presenti anomalie.