Il quadro si compone di quattro sezioni: 1) Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni; 2) Totale acquisti e importazioni, totale imposta, acquisti intracomunitari, importazioni e acquisti da San Marino; 3) Determinazione dell'Iva ammessa in detrazione; 4) Iva ammessa in detrazione.
AVVERTENZA: il quadro comprende non solo le operazioni di acquisto poste in essere nel territorio dello Stato, ma anche gli acquisti intracomunitari e le importazioni da Paesi o territori fuori della Unione Europea.
Nei quadri VE e VF alcuni importi potrebbero risultare di segno negativo a seguito di variazioni in diminuzione eseguite nell'anno d'imposta. In tale ipotesi, indicare il segno (-) davanti ai relativi importi (all'interno dei campi).
Forza dati provenienti da altre procedure
N.B. Il quadro VF non viene cancellato se sono presenti dei dati nei prospetti A, B, C, D e Dati per VF26.
SEZIONE 1 - Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni
VF14 - Acquisti e importazioni senza pagamento dell'imposta, con utilizzo del plafond
Regolarizzazione in caso di utilizzo del plafond oltre il limite disponibile (istruzioni ministeriali quadro VC)
I contribuenti che sulla base delle istruzioni fornite con la circolare n. 50/E del 12 giugno 2002, hanno provveduto a regolarizzare le operazioni per le quali sia stata rilasciata dichiarazione d'intento oltre il limite del plafond disponibile mediante emissione di autofattura e conseguente versamento dell'imposta, utilizzando il modello F24 e indicando il codice tributo del periodo in cui erroneamente è stato effettuato l'acquisto senza applicazione dell'IVA, devono indicare l'ammontare dell'imposta così regolarizzata nel rigo VE25 e comprendere tale versamento nel rigo VL30, sia nel campo 2 sia nel campo 3. Ai fini della detrazione, l'imponibile e l'imposta risultanti dalla predetta autofattura devono essere indicati nel quadro VF nel rigo corrispondente all'aliquota applicata.
Conseguentemente l'importo della fattura del fornitore o della bolla doganale rispettivamente emessa o rilasciata in regime di non imponibilità non deve essere indicato nel rigo VF14.
Nell'ipotesi di regolarizzazione dell'utilizzo del plafond oltre il limite disponibile mediante la richiesta di variazione in aumento ai sensi dell'articolo 26, ai fini della detrazione, l'imponibile e l'imposta risultanti dalla fattura emessa dal fornitore o prestatore devono essere indicati nel quadro VF nel rigo corrispondente all'aliquota applicata e, conseguentemente, l'importo della fattura in precedenza emessa dal fornitore in regime di non imponibilità non deve essere indicato nel rigo VF14.
VF15 - Altri acquisti non imponibili non soggetti ad imposta e relativi ad alcuni regimi speciali
Indicare manualmente gli acquisti di beni usati (per regime del margine globale o per regime delle case d'asta) indicati nei registri beni usati di cui al DL 41/95 art. 38 non rientranti nel calcolo del regime del margine in quanto relativi ad operazioni non imponibili e quindi non inseriti nel prospetto B (Vedere al paragrafo "Beni usati (dell'Appendice delle Istruzioni ministeriali).
Indicare inoltre:
acquisti all'interno, ivi compresi quelli di cui all'art. 58, comma 1, del D.L. n. 331/1993;
acquisti intracomunitari non imponibili (art. 42, comma 1 del D.L. n. 331/1993) compresi quelli di cui all'art.40, comma 2, dello stesso decreto legge (triangolare comunitaria con intervento dell'operatore nazionale in qualità di cessionario-cedente);
acquisti relativi ai beni in transito o depositati in luoghi soggetti a vigilanza doganale;
acquisti eseguiti mediante introduzione dei beni nei depositi IVA (art. 50-bis, comma quattro, lett. a) b) e d) del D.L. n. 331/1993);
acquisti di beni e servizi aventi ad oggetto beni custoditi nei depositi IVA (art. 50-bis, comma 4, lett. e) ed h) del D.L. 331/1993);
acquisti relativi alle operazioni rientranti nel regime del margine disciplinato dal D.L. n. 41/1995 e successive modificazioni sostenuti dai soggetti che applicano i metodi analitico e globale, comprese le agenzie di vendita all'asta;
acquisti relativi alle operazioni effettuate dalle agenzie di viaggio con applicazione del regime speciale previsto dall'art. 74-ter.
Nel rigo devono essere indicati anche gli acquisti afferenti le operazioni svolte in via occasionale e rientranti nel particolare regime previsto per le attività agricole connesse dall’art. 34-bis (confronta istruzioni rigo VF62).
VF15 - Beni usati/Agenzie viaggio
Viene riportata la somma degli acquisti relativi alle operazioni rientranti nel regime del margine (da Prospetto B e C) e degli acquisti relativi alle operazioni effettuate dalle agenzie di viaggio con applicazione del regime speciale (Prospetto A).
Tale valore è dato dalla somma di:
Rigo 4 Costi del Prospetto A "Agenzie di viaggio" - "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011"
+ Rigo "Acquisti di beni usati rientranti nel regime del margine analitico" - "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011" del Prospetto B "Metodo analitico del margine"
+ Rigo 12 del Prospetto B "Metodo globale del margine" - "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011"
- Rigo 2 del Prospetto C "Agenzie di vendite all'asta" - "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011"
- VF17 Acquisti da soggetti di cui all’art. 27, decreto legge 98/2011 “Beni usati”
- VF17 Acquisti da soggetti di cui all’art. 1, legge 190/2014 “Beni usati”
VF17 - Acquisti da soggetti di cui all'art. 27, commi 1 e 2, decreto legge 98/2011
Indicare l'ammontare degli acquisti, diversi dai beni usati e dalle agenzie di viaggio, effettuati da soggetti che nell'anno si sono avvalsi del regime fiscale di vantaggio dell’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge n. 98 del 2011.
VF17 - Acquisti da soggetti di cui all'art. 27, commi 1 e 2, decreto legge 98/2011- Beni usati/Agenzie viaggio
Viene riportata la somma degli acquisti, dai soggetti minimi relativi alle operazioni rientranti nel regime del margine (da Prospetto B e C) e dalle agenzie di viaggio (Prospetto A).
Tale valore è dato dalla somma degli importi indicati in:
Rigo 4 "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011" del Prospetto A Agenzie di viaggio"
Rigo "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011" del Prospetto B "Metodo analitico del margine"
Rigo 12 "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011" del Prospetto B "Metodo globale del margine"
Rigo 2 "di cui acquisti da soggetti regime fiscale art. 27, c. 1 e 2, DL n. 98/2011" del Prospetto C "Agenzie di vendite all'asta"
VF17 Acquisti da soggetti di cui all’art. 1, legge 190/2014 – Beni usati/Agenzie viaggio
Viene riportata la somma degli acquisti, dai soggetti minimi relativi alle operazioni rientranti nel regime del margine (da Prospetto B e C) e dalle agenzie di viaggio (Prospetto A).
Tale valore è dato dalla somma degli importi indicati in:
• Rigo 4 "di cui acquisti da soggetti di cui all’art 1, commi da 54 a 89, Legge 190/2014" del Prospetto A Agenzie di viaggio"
• Rigo "di cui acquisti da soggetti di cui all’art 1, commi da 54 a 89, Legge 190/2014" " del Prospetto B "Metodo analitico del margine"
• Rigo 12 "di cui acquisti da soggetti di cui all’art 1, commi da 54 a 89, Legge 190/2014" del Prospetto B "Metodo globale del margine"
• Rigo 2 "di cui acquisti da soggetti di cui all’art 1, commi da 54 a 89, Legge 190/2014" del Prospetto C "Agenzie di vendite all'asta"
VF17 colonna 2
Viene riportata la somma dei campi "Acquisti da soggetti di cui all’art. 1, legge 190/2014 – Diversi dai succ." e "Acquisti da soggetti di cui all’art. 1, legge 190/2014 – Beni usati".
VF17 colonna 1
Viene riportata la somma dei campi "Acquisti da soggetti di cui all'art. 27, commi 1 e 2, decreto legge 98/2011 – Diversi dai succ. ", "Acquisti da soggetti di cui all'art. 27, commi 1 e 2, decreto legge 98/2011 - Beni usati" e "VF17 colonna 2".
VF19 - Acquisti e importazioni per i quali la detrazione è esclusa o ridotta (art. 19-bis1)
"... Si precisa che per gli acquisti per quali è prevista la detrazione parziale dell'imposta (es. 40%) va indicata soltanto la quota di imponibile corrispondente alla parte di imposta non detraibile.
La restante quota di imponibile e di imposta deve essere indicata nei righi da VF1 a VF13."
VF22 - Acquisti registrati negli anni precedenti ma con imposta esigibile nel 2017
Indicare l'ammontare degli acquisti registrati negli anni precedenti per i quali l'imposta è diventata esigibile nel 2017.
Tali acquisti vanno indicati altresì in corrispondenza delle rispettive aliquote nei righi da VF1 a VF13.
SEZIONE 2 - Totale acquisti e importazioni, totale imposta, acquisti intracomunitari, importazioni e acquisti da San Marino
VF24 - Variazioni e arrotondamenti d'imposta (IVA dai Registri)
Indicare il totale dell'Iva risultante dal registro degli acquisti art. 21 (nessuna stampa sul modello).
Viene utilizzata per il calcolo automatico delle variazioni e arrotondamenti d'imposta.
L'imposta sugli acquisti indicata nel rigo VF23 col. 2 potrebbe essere diversa da quella risultante dai registri.
La differenza tra l'importo dell'IVA risultante dal registro e quello risultante dal calcolo va indicata al rigo VF24, preceduta dal segno (+), se il totale dell'imposta risultante dai registri e' maggiore dell'imposta calcolata, ovvero dal segno (–) nel caso contrario.
VF26 - Acquisti intracomunitari (col. 1 e col. 2) e Importazioni (col. 3 e col. 4)
I dati vengono riportati dal prospetto "Dati per VF26 - Acquisti intracomunitari".
VF27 - (VF23 – VF27)
Il campo riporta la differenza tra i righi: VF23 – VF27 col. 1 – VF27 col. 2 – VF27 col. 3 – VF27 col. 4 .
Se è presente una differenza occorre verificare/modificare gli importi indicati nei righi VF27 col. 1, col. 2, col. 3 e col. 4.
Se i dati provengono dal trasferimento dalla contabilità per poter modificare gli importi occorre barrare la casella “Forza dati provenienti da altre procedure”.
SEZIONE 3 - Determinazione dell'IVA ammessa in detrazione
Nel caso in cui, relativamente alla stessa attività, devono essere applicati due metodi diversi di determinazione dell'IVA ammessa in detrazione, a seguito di effettuazione di tipologie diverse di operazioni, si devono compilare due moduli diversi (dichiarazione quater), riportando in ciascuno i dati relativi alle distinte annotazioni delle operazioni.
L'importo da riportare nel rigo VF70 viene prelevato dal prospetto D (Rettifica della detrazione).
VF30 - Metodo utilizzato per la determinazione dell'IVA ammessa in detrazione
Le caselle del rigo VF30 vengono visualizzate in base al regime selezionato nel quadro impostazioni:
regime normale (casella 1, casella 2, casella 3, casella 4, casella 5, casella 6 e casella 7);
regime ter (casella 2, casella 3 e casella 8).
La casella 1 del rigo VF30 viene barrata se è presente il Prospetto A (Agenzie di viaggio)
La casella 2 del rigo VF30 viene impostata se nel Prospetto B/C (Beni usati) non è barrata la casella "Barrare la casella se sono state effettuate cessioni occasionali di beni usati con applicazione del regime del margine (VF61)".
La casella 3 del rigo VF30 viene barrata se sono presenti i dati nei righi da VF31 a VF37.
La casella 4 del rigo VF30 viene barrata se è indicato "Si" nel campo che precede la barratura.
Si sottolinea che i produttori agricoli, che esercitano sia attività agricola che agrituristica, devono adottare contabilità separate ai sensi dell'art. 36, comma 4, e presentare la dichiarazione annuale compilando due (o più) moduli. In caso di tenuta di contabilità separate, sussiste l'obbligo di emettere fattura, soggetta ad IVA, per i passaggi interni dall'una all'altra attività. (si veda la voce "Agriturismo" presente in Appendice alle Istruzioni Ministeriali).
La casella 5 del rigo VF30 viene barrata se è indicato "Si" nel campo che precede la barratura.
La casella 6 del rigo VF30 viene barrata se è indicato "Si" nel campo che precede la barratura.
La casella 7 del rigo VF30 viene barrata se è indicato "Si" nel campo che precede la barratura.
La casella 8 del rigo VF30 viene barrata se sono presenti i dati nei righi da VF38 a VF61 oppure se è compilata la sezione 1 o 2 del quadro VF ed è assente il quadro VE.
Il soggetto che ha posto in essere particolari tipologie di operazioni o che opera in specifici settori di attività deve comunque indicare il metodo utilizzato per la determinazione dell'imposta barrando la corrispondente casella nel rigo VF30, anche in assenza di dati da inserire nella relativa sezione.
Nel caso in cui siano state effettuate, a qualsiasi titolo, operazioni esenti, e non siano stati utilizzati altri metodi di determinazione dell'IVA ammessa in detrazione previsti nel quadro VF, deve essere compilata la "Sezione 3-A Operazioni esenti" righi da VF31 a VF37.
I contribuenti che adottano metodi o regimi diversi per la determinazione dell'Iva ammessa in detrazione, previsti in più sezioni del quadro VG (ora VF Sez. 3), devono utilizzare più moduli della dichiarazione Iva compilandone tutti i quadri (e non soltanto il quadro VG) (ora VF Sez. 3) e riportando i vari dati distintamente come in caso di tenuta di più contabilità separate (Circolare 113/E del 31/5/2000 punto 1.4).
I contribuenti con contabilità separate (art. 36) devono presentare il frontespizio ed un modulo per ogni contabilità separata. I quadri VC, VD, VH, VK, VT, VX e VO nonché la sezione 2 del quadro VA e le sezioni 2 e 3 del quadro VL vanno compilati una sola volta sul primo modulo, indicandovi i dati riepilogativi di tutte le attività.
Nella particolare ipotesi in cui il contribuente abbia applicato, anche se in periodi diversi dell'anno, per effetto di particolari disposizioni, regimi differenti d'imposta (ad es. regime normale IVA e regime speciale dell'agricoltura), è necessario compilare più moduli per indicare distintamente le operazioni relative a ciascun regime.( Vedi anche le istruzioni sub quadro VF) (Istruzioni Ministeriali paragrafo 1.2)
ATTENZIONE: non devono compilare il rigo VF30 ma i righi da VF60 a VF62 i contribuenti che nel corso dell'anno d'imposta hanno effettuato:
operazioni esenti occasionali ovvero operazioni imponibili occasionali in assenza di acquisti ad esse inerenti,
esclusivamente operazioni esenti previste ai numeri da 1 a 9 dell’art. 10, non rientranti nell'attività propria dell'impresa o accessorie a operazioni imponibili,
cessioni occasionali di beni usati,
operazioni occasionali rientranti nel regime previsto dall'art. 34-bis per le attività agricole connesse.
NOTE
In presenza di operazioni imponibili IVA esenti, quindi soggette a pro-rata e di operazioni IVA esenti abitudinarie, quindi non soggette a pro-rata, è necessario compilare un modello IVA-quater con due quadri VF sez. 3.
Se un'impresa calcola l'imposta ammessa in detrazione con il metodo del pro-rata, se in un certo anno non ha effettuato nessuna operazione attiva la circolare 54/E del 2002 stabilisce che non si applica il pro-rata ma l’imposta deve essere determinata secondo criteri oggettivi coerenti con la natura dei beni e dei servizi acquistati. Salvo quindi casi di indetraibilità oggettiva, gli acquisti saranno detraibili.
SEZIONE 3-A - Operazioni Esenti
I campi da VF31 a VF37 non devono essere presenti se è presente il rigo VF60.
Il messaggio "Presenti sottosezioni alternative tra di loro" viene visualizzato quando sono presenti contemporaneamente degli importi in VF31 e le barrature nei righi VF32 e VF33.
VF32 - Se per l'anno 2017 sono state effettuate escl. operazioni esenti barrare la casella
Barrare la casella nel caso in cui il contribuente abbia effettuato esclusivamente operazioni esenti (vedi istruzioni ministeriali).
In tal caso non deve essere compilato nessun altro rigo della sezione 3-A.
VF33 - Se per l'anno 2017 ha avuto effetto l'opzione di cui all'art. 36-bis barrare la casella
La casella deve essere barrata dai contribuenti che si sono avvalsi, nell'anno 2017, dell'opzione di cui all'art. 36-bis.
In tal caso non deve essere compilato nessun altro rigo della sezione 3-A.
VF34 - Dati per il calcolo della percentuale di detrazione
Il presente prospetto non è da compilare se le operazioni esenti sono meramente occasionali oppure se si tratta di operazioni esclusivamente occasionali previste ai nn. da 1 a 9 dell'art. 10, non rientranti nell'attività propria dell'impresa o accessorie ad operazioni imponibili.
VF34 - Operazioni esenti escluse quelle di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 7
Il rigo non deve essere compilato se è compilato il rigo VF31 oppure se è stata barrata la casella in VF32 o VF33 o VF60.
Indicare l'ammontare delle operazioni esenti, già comprese in VE33, diverse da quelle da indicare nei punti 1, 2, 3, 4 e 7.
Nessuna stampa sul modello.
Il rigo viene utilizzato per verificare se il rigo VE33 è stato correttamente ripartito ; nel caso in cui la somma del valore indicato in questo campo e dei valori indicati nei campi 1, 2, 3, 4 e 7 sia diverso da quello indicato in VE33 viene visualizzato il seguente messaggio di errore: "VF34 (campi 1 + 2 + 3 + 4 + 7 + Altre oper. es.) <> da VE33" (Vedi F1).
VF34 – Operazioni esenti art. 19, co. 3, lett. a-bis) (campo 7)
Indicare le operazioni di cui ai numeri da 1) a 4) dell' articolo 10, effettuate nei confronti di soggetti stabiliti fuori della Comunità o relative a beni destinati ad essere esportati fuori della Comunità stessa equiparate alle operazioni imponibili ai fini della detrazione dall'articolo 19, comma 3, lettera a-bis).
VF34 – Operazioni artt. da 7 a 7-septies senza diritto alla detrazione (campo 8)
Indicare le operazioni non soggette, già comprese nel rigo VE34, che non danno diritto alla detrazione. Si tratta delle operazioni che se effettuate nel territorio dello Stato non darebbero diritto alla detrazione (articolo 19, comma 3, lettera b)
VF34 - Percentuale di detrazione (arrotondata all'unità più prossima) (primo campo)
La percentuale di detrazione viene calcolata nel seguente modo (come da istruzioni ministeriali):
[VE50 - VF34 campo 8 + VF34 campo 1 + VF34 campo 5 + VF34 campo 6 + VF34 campo 7 - (VE33 - VF34 campo 4)] / [VE50 – VF34 campo 8 + VF34 campo 5 + VF34 campo 6 - VF34 campo 2 - VF34 campo 3] x 100
il risultato deve essere arrotondato all'unità superiore o inferiore a seconda che la parte decimale superi o meno i cinque decimi. Per l'arrotondamento deve farsi riferimento alle prime 3 cifre decimali; ad esempio la percentuale 0,502 si arrotonda a 1, la percentuale 7,500 si arrotonda a 7.
Nella particolare ipotesi in cui risulti una percentuale negativa, deve essere indicato il valore 0 (zero), mentre se risulta una percentuale superiore a cento deve essere indicato il valore cento.
La sentenza del 18 Dicembre 2008, causa C-488/07 della corte di giustizia dell'UE ha definito che se il pro-rata di detrazione non è calcolato secondo la regola base, ma con una delle modalità speciali previste dalla direttiva comunitaria, l'arrotondamento della percentuale non deve necessariamente effettuarsi all'unità superiore; in tali casi, infatti, deve ritenersi che gli stati membri sono autorizzati a stabilire criteri differenti.
Nel caso in cui la percentuale risulti maggiore di 100 la procedura imposto “999” e nel caso in cui sia negativa imposta “-99”.
(nessuna stampa sul modello)
VF34 – Percentuale di detrazione (arrotondata all’unità più prossima) (secondo campo)
Viene stampata e scaricata nella fornitura telematica.
Se il lucchetto è chiuso viene riportata la percentuale calcolata nel campo precedente, ricondotta a “100” se nel campo precedente è indicato “999” oppure a “0” se nel campo precedente è indicato “-99”.
Se il lucchetto è aperto è possibile indicare manualmente la percentuale da stampare/scaricare in VF34 colonna 9.
VF37 - IVA ammessa in detrazione
L'importo dell'IVA ammessa in detrazione viene così determinato:
operazioni imponibili occasionali (rigo VF31), in tal caso viene riportato l'ammontare dell'imposta indicato al rigo VF31, colonna 2;
effettuazione di sole operazioni esenti (casella VF32 barrata), in VF37 non viene riportato nessun importo in quanto non vi è IVA ammessa in detrazione;
presenza dell'opzione di cui art. 36-bis (casella VF33 barrata), in VF37 non viene riportato nessun importo in quanto non vi è IVA ammessa in detrazione;
presenza contemporanea di operazioni esenti ed operazioni imponibili.
In tal caso l'IVA ammessa in detrazione è ottenuta applicando il metodo del pro-rata effettuando il seguente calcolo:
IVA ammessa in detrazione VF37 = [(VF25 + VF35 – VF36) x VF34 campo 9 : 100] – VF35 + VF36
Per ulteriori chiarimenti si rimanda al paragrafo "Modalità di compilazione della Sezione 3-A del Quadro VF" nelle Istruzioni ministeriali del quadro VF.
SEZIONE 3-B - Imprese Agricole (art. 34)
Tale sezione deve essere compilata da tutti i produttori agricoli sia che si tratti di imprese agricole, semplici o miste, che di cooperative o di altri soggetti di cui al 2 comma, lettera c), dell'art. 34.
Nel caso di imprese agricole che non abbiano compilato il quadro VE sezione 2 è possibile riportare i dati presenti nel quadro VE sezione 1 indicando "Riporto dati da VE sez. 1". In questo caso vengono riportati tutti i dati, compresa l'Iva dai registri per determinare VF50.
VF50 - (Iva dai registri)
Se nel quadro VE non è compilata la sezione 2 e nel campo che precede VF38 è indicato "Riporto dati da VE sez. 1", viene riportato l'importo presente in VE25 Iva dai registri.
Se nel quadro VE è compilata anche la sezione 2 e nel campo che precede VF38 è indicato "Riporto dati da VE sez. 1", occorre indicare Iva dai registri relativa alle operazioni di cui ai righi da VF39 a VF49.
SEZIONE 3-C - Casi Particolari
I righi da VF60 a VF62 sono riservati ai soggetti che hanno effettuato:
operazioni esenti occasionali ovvero operazioni imponibili occasionali in assenza di acquisti ad esse inerenti,
esclusivamente operazioni esenti previste ai numeri da 1 a 9 dell’art. 10, non rientranti nell’attività propria dell’impresa o accessorie a operazioni imponibili,
cessioni occasionali di beni usati,
operazioni occasionali rientranti nel regime previsto dall’art. 34-bis per le attività agricole connesse.
È ammessa la contemporanea compilazione dei tre righi in presenza di tutte le tipologie di operazioni indicate anche qualora sia stato adottato un regime speciale di determinazione dell'imposta detraibile.
VF60 –Casella 1
La casella deve essere barrata se sono state effettuate operazioni esenti meramente occasionali ovvero esclusivamente le operazioni esenti previste ai nn. da 1 a 9 dell'art. 10 non rientranti nell'attività propria dell'impresa o accessorie ad operazioni imponibili.
L'ammontare di tali operazioni esenti va riportato nel rigo VE33; mentre gli acquisti inerenti devono essere indicati nel rigo VF20.
VF60 –Casella 2
La casella deve essere barrata da parte dei soggetti che svolgono essenzialmente attività esenti e, nell'esercizio di tali attività, solo occasionalmente hanno effettuato operazioni imponibili.
Si evidenzia che la casella è riservata ai contribuenti che non hanno effettuato acquisti inerenti tali operazioni.
Infatti, in presenza di acquisti destinati alle operazioni imponibili occasionali e ai fini della relativa detrazione deve essere compilato il rigo VF31.
VF61
Riporto automatico della barratura indicata nel Prospetto B - Parte 1 (CTRL Y).
La casella deve essere barrata se sono state effettuate cessioni occasionali di beni usati effettuate con applicazione del particolare regime del margine previsto dal D.L. n. 41 del 1995.
Per il calcolo del margine complessivo lordo e per il riporto dei dati nel quadro VE si rimanda alle istruzioni per la compilazione del prospetto B contenute nell' Appendice alla voce "Beni usati".
Si precisa che l'ammontare degli acquisti relativi a dette cessioni deve essere indicato nel rigo VF15, ad eccezione degli acquisti da soggetti che nell’anno 2017 si sono avvalsi di regimi agevolativi da indicare nel rigo VF17.
VF62
Deve essere compilato dalle imprese agricole che hanno effettuato in via occasionale operazioni per le quali si rende applicabile il particolare regime previsto per le attività agricole connesse dall'art. 34-bis.
L'IVA ammessa in detrazione si determina applicando la percentuale del 50% all'imposta indicata nel rigo VF62 col. 2.
Si veda anche paragrafo "Attività agricole connesse" (appendice istruzioni ministeriali)
Attività esercitate |
Modalità di compilazione della dichiarazione |
Attività agricola in regime art. 34 Attività agricola connessa in regime art. 34-bis |
Obbligo di adozione di contabilità separate 1 modulo attività agricola e compilazione sezione 3-B quadro VF 1 modulo attività agricola connessa e compilazione rigo VF30 casella 7 |
Attività agricola in regime ordinario su opzione Attività agricola connessa in regime art. 34-bis |
Obbligo di adozione di contabilità separate 1 modulo attività agricola 1 modulo attività agricola connessa e compilazione rigo VF30 casella 7 |
Attività agricola in regime art. 34 Operazioni occasionali in regime art. 34-bis |
Distinta annotazione delle operazioni in regime 34-bis 1 modulo comprendente sia i dati relativi all'attività agricola che i dati delle operazioni occasionali con applicazione dell'art. 34-bis attività agricola compilazione sezione 3-B quadro VF operazioni occasionali 34-bis compilazione rigo VF62 |
Attività agricola in regime ordinario su opzione Operazioni occasionali in regime art. 34-bis |
Distinta annotazione delle operazioni in regime 34-bis 1 modulo comprendente sia i dati relativi all'attività agricola che i dati delle operazioni occasionali con applicazione dell'art.34-bis operazioni occasionali 34-bis compilazione rigo VF62 |
SEZIONE 4 - IVA ammessa in detrazione
VF70 - Totale rettifiche
L'importo viene riportato dal prospetto D (CTRL Q).
VF71 - IVA ammessa in detrazione
Se non è barrata alcuna casella l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di VF25 + (VF62 * 50 / 100) +/- VF70.
Se è barrata la casella "Agenzie di viaggio (col. 1)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di VF25 +/- VF70.
Se è barrata la casella "Beni usati (col. 2)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di VF25 +/- VF70.
Se è barrata la casella "Operazioni esenti (col. 3)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di VF37 +/- VF70.
Se è barrata la casella "Agriturismo (col. 4)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di (VE26 col. 2 * 50 / 100) +/- VF70.
Se è barrata la casella "Associazioni operanti in agricoltura (col. 5)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di (VE26 col. 2 / 3) +/- VF70.
Se è barrata la casella "Spettacoli viaggianti e contribuenti minori (col. 6)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di (VE26 col. 2 * 50 / 100) +/- VF70
Se è barrata la casella "Attività agricole connesse (col. 7)", l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di (VE26 col. 2 * 50 / 100) +/- VF70.
Se è barrata la casella "Imprese agricole (col. 8)" l'importo ammesso in detrazione è uguale alla somma di VF54 + (VF62 col. 2 * 50 / 100) +/- VF70.
Se è barrato VF60 casella 2 l'importo ammesso in detrazione è uguale a zero.
Messaggi visualizzati in uscita dalla dichiarazione
VF23 col. 1 – VF27 (col. 1 + col. 2 + col. 3 + col. 4)
Occorre verificare/modificare gli importi indicati nei righi VF27 col. 1, col. 2, col. 3 e col. 4; se i dati provengono dal trasferimento dalla contabilità per poter modificare i dati occorre barrare la casella “Forza dati provenienti da altre procedure”.
Se viene segnalato il messaggio di cui sopra consigliamo di verificare i dati inseriti nei righi VF27 col. 1, col. 2, col. 3 e col. 4 poiché il software di controllo delle forniture telematiche potrebbe segnalare il seguente messaggio di errore
(***C)
Quadro VF Modulo
Rigo 027 – La somma dei valori indicati nelle colonne da 1 a 4 del rigo VF27 deve essere uguale al valore indicato in colonna 1 del rigo VF23
Il messaggio non viene visualizzato per i codici attività rientranti nel settore agricolo.
Le istruzioni ministeriali (rigo VF27) citano: il presente rigo, come già precisato con Circolare n. 12 del 16 febbraio 1978, non deve essere compilato dai produttori agricoli che non siano obbligati per legge alla tenuta delle scritture contabili ai fini delle imposte dirette (anche se hanno optato, ai sensi del comma II dell'art. 34, per l'applicazione dell'imposta nel modo normale).
Sez. 3-A: Presenti sottosezioni alternative fra loro
Il messaggio viene visualizzato quando nella sezione 3-A sono presenti contemporaneamente i righi VF31, VF32 e VF33.
La compilazione di VF35 e/o VF36 non è ammessa
Questo messaggio viene visualizzato quando sono presenti dei valori nei righi VF35 e/o VF36 ed compilato uno dei seguenti righi VF31, VF32, VF33.
VF34 (campi 1 + 2 + 3 + 4 + 7+ altre oper. es.) diverso da VE33 (Vedi F1)
Questo messaggio viene visualizzato se non è barrata la casella VF60 e non sono compilati i righi VF31, VF32 e VF33 e se la somma degli importi indicati nei righi VF34 è diversa dall'importo presente nel rigo VE33.
E' necessario ignorare il messaggio se la differenza fra la somma degli importi indicati nel rigo VF34 e VE33 è dovuta agli arrotondamenti all'unità di euro.
Presente VE33 e assente sez. 3-A quadro VF o VF60
Se è compilato il rigo VE33 deve essere sempre compilata la sezione 3-A del quadro VF.
Nell'ipotesi in cui le operazioni esenti indicate nel rigo VE33 siano svolte esclusivamente in via occasionale ovvero riguardino unicamente le operazioni di cui ai numeri da 1 a 9 dell'art. 10 non rientranti nell'attività propria dell'impresa o accessorie ad operazioni imponibili e sia stato adottato un regime particolare di determinazione dell'imposta che comporti la compilazione di una sezione del quadro VF occorre barrare la casella di rigo VF60 (si vedano Istruzioni ministeriali rigo VE33).
VF30: Non è ammessa la presenza contemporanea di 2 o più caselle
Questo messaggio viene visualizzato quando nel quadro VF sez. 3 sono compilate contemporaneamente più sezioni.
Rigo VE33 assente: la sezione 3-A del quadro VF non va compilata
Questo messaggio viene visualizzato quando è compilata la sezione 3-A del quadro VF (ad eccezione del rigo VF33) e non è stato indicato alcun importo in VE33.
VF34: Percentuale di detrazione non corretta (Vedi F1)
Il messaggio viene visualizzato quando la percentuale di detrazione (rigo VF34 campo 9) calcolata è > 100 o negativa.
Ignorare il messaggio se nel rigo VE33 sono stati indicati solo importi negativi relativi a note di credito di operazioni relative all'anno precedente.
Presente quadro VF sez. 3-A e casella VF60 barrata
Questo messaggio viene visualizzato se barrata la casella VF53 ed è presente la sezione 3-A del quadro VF.
VF62 non ammesso se compilate caselle VF30 da col. 1 a col. 7
Questo messaggio viene visualizzato se è compilato il rigo VF62 e sono compilate le caselle da 1 a 7 del rigo VF30.