I dati anagrafici del contribuente o del dichiarante diverso dal contribuente risultano non editabili perchè vengono inseriti e/o aggiornati in automatico dall'Anagrafica Unica.
L'Anagrafica Unica è parte integrante di ogni procedura: viene installata automaticamente e l'utilizzo è obbligatorio.
Nelle procedure fiscali i dati anagrafici non sono editabili ma sono visualizzati in base ai dati presenti nell'Anagrafica Unica.
Forza dati
La casella deve essere barrata per variare eventuali dati anagrafici provenienti dalla procedura IVA dell'anno precedente e NON collegati con l'Anagrafica Unica.
Se viene deselezionata, i dati anagrafici collegati con l'Anagrafica Unica potrebbero essere sovrascritti con i dati anagrafici provenienti dall'IVA dell'anno precedente. Per questo motivo, se nella sezione "Check-List" del quadro Impostazioni la data, in corrispondenza del rigo "L'aggiornamento dei dati anagrafici è stato effettuato?", è superiore a 01/01/2018, questa viene azzerata.
Per allineare l'anagrafica in questi casi occorrerà uscire e rientrare nella dichiarazione IVA.
Forza dati provenienti da altre procedure
Dati provenienti da Anagrafica Unica in IVA
TIPO DI DICHIARAZIONE
Correttiva nei termini
Viene impostata la "X" se il campo "Tipo dichiarazione" è impostato a "Correttiva nei termini", nel quadro Impostazioni
Dichiarazione integrativa
Viene impostato:
Il codice "1" se il campo "Tipo dichiarazione" è impostato a "Integrativa", nel quadro Impostazioni
Il codice "2" se il campo "Tipo dichiarazione" è impostato a "Rettificativa", nel quadro Impostazioni
DATI DEL CONTRIBUENTE
Se il contribuente è Tipo soggetto "Persona fisica" i campi relativi al "Soggetto diverso da persona fisica", "Sede legale" e "Domicilio fiscale (se diverso da sede legale)" risultano non editabili.
Se il contribuente è Tipo soggetto "Soggetto diverso da persona fisica" i campi relativi alla "Persona fisica", "Residenza anagrafica o (se diverso) Domicilio fiscale" risultano non editabili.
Utilizzare il bottone per modificare i dati anagrafici del contribuente direttamente nell'Anagrafica Unica.
Cliccare
sul bottone
Eseguire
le modifiche e confermare cliccando sul bottone .
I dati modificati vengono registrati nell'Anagrafica Unica e riportati in automatico nel quadro "Frontespizio" dell'IVA.
Codice Anagrafica Unica
Codice presente nell'Anagrafica unica.
Il Codice viene convertito dalla procedura IVA-2017 oppure trasferito dalla procedura Anagrafica Unica.
Codice fiscale
Inserire il codice fiscale oppure indicare il Cognome, Nome, Data di nascita, sesso e il codice catastale del Comune di nascita e premere sul tasto F9 (sul campo Codice fiscale) per ottenere il riporto automatico.
Verificare l'esattezza del codice fiscale.
Per i nati all'estero il codice fiscale deve essere necessariamente prelevato dal tesserino in possesso del contribuente.
Il codice fiscale del contribuente deve essere registrato in Anagrafe Tributaria; la non registrazione comporta lo scarto della dichiarazione in fase di accettazione della fornitura, senza la possibilità di conferma della dichiarazione stessa.
Nel caso di omocodia del codice fiscale del contribuente risolta dall'Agenzia delle Entrate con l'attribuzione di un nuovo codice fiscale, l'indicazione in dichiarazione del precedente codice fiscale (omocodice) comporta, in sede di accoglimento delle dichiarazioni trasmesse in via telematica, lo scarto della dichiarazione.
Sub.
Nessuna stampa sul modello ministeriale.
E' possibile indicare il subcodice solo nel caso in cui è necessario inserire un'altra dichiarazione per lo stesso soggetto in caso di trasformazioni sostanziali soggettive.
Nota: per le dichiarazioni IVA correttive nei termini e integrative non utilizzare il campo "Subcodice"; è sufficiente indicare nel quadro Impostazioni (Ctrl Z) il campo "Tipo dichiarazione".
Nota per la modifica del Codice Fiscale
Solo nei casi in cui venga attribuito ad un soggetto un nuovo codice fiscale, impostare "SI" nel campo "Variazione codice fiscale (vedi F1)" per modificare il codice fiscale.
Posizionarsi sul campo "Codice fiscale" ed eseguire la modifica.
La modifica del codice fiscale deve essere eseguita anche in Anagrafica Unica inserendo una nuova variazione.
Attenzione:
Le dichiarazioni inserite per effettuare simulazioni di calcolo devono essere inserite su un archivio di lavoro diverso da quello utilizzato per la compilazione di dichiarazioni da presentare all'Agenzia delle Entrate.
Data Cessazione
Data di cessata attività o di decesso del contribuente.
Nessuna stampa sul Modello IVA.
Partita IVA
Indicare la partita IVA.
Nel caso di passaggio da un numero di partita IVA ad un nuovo numero di partita IVA nel corso dell'anno il contribuente deve indicare la partita IVA che corrisponde all'ultima attività esercitata; per la modalità di compilazione della dichiarazione si veda il paragrafo " 1.2.1 Trasformazioni sostanziali soggettive".
Si fa presente che le Partite IVA che iniziano per "8" e "9" non sono considerate dall'Amministrazione Finanziaria come codici fiscali: pertanto tale indicazione comporta lo scarto dell'intera dichiarazione.
Note per gli utenti che abilitano le dichiarazioni alla Stampa laser/telematica
Le modifiche del Codice Fiscale e/o della Partita IVA NON saranno più possibili se è stata impostata dall’utente "Abilitata", nel campo "Laser/Telematica", nel quadro Impostazioni (CTRL Z).
Eventuali modifiche del Codice Fiscale e/o della Partita IVA potranno essere effettuate solo dopo aver inserito nuovamente "Non abilitata" nell’apposito campo nel quadro Impostazioni (CTRL Z).
ATTENZIONE
Tale procedimento comporta la perdita di 1 stampa su Laser.
Le modifiche sono invece consentite se non è necessario che l’utente abiliti le dichiarazioni alla stampa laser/telematica.
Impresa artigiana iscritta all'albo
Barrare la casella nel caso in cui il contribuente sia un'impresa artigiana iscritta nell'apposito albo.
Amministrazione straordinaria o concordato preventivo
Barrare la casella nel caso in cui il contribuente si trovi in stato di amministrazione straordinaria o di concordato preventivo.
Indirizzo di posta elettronica, Telefono o cellulare, fax
I dati sono facoltativi, indicando i dati si potranno ricevere gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate informazioni ed aggiornamenti su scadenze, novità adempimenti e servizi offerti.
PERSONE FISICHE
Provincia
Per i soggetti nati all'estero NON si deve compilare il campo relativo alla Provincia.
Nel caso di soggetto nato all’estero la procedura riporta la provincia “EE”, sul modello ministeriale non verrà stampato/scaricato nulla nel campo Provincia come richiesto dalle istruzioni ministeriali.
Residenza Anagrafica o (se diverso) Domicilio Fiscale – Nessuna stampa
Promemoria per l'utente, i dati non vengono stampati sul modello.
Frazione, via e numero civico
Il trasferimento da Anagrafica Unica riporta la frazione di seguito all'indirizzo.
SOGGETTI DIVERSI DALLE PERSONE FISICHE
Natura Giuridica
SOGGETTI RESIDENTI
1. Società in accomandita per azioni
2. Società a responsabilità limitata
3. Società per azioni
4. Società cooperative e loro consorzi iscritti nei registri prefettizi e nello schedario della cooperazione
5. Altre società cooperative
6. Mutue assicuratrici
7. Consorzi con personalità giuridica
8. Associazioni riconosciute
9. Fondazioni
10. Altri enti ed istituti con personalità giuridica
11. Consorzi senza personalità giuridica
12. Associazioni non riconosciute e comitati
13. Altre organizzazioni di persone o di beni senza personalità giuridica (escluse le comunioni)
14. Enti pubblici economici
15. Enti pubblici non economici
16. Casse mutue e fondi di previdenza, assistenza, pensioni o simili con o senza personalità giuridica
17. Opere pie e società di mutuo soccorso
18. Enti ospedalieri
19. Enti ed istituti di previdenza e di assistenza sociale
20. Aziende autonome di cura, soggiorno e turismo
21. Aziende regionali, provinciali, comunali e loro consorzi
22. Società, organizzazioni ed enti costituiti all’estero non altrimenti classificabili con sede dell’amministrazione od oggetto principale in Italia
23. Società semplici ed equiparate ai sensi dell’art. 5, comma 3, lett. b), del TUIR
24. Società in nome collettivo ed equiparate ai sensi dell’art. 5, comma 3, lett. b), del TUIR
25. Società in accomandita semplice
26. Società di armamento
27. Associazione fra artisti e professionisti
28. Aziende coniugali
29. GEIE ( Gruppi europei di interesse economico)
50. Società per azioni, aziende speciali e consorzi di cui agli artt. 31, 113, 114, 115 e 116 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali)
51. Condomìni
52. Depositi I.V.A.
53. Società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro
54. Trust
55. Amministrazioni pubbliche
56. Fondazioni bancarie
57. Società europea
58. Società cooperativa europea
59 Rete di imprese
SOGGETTI NON RESIDENTI
30. Società semplici, irregolari e di fatto
31. Società in nome collettivo
32. Società in accomandita semplice
33. Società di armamento
34. Associazioni fra professionisti
35. Società in accomandita per azioni
36. Società a responsabilità limitata
37. Società per azioni
38. Consorzi
39. Altri enti ed istituti
40. Associazioni riconosciute, non riconosciute e di fatto
41. Fondazioni
42. Opere pie e società di mutuo soccorso
43. Altre organizzazioni di persone e di beni
44. Trust
45. GEIE (Gruppi europei di interesse economico)
SEDE LEGALE - Nessuna stampa
Promemoria per l'utente, i dati non vengono stampati sul modello.
Frazione, via e numero civico
Il trasferimento da Anagrafica Unica riporta la frazione di seguito all'indirizzo.
DOMICILIO FISCALE (se diverso dalla sede legale) - Nessuna stampa
Promemoria per l'utente, i dati non vengono stampati sul modello.
Frazione, via e numero civico
Il trasferimento da Anagrafica Unica riporta la frazione di seguito all'indirizzo.
DATI PER MOD. IVA 26
La sezione deve essere compilata solo dai soggetti non residenti.
I dati qui indicati non vengono stampati e scaricati nel modulo base dell'IVA ma bensì utilizzati per la compilazione dei dati anagrafici del modello IVA 26.
Stato estero di residenza
Premere F9 o cliccare sul bottone per ricercare il
codice del Paese estero in tabella.
Numero di identificazione Iva Stato Estero
Indicare il numero di identificazione ai fini IVA attribuito dallo stato di appartenenza.
DICHIARANTE DIVERSO DAL CONTRIBUENTE
Il presente riquadro deve essere compilato soltanto nel caso in cui il dichiarante (colui che sottoscrive la dichiarazione) sia un soggetto diverso dal contribuente cui si riferisce la dichiarazione.
Il dichiarante, diverso dal contribuente, nato all’estero deve indicare, in luogo del comune di nascita, lo Stato di nascita e lasciare in bianco il campo relativo alla Provincia.
Nel caso di soggetto nato all’estero, la procedura riporta la provincia “EE”, sul modello ministeriale non verrà stampato/scaricato nulla nel campo Provincia come richiesto dalle istruzioni ministeriali.
I dati vengono trasferiti dalla procedura Anagrafica Unica.
Il dichiarante viene riportato solo se in Anagrafica Unica è presente la barratura "Rappresentante firmatario dichiarazione" nella sezione "Cariche/Soci".
I campi trasferiti della sezione risulteranno non modificabili, eventuali modifiche devono essere eseguite prima nell’Anagrafica Unica.
Codice carica
1 - Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore
2 - Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, amministratore di sostegno, ovvero curatore dell'eredità giacente, amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito
3 - Curatore fallimentare
4 - Commissario liquidatore (liquidazione coatta amministrativa ovvero amministrazione straordinaria)
5 - Custode giudiziario (custodia giudiziaria), ovvero amministratore giudiziario in qualità di rappresentante dei beni sequestrati ovvero Commissario giudiziale (amministrazione controllata)
6 - Rappresentante fiscale di soggetto non residente
7 - Erede
8 - Liquidatore (liquidazione volontaria)
9 - Soggetto tenuto a presentare la dichiarazione ai fini IVA per conto del soggetto estinto a seguito di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (cessionario d’azienda, società beneficiaria, incorporante, conferitaria, ecc.); ovvero, ai fini delle imposte sui redditi e/o dell'IRAP, rappresentante della società beneficiaria (scissione) o della società risultante dalla fusione o incorporazione
11 - Soggetto esercente l'attività tutoria del minore o interdetto in relazione alla funzione istituzionale rivestita
12 - Liquidatore (liquidazione volontaria di ditta individuale - periodo ante messa in liquidazione)
13 - Amministratore di condominio
14 - Soggetto che sottoscrive la dichiarazione per conto di una pubblica amministrazione
15 - Commissario liquidatore di una pubblica amministrazione
Nelle ipotesi in cui ai codici 3 e 4 deve essere indicata la data di inizio della procedura concorsuale e la data di nomina dei predetti soggetti.
Se la dichiarazione e' relativa all'anno in cui si e' aperto il fallimento o la procedura concorsuale deve essere barrata l'apposita casella art. 74-bis. Inoltre deve essere indicata la data di fine procedura nella dichiarazione relativa all'anno di chiusura della stessa, mentre fino a tale momento deve essere barrata l'apposita casella "Procedura non ancora terminata".
Nell'ipotesi di cui al codice 5 deve essere indicata la data del relativo provvedimento di nomina.
Nell’ipotesi di cui al codice 6, nella particolare ipotesi in cui il rappresentante fiscale sia un soggetto diverso da persona fisica, nel riquadro “Dichiarante diverso dal contribuente” devono essere indicati il codice fiscale del soggetto che sottoscrive la dichiarazione, i relativi dati anagrafici nonché il codice fiscale della società che rappresenta l’operatore non residente.
Nell'ipotesi di cui al codice 7 deve essere indicata la data di decesso del contribuente ed i dati di uno degli eredi.
Nell'ipotesi di cui al codice 8 deve essere indicata la data di nomina.
Nel caso in cui il dichiarante sia la società incorporante (codice carica 9) nel campo "Codice fiscale del sottoscrittore" della sezione "Altro dichiarante diverso dal contribuente" deve essere indicato il codice fiscale del rappresentante della società incorporante e nel campo "Codice fiscale società dichiarante" deve essere indicato il codice fiscale della società incorporante.
Consultare le istruzioni ministeriali al paragrafo "4.1.3 - Dichiarante diverso dal contribuente (rappresentante, curatore fallimentare, erede, ecc.)".
Il dichiarante che prosegue, in qualità di erede, l'attività esercitata dal deceduto, deve comprendere nella propria dichiarazione unificata oltre ai quadri dei redditi, dell'IVA anche i quadri necessari all'esposizione dei dati relativi all'imposta sul valore aggiunto che si riferiscono al soggetto deceduto.
Resta fermo l'obbligo di presentare un'autonoma dichiarazione ai soli fini dell'Irpef del deceduto.
Codice fiscale del sottoscrittore
Il codice fiscale del rappresentante deve essere registrato in Anagrafe Tributaria; la non registrazione comporta lo scarto della dichiarazione in fase di accettazione.
TELEMATICA
FIRMA DELLA DICHIARAZIONE
Invio avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione all’intermediario
La casella deve essere barrata se il contribuente sceglie di far recapitare all’intermediario incaricato della trasmissione telematica della propria dichiarazione gli esiti del controllo della dichiarazione effettuato dall’Agenzia delle Entrate.
Se la casella non è barrata, eventuali richieste di chiarimenti saranno inviate al domicilio fiscale del contribuente.
Se l'intermediario accetta di ricevere gli avvisi telematici, da parte dell'Agenzie delle Entrate, per tutti i contribuenti, inserire in Tabella Intermediari la barratura "Barrare la casella se l'intermediario deve ricevere l'avviso telematico del controllo automatizzato della dichiarazione per tutti i contribuenti".
In questo caso la barratura verrà riportata in automatico dalla Tabella Intermediari e non sarà modificabile.
Invio altre comunicazioni telematiche all'intermediario
La casella deve essere barrata se il contribuente richiede che le comunicazioni riguardanti possibili anomalie presenti nella dichiarazione (art. 1, commi 634 -636, della legge n. 190 del 2014) siano inviate all’intermediario incaricato della trasmissione telematica della propria dichiarazione.
Se l'intermediario accetta di ricevere gli avvisi telematici, da parte dell'Agenzie delle Entrate, per tutti i contribuenti, inserire in Tabella Intermediari la barratura "Barrare la casella se l'intermediario deve ricevere altre comunicazioni telematiche per tutti i contribuenti".
In questo caso la barratura verrà riportata in automatico dalla Tabella Intermediari e non sarà modificabile.
Situazioni particolari
Il contribuente ha la possibilità di evidenziare particolari condizioni che riguardano la dichiarazione, indicando un apposito codice nella casella Situazioni particolari.
Tale esigenza può emergere con riferimento a fattispecie che si sono definite successivamente alla pubblicazione del presente modello di dichiarazione, ad esempio a seguito di chiarimenti forniti dall'Agenzia delle entrate in relazione a quesiti posti dai contribuenti e riferiti a specifiche problematiche.
Pertanto, questa casella può essere compilata solo se l'Agenzia delle entrate comunica (ad esempio con circolare, risoluzione o comunicato stampa) uno specifico codice da utilizzare per indicare la situazione particolare.
Quadri compilati
Il programma barra in automatico i quadri compilati, che verranno poi stampati in calce al quadro VL.
VISTO DI CONFORMITA’
Barrare la casella solo se il responsabile del Caf o il professionista rilascia il visto di conformità ai sensi dell'art. 35 del D.Lgs. n. 241 del 1997.
In alternativa al visto di conformità, la dichiarazione può essere sottoscritta dall'organo incaricato ad effettuare il controllo contabile (da indicare nel Frontespizio (CTRL X), sezione Controllo).
Il professionista autorizzato ad apporre il visto di conformità, che intende utilizzare in compensazione orizzontale i crediti emergenti dalla propria dichiarazione, può effettuare l'operazione in autonomia, senza rivolgersi agli altri.
Si veda Risoluzione n. 82/E del 2 settembre 2014 presente sul sito:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/risoluzioni/archivio+risoluzioni/risoluzioni+2014/settembre+2014+risoluzioni/risoluzione+82e+del+2+settembre+2014/RIS+82+del+02+09+14.pdf
IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA
Soggetto che ha predisposto la dichiarazione
Il dato viene riportato della conversione.
La procedura propone "Predisposta dal soggetto che effettua l’invio", l'operatore può comunque scegliere la modalità di presentazione.
Predisposta dal soggetto che effettua l’invio
Se l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica la dichiarazione da lui predisposta.
Predisposta dal contribuente
Se l'intermediario si impegna a trasmettere in via telematica la dichiarazione predisposta dal contribuente.
La società del gruppo può effettuare la trasmissione delle dichiarazioni delle sole società che appartengono al gruppo nel momento in cui viene assunto l'impegno a trasmettere la dichiarazione (Consultare le istruzioni ministeriali relative agli "Intermediari e altri soggetti abilitati all'invio telematico").
I dati anagrafici della società del gruppo incaricata alla trasmissione telematica devono essere inseriti nella tabella Intermediario indicando il codice "09 - Società ed Enti".
Nelle dichiarazioni che la società del gruppo incaricata deve trasmettere deve essere selezionata, nel campo "Dichiarazione", la voce "Predisposta dal contribuente" e nel campo "Codice Intermediario " deve essere indicato il numero dell'intermediario (presente in Tabella Intermediario ) che effettua la trasmissione.
Nella dichiarazione della società del gruppo che effettua la trasmissione telematica:
se la dichiarazione deve essere trasmessa insieme alle dichiarazioni delle altre società del gruppo indicare, nel campo Codice intermediario il numero dell'intermediario (presente in Tabella Intermediario) che effettua la trasmissione telematica e nel campo Dichiarazione la voce "Predisposta dal soggetto che trasmette" oppure "Predisposta dal contribuente";
se la dichiarazione deve essere trasmessa separatamente dalla altre dichiarazioni delle società del gruppo indicare nel campo Dichiarazione la voce "Della società che trasmette direttamente".
Della società che trasmette direttamente
Le società con capitale sociale superiore a 2.582.284,50 euro (5 miliardi di lire) che trasmettono telematicamente la propria dichiarazione devono inserire questo codice.
I dati anagrafici della società vengono prelevati dal frontespizio.
Nelle dichiarazioni non deve essere indicato nel campo "Codice Intermediario" il numero dell'intermediario (presente in Tabella Intermediario) che effettua la trasmissione.
La società del gruppo può effettuare la trasmissione delle dichiarazioni delle società che appartengono al gruppo nel momento in cui viene assunto l'impegno a trasmettere la dichiarazione (Consultare le istruzioni ministeriali relative agli "Intermediari e altri soggetti abilitati all'invio telematico").
I dati anagrafici della società del gruppo incaricata alla trasmissione telematica devono essere inseriti nella tabella Intermediario indicando il codice "09 - Società ed Enti".
Nelle dichiarazioni che la società del gruppo incaricata deve trasmettere deve essere selezionata, nel campo "Dichiarazione", la voce "Predisposta dal contribuente" e nel campo "Codice Intermediario" deve essere indicato il numero dell'intermediario (presente in Tabella Intermediario) che effettua la trasmissione.
Del soggetto che trasmette (solo per tipo soggetto 10)
Se il professionista o lo studio associato vogliono inviare separatamente la propria dichiarazione senza indicare la data di presentazione.
In tal caso non indicare il codice intermediario.
Il professionista o lo studio associato che assume contemporaneamente la qualifica di contribuente e intermediario e che trasmette in via telematica la propria dichiarazione deve indicare nel campo "Tipo intermediario" del Record A il codice "10 - Altri intermediari" di cui all'art. 3 comma 3 lettere a), b), c) ed e) del D.P.R. 322/98.
Del soggetto che invia le proprie dichiarazioni
In tal caso non indicare il codice intermediario.
Ricezione avviso telematico controllo automatizzato dichiarazione
L'intermediario, deve barrare la casella se accetta di ricevere l'avviso telematico da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Se l'intermediario accetta di ricevere gli avvisi telematici, da parte dell'Agenzie delle Entrate, per tutti i contribuenti, inserire in Tabella Intermediari la barratura "Barrare la casella se l'intermediario deve ricevere l'avviso telematico del controllo automatizzato della dichiarazione per tutti i contribuenti".
In questo caso la barratura verrà riportata in automatico dalla Tabella Intermediari e non sarà modificabile.
Ricezione altre comunicazioni telematiche
L'intermediario, deve barrare la casella se accetta di ricevere ogni comunicazione riguardante possibili anomalie presenti nella dichiarazione da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Se l'intermediario accetta di ricevere altre comunicazioni, da parte dell'Agenzie delle Entrate, per tutti i contribuenti, inserire in Tabella Intermediari la barratura "Barrare la casella se l'intermediario deve ricevere altre comunicazioni telematiche per tutti i contribuenti".
In questo caso la barratura verrà riportata in automatico dalla Tabella Intermediari e non sarà modificabile.
Data dell'impegno
Indicare la data (ggmmaaaa) dell'impegno a trasmettere la dichiarazione precedentemente assunto dall'intermediario nei confronti del contribuente.
Vi deve essere coincidenza tra la data indicata nella dichiarazione e quella indicata nell'impegno alla presentazione telematica.
La data può essere riportata automaticamente al momento della stampa del Frontespizio (modello base) o dell'impegno alla presentazione telematica, o nel momento in cui viene generata la fornitura telematica; nel caso di stampa a video la data non verrà riportata nel campo "Data dell'impegno".
In base alle disposizioni introdotte dal DPR n. 435/2001, l'intermediario è tenuto a rilasciare al contribuente nel momento in cui riceve la dichiarazione o si assume l'incarico per la sua predisposizione, una ricevuta con la quale si impegna a trasmettere telematicamente la dichiarazione.
Tale ricevuta deve contenere la data, la firma dell'intermediario e la precisazione che la dichiarazione è stata già compilata o che dovrà essere predisposta dall'intermediario stesso.
La data di presentazione della dichiarazione può essere omessa esclusivamente nel caso in cui l'intermediario o la società stiano trasmettendo la propria dichiarazione oppure se l'intermediario è il curatore fallimentare e sta trasmettendo la dichiarazione del soggetto sottoposto a procedura concorsuale. Anche in tali ipotesi, tuttavia, se le informazioni descritte (data, codice fiscale) sono presenti, devono essere corrette e coerenti.
Nota:
Se a seguito del controllo telematico emerge l'errore:
Record Tipo B
Data dell'impegno - Data errata
Valore dichiarato: GGMMAAAA
significa che la data dichiarata inserita nel campo "Data dell'impegno" presente in dichiarazione è successiva alla data in cui viene effettuato il controllo telematico.
Per effettuare l'invio è necessario modificare la data dell'impegno presente in dichiarazione indicando una data uguale o precedente a quella in cui si effettua il controllo telematico.
Documentazione che l'intermediario (incaricati della trasmissione e societa' del gruppo) deve rilasciare al dichiarante a prova della presentazione della dichiarazione
Sulla base delle disposizioni contenute nel D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, gli intermediari abilitati, le società del gruppo o gli altri incaricati (società del gruppo o altre Amministrazioni) devono:
rilasciare al dichiarante, contestualmente alla ricezione della dichiarazione o dell'assunzione dell'incarico per la sua predisposizione, l'impegno a presentare in via telematica all'Agenzia delle Entrate i dati in essa contenuti, precisando se la dichiarazione gli è stata consegnata già compilata o verrà da lui predisposta; detto impegno dovrà essere datato e sottoscritto dall'intermediario o dalla società del gruppo, seppure rilasciato in forma libera. La data di tale impegno, unitamente alla personale sottoscrizione ed all'indicazione del proprio codice fiscale, dovrà essere successivamente riportata nello specifico riquadro "Impegno alla presentazione telematica" posto nel frontespizio della dichiarazione;
rilasciare altresì al dichiarante , entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione della dichiarazione in via telematica, l'originale della dichiarazione i cui dati sono stati trasmessi per via telematica, redatta su modello conforme a quello approvato dall'Agenzia delle Entrate unitamente a copia della comunicazione dell'Agenzia delle Entrate che ne attesta l'avvenuto ricevimento. Detta comunicazione è prova per il dichiarante di avvenuta presentazione della dichiarazione e dovrà essere conservata dal medesimo, unitamente all'originale della dichiarazione, debitamente sottoscritta, ed alla restante documentazione per il periodo previsto dall'art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600 in cui possono essere effettuati i controlli da parte dell'Amministrazione Finanziaria;
conservare copia della dichiarazione trasmessa, anche su supporto informatico, per lo stesso periodo previsto dall'art. 43 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600, ai fini dell'eventuale esibizione all'Amministrazione Finanziaria in sede di controllo.
Procedura operativa per Data Impegno
Stampare su dispositivo "Stampante" l'impegno alla trasmissione eseguendo il riporto della data in dichiarazione (selezionare "Stampa e rip. in dich. data ins. nel campo succ." nel campo "Data dell'impegno") oppure se è già stata indicata la data dell'impegno in dichiarazione selezionare in stampa dell'Impegno alla presentazione telematica "Stampa data impegno presente in dichiarazione";
stampare il modello base senza eseguire il riporto della data dell'impegno, in quanto è già stata riportata (consigliato);
se nella stampa di cui al punto 2) si sceglie comunque di riportare la data dell'impegno in dichiarazione, è possibile che la data dell'impegno già stampata (punto 1) e la data dell'impegno presente in dichiarazione siano diverse; in questo caso occorre modificare una delle due date, ristampare l'impegno a trasmettere oppure la dichiarazione, in quanto una delle due non è corretta per quanto riguarda la data dell'impegno.
TRASMISSIONE TELEMATICA
1.2.1 - TERMINI DI PRESENTAZIONE
In base all’articolo 8 del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, la dichiarazione IVA, relativa all’anno 2017 deve essere presentata nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2018.
Il D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, non prevede un termine di consegna della dichiarazione agli intermediari, che dovranno poi provvedere alla trasmissione telematica, ma viene unicamente stabilito il termine entro cui le dichiarazioni devono essere presentate telematicamente all'Agenzia delle Entrate.
Ai sensi degli articoli 2 e 8 del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, le dichiarazioni presentate entro novanta giorni dalla scadenza dei suddetti termini sono valide, salvo l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Quelle presentate, invece, con ritardo superiore a novanta giorni si considerano omesse, ma costituiscono titolo per la riscossione dell'imposta che ne risulti dovuta.
1.2.2 - MODALITA' DI PRESENTAZIONE
...
La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione della dichiarazione è data dalla comunicazione attestante l'avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.
Protocollo attribuito dal servizio telematico
Indicare il numero di protocollo assegnato dal Servizio Telematico desumibile dalla ricevuta rilasciata da quest'ultimo.
Il dato è esclusivamente ad uso promemoria dell'utente.
Dichiarazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura
Barrare la casella se la dichiarazione deve essere trasmessa anche con errori bloccanti (***C) segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.
Scaricata in fornitura telematica
Viene riportata la barratura nel campo se per la dichiarazione è stata già creata la fornitura telematica.
Progressivo fornitura
Nel campo viene riportato il numero della fornitura contenente la dichiarazione se è stata già creata la fornitura telematica.
Intermediario che appone il visto di conformità (solo in presenza di invio diretto della dichiarazione)
La sezione deve essere compilata solo nei casi particolari in cui il visto di conformità viene apposto da un intermediario diverso dal contribuente che invia direttamente la propria dichiarazione.
Pertanto la sezione è editabile solo se il campo "Dichiarazione" è diverso da "Predisposta dal soggetto che trasmette" e "Predisposta dal contribuente"
MODELLI GIA' INVIATI TRAMITE E-MAIL
Escludere da invio e-mail
Barrare la casella per escludere il soggetto dall'invio dell'e-mail dei modelli IVA-2018.
ALTRI DATI
Cliccare sul bottone per accedere alla sezione.
Modelli Stampati
Campo automatico
Il programma barra in automatico i Modelli già stampati.
Al momento della stampa del Modello, il programma controlla l'esistenza della barratura per impedirne nuovamente la stampa.
Per effettuare la ristampa del Modello occorre barrare, in fase di stampa, il campo "Ristampa Modelli già stampati" oppure cancellare la barratura corrispondente.
PROMEMORIA - NUMERO MODELLI
Frontespizio
Viene riportato 1.
Se la dichiarazione in oggetto appartiene a una collegata (nel caso di trasformazioni sostanziali soggettive), non viene riportato nessun modello.
di cui primo modello
Contiene il numero di modelli necessari per la stampa del base; corrisponde sempre a 1.
di cui modelli aggiuntivi
Contiene il numero di modelli necessari per la stampa degli intercalari del quater tenendo conto che il primo intercalare viene stampato sul modello base.
Numero intercalari
Corrisponde esattamente al numero di intercalari inseriti (questo campo non viene utilizzato dalle stampe).
Il numero intercalari è presente solo se si tratta di dichiarazioni quater.
Prospetti VF
Contiene 1 se è stato compilato almeno un prospetto relativo al quadro VF; per il quater è la somma degli intercalari che contengono dei prospetti relativi al quadro VF (prospetto A, prospetti B/C, prospetto D, Dati VF24).
Numero Modelli 26PR
Contiene 1 se risultano compilati almeno uno dei quadri VS, VV/VZ, VW/VY.
Tale numero aumenta nel caso in cui nel quadro VS sono state inserite più di 12 sezioni.
Numero Modelli Mod. VD
Contiene il numero di modelli necessari per la compilazione del quadro VD (solo per Iva quater). Esso aumenta nel caso in cui sono stati inseriti più di 20 righi nella sezione 1 o nella sezione 2 o in entrambe le sezioni del quadro.
La compilazione di più quadri VD non modifica il numero dei moduli di cui è costituita la dichiarazione, da indicare sul frontespizio.
Numero Modelli VB
Contiene il numero di modelli necessari per la compilazione del quadro VB.
Ai soli fini della stampa viene conteggiato un modulo ogni 4 righi per il modello IVA Base e un modulo ogni 7 righi per il modello IVA.
Si evidenzia che la compilazione di più moduli a causa della presenza di più quadri VB non modifica il numero di moduli di cui si compone la dichiarazione da indicare sul frontespizio.
Numero Modelli VI
Contiene il numero di modelli necessari per la compilazione del quadro VI.
Ai soli fini della stampa viene conteggiato un modulo ogni 6 righi compilati.
La compilazione di più quadri VI non modifica il numero dei moduli di cui è costituita la dichiarazione, da indicare sul frontespizio.
Numero Modelli VN
Contiene il numero di modelli necessari per la compilazione del quadro VN.
Ai soli fini della stampa viene conteggiato un modulo ogni 4 righi compilati.
Si evidenzia che la compilazione di più moduli a causa della presenza di più quadri VN non modifica il numero di moduli di cui si compone la dichiarazione da indicare sul frontespizio.
Numero Modelli VG
Contiene il numero di modelli necessari per la compilazione del quadro VG. Esso aumenta nel caso in cui sono stati inseriti più di 3 righi nella sezione 1 o nella sezione 2 o in entrambe le sezioni del quadro.
Si evidenzia che la compilazione di più moduli a causa della presenza di più quadri VG non modifica il numero di moduli di cui si compone la dichiarazione da indicare sul frontespizio.
Ultima variazione sulla dichiarazione
Riporto automatico della data/ora e sigla operatore relativa all'ultima variazione effettuata sulla dichiarazione.
E' un dato promemoria per l'utente riservato alla procedura, nessun utilizzo un stampa o scaricamento.
Ultima conferma della dichiarazione
Riporto automatico della data/ora e sigla operatore che imposta la barratura di Dichiarazione chiusa alla dichiarazione.
E' un dato promemoria per l'utente riservato alla procedura, nessun utilizzo un stampa o scaricamento.
Ultima stampa della dichiarazione
Riporto automatico della data/ora e sigla operatore che effettua la stampa della dichiarazione.
E' un dato promemoria per l'utente riservato alla procedura, nessun utilizzo un stampa o scaricamento.
Ultima archiviazione della dichiarazione
Riporto automatico della data/ora e sigla operatore che effettua l'archiviazione della dichiarazione.
E' un dato promemoria per l'utente riservato alla procedura, nessun utilizzo un stampa o scaricamento.
Ultimo scaricamento della dichiarazione
Riporto automatico della data/ora e sigla operatore che effettua la creazione della fornitura telematica della dichiarazione.
E' un dato promemoria per l'utente riservato alla procedura, nessun utilizzo un stampa o scaricamento.
Ultima variazione sul quadro VA (per Studi)
Viene riportata in automatico la data e ora dell'ultima variazione effettuata sul quadro VA, sui campi da riportare nella procedura Studi di Settore (dati presenti nella sezione "Dati IVA relativi al quadro F o G degli Studi di Settore").
Ultima variazione sul quadro VX (per F24)
Viene riportata in automatico la data e ora dell'ultima variazione effettuata sul quadro VX, sui campi da riportare in F24.
SOTTOSCRIZIONE ORGANO DI CONTROLLO
Il riquadro deve essere compilato solo dai soggetti che possono, in alternativa all'apposizione del visto di conformità, far sottoscrivere la dichiarazione dall'organo incaricato ad effettuare il controllo contabile.
Possono essere indicati al massimo cinque soggetti.
I dati vengono trasferiti dall'Anagrafica unica.
Stampa/Scaricamento
Campo ad inserimento manuale, impostare SI, se:
il rigo VX5 oppure il campo “di cui da riportare in F24” è maggiore di 5000 euro (50000 se barrato il campo “Start-up innovative”), se non è barrato il campo “Non utilizzare credito IVA in compensazione F24” e nel quadro Impostazioni, nella sezione Telematica, il campo "Visto di conformità" non è barrato;
il rigo VY5 è maggiore di 5.000,00 euro (50000 se barrato il campo “Start-up innovative”) e nel quadro Impostazioni, nella sezione Telematica, il campo "Visto di conformità" non è barrato.
nel rigo VX4 Esonero dalla garanzia (col. 7) è indicato un codice diverso da “1” e nel quadro Impostazioni, nella sezione Telematica, il campo "Visto di conformità" non è barrato.
Impostare NO, se:
barrato “Non utilizzare credito IVA in compensazione F24”;
presente “di cui da riportare in parte in F24” fino a 5.000 euro (50000 se barrato il campo “Start-up innovative”);
nel rigo VX4 Esonero dalla garanzia (col. 7) è indicato il codice “1”;
nel quadro Impostazioni, nella sezione Telematica, il campo "Visto di conformità" è barrato;
Se il valore del campo = SI i dati relativi agli organi di controllo verranno stampati sul modello e scaricati nella fornitura telematica.
Se il valore del campo = NO i dati relativi agli organi di controllo non verranno stampati e non verranno scaricati nella fornitura telematica.
Istruzioni ministeriali IVA-2018
4.1.6 – SOTTOSCRIZIONE ORGANO DI CONTROLLO
Il riquadro è riservato ai soggetti che possono, in alternativa all’apposizione del visto di conformità, far sottoscrivere la dichiarazione dall’organo incaricato ad effettuare il controllo contabile.
Con la sottoscrizione della dichiarazione da parte dei soggetti che esercitano il controllo contabile viene attestata l’esecuzione dei controlli di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto n. 164 del 1999. Si evidenzia che l’infedele attestazione dell’esecuzione dei controlli comporta l’applicazione della sanzione di cui all’articolo 39, comma 1, lettera a) primo periodo del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e, in caso di ripetute violazioni o di violazioni particolarmente gravi, è effettuata apposita segnalazione agli organi competenti per l’adozione di ulteriori provvedimenti. ……
Circolare n. 1/E del 15 Gennaio 2010
…
Si osserva, inoltre, che la nuova disciplina sulla compensazione dei crediti IVA riguarda soltanto la compensazione “orizzontale” o “esterna” dei crediti IVA, e non anche la compensazione cosiddetta “verticale” o “interna”, ossia la compensazione dei predetti crediti con l’IVA dovuta a titolo di acconto, di saldo o di versamento periodico. Ciò in quanto l’esposizione nel mod. F24 di tale tipo di compensazioni configura, di fatto, solo una diversa modalità di esercitare la detrazione dell’eccedenza IVA a credito ammessa, senza condizioni, dall’articolo 30 del d.P.R. n. 633 del 1972.
In altri termini, l’utilizzo del credito IVA in compensazione in F24 con debiti IVA scaturenti dalle liquidazioni periodiche non concorre al “tetto” dei 10.000 euro, né a quello dei 15.000 euro ai fini dell’apposizione del visto di conformità. Detta compensazione sarà, comunque, oggetto di controllo al fine di verificare il corretto utilizzo dei crediti IVA disponibili emergenti dalla dichiarazione annuale e/o dall’istanza trimestrale.
Soggetto
Indicare il soggetto che sottoscrive la relazione di revisione:
1 - Revisore contabile iscritto nel Registro istituito presso il Ministero della Giustizia;
2 - Responsabile della revisione (ad esempio il socio o l'amministratore) se trattasi di società di revisione iscritta nel Registro istituito presso il Ministero della Giustizia.
3 - Società di revisione:
4 - Presidente del collegio sindacale.
Nota:
Nella stampa del frontespizio:
se il campo "Soggetto" è uguale a "1 - Revisore contabile iscritto Registro Ministero Giustizia" o a "2 - Responsabile della revisione se società di revisione iscritta Reg. MIn. Giust." o a "4 - Presidente del collegio sindacale" viene stampato il codice fiscale nel campo "Codice fiscale" e il relativo codice (1 o 2 o 4) nel campo "Soggetto" (deve essere apposta anche la firma);
se il campo "Soggetto" è uguale a "3 - Società di revisione" viene stampato il codice fiscale nel campo "Codice fiscale" e il codice 3, nel campo "Soggetto" (in questo caso nella firma non deve essere indicato niente).
Messaggi visualizzati in uscita dalla dichiarazione
Codice fiscale incongruente con Tipo soggetto (Contribuente)
Il messaggio viene visualizzato se nel Frontespizio viene indicato come Tipo soggetto "Persona fisica" e nel campo codice fiscale viene inserita una Partita IVA oppure se si tratta di "Soggetto diverso" che indica il codice fiscale di una persona fisica.
Il messaggio viene visualizzato se nel Frontespizio nella sezione "Dati relativi alla sottoscrizione organi di controllo" è stato indicato un soggetto responsabile della revisione con codice 2 e non è stato compilato un ulteriore rigo con la società di revisione con codice 3.
"... dal responsabile della revisione (ad esempio il socio o l'amministratore) se trattasi di società di revisione iscritta nel Registro istituto presso il Ministero della giustizia, nella casella soggetto, il codice 2. Occorre compilare, inoltre, un distinto campo nel quale indicare il codice fiscale della società di revisione, avendo cura di riportare nella casella Soggetto il codice 3 senza compilare il campo firma;"