1.24 - Rivalutazione civilistica degli immobili (DL 185/08)

 

In presenza di rivalutazioni solo civilistiche degli immobili, considerato che i maggiori valori civilistici espressi in bilancio non hanno rilevanza fiscale, la differenza tra valore civile e fiscale dà origine a imposte differite che verranno riassorbite in futuro a causa del maggior ammortamento indeducibile contabilizzato.

 

Forza dati provenienti da altre procedure

 

 

Esempio: Rivalutazione di un fabbricato civile

 

 

Costo storico

200.000

Fondo ammortamento al 31/12/2010

60.000

Valore al 31/12/2010 (ante rivalutazione)

140.000

Rivalutazione

160.000

Valore al 31/12/2010 (post rivalutazione)

300.000

Al 31/12/2009 viene iscritto in contabilità la rivalutazione a patrimonio netto e il fondo imposte differite con la seguente scrittura contabile

 

 

31.12.2009

Fabbricati strumentali

A

 

80.000

 

 

 

Riserva di rivalutazione DL 185/2009

 

54.880

 

 

Fondo imposte differite

 

25.120

A partire dal 2011 fino a quando l’immobile non è completamente ammortizzato o venduto, l’ammortamento contabilizzato sul valore rivalutato è pari a 10.800 (360.000 * 3%); tuttavia l’ammortamento deducibile è pari a 6.000 (200.000 * 3 / 100) quindi in ogni esercizio si effettua una variazione permanente in aumento pari a 4.800.

Su tale differenza vengono riassorbite le imposte differite pari a 1507,20 con la seguente scrittura contabile:

 

 

31.12.2011 ed esercizi successivi

Fondo imposte differite

A

Debiti tributari

1507,20

 

Dati trasferiti dalla contabilità

La barratura indica che i dati vengono trasferiti dalla contabilità.

Per visualizzare il dettaglio dei conti trasferiti premere Shif F1 (consultare il paragrafo "Dettaglio Contabilità" per approfondimenti in merito).

 

Importo rivalutazione DL 185/2008 risultante a inizio esercizio

Indicare in questo campo l’importo della rivalutazione civilistica iscritta come incremento delle immobilizzazioni al 31/12/2009 risultante a inizio esercizio al netto degli ammortamenti indeducibili recuperati fino all'esercizio precedente.

 

Ammortamenti indeducibili nell’esercizio

Indicare in questo campo l’importo del maggior ammortamento indeducibile di competenza dell'esercizio pari alla differenza tra l’ammortamento calcolato sul maggior valore rivalutato e l’ammortamento calcolato sul costo storico ante-rivalutazione.

 

Importo rivalutazione DL 185/2008 risultante a fine esercizio

Viene calcolato l’importo della rivalutazione al netto degli ammortamenti indeducibili riassorbiti nel corso dell’esercizio.

 

Saldo fine esercizio no Irap

Viene determinata per differenza la quota del saldo di fine esercizio non imponibile ai fini Irap.