1.5.4 - Provvigioni - Distinta

 

COMPENSI PROVVIGIONI

I compensi inseriti nel quadro devono essere relativi al periodo d'imposta 2018 (per 770-2019).

 

 

Percipiente n.

Indicare il codice del percipiente precedentemente inserito nella Tabella Percipienti oppure cliccare sul bottone o premere il tasto F9 per ricercarlo.

 

Denominazione/Cognome e Nome

La descrizione del Cognome e Nome o Denominazione è quella presente in Tabella percipienti.

Qualora l'utente effettui successivamente variazioni anagrafiche (Cognome e Nome o Denominazione) in tabella Percipienti è necessario eseguire una modifica anche sui documenti inseriti relativi al percipiente modificato, per visualizzare correttamente i dati anagrafici.

E' possibile modificare o inserire i percipienti cliccando sul bottone .

 

Fattura Numero

Facoltativo, nessuna stampa.

 

Data fattura

Viene utilizzata per stampare le fatture in ordine di data nelle Certificazioni Periodiche.

 

Causale del pagamento

Il codice della causale del pagamento viene riportato dalla tabella Percipienti.

Cliccare sul bottone o premere il tasto F9 per selezionare un codice diverso da quello riportato.

H - indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, già imputate per competenza e tassate come reddito d'impresa;

Q - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio monomandatario;

R - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio plurimandatario;

S - provvigioni corrisposte a commissionario;

T - provvigioni corrisposte a mediatore;

U - provvigioni corrisposte a procacciatore di affari;

V - provvigioni corrisposte a incaricato per le vendite a domicilio; provvigioni corrisposte a incaricato per la vendita porta a porta e per la vendita ambulante di giornale quotidiani e periodici (L. 25 febbraio 1987, n. 67);

V1 - redditi derivanti da attività commerciali non esercitante (ad esempio, provvigioni corrisposte per prestazioni occasionali ad agente o rappresentante di commercio, mediatore, procacciatore d'affari o incaricato per le vendite a domicilio);

V2 - redditi derivanti dalle prestazioni non esercitate abitualmente rese dagli incaricati alla vendita diretta a domicilio;

X - canoni corrisposti nel 2004 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, c. 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 30 maggio 2005 n. 143;

Y - canoni corrisposti dal 1° gennaio 2005 al 26 luglio 2005 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973 , per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. n. 143 del 30 maggio 2005 n. 143;

ZO - titolo diverso dai precedenti.

 

Note:

Le causali di pagamento da Q a U possono essere utilizzate anche per le prestazioni occasionali (chiarimenti Agenzia delle Entrate del 22/03/2006).

 

Causale Certificazione

Indicare la causale da stampare nella certificazione.

Riporto automatico dalla tabella Percipienti.

Modificare la causale se diversa da quella riportata in automatico dall'anagrafica percipiente.

 

a) Ammontare lordo corrisposto

Provvigioni + Spese anticipate.

 

b) Spese anticipate

Somme anticipate dai rappresentanti e rimborsate dai sostituti o mandanti.

 

c) Quota provvigioni non soggette a ritenuta

Indicare la quota non soggetta a ritenuta:

Viene riportato in automatico dalla tabella Percipienti, ma rimane modificabile dall'utente.

 

e) Importo ritenuta - Aliquota Ritenuta

Modificare l'aliquota se diversa da quella riportata in automatico dall'anagrafica percipiente.

Per aliquote con valore decimale inserire il valore intero, il punto e il valore decimale.

 

Nel campo successivo viene riportato in automatico dalla tabella Percipienti l'informazione se la ritenuta è a titolo d'imposta o a titolo d'acconto.

Modificare manualmente il valore se diverso da quello riportato in automatico dalla tabella Percipienti.

Nota:

Sono soggetti a ritenuta a titolo d'imposta i compensi:

(*) Fino a € 7.500, i redditi sono esclusi dalla formazione del reddito.

Tutti gli altri casi (sia lavoro autonomo che provvigioni) sono soggetti a ritenuta a titolo d'acconto.

 

Ritenuta

0 - Versata; nel campo "f) Importo versato" viene riportato in automatico l'importo della ritenuta;

1 - Non versata; nel campo "f) Importo versato" non viene riportato niente e nel campo "Versamento" della sezione Versamento viene impostato il codice "2 Ritenuta non versata";

2 - Inser. man. ritenuta; l'importo presente nel campo "f) Importo versato" può essere modificato manualmente.

 

f) Importo versato

Se ci sono più versamenti relativi allo stesso periodo (con stesso codice e Numero Versamento) il campo f) Importo versato non viene considerato (vengono fatte le somme delle distinte con stesso cod. e Numero Versamento). Non viene eseguito l'arrotondamento all'unità di euro perchè i versamenti dal 01/01/2002 devono essere eseguiti in centesimi.

 

Data pagamento fattura

(Facoltativa).

Se viene indicata la data viene inserito, se è assente, il periodo di riferimento.

Il versamento delle ritenute e dei contributi deve essere eseguito entro il giorno 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso (vedi Circolare Inps n. 79 del 08/04/1998 punto 3 e Dlg. 241/97 art. 17 e 18).

 

Spese rimborsate

Indicare per gli esercenti attività di lavoro occasionale, le spese a carico del sostituto risultati da fattura

L'importo viene automaticamente dedotto dall'imponibile per il calcolo della contribuzione previdenziale (Circolare Inps n. 103 del 6 luglio 2004).

 

Ritenute rimborsate

Il campo è da compilare solo se causale di pagamento = X o Y e serve solo per il successivo trasferimento nel 770-2019.

Indicare le ritenute rimborsate ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 30 maggio 2005 n. 143.

 

 

VERSAMENTO (da indicare se deve essere generata la sezione Versamenti)

Nessuna generazione sezione Versamenti

Se la casella è barrata NON viene generata la sezione Versamenti del quadro.

I versamenti in tal caso devono essere inseriti nella sezione Versamenti altre Ritenute.

 

Nota: per gestire i versamenti tardivi di ritenute ed eventuali interessi, occorre inserire i dati nel quadro Altre ritenute che verranno trasferiti in automatico nel quadro Versamenti.

In questo caso quindi, occorre cliccare sulla casella "Nessuna generazione sezione Versamenti" ed inoltre i dati nella sezione "Versamento" (da indicare se deve essere generata la sezione "Versamenti.) non vanno indicati.

Oppure, inserire i dati nella sezione "Versamento" del quadro, barrando la casella "Ravvedimento".

In questo caso, non cliccare sulla casella "Nessuna generazione sezione Versamenti".

 

Versamento

Indicare uno dei seguenti codici:

Mod. F24 o F23

Ritenuta non versata

 

Tipo Versamento

Indicare uno dei seguenti codici:

0 Nessuno

1 Banca

2 Concessione

3 Poste

 

Codice Azienda/CAB

Versamento tramite Banca

Versamento tramite Servizio postale

 

Codice

Viene riportato in automatico il mese di riferimento (es. gennaio 01).

Viene riportato nella sezione Versamenti un rigo per ogni sezione senza numero o con uguale numero di versamento ("Codice" + "Numero Versamento" + "Azienda" + "CAB" + "Codice tributo" + "Versamento" + "Tipo versamento").

 

Numero Versamento

Indicare un numero progressivo che identifichi più versamenti nello stesso mese di riferimento.

Va indicato quando nello stesso mese vengono eseguiti distinti versamenti per lo stesso tributo.

Viene riportato nella sezione Versamenti un rigo per ogni sezione senza numero o con uguale numero di versamento ("Codice" + "Numero Versamento" + "Azienda" + "CAB" + "Codice tributo" + "Versamento" + "Tipo versamento").

 

Codice Tributo

Riporto automatico dalla tabella percipienti.

 

Note

B – se il versamento si riferisce a ritenute operate ai sensi degli artt. 23 e 24 del D.P.R. n. 600 del 1973, su somme e valori relativi al 2016 erogati entro il 12 gennaio 2017;

D – se il sostituto d'imposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2016 nel mese di gennaio 2017;

E – se il sostituto d'imposta ha effettuato il conguaglio dei redditi erogati nel 2016 nel mese di febbraio 2017;

F -  se il versamento si riferisce alla regolarizzazione delle ritenute e delle trattenute da effettuarsi entro il 31 maggio 2017, senza applicazione di sanzioni e interessi, come disposto dal comma 1 dell'articolo 48 del decreto legge n. 189 del 17 ottobre 2016;

K - se nel rigo sono riportati i dati delle, trattenute a titolo di addizionale comunale all'Irpef operate dal soggetto estinto nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, il cui versamento è esposto nel quadro SV intestato al soggetto che prosegue l'attività;

L – se nel rigo sono riportati i dati del versamento, effettuato dal soggetto che prosegue l'attività nei casi di operazioni straordinarie o di successioni, relativo a trattenute a titolo di addizionale comunale all'Irpef indicate nel quadro SV intestato al soggetto estinto;

N – se nel rigo sono riportati, per ciascun periodo di riferimento e tributo, i dati dell'ammontare complessivo delle residue rate, di addizionale comunale all'Irpef, nonchè del saldo e acconto, delle addizionali comunali all'IRPEF dovuto a seguito di conguaglio da assistenza fiscale, prelevato dal successivo sostituto d'imposta per effetto del passaggio di dipendenti con prosecuzione del rapporto di lavoro, senza estinzione del precedente sostituto d'imposta;

Q – se il versamento si riferisce a trattenute versate a seguito della ripresa della riscossione relative agli importi sospesi a causa degli eventi sismici del 6 aprile 2009;

S – se nel rigo sono riportati i dati dell'ammontare complessivo delle addizionali comunali a saldo di competenza dell'anno d'imposta corrente, nonchè agli importo dovuti a titolo di interessi, determinati in sede di assistenza fiscale, di competenza dell'anno d'imposta corrente;

Z – nel caso di sospensione dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte.

 

Eventi eccezionali

Indicare il codice Eventi eccezionali:

  1. per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l’articolo 20, comma 2, della legge 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data  dell’evento lesivo;

  1. per i soggetti aventi il domicilio fiscale o la sede operativa alla data del 12 febbraio 2011 nel comune di Lampedusa  e Linosa interessati dall’emergenza umanitaria legata all’afflusso di migranti dal Nord Africa, per i quali l’OPCM n.    3947 del 16 giugno 2011 ha previsto la sospensione dal 16 giugno 2011 al 16 dicembre 2011  dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari scadenti nel medesimo periodo; la sospensione è stata ulteriormente        prorogata  fino al 15 dicembre 2017 dall’art. 21-bis del decreto-legge 17 febbraio 2011, n. 13, convertito, con modificazoni, dalla legge 17 aprile 2017, n. 46;

  1. per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali;

La Sezione Versamenti e la sezione Elenco Versamenti vengono generate in automatico.

Viene inserita una Sezione Versamenti per ogni identificativo ("Codice" + "Numero Versamento" + "Azienda" + "CAB" + "Codice tributo" + "Versamento" + "Tipo versamento").

 

Importi utilizzati a scomputo

Indicare l'importo che il sostituto ha utilizzato a scomputo delle ritenute calcolate.

Viene riportato nell'Elenco versamenti nel campo "Non versate per vers. in ecc. e rest.".

 

Differenza

E' dato da:

Importo ritenuta - Importi utili a scomputo + Interessi.

Necessario per il riporto nell'Elenco versamenti, campo "Differenza".

 

Interessi

Indicare gli interessi dovuti a seguito del ravvedimento operoso operato ai sensi dell'art. 13 D. Lgs. 472/1997.

L'importo deve essere compreso nel campo “Differenza”.

 

Nota:

Nel caso in cui vengono eseguiti più versamenti nello stesso mese, distinguere quello in cui viene effettuato il ravvedimento operoso indicando nel campo "Numero versamento, nella sezione "Versamento", il numero progressivo che lo identifica.

 

Ravvedimento

Barrare la casella se il ravvedimento indicato è stato oggetto di ravvedimento operoso.

 

 

 

DATI PER CERTIFICAZIONI DEI REDDITI E DELLE RITENUTE OPERATE (art. 4, commi 6-ter e 6-quater D.P.R. 22/07/1998 n. 322)

h) Aliquota Importo IVA

Indicare l'aliquota per ottenere il calcolo automatico dell'importo IVA (viene riportata dalla Tabella percipienti).

 

h) Calcolo Importo IVA

 

l) Contributo previdenziale L. 335 08/08/1995 art. 2 c. 26

Indicare l'importo del contributo previdenziale: un terzo del contributo nella misura rimasta effettivamente a carico del percipiente

Per effetto del Decreto legge n. 269 del 30 settembre 2003 (Finanziaria 2004) art. 44, a decorrere dal 1° gennaio 2004 gli incaricati alle vendite a domicilio devono essere iscritti alla gestione separata di cui all'art. 2, comma 26 della Legge n. 335 del 08/08/1995 solo se il reddito annuo derivante da tale attività risulta superiore a 5.000 euro.

La Circolare INPS n. 103 del 6 luglio 2004 ha precisato che superati i 5.000 euro il sostituto deve versare i contributi sulla parte eccedente entro il 16 del mese successivo al pagamento del compenso.

Le aliquote da applicare a partire dal 1 gennaio 2018 (Circolare INPS n. 18 del 31/01/2018):

 

n) Inail a carico venditore a domicilio (riservato ai redditi di lavoro autonomo e diversi)

Indicare l'onere del premio assicurativo Inail (pari a 1/3) a carico del lavoratore nel caso in cui il lavoratore sia iscritto alla gestione separata dell'INPS ed il rapporto non si configura come rapporto di lavoro a progetto.

Casi tipici sono:

 

Rimborsi

Utilizzato nella stampa delle certificazioni.

 

Annotazioni (stampa su certificazione)

Inserire eventuali annotazioni ad uso promemoria.

Vengono utilizzate in fase di stampa delle Certificazioni (se sono presenti più distinte con le Annotazioni, viene stampato il campo Annotazioni presente sull'ultima distinta).

 

 

 

DATI PER MENSILIZZAZIONE DENUNCE RETRIBUTIVE

Riporto imponibile

Selezionare il modo di riporto dell'imponibile per il calcolo del contributo previdenziale L. 8/8/1995 n. 335 art. 2 c. 26:

 

Compensi superiori al massimale

Barrare la casella se l'importo dei compensi è superiore al massimale contributivo.

Il massimale contributivo per i lavoratori iscritti a forme di previdenza diverse dall'Inps, per i titolari di pensione diretta e per i soggetti che non risultano assicurati ad altre forme pensionistiche obbligatorie è di 101.427,00 euro dal 1° gennaio 2018 (modificato con Circolare INPS n. 18 del 31/01/2018).

 

Aliquota contributo

Viene riportata l'aliquota del contributo presente in Tabella Percipienti.

 

Agevolazioni contributive

Indicare l'importo delle detrazioni effettuate, in base ad agevolazioni contributive (dato richiesto solo nella mensilizzazione delle denunce retributive).

 

Periodo inizio attività

Indicare la data di inizio del periodo di riferimento dell'attività per la quale è stato corrisposto il compenso.

 

Periodo fine attività

Indicare la data di fine del periodo di riferimento dell'attività per la quale è stato corrisposto il compenso.

 

Nota:

Se nello stesso mese sono presenti due periodi di lavoro con lo stesso sostituto non consecutivi (esempio, primo compenso con periodo dal 01/01/2018 al 10/01/2018 e secondo compenso con periodo dal 25/01/2018 al 31/01/2018) e i dati che identificano la denuncia (codice fiscale sostituto, mese del compenso, codice fiscale collaboratore, tipo rapporto e aliquota) sono uguali, nella denuncia mensile deve essere presente un unico rigo con la sommatoria dei compensi corrisposti nel mese e con periodo inizio attività il periodo inizio del primo compenso (nell'esempio 01/01/2018) e periodo fine attività il periodo finale del secondo compenso (nell'esempio 31/01/2018).

In questo caso è necessario impostare nel periodo inizio del secondo compenso, il giorno successivo al periodo finale del primo compenso (nell'esempio 11/01/2018).

In questo modo verrà generato un unico rigo nella denuncia mensile con il totale dei compensi e i periodi corretti.

 

Denuncia sostitutiva

Barrare la casella nel caso in cui a seguito di variazione (es. errata aliquota applicata) deve essere generata una denuncia sostitutiva.

 

Cod. altra forma assicurativa obbligatoria

Cliccare sul bottone o premere il tasto F9 per selezionare il codice dell'altra eventuale tutela previdenziale obbligatoria in possesso del collaboratore (dato richiesto solo nella mensilizzazione delle denunce retributive).