Con il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15 Gennaio 2018 è stato approvato il modello di Certificazione Unica 2018.
I sostituti devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo, le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi.
Il modello Certificazione Unica deve essere consegnato al contribuente entro il 3 aprile 2018 (il 31 marzo è sabato, il 2 aprile è festivo) dell'anno successivo a quello cui si riferiscono i redditi certificati, o in caso di cessazione del rapporto di lavoro entro 12 giorni dalla richiesta dell'interessato.
Nota:
Dal quadro Certificazione Unica, se si esegue la funzione di stampa dal quadro Certificazione Unica, viene eseguita la stampa del soggetto su cui si è posizionati.
Progressivo certificazione
Il numero di certificazione viene attribuito ad ogni singola certificazione.
Il progressivo certificazione è univoco all’interno della comunicazione di ciascun sostituto.
Il progressivo viene assegnato in automatico dalla procedura in base all’ordine alfabetico IN BASE AL COGNOME E NOME DEL LAVORATORE.
Certificazione aggiornata da import da file telematico
La casella viene barrata in automatico se viene eseguita la funzione “Import da file telematico Certificazione Unica” presente nel Menù Utilità e vengono aggiornati i dati di una certificazione già presente in archivio.
DATI RELATIVI AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D’IMPOSTA
Vengono riportati i dati anagrafici del sostituto presenti nel quadro Anagrafica.
Codice sede
Qualora il sostituto d'imposta intenda gestire separatamente gruppi di dipendenti per proprie esigenze organizzative, può attribuire a ciascuna gestione un codice identificativo (da 001 a 999).
Premere il tasto F9 per riportare se presente, il Codice sede dal quadro Anagrafica sezione "Altri dati".
Certificazione Unica rilasciata agli eredi
Nei dati anagrafici indicare i dati dell’erede.
Nei punti 1, 2, 3, 4 e 5 indicare l’importo dei redditi erogati e nel punto 21 indicare l’importo delle ritenute operate.
Nel punto 392 indicare l'importo del "Bonus Irpef" erogato all'erede.
Nelle annotazioni indicare, con il codice “AB”, il codice fiscale e i dati anagrafici del deceduto indicato che si tratta di redditi per i quali l’erede non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione.
Nel punto 8 “Categorie particolari” indicare il codice “Z”.
Conguaglio effettuato dal sostituto estinto
Nei dati anagrafici indicare i dati del sostituto subentrante che deve rilasciare una nuova Certificazione Unica.
Nei dati anagrafici indicare i dati del soggetto subentrante anche nel caso in cui il rapporto è cessato prima dell’operazione straordinaria che ha comportato l’estinzione del sostituto e nel caso in cui il soggetto estinto ha rilasciato certificazioni di lavoro autonomo.
DATI RELATIVI AL DIPENDENTE, PENSIONATO O ALTRO PERCETTORE DELLE SOMME
Provincia di nascita
Coloro che inseriscono manualmente i dati anagrafici del lavoratore, devono indicare la provincia "EE" per i soggetti nati all'estero.
Categorie particolari (col. 8)
Premere F9 o cliccare sul bottone per ricercare il
tipo di categoria particolare cui appartiene il soggetto.
Eventi eccezionali (col. 9)
per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l’articolo 20, comma 2, della L. 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell’evento lesivo;
per i contribuenti che alla data del 24 agosto 2016, avevano la residenza nel territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpiti dagli eccezionali eventi sismici del giorno 24 agosto 2016, l’articolo 1 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° settembre 2016, ha sospeso i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 24 agosto 2016 ed il 16 dicembre 2016. I comuni interessati dal provvedimento di sospensione sono riportati nell’allegato 1 del citato decreto. Successivamente il comma 10 dell’articolo 48 del decreto-Legge 17 ottobre 2016 n.189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016 n.229, ha prorogato al 30 settembre 2017 il termine della sospensione di cui all’articolo 1 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 1° settembre 2016. Tale termine è stato prorogato fino al 30 novembre 2017 dall'art. 11 comma 1, lett. d), del decreto-Legge 9 febbraio 2017 n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45 e successivamente nuovamente prorogato per le persone fisiche fino al 31 dicembre 2017, dall'art. 43, comma 1, lett. b) del decreto Legge 24 aprile 2017 n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017 n. 96. Pertanto per i contribuenti persone fisiche che alla data del 24 agosto 2016 avevano la residenza nel territorio dei comuni danneggiati dal sisma di agosto 2016 sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 24 agosto e il 31 dicembre 2017. La sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari prevista dal summenzionato decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze, come prorogata dalle citate norme, si applica anche ai contribuenti residenti nei Comuni indicati nell'allegato 1 del decreto-legge n. 189/2016;
per i contribuenti, residenti alla data del 12 febbraio 2011 nel comune di Lampedusa e Linosa interessati dall’emergenza umanitaria legata all’afflusso di migranti dal Nord Africa, per i quali l’OPCM n. 3947 del 16 giugno 2011 ha previsto la sospensione dal 16 giugno 2011 al 16 dicembre 2011 dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti tributari scadenti nel medesimo periodo; la sospensione è stata ulteriormente prorogata fino al 15 dicembre 2017 dall’art. 21-bis,del decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 17, convertito con modificazioni, dalla legge 13 aprile 2017 n. 46;
per i contribuenti residenti alla data del 26’ottobre 2016 nei territori dei comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria indicati nell'allegato 2 del decreto-legge 17 ottobre 2016 n. 189 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016 n. 229, si applica la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari prevista dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 1° settembre 2016 come prorogata (fino al 30 settembre 2017) dal comma 10 dell’art. 48 del citato decreto-Legge 17 ottobre 2016 n.189. Tale termine è stato prorogato fino al 30 novembre 2017 dall'art. 11, comma 1, lett. d), del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45 e successivamente nuovamente prorogato per le persone fisiche fino al 31 dicembre 2017, dall'art. 43, comma 1, lett. b) del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96. Pertanto per i contribuenti persone fisiche che alla data del 26 ottobre 2016 avevano la residenza nel territorio dei comuni danneggiati dal sisma di ottobre 2016 ed elencati nel citato allegato 2 del decreto-legge 189/2016 sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 26 ottobre e il 31 dicembre 2017;
per i contribuenti che alla data del 148 gennaio 2017, avevano la residenza nel territorio dei comuni colpiti dal sisma di gennaio 2017, indicati nell'allegato 2-bis) del decreto-legge 17 ottobre 2016 n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016 n. 229 si applica la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari di cui al decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze del 1 settembre 2016 come prorogata dall'art. 11, comma 1, lett. d§), del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 aprile 2017 e successivamente nuovamente prorogata per le persone fisiche fino al 31 dicembre 2017, dall'art. 43, comma 1, lett. b), del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96. Pertanto per i contribuenti persone fisiche che alla data del 18 gennaio 2017 avevano la residenza nel territorio dei comuni danneggiati dal sisma di gennaio 2017 ed elencati nel citato allegato 2-bis) del decreto-legge 189/2016 sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari scadenti nel periodo compreso tra il 10 febbraio 2017 e il 31 dicembre 2017
per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali.
In caso di contemporanea presenza di più situazioni riguardanti diversi eventi eccezionali, andrà indicato il codice dell’evento che prevede, per gli adempimenti fiscali, un periodo di sospensione più ampio.
Annotazioni:
Se viene indicato un codice degli eventi eccezionali, nelle annotazioni viene creato in automatico un inserimento con codice “AA”, dove il sostituto deve evidenziare che, alla data di ripresa della riscossione, il contribuente è tenuto autonomamente al versamento dei tributi sospesi alle scadenze previste dal provvedimento di ripresa della riscossione.
Casi di esclusione dalla precompilata (col. 10)
Indicare uno dei seguenti codici:
1 - nel caso siano stati certificati esclusivamente redditi di cui all’art. 50 comma 1, lettere b), e), f), g) relativamente alle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, h) e h-bis);
2 - nel caso siano stati certificati soltanto dati previdenziali ed assistenziali e/o dati relativi al TFR, indennità equipollenti, altre indennità e prestazioni in forma di capitale soggetta a tassazione separata e/o il quadro relativo alle annotazioni. .
Indicare ad esempio il codice 2 se:
deve essere presentata la Certificazione Unica per i soci solo ai fini Inail.
il sostituto preesistente non si è estinto e le operazioni di conguaglio sono state effettuate dal soggetto subentrante (il sostituto preesistente è tenuto esclusivamente a certificare i redditi corrisposti ai soli fini previdenziali ed assistenziali).
Domicilio fiscale all'1/1/2017
Se il Comune in cui si risiede è stato istituito per fusione avvenuta fino al 1/1/2017 e se tale Comune ha deliberato aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef differenziate per ciascuno dei territori dei Comuni estinti, è necessario che risulti compilata la casella “Fusione comuni” con l’indicazione dell’apposito codice identificativo del territorio riportato nell’apposita tabella
ELENCO COMUNI ISTITUITI PER FUSIONE NEL CORSO DEL 2016 E AL 1° GENNAIO 2017 E CHE HANNO ADOTTATO ALIQUOTE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE DIFFERRENZIATE
Domicilio fiscale all'1/1/2018
La compilazione del domicilio fiscale all’1/1/2018 va effettuata solo se:
E’ trasferita la residenza in altro comune;
Trasferimento in un comune sorto dal distacco di uno o più territori appartenenti ad uno o più comuni che continuano ad esistere. Non deve essere compilato il punto «Fusione comuni
La compilazione del domicilio fiscale all’1/1/2018 non va effettuata se la variazione è dovuta alla fusione, anche per incorporazione di comuni preesistenti.
Se il Comune in cui si risiede è stato istituito per fusione avvenuta fino al 1/1/2017 e se tale Comune ha deliberato aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef differenziate per ciascuno dei territori dei Comuni estinti, è necessario che risulti compilata la casella “Fusione comuni” con l’indicazione dell’apposito codice identificativo del territorio riportato nell’apposita tabella
ELENCO COMUNI ISTITUITI PER FUSIONE NEL CORSO DEL 2016, AL 1° GENNAIO 2017 E NEL 2017 E CHE HANNO ADOTTATO ALIQUOTE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE DIFFERRENZIATE
DATI RELATIVI AL RAPPRESENTANTE
Indicare il rappresentante in caso di contribuente incapace (compreso il minore)
E’ possibile eseguire la costruzione del codice fiscale premendo il tasto F9 sul campo Codice fiscale.
RISERVATO AI PERCIPIENTI ESTERI
Compilare la sezione se, il percipiente, sia da lavoro dipendente che da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, è residente all’estero.
In particolare:
nel punto 40 indicare il codice di identificazione fiscale rilasciato dall’Autorità fiscale del paese di residenza, in mancanza, un codice identificativo rilasciato da un’Autorità amministrativa del paese di residenza;
nei punti 41 e 42 indicare rispettivamente la località di residenza estera e il relativo indirizzo;
nel punto 43 barrare la casella in presenza di soggetti di cui all’art. 24, comma 3-bis) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, testo unico delle imposte sui redditi (non residenti Schumacker);
nel punto 44 evidenziare il codice dello Stato
estero di residenza, premere il tasto F9 oppure cliccare sul bottone per richiamare la Tabella degli Stati esteri.
LAVORO DIPENDENTE – 1/167
DATI FISCALI
DATI PER LA EVENTUALE COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
I percipienti che hanno sia contratti di lavoro a tempo determinato, sia contratti di lavoro a tempo indeterminato devono compilare entrambi i campi “1 Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo indeterminato” e “2 Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo determinato”.
Se per lo stesso percipiente sono presenti più contratti di lavoro a tempo determinato, riportare nella colonna “2 Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo determinato” la somma di tutti i redditi relativi a contratti a tempo determinato.
Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo indeterminato (col. 1)
Indicare il totale dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati per i quali è possibile usufruire della detrazione di cui all’art. 13 commi 1 e 1-bis del TUIR
Nel punto 1 vanno indicati i redditi per i quali il contratto di lavoro è a tempo indeterminato.
Annotazioni:
Se nella colonna 1 Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo indeterminato” e/o “2 Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo determinato” sono presenti redditi prodotto all’estero, specificare l’ammontare di tali redditi nelle annotazioni con codice “AD”
In caso di compensi per lavori socialmente utili, nel caso di non spettanza del regime agevolato, darne indicazione nelle annotazioni con codice “AG”
Relativamente ai redditi indicati nelle colonne 1, 2 e 4 nelle annotazioni andrà indicato l'importo delle eventuali erogazioni liberali in occasione delle festività e ricorrenze, nonché il valore di eventuali compensi in natura concessi nel corso del rapporto utilizzando il codice "AH"
Nelle annotazioni indicare con il codice “BC” l’ammontare delle somme che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile (ovvero il 90%).
I soggetti che rientrano nella suddetta casistica sono i docenti o ricercatori residenti all’estero dove hanno svolto documentata attività di ricerca o docenza presso centri di ricerca per almeno due anni continuativi e che dalla data di entrata in vigore del D.L. n. 185 del 29 novembre 2008 (convertito con modificazioni dalla legge n. 2 del 28/01/2009) o in uno dei cinque anni solari successivi vengano a svolgere la loro attività in Italia e che conseguentemente divengono fiscalmente residenti nel territorio dello Stato.
in caso di redditi assoggettati a tassazione ordinaria (es. riscatto volontario compreso nel maturato dall'1/1/2001 al 31/12/2006 comprensivo dell'eventuale anticipazione erogata in anni precedenti e di altri redditi certificati) e delle ritenute ad essi relative, indicare nelle annotazioni con codice "BE" l'ammontare di suddetti redditi;
in caso di compensazione dell'imposta dovuta con eventuali eccedenze d'imposta risultanti dal conguaglio con anticipazioni di prestazioni in forma di capitale erogate in anni precedenti e assoggettate a tassazione separata indicare con codice "BF" nelle annotazioni l'ammontare utilizzato e non utilizzato di tali eccedenze;
Nelle annotazioni con il codice “BL” indicare l’ammontare delle remunerazioni erogate sottoforma di bonus e stock option.
Nelle annotazioni con il codice “BM” indicare l’importo che non ha concorso alla formazione del reddito imponibile (80% e 70%) per i soggetti che hanno usufruito dell’abbattimento della base imponibile in base al Decreto n. 238 del 3 giugno 2011.
Nelle annotazioni indicare il codice “CF” se il sostituto rilascia una nuova certificazione unica dopo il 7 marzo per comunicare al percipiente che, se intende avvalersi della dichiarazione precompilata fornita dall’Agenzia delle Entrate, dovrà procedere a modificare il contenuto sulla base dei dati forniti dall’ultima certificazione unica rilasciata dal sostituto.
Nelle annotazioni (cod. BD), nella ipotesi in cui il sostituto non abbia previsto l’abbattimento del 50% dell’imponibile deve essere indicato l’ammontare di tali somme per consentire al percipiente di fruire dell’agevolazione in sede di dichiarazione.
Redditi di lavoro dipendente e assimilati con contratto a tempo determinato (col. 2)
Indicare il totale dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati per i quali è possibile usufruire della detrazione di cui all’art. 13 commi 1 e 1-bis del TUIR.
Nel punto 2 vanno indicati i redditi per i quali il contratto di lavoro è a tempo determinato.
NOTA: nei punti 1 e 2 vanno indicati anche i compensi corrisposti ai soci di cooperative artigiane per i quali la legge n. 208 del 2015, ha previsto la loro inclusione tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Per tali compensi sarà necessario anche riportare nel punto 8 della sezione “Dati anagrafici relativi al dipendente” il codice Z3.
Lavoratori impatriati
Per i redditi di lavoro dipendente prodotti in Italia da lavoratori che trasferiscono la residenza nel territorio dello Stato ai sensi dell’art. 2, del Tuir, come previsto dall’art. 16 del D.lgs. n. 147 del 2015 modificato dalla legge n. 232 dell’11 dicembre 2016, indicare nei punti 1 o 2 solo il 50% dei redditi corrisposti.
Riportare nel punto 468 il codice 5.
Indicare nel punto 469 l’ammontare delle somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (50% dell’ammontare erogato).
Nella ipotesi in cui il sostituto non abbia previsto l’abbattimento del 50% dell’imponibile nelle annotazioni (cod. BD), deve essere indicato l’ammontare di tali somme per consentire al percipiente di fruire dell’agevolazione in sede di dichiarazione dei redditi.
Redditi di pensione (col. 3)
Indicare il totale dei redditi di pensione (art. 13 comma 3 e 4 del TUIR).
Indicare anche il reddito di pensione prodotto in euro dalle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia per la parte eccedente l’importo di 6.700,00 euro.
Altri redditi assimilati (col. 4)
Indicare il totale dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Assegni periodici corrisposti dal coniuge (col. 5)
Indicare il totale dei redditi derivanti dagli assegni periodici per i quali è possibile fruire della detrazione di cui all’art. 13 comma 5-bis del TUIR.
Istruzioni ministeriali CU-2018:
“
Redditi esenti
Nella ipotesi di redditi totalmente esentati da imposizione in Italia, in quanto il percipiente risiede in uno Stato estero con cui è in vigore una convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte dirette, il sostituto d’imposta deve rilasciare la Certificazione Unica 2018 per indicare l’importo di tali redditi nel punto 469, riportando altresì il codice 3 nel punto 468.
Nel caso di redditi solo parzialmente esentati da imposizioni in Italia, l’ammontare del reddito escluso dalla tassazione deve essere indicato nel punto 469, riportando altresì il codice 3 nel punto 468”.
Numero di giorni per i quali spettano le detrazioni (col. 6 e 7)
La somma dei due campi non può superare i 365 giorni.
Annotazioni:
Se la durata del rapporto di lavoro dipendente o il periodo di pensione è inferiore all'anno, nelle Annotazioni viene riportato un inserimento con codice "AI" e la relativa descrizione che l'utente dovrà integrare indicando il periodo relativo a ciascun reddito (data inizio e data fine) e l’importo del reddito.
Rapporto di lavoro - Data inizio (col. 8)
Indicare la data di inizio del rapporto di lavoro.
Se c’è stato un passaggio di rapporto di lavoro senza interruzione da un sostituto ad un altro, indicare la data di inizio del rapporto di lavoro del primo sostituto.
Rapporto di lavoro - Data cessazione (col. 9)
Indicare la data di cessazione del rapporto di lavoro.
Non compilare il campo se al 31/12 è ancora presente il rapporto di lavoro.
Rapporto di lavoro – In forza al 31/12 (col. 10)
Barrare la casella se il lavoratore è ancora in forza alla data del 31 dicembre 2017.
Il campo è alternativo alla data di cessazione del rapporto di lavoro (punto 9 compilato).
Rapporto di lavoro – Periodi particolari (col. 11)
Indicare:
- 1 nella ipotesi in cui il rapporto di lavoro, intercorso con lo tesso sostituto d’imposta venga interrotto e successivamente ripreso nel corso dell’anno. In tal caso nel punto 8 deve essere riportata la data di inizio relativa al primo rapporto di lavoro conguagliato.
- 2 se nel periodo di lavoro sono presenti giorni per i quali non sono previste detrazioni (ad es. periodo di aspettativa non retribuita).
- 3 nel caso in cui la durata del periodo di lavoro è inferiore ai giorni per i quali sono previste le detrazioni (ad es. compensi erogati a sostegno del reddito assoggettati a tassazione ordinaria);
- 4 nelle altre ipotesi in cui non vi sia coincidenza tra il numero dei giorni per i quali spettano le detrazioni e la durata del rapporto di lavoro.
In caso di conguaglio di altre CU, nei punti 8, 9, 10 e 11 devono essere riportate le informazioni del rapporto di lavoro relativo alla CU conguagliante.
RITENUTE
Indicare le ritenute d’acconto, che andranno esposte nell’eventuale dichiarazione dei redditi, al netto delle detrazioni e del credito d’imposta.
Ritenute IREPF (col. 21)
Indicare il totale delle ritenute d’acconto che eventualmente dovranno essere riportare nella dichiarazione.
Nel punto 21 devono essere riportate le ritenute versate con i seguenti codici tributo: 1001, 100E, 1004, 1301, 1601,1685, 1686, 1687, 1688, 1689, 1690, 1691, 1692, 1693, 1694, 1901, 1920, 130E, 192E.
Addizionale regionale all’IRPEF (col. 22)
Indicare il totale dell’addizionale regionale dovuta per il periodo d’imposta 2017.
Tale importo è comprensivo di quanto eventualmente indicato nel punto 31.
Addizionale regionale 2016 trattenuta nel 2017 (col. 23)
Indicare l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef 2016 trattenuta nel 2017 dal sostituto.
Nel punto 23 devono essere riportate le addizionali regionali 2016 trattenute nel 2017 versate con i seguenti codici tributo:3802, 3815. 381E.
Addizionale regionale 2017 rapporti cessati (col. 24)
Indicare l’ammontare dell’addizionale regionale all’Irpef 2017 trattenuta nel 2017 dal sostituto in caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso del 2017 già indicato nel precedente punto 22.
Nel punto 24 devono essere riportate le addizionali regionali 2017 relative ai rapporti cessati versate con i seguenti codici tributo: 3802, 3815, 381E.
Addizionale comunale all’IRPEF – Saldo 2016 (col. 25)
Indicare l’ammontare del saldo dell’addizionale comunale all’Irpef 2016 trattenuta nel 2017 dal sostituto.
Nel punto 25 deve essere riportato il saldo 2016 dell’addizionale comunale versato con i seguenti codici tributo: 3848, 384E.
Addizionale comunale all’IRPEF – Acconto 2017 (col. 26)
Indicare l’ammontare dell’acconto dell’addizionale comunale trattenuto per il periodo d’imposta 2017.
Tale importo è comprensivo di quanto eventualmente indicato nel punto 33.
Nel punto 26 deve essere riportato l’acconto 2017 dell’addizionale comunale versato con i seguenti codici tributo: 3847, 385E.
Addizionale comunale all’IRPEF – Saldo 2017 (col. 27)
Indicare l’ammontare dell’addizionale comunale dovuta per il periodo d’imposta 2017.
Tale importo è comprensivo di quanto eventualmente indicato nel punto 34.
Addizionale comunale all’IRPEF – Rapporti cessati 2017 (col. 28)
Indicare l’ammontare dell’addizionale comunale all’Irpef 2017 trattenuta nel 2017 dal sostituto in caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso del 2017.
Tale ammontare deve essere indicato al netto di quanto riportato al punto 26.
Nel punto 28 deve essere riportato l’addizionale comunale relativa ai rapporti cessati nel 2017 versata con i seguenti codici tributo: 3848, 384E.
Addizionale comunale all’IRPEF – Acconto 2018 (col. 29)
Va indicato l'importo dell'addizionale comunale all'IRPEF dovuta a titolo d'acconto per l'anno 2018, sul totale dei redditi di lavoro dipendente e assimilati certificati.
Annotazioni:
Se è presente la data di cessazione del rapporto di lavoro ed è presente l'importo dell'addizionale comunale e/o dell'addizionale regionale, nelle annotazioni viene riportato in automatico un inserimento con il codice "AL" e la relativa descrizione.
Ritenute IRPEF sospese (col. 30)
Indicare l’importo della ritenute non operate a seguito di eventi eccezionali.
L’importo è già compreso nel punto 21.
Addizionale regionale all’IRPEF sospesa (col. 31)
Indicare l’importo dell’addizionale regionale non trattenuta alla cessazione del rapporto di lavoro seguito di eventi eccezionali.
L’importo è già compreso nel punto 22.
Addizionale comunale all’IRPEF sospesa – Acconto 2017 (col. 33)
Indicare l’importo dell’acconto dell’addizionale comunale non trattenuta alla cessazione del rapporto di lavoro seguito di eventi eccezionali.
L’importo è già compreso nel punto 26.
Addizionale comunale all’IRPEF sospesa – Saldo 2017 (col. 34)
Indicare l’importo dell'addizionale comunale all'Irpef a saldo non trattenuto al momento della cessazione del rapporto di lavoro per disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali.
L’importo è già compreso nel punto 27.
Versamento dell'addizionale regionale / comunale in un'unica soluzione
La casella deve essere barrata nel caso in cui l'addizionale regionale/comunale viene trattenuta in unica soluzione sui cedolini di dicembre e versata entro il 12 gennaio 2018.
Nessuna stampa sul modello; il dato viene utilizzato solo per il successivo trasferimento nel 770-2018.
Data versamento
Indicare la data di versamento dell'addizionale regionale/comunale trattenuta in unica soluzione, solo se viene versata entro il 12 gennaio 2018.
Nessuna stampa sul modello; il dato viene utilizzato solo per il successivo trasferimento nel 770-2018.
Annotazioni:
Si precisa che nel caso siano state deliberate delle fasce di esenzione ai sensi dell'art. 1, comma 3-bis del D, Lgs. n. 360/1998, indicare nella annotazioni con codice "BB" e codice “BN”, se si è usufruito di tale esenzione.
Indicare nelle annotazioni con codice “BP” , gli importi dell’addizionale regionale e del saldo dell’addizionale comunale certificati nella CU 2018 precedente che non sono stati operati a seguito della sospensione avvenuta per eventi eccezionali. Tale indicazione deve essere riportata indipendentemente dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Indicare nelle annotazioni con codice “BS” l’importo dell’acconto dell’addizionale comunale certificato nella CU precedente che è stato operato a seguito della sospensione avvenuta per eventi eccezionali. Tale indicazione deve essere riportata indipendentemente dalla cessazione del rapporto di lavoro
ASSISTENZA FISCALE 730/2017 DICHIARANTE
La presente sezione va compilata riportando i dati relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale prestata nel corso del 2017, dal sostituto stesso, da un Caf-dipendenti o da un professionista abilitato al quale il contribuente si è rivolto.
ATTENZIONE Il sostituto non può rimborsare crediti risultanti dalle operazioni di conguaglio di assistenza fiscale utilizzando importi da lui anticipati né successivamente utilizzare nel Mod. 770-2018 tali importi a scomputo di ritenute operate al fine di recuperare le somme anticipate effettuando versamenti inferiori rispetto al dovuto.
Esito (col. 51)
Indicare il motivo per il quale il conguaglio non è stato effettuato ovvero non è stato completato:
A – cessazione del rapporto di lavoro;
B – aspettativa senza retribuzione;
C – decesso;
D – retribuzione insufficiente;
E – rimborso non effettuato in tutto o in parte per incapienza del monte ritenute;
F – passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di lavoro.
Assistenza fiscale diretta (col. 52)
Barrare la casella nel caso in cui l’assistenza fiscale venga prestata dal sostituto d’imposta.
Vedere istruzioni (col. 53)
Barrare la casella nel caso in cui il credito indicato nel 730/2017 non è stato rimborsato in sede di assistenza fiscale, in quanto dette somme saranno corrisposte direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
In tal caso non dovrà essere compilato nessun punto della presente sezione.
Il sostituto dovrà altresì compilare l’annotazione (cod. CN) per informare il sostituito che il credito sarà corrisposto direttamente dall’Agenzia delle Entrate e che tali somme non dovranno essere indicate
nella dichiarazione dei redditi
Presenza 730/4 integrativo (col. 54)
Indicare il codice del Modello 730/4 Integrativo pervenuto al sostituto che ha prestato assistenza fiscale.
Presenza 730/4 rettificativo (col. 55)
Indicare il codice del Modello 730/4 Rettificativo pervenuto al sostituto che ha prestato assistenza fiscale.
Vedere istruzioni ministeriali per la compilazione dettagliata dei punti della sezione.
Annotazioni:
Nelle annotazioni, con codice "BR", indicare gli importi dei debiti del Saldo Irpef, dell’addizionale regionale, dell'addizionale comunale e dell'acconto della tassazione separata, dell'imposta sostitutiva sui premi di risultati e sulle locazioni
nonché del contributo di solidarietà relativi all'assistenza fiscale prestata, che non sono stati trattenuti a seguito della sospensione per eventi eccezionali.
LAVORO DIPENDENTE – 261/427
ONERI DETRAIBILI
Cliccare
sul bottone per indicare gli oneri detraibili per i quali
spetta una detrazione dell’imposta lorda pari al 19% o 26%.
DETRAZIONI E CREDITI
Imposta lorda (col. 361)
Indicare l’imposta lorda calcolata applicando le aliquote per scaglioni, di cui all’art. 11 del TUIR, ai redditi dei punti 1, 2, 3, 4 e 5.
Detrazioni per carichi di famiglia (col. 362)
Indicare l’importo delle eventuali detrazioni per coniuge e familiari a carico (art. 12 comma 1 del TUIR).
Per i rapporti di lavoro inferiori all’anno solare indicare la detrazione rapportata al periodo di lavoro.
Annotazioni:
Nel caso di rapporto di lavoro inferiore all'anno solare, indicare nelle annotazioni il codice "AC", se la detrazione per carichi di famiglia è stata rapportata al periodo di lavoro .
Detrazioni per famiglie numerose (col. 363)
Indicare l’importo delle detrazioni di cui al comma 1-bis dell’art. 12 del TUIR.
Deve essere presente solo se risulta compilato il prospetto dei familiari a carico.
Credito riconosciuto per famiglie numerose (col. 364)
Indicare l’importo del credito riconosciuto relativo al 2017 di cui al comma 3 dell’art. 12 del TUIR.
Tale ammontare deve essere indicato al netto di quanto eventualmente recuperato in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio.
Deve essere presente solo se risulta compilato il prospetto dei familiari a carico.
Credito non riconosciuto per famiglie numerose (col. 365)
Indicare l’ammontare del credito di cui al comma 3, art. 12 del TUIR, relativo all’anno d’imposta 2017 che non è stato riconosciuto.
Deve essere presente solo se risulta compilato il prospetto dei familiari a carico.
Nota: La somma dei campi 363, 364 e 365 non può essere maggiore a euro 1202.
Annotazioni:
Indicare nelle annotazioni, utilizzando il codice “BH”, la presenza del suddetto credito non riconosciuto dal sostituto.
Credito per famiglie numerose recuperato (col. 366)
Indicare l’ammontare del credito del punto 365 che è stato recuperato.
Nel punto 366 deve essere riportato l’importo del credito per famiglie numerose recuperato e versato con i seguenti codici tributo: 1632 e 162E.
Detrazioni per lavoro dipendente, pensioni e redditi assimilati (col. 367)
Indicare l'importo della detrazione per lavoro dipendente o pensione ai sensi dell'art. 13 del Tuir.
Annotazioni:
Nel caso di rapporto di lavoro inferiore all'anno il sostituto deve dar conto nelle annotazioni con codice "AN" al percipiente che potrà fruire della detrazione per l'intero anno in sede di dichiarazione dei redditi
Nel caso il percipiente abbia già comunicato l'ammontare di altri redditi al sostituto quest'ultimo deve tener conto delle detrazioni e darne evidenza nella annotazioni con codice "AO"
Totale detrazioni per oneri (col. 368)
Indicare l’importo complessivo delle detrazioni (art. 15 del TUIR) già indicati nella sezione “Oneri detraibili".
Detrazioni per canoni di locazione (col. 369)
Indicare l’importo delle detrazioni (commi da 01 a 1-ter dell’art. 16 del Tuir) che hanno trovato capienza nell’imposta lorda diminuita
Annotazioni:
Se nel corso dell’anno sono stati stipulati più contratti di locazione nelle annotazioni con codice “BG” devono essere indicati con i seguenti codici le diverse tipologie di canoni di locazione:
contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale,
contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale a regime convenzionale,
contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale stipulati da lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro,
contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale stipulati dai giovani di età compresa fra i venti e i trenta anni,
indicare la tipologia del canone di locazione di cui al D.L. n. 47 del 28 marzo 2014
inoltre indicare il numero dei giorni per i quali l’unità immobiliare è stata locata e la percentuale di spettanza della detrazione.
Credito riconosciuto per canoni di locazione (col. 370)
Indicare l’ammontare del credito di cui al comma 1 – sexies dell’art. 16 del TUIR e al comma 2 dell’art. 7 del DL n. 47 del 28 marzo 2014 che è stato riconosciuto dal sostituto.
Tale ammontare deve essere indicato al netto di quanto eventualmente recuperato in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio.
Credito non riconosciuto per canoni di locazione (col. 371)
Indicare l’ammontare del credito di cui al comma 1 – sexies dell’art. 16 del TUIR e al comma 2 dell’art. 7 del D.L. 28 marzo 2014, n. 47 che non è stato riconosciuto dal sostituto, per il quale il contribuente può richiedere il rimborso in sede di dichiarazione dei redditi, qualora non abbia altri redditi oltre quelli certificati.
Annotazioni:
Indicare nelle annotazioni, utilizzando il codice “BI”, la presenza del suddetto credito non riconosciuto dal sostituto.
Credito per canoni di locazione recuperato (col. 372)
Indicare il credito per canoni di locazione precedentemente riconosciuto, da recuperare in sede di conguaglio.
Nel punto 372 deve essere riportato l’importo del credito per canoni di locazione recuperato e versato con i seguenti codici tributo: 1633 e 163E.
Totale detrazioni (col. 373)
II campo 373 viene calcolato nel seguente modo:
Se calcolo automatico
Se (campo 362 + campo 363 + campo 367 +campo 368 + campo 369) < campo 361
Campo 373 = (campo 362 + campo 363 + campo 367 +campo 368 + campo 369)
Se (campo 362 + campo 363 + campo 367 +campo 368 + campo 369) >= campo 361
373 = campo 361
Credito d’imposta per le imposte pagate all’estero (col. 374)
Indicare il credito d'imposta attribuito in sede di conguaglio per le imposte pagate all'estero a titolo definitivo.
Annotazioni:
Nelle Annotazioni viene creato in automatico un inserimento con codice "AQ" e la relativa descrizione che l'utente dovrà integrare indicando tutti gli elementi utili per il calcolo del credito spettante (reddito complessivo tassato in Italia, imposta lorda italiana, imposta netta).
Secondo l'art. 165 comma 10 del Tuir se il reddito prodotto all'estero concorre parzialmente alla formazione del reddito di lavoro dipendente anche l'imposta pagata all'estero è ridotta in misura corrispondente.
Cliccare sul bottone per inserire i redditi esteri in
cui il reddito è prodotto.
Credito Bonus IRPEF - Codice bonus (col. 391)
Indicare il codice “1” se il sostituto d’imposta ha riconosciuto al dipendente il bonus IRPEF e lo ha erogato tutto o in parte.
Indicare il codice “2” se il sostituto d’imposta non ha riconosciuto al dipendente il bonus IRPEF ovvero lo ha riconosciuto ma non lo ha erogato neanche in parte.
Credito Bonus IRPEF - Bonus erogato (col. 392)
Compilare il campo solo se è presente il codice “1” nella colonna 391.
Indicare l’importo del bonus IRPEF che è stato effettivamente erogato al lavoratore.
Credito Bonus IRPEF - Bonus non erogato (col. 393)
Compilare il campo solo se è presente il codice “2” nella colonna 391.
Indicare l’importo del bonus IRPEF che è stato riconosciuto al lavoratore ma che non è stato erogato neanche in parte.
Cliccare sul bottone per inserire i dati dei crediti bonus
irpef di precedenti rapporti di lavoro.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Cliccare sul bottone per inserire i dati della previdenza
complementare.
Contributi previdenza complementare per familiari a carico – Versati (col. 421)
Indicare l’importo dei premi e contributi versati per familiari a carico.
Contributi previdenza complementare per familiari a carico – Dedotti (col. 422)
Indicare l’importo dei premi e contributi versati per familiari a carico per i quali è stata riconosciuta la deduzione, già compresi nel punto 412.
Contributi previdenza complementare per familiari a carico – Non dedotti (col. 423)
Indicare l’importo dei premi e contributi versati per familiari a carico per i quali non è stata riconosciuta la deduzione, già compresi nel punto 413.
Cliccare sul bottone per inserire il codice fiscale di
ciascun familiare, ad integrazione del punto 421.
Cliccare sul bottone per inserire il codice fiscale dei
fondi presso i quali è stata effettuata la contribuzione.
LAVORO DIPENDENTE – 431/522
ONERI DEDUCIBILI
Totale oneri deducibili esclusi dai redditi indicati nei punti 1, 2, 3, 4 e 5 (col. 431)
Va Indicato il totale degli oneri sostenuti che non hanno concorso a formare il reddito di cui al punto 1 e 2. In particolare:
il totale degli oneri di cui all’articolo 10 del TUIR, alle condizioni ivi previste ad eccezione dei contributi e premi versati alle forme pensionistiche complementari esclusi dall’importo di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5 evidenziati nel punto 412;
le erogazioni effettuate in conformità a contratti collettivi o ad accordi e regolamenti aziendali a fronte delle spese sanitarie di cui allo stesso articolo 10, comma 1, lettera b), che, a norma dell’art. 51, comma 2, lettera h), del TUIR, non hanno concorso a formare il reddito di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5;
le erogazioni liberali a favore delle istituzioni religiose diverse dall’Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana, previste da specifiche norme.
Cliccare sul bottone per inserire gli importi degli oneri
deducibili.
Somme restituite e non escluse dai redditi indicati nei punti 1, 2, 3, 4 e 5 (col. 440)
Va indicato il totale delle somme restituite (art. 10, c. 1, lett. d-bis) dei TUIR come modificato dall'art. 1, c. 174, Legge di Stabilità n. 147 del 27 dicembre 2013) che non sono stati dedotti dai redditi di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5.
Annotazioni:
In presenza di questo importo, nelle annotazioni viene creato in automatico un inserimento con codice "CG" e la relativa descrizione.
Contributi versati a enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali che non concorrono al reddito (col. 441)
Indicare i contributi per assistenza sanitaria che non hanno concorso a formare il reddito, versati aventi esclusivamente fine assistenziale, in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale.
Contributi versati a enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali che concorrono al reddito (col. 442)
Indicare i contributi per assistenza sanitaria che non hanno concorso a formare il reddito, versati aventi esclusivamente fine assistenziale, in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale.
Annotazioni:
Indicare nelle annotazioni il codice “AU” se le spese sanitarie rimborsate potranno essere portate in deduzione o detrazione nella dichiarazione dei redditi.
Cliccare sul bottone per inserire il codice fiscale dell’ente
o cassa ai quali il sostituto ha versato i contributi.
Assicurazioni sanitarie (col. 444)
Barrare la casella in presenza di assicurazioni sanitarie stipulate o pagate dal sostituto, senza trattenuta a carico del sostituto.
Annotazioni:
In presenza della barratura nelle annotazioni viene creato in automatico un inserimento con codice "AV" e la relativa descrizione che l'utente dovrà integrare indicando l'importo delle spese sanitarie rimborsate per effetto di assicurazioni sanitarie deducibili o detraibili in sede di dichiarazione.
ALTRI DATI
Reddito frontalieri - con contratto a tempo indeterminato (col. 455)
Indicare l’ammontare dei redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato, al lordo della quota esente, corrisposti al dipendente che presta in via continuativa la propria attività nelle zone di frontiera e in altri paesi limitrofi.
Reddito frontalieri – con contratto a tempo determinato (col. 456)
Indicare l’ammontare dei redditi di lavoro dipendente a tempo determinato, al lordo della quota esente, corrisposti al dipendente che presta in via continuativa la propria attività nelle zone di frontiera e in altri paesi limitrofi.
Campione d’Italia – lavoro dipendente con contratto a tempo indeterminato (col. 457)
Indicare l’ammontare dei redditi di lavoro dipendente a tempo indeterminato, al lordo della quota esente, prodotti in euro dai soggetti iscritti nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia.
Campione d’Italia – lavoro dipendente con contratto a tempo determinato (col. 458)
Indicare l’ammontare dei redditi di lavoro dipendente a tempo determinato, al lordo della quota esente, prodotti in euro dai soggetti iscritti nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia.
Campione d’Italia – pensione (col. 459)
Indicare l’ammontare dei redditi di pensione, al lordo della quota esente, prodotto in euro dai soggetti iscritti nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia.
Pensione orfani (col. 460)
Indicare l’ammontare dei redditi di pensione, al lordo della quota esente, percepiti dai soggetti iscritti nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia.
Per le persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia la previsione di tassare solo la parte eccedente l’importo di 6.700,00 euro, si cumula con la previsione dell’articolo 1, comma 249, della legge n. 232 del 2016.
Pensione orfani non campione d'Italia (col. 461)
L’articolo 1, comma 249, della legge n. 232 del 2016 ha previsto che le pensioni a favore dei superstiti di assicurato e pensionato, limitatamente a quelle percepite dagli orfani, concorrono alla formazione del reddito complessivo, per l’importo eccedente euro 1.000.
L'importo da indicare è al lordo della quota esente.
Numero giorni marittimi (col. 462)
Per il personale di bordo imbarcato, indicare il numero complessivo di giorni per i quali spetta il credito d’imposta.
Cliccare sul bottone per inserire i redditi esenti.
Bonus e stock option - anno (col. 470)
In caso di remunerazioni erogate sotto forma di bonus e stock option nella ipotesi in cui si verifichino le condizioni di cui all’articolo 33 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122, successivamente modificato dall’art. 23 comma 50-bis del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 indicare l’anno in cui ha avuto inizio l’erogazione di dette remunerazioni.
Bonus e stock option - eccedenza (col. 471)
Indicare l’ammontare del bonus e delle stock option erogato che eccede la parte fissa della retribuzione.
Incapienza in sede di conguaglio – Irpef da trattenere dal sostituto successivamente al 28 febbraio (col. 473)
Indicare l'importo dell'Irpef che il percipiente ha chiesto di trattenere nei periodi di paga successivi al 28 febbraio, senza tenere conto degli interessi alle somme ancora dovute.
Annotazioni:
Se è presente il punto (col. 473), nelle annotazioni viene creato un inserimento con codice "AW" e la relativa descrizione che specifica che sulle somme indicate nel punto (col. 473) sono dovuti gli interessi dello 0,50% mensile.
Casi particolari (col. 477)
Indicare:
A qualora, in caso di applicazione delle disposizioni di cui all’art. 11 comma 2 del TUIR, alla formazione del reddito complessivo concorrano solo:
redditi di pensione inferiori o uguali a euro 7.500,00 goduti per l’intero anno;
redditi di terreni imponibili ai fini IRPEF per un importo non superiore ad euro 185,92;
reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e sue pertinenze;
B nel caso di riconoscimento della detrazione minima di euro 1.380 prevista per i rapporti di lavoro a tempo determinato dall’art. 13, comma 1, lett. a) del TUIR.
REDDITI ASSOGGETTATI A RITENUTA A TITOLO D’IMPOSTA
Nei punti da 481 a 483 indicare gli importi dei redditi assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta e le ritenute a titolo d’imposta e le relative ritenute operate sospese.
Cliccare sul bottone per inserire i redditi assoggettati
a ritenuta a titolo di imposta.
Redditi assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta - Totale ritenute Irpef
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770.
Viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 487 se la colonna 492 non è compilata
Redditi assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta - Totale ritenute Irpef sospese
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 488 se la colonna 492 non è compilata
I punti da 496 a 501 devono essere compilati da coloro che hanno percepito compensi per lavori socialmente utili.
Lavori socialmente utili - Quota esente (col. 496)
Indicare la quota dei compensi che sono esclusi dalla tassazione.
Lavori socialmente utili - Quota imponibile (col. 497)
Indicare la quota dei compensi assoggettati a tassazione eccedenti i 3.098,74 euro.
Lavori socialmente utili - Ritenute IRPEF (col. 498)
Indicare l’importo delle ritenute.
Nel punto 498 deve essere riportato l’importo delle ritenute operate sui redditi relativi ai lavori socialmente utili per i quali risulta applicata la tassazione agevolata, versato con i seguenti codici tributo: 1001 e 100E.
Lavori socialmente utili - Addizionale regionale all’IRPEF (col. 499)
Indicare l’importo dell’addizionale regionale all’IRPEF.
Lavori socialmente utili - Totale ritenute IRPEF sospese (col. 500)
Indicare l’importo delle ritenute sospese.
Lavori socialmente utili - Totale addizionale regionale all’IRPEF sospesa (col. 501)
Indicare l’importo dell’addizionale regionale all’IRPEF sospesa.
COMPENSI RELATIVI AGLI ANNI PRECEDENTI
Nei punti da 511 a 514 vanno indicati gli importi complessivi degli emolumenti arretrati di redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati relativi ad anni precedenti soggetti a tassazione separata, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali ma carico del dipendente, e le relative ritenute operate e sospese.
Anno apertura successione (col. 515)
Indicare l’anno in cui si è aperta la successione nell’ipotesi di corresponsione agli eredi di emolumenti arretrati.
Cliccare sul bottone per inserire i compensi soggetti
a tassazione separata relativi agli anni precedenti.
Totale ritenute operate
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 518 se la colonna 522 non è compilata
Totale ritenute sospese
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 519 se la colonna 522 non è compilata
LAVORO DIPENDENTE - 531/713
DATI RELATIVI AI CONGUAGLI
Nei punti da 531 a 535 indicare l’importo dei redditi corrisposti da altri soggetti ma conguagliati dal sostituto (quindi già compresi nei punti 1, 2, 3, 4 e 5).
Cliccare sul bottone per inserire i redditi erogati da
altri soggetti.
Redditi erogati da altri soggetti - Totale ritenute
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Somma degli importi indicati nei punti 543 dove il codice fiscale indicato nel punto 536 è diverso dal codice fiscale del rappresentante oppure il codice fiscale del punto 536 è uguale al codice fiscale del rappresentante ma il codice carica indicato nel frontespizio è <> da 3 o 4.
Redditi erogati da altri soggetti - Totale Addizionale comunale acconto 2017
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Somma degli importi indicati nei punti 545 dove il codice fiscale indicato nel punto 536 è diverso dal codice fiscale del rappresentante oppure il codice fiscale del punto 536 è uguale al codice fiscale del rappresentante ma il codice carica indicato nel frontespizio è <> da 3 o 4.
Redditi erogati da altri soggetti - Totale ritenute sospese
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Somma degli importi indicati nei punti 547 dove il codice fiscale indicato nel punto 536 è diverso dal codice fiscale del rappresentante oppure il codice fiscale del punto 536 è uguale al codice fiscale del rappresentante ma il codice carica indicato nel frontespizio è <> da 3 o 4.
Lavori socialmente utili - Totale ritenute Irpef
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770
Viene riportata la somma degli importi indicati nei punti 563 se il punto 536 è compilato.
Lavori socialmente utili - Totale Addizionale regionale all'Irpef
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770.
Viene riportata la somma degli importi indicati nei punti 564 se il punto 536 è compilato.
Lavori socialmente utili - Totale ritenute Irpef sospese
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770.
Viene riportata la somma degli importi indicati nei punti 565 se il punto 536 è compilato.
Lavori socialmente utili - Totale Addizionale regionale all'Irpef sospesa
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770.
Viene riportata la somma degli importi indicati nei punti 566 se il punto 536 è compilato.
SOMME EROGATE PER PREMI DI RISULTATO IN FORZA DI CONTRATTI COLLETTIVI AZIENDALI O TERRITORIALI
Istruzioni ministeriali Certificazione unica 2017
Con l’articolo 1, commi da 182 a 189 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016) è stato reintrodotto, a decorrere dal 2016, un sistema di tassazione agevolata, consistente nell’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali del 10 per cento per i premi di risultato, estendendo tale beneficio anche alla partecipazione agli utili dell’impresa da parte dei lavoratori. Inoltre è prevista la possibilità, a richiesta dei lavoratori, di ricevere i premi sotto forma di benefit detassati. La legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di stabilità 2017) ha modificato i requisiti di accesso alla predetta agevolazione e l'ammontare dei premi detassabili. Infatti l'agevolazione trova applicazione con riferimento ai titolari di reddito di lavoro dipendente del settore privato di importo non superiore, nell’anno precedente a quello di percezione delle somme agevolate, a euro 80.000.
Ulteriore condizione per poter beneficiare della tassazione agevolata sui premi di risultato è quella che i contratti collettivi aziendali o territoriali, che prevedono l'erogazione di premi di risultato, siano depositati presso la Direzione territoriale del lavoro competente entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione, unitamente alla dichiarazione di conformità di tali contratti alle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministero dell'economia e delle finanze, emanato il 25 marzo 2016. L’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionale comunale, pari al 10 per cento dei premi e somme erogati dal sostituto d’imposta, opera entro il limite di importo complessivo di 3.000 euro annui lordi, detto limite è elevabile a euro 4.000 per le aziende che prevedono il coinvolgimento dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro, secondo le modalità specificate dal Decreto. Si precisa che detto limite si intende al netto delle trattenute previdenziali obbligatorie.
Codice (col. 571- 581)
Indicare:
- 1 nel caso in cui il limite previsto è di 3.000 euro annui lordi;
- 2 nel caso in cui il limite previsto è di 4.000 euro annui lordi.
Premi di risultato assoggettati ad imposta sostitutiva (col. 572 - 582)
Indicare l’ammontare del premio di risultato per il quale è prevista l’applicazione dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali nella misura del 10 per cento.
Benefit (col. 573 - 583)
Indicare l’ammontare del premio di risultato che il sostituito ha scelto che gli venga corrisposto sotto forma di benefit.
Nel caso in cui il sostituito abbia scelto la tassazione sostitutiva del premio di risultato, la somma di quanto riportato nei punti 572, 573, 579, 582, 583 e 589 non deve essere superiore a 3.000 euro o 4.000 euro coerentemente con quanto indicato nei punti 571 e 581.
Di cui sottoforma di contributi alle forme pensionistiche complementari (col. 574 - 584)
Se il benefit è costituito da contribuzione alle forme pensionistiche complementari di cui al D.Lgs 252/2005, indicare'importo di tale contribuzione.
Di cui sottoforma di contributi di assistenza sanitaria (col. 575 - 585)
Se il benefit è costituito da contribuzione ad enti e casse aventi esclusivamente fine assistenziale di cui all'art. 51, comma 2, lett. a), del Tuir, indicare'importo di tale contribuzione.
Imposta sostitutiva (col. 576 - 586)
Indicare l’imposta sostitutiva del 10 per cento operata sull’importo indicato ai punti 572 e 581.
Nel punto 576 deve essere riportato l’importo dell’imposta sostitutiva operata sulle somme erogate per premi di risultato e versato con i seguenti codici tributo: 1053, 1305, 1604, 1904 e 1905.
Imposta sostitutiva sospesa (col. 577 - 587)
Indicare l’importo delle imposte sostitutive non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell’importo indicato al punto 576.
Qualora il sostituto abbia assoggettato a tassazione ordinaria l’importo dei detti premi non eccedenti i 3000 euro o 4500 euro, tale importo oltre ad essere riportato nel punto 1 della presente certificazione, dovrà essere indicato anche nei punti 578 e 588.
Nel caso in cui il sostituito abbia scelto la tassazione ordinaria del premio di risultato, la somma di quanto riportato nei punti 573, 578, 579, 583, 588 e 589 non deve essere superiore a 3.000 euro o 4.000 euro coerentemente con quanto indicato nei punti 571 e 581.
Nel caso di precedenti rapporti di lavoro, al fine della compilazione della presente sezione, il sostituto d’imposta che rilascia la Certificazione Unica deve tenere conto dei dati riportati nelle certificazioni uniche relative ai precedenti rapporti.
Somme già assoggettate ad imposta sostitutiva da assoggettare a tassazione ordinaria (col. 591)
Indicare l’importo delle somme relative ai premi di risultato già assoggettato dal precedente sostituto ad imposta sostitutiva e per le quali in sede di conguaglio si è provveduto ad assoggettarle a tassazione ordinaria
Somme già assoggettate a tassazione ordinaria da assoggettare ad imposta sostitutiva (col. 592)
Indicare l’importo delle somme relative ai premi di risultato già assoggettato dal precedente sostituto a tassazione ordinaria e per le quali in sede di conguaglio si è provveduto ad assoggettarle ad imposta sostitutiva
Cliccare sul bottone per
inserire i dati relativi ai premi di risultato erogati da altri soggetti
.
CASI PARTICOLARI OPERAZIONI STRAORDINARIE
Codice fiscale (col. 611)
Nel caso di operazioni straordinarie con estinzione del sostituto d’imposta e con prosecuzione dell’attività da parte di altro sostituto, indicare il codice fiscale del sostituto estinto, nell’ipotesi in cui le operazioni di conguaglio siano state effettuate da quest’ultimo.
Vedere istruzioni (col. 612)
Barrare la casella nel caso di passaggio di dipendenti senza interruzione del rapporto di lavoro e senza estinzione del sostituto cedente.
Compensi non aventi carattere fisso e continuativo (col. 613)
Barrare la casella per certificare che le predette informazioni sono state inviate al sostituto principale che ne ha tenuto conto in sede di effettuazione delle operazioni di conguaglio.
DATI RELATIVI AL CONIUGE E AI FAMILIARI A CARICO
Cliccare sul bottone per inserire i dati dei familiari.
Calcolo:
Riporto dati dal prospetto di calcolo
I dati vengono riportati dal bottone “Altri dati dei familiari per calcolo”.
Nessun riporto dati dal prospetto di calcolo
I dati devono essere inseriti manualmente
e non vengono riportati dal bottone “”.
Istruzioni ministeriali Certificazione unica 2018
Familiari a carico
Nella Certificazione Unica è prevista l’indicazione dei dati relativi ai familiari che nel 2017 sono stati fiscalmente a carico del sostituito. L’indicazione dei dati è richiesta anche nel caso in cui non ci siano le condizioni per usufruire delle detrazioni
per familiari a carico.
.....
Si precisa che la sezione dei familiari a carico deve essere compilata esclusivamente nell’ipotesi di erogazione di redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati.
Per permettere all’Agenzia delle Entrate di predisporre la dichiarazione precompilata in modo più accurato, i sostituti potranno inserire anche il codice fiscale, comunicato dai propri dipendenti, del coniuge anche se non fiscalmente a carico.
Si precisa che in base a quanto stabilito dall’art. 1, comma 20, della legge n. 76 del 2016, le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.
RIMBORSI DI BENI E SERVIZI NON SOGGETTI A TASSAZIONE - ART. 51 TUIR
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi ai rimborsi
di determinati oneri effettuati dal sostituto dichiarante.
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi ai rimborsi
di determinati oneri effettuati da altri sostituti.
INPS/INAIL
DATI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI/INPS
SEZIONE 1 - INPS LAVORATORI SUBORDINATI
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi ai lavoratori
suboordinati.
SEZIONE 2 - INPS LAVORATORI SUBORDINATI GESTIONE PUBBLICA
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi alla
gestione pubblica.
SEZIONE 3 - INPS GESTIONE SEPARATA PARASUBORDINATI
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi alla
gestione separata dei parasubordinati.
SEZIONE 4 – ALTRI ENTI
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi alle
gestioni diverse dalle precedenti.
DATI ASSICURATIVI INAIL
Cliccare sul bottone per inserire i dati assicurativi relativi all’INAIL.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO, INDENNITA’ EQUIPOLLENTI, ALTRE INDENNITA’ E PRESTAZIONI IN FORMA CAPITALE SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi alle
indennità di fine rapporto e alle prestazioni in forma di capitale assoggettate
a tassazione separata.
Dati riepilogativi - Totale ritenute operate nel 2017
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770.
Somma degli importi indicati nel punto 905 dove il campo "Categorie particolari (col. 8)" è diversa da “Z” (eredi).
A tale sommatoria viene aggiunta la somma degli importi indicati nel punto 905 rapportati alla quota spettante indicata nel campo 808 degli inserimenti riferiti agli eredi (categorie particolari (col. 8) = “Z”)
Dati riepilogativi - Totale ritenute del 2017 sospese
Campo utilizzato per il quadro Verifica quadratura 770.
Somma degli importi indicati nel punto 906 dove il campo "Categorie particolari (col. 8)" è diversa da “Z” (eredi).
A tale sommatoria viene aggiunta la somma degli importi indicati nel punto 906 rapportati alla quota spettante indicata nel campo 808 degli inserimenti riferiti agli eredi (categorie particolari (col. 8) = “Z”)
CERTIFICAZIONE LAVORO AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI
DATI RELATIVI ALLE SOMME EROGATE
TIPOLOGIA REDDITUALE
Tipo certificazione
Indicare “Lavoro autonomo” o “Provvigioni” in base alla tipologia reddituale.
Causale tipologia reddituale (col. 1)
Se nel campo “Tipo certificazione” è presente “Lavoro autonomo”, nel campo “Causale tipologia reddituale” vengono visualizzate solo le causali di pagamento del lavoro autonomo.
Se nel campo “Tipo certificazione” è presente “Provvigioni”, nel campo “Causale tipologia reddituale” vengono visualizzate solo le causali di pagamento delle provvigioni.
Causale del pagamento lavoro autonomo
A - prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell'esercizio di arte o professione abituale;
B - utilizzazione economica, da parte dell'autore o dell'inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico;
C - utili derivanti da contratti di associazione in partecipazione e da contratti di cointeressenza, quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro;
D - utili spettanti ai soci promotori ed ai soci fondatori delle società di capitali;
E - levata di protesti cambiari da parte dei segretari comunali;
F - indennità corrisposte ai giudici onorari di pace e ai vice procuratori onorari;
G - indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale;
I - indennità corrisposte per la cessazione da funzioni notarili;
J - compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi non identificati ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, in relazione alla cessazione di tartufi;
K – assegni di servizio civile di cui all’art.16 del D.lgs. n. 40 del 6 marzo 2017;
L - redditi derivanti dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti dagli aventi causa a titolo gratuito (ad es. eredi e legatari dell'autore e inventore);
L1 - redditi derivanti dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i diritti alla loro utilizzazione;
M - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;
M1 - redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare o permettere;
M2 – prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente per le quali sussiste l’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata ENPAPI;
N - indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati:
nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche;
in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo - gestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche e di cori, bande e filodrammatiche da parte del direttore e dei collaboratori tecnici;
O - prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, per le quali non sussiste l’obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001);
O1 - redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, di non fare o permettere, per le quali non sussiste l'obbligo di iscrizione alla gestione separata (Circ. INPS n. 104/2001);
P - compensi corrisposti a soggetti non residenti privi di stabile organizzazione per l'uso o la concessione in uso di attrezzature industriali, commerciali o scientifiche che si trovano nel territorio dello Stato ovvero a società svizzere che possiedono i requisiti di cui all'art. 15, comma 2 dell'Accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera del 26 ottobre 2004 (pubblicato in G.U.C.E. del 29 dicembre 2004 n. L285/30);
W - corrispettivi erogati nel 2017 per prestazioni relative a contratti d'appalto cui si sono resi applicabili le disposizioni contenute nell'art. 25-ter del DPR n. 600 del 29 settembre 1973;
ZO - titolo diverso dai precedenti.
Causale del pagamento provvigioni
H - indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, già imputate per competenza e tassate come reddito d'impresa;
Q - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio monomandatario;
R - provvigioni corrisposte ad agente o rappresentante di commercio plurimandatario;
S - provvigioni corrisposte a commissionario;
T - provvigioni corrisposte a mediatore;
U - provvigioni corrisposte a procacciatore di affari;
V - provvigioni corrisposte a incaricato per le vendite a domicilio; provvigioni corrisposte a incaricato per la vendita porta a porta e per la vendita ambulante di giornale quotidiani e periodici (L. 25 febbraio 1987, n. 67);
V1 - redditi derivanti da attività commerciali non esercitante (ad esempio, provvigioni corrisposte per prestazioni occasionali ad agente o rappresentante di commercio, mediatore, procacciatore d'affari o incaricato per le vendite a domicilio);
V2 – redditi derivanti dalle prestazioni non esercitate abitualmente rese dagli incaricati alla vendita diretta a domicilio;
X - canoni corrisposti nel 2004 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, c. 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 30 maggio 2005 n. 143;
Y - canoni corrisposti dal 1° gennaio 2005 al 26 luglio 2005 da società o enti residenti ovvero da stabili organizzazioni di società estere di cui all'art. 26-quater, comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, a società o stabili organizzazioni di società, situate in altro stato membro dell'Unione europea in presenza dei requisiti di cui al citato art. 26-quater, del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973 , per i quali è stato effettuato, nell'anno 2006, il rimborso della ritenuta ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. n. 143 del 30 maggio 2005 n. 143;
ZO - titolo diverso dai precedenti.
DATI FISCALI
Anno (col. 2)
Per le causali di pagamento:
G – indennità corrisposte per la cessazione di attività sportiva professionale;
H – indennità corrisposte per la cessazione dei rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone con esclusione delle somme maturate entro il 31 dicembre 2003, già imputate per competenza e tassate come reddito d’impresa;
I – indennità corrisposte per la cessazione da funzioni notarili;
indicare l’anno in cui è sorto il diritto alla percezione.
Se l’anno da indicare è il 2017, barrare anche la casella del punto 3.
Esempi di compilazione nel caso di presenza di causali diverse:
1)
Il sostituto X ha corrisposto al percipiente Y compensi di lavoro autonomo con causali diverse
1.000,00 euro causale L
500,00 euro causale O
In questo caso è necessario compilare due certificazioni
Inserimento 1
Progressivo certificazione = 00000001
Numero modulo = 1
Causale = L
Campo 4 = 1.000,00 |
Inserimento 2
Progressivo certificazione = 00000002
Numero modulo = 1
Causale = L
Campo 4 = 500,00 |
2)
Il sostituto X ha corrisposto al percipiente Y compensi di lavoro autonomo con causali diverse
1.000,00 euro causale L
2.000,00 euro causale L
500,00 euro causale O
In questo caso possono essere compilare due o tre certificazioni.
Nel caso in cui il sostituto decide di compilare due certificazioni, avrà:
Inserimento 1
Progressivo certificazione = 00000001
Numero modulo = 1
Causale = L
Campo 4 = 3.000,00 |
Inserimento 2
Progressivo certificazione = 00000002
Numero modulo = 1
Causale = O
Campo 4 = 500,00 |
Nel caso in cui il sostituto decide di compilare tre certificazioni, avrà:
Inserimento 1
Progressivo certificazione = 00000001
Numero modulo = 1
Causale = L
Campo 4 = 1.000,00 |
Inserimento 2
Progressivo certificazione = 00000002
Numero modulo = 1
Causale = L
Campo 4 = 2.000,00 |
Inserimento 3
Progressivo certificazione = 00000003
Numero modulo = 1
Causale = O
Campo 4 = 500,00 |
Ammontare lordo corrisposto (col. 4)
Indicare l’ammontare lordo del compenso al netto dell’IVA eventualmente dovuta.
Somme non seggette a ritenuta per regime convenzionale (col. 5)
Per i soggetti non residenti, indicare le somme non soggette a ritenuta.
Cliccare sul bottone per inserire altre somme non soggette
a ritenuta.
Imponibile (col. 8)
Riportare la differenza fra col. 4 – col. 5 – col. 7
Ritenute a titolo d’acconto (col. 9)
Indicare l’ammontare delle ritenute a titolo d’acconto operate nell’anno.
Ritenute a titolo d’imposta (col. 10)
Indicare l’ammontare delle ritenute a titolo d’imposta operate nell’anno.
Ritenute sospese (col. 11)
Indicare l’ammontare delle ritenute non operate per effetto di eventi eccezionali già comprese ai punti 9 e 10.
Addizionale regionale a titolo d’acconto (col. 12)
Compilare solo se nel punto 1 è presente la causale “N”.
Addizionale regionale a titolo d’imposta (col. 13)
Compilare solo se nel punto 1 è presente la causale “N”.
Addizionale regionale sospesa (col. 14)
Indicare l’ammontare dell’addizionale regionale non trattenuta per effetto di eventi eccezionali già comprese ai punti 12 e 13.
Addizionale comunale a titolo d’acconto (col. 15)
Compilare solo se nel punto 1 è presente la causale “N”.
Addizionale comunale a titolo d’imposta (col. 16)
Compilare solo se nel punto 1 è presente la causale “N”.
Addizionale comunale sospesa (col. 17)
Indicare l’ammontare dell’addizionale comunale non trattenuta per effetto di eventi eccezionali già comprese ai punti 15 e 16.
DATI PREVIDENZIALI
Cliccare sul bottone per inserire i dati previdenziali
FALLIMENTO E LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA
I punti 41 e 42 vanno compilati esclusivamente nel caso in cui il rappresentante firmatario della dichiarazione sia un curatore fallimentare o un commissario liquidatore.
Somme corrisposte prima della data di fallimento (punto 41)
Indicare la parte dei compensi imponibili erogata dal dichiarante prima dell’apertura della procedura fallimentare già compresa nel punto 8.
Somme corrisposte dal curatore/commissario (punto 42)
Indicare la parte dei compensi imponibili erogata dal curatore fallimentare o commissario liquidatore, già compresa nel punto 8.
REDDITI EROGATI DA ALTRI SOGGETTI
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi ai redditi
erogati da altri soggetti
CASI PARTICOLARI OPERAZIONI STRAORDINARIE
Nel caso di operazioni straordinarie con estinzione del sostituto d’imposta e con prosecuzione dell’attività da parte di altro sostituto, riportare:
Codice fiscale (punto 71)
Indicare il codice fiscale del sostituto estinto, nell’ipotesi in cui la certificazione (sezione relativa al lavoro autonomo e ai redditi diversi) sia stata rilasciata da quest’ultimo;
Codice fiscale (punto 72)
Indicare il codice fiscale del sostituto estinto, nell’ipotesi in cui la certificazione (sezione pignoramento presso terzi) sia stata rilasciata da quest’ultimo;
Codice fiscale (punto 73)
Indicare il codice fiscale del sostituto estinto, nell’ipotesi in cui la certificazione (sezione indennità di esproprio) siastata rilasciata da quest’ultimo.
SOMME LIQUIDATE A SEGUITO DI PIGNORAMENTO
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi alle
somme liquidate a seguito di pignoramenti
SOMME CORRISPOSTE A TITOLO DI INDENNITA’ DI ESPROPRIO ALTRE INDENNITA’ E INTERESSI
Cliccare sul bottone per inserire i dati relativi alle
somme a titolo di indennità di esproprio
LOCAZIONI BREVI
Cliccare sul bottone per
inserire i dati relativi alle locazioni brevi.
ALTRI DATI
TRASMISSIONE TELEMATICA CERTIFICAZIONE
Protocollo assegnato dal Servizio telematico alla singola C.U. : Lavoro dipendente/assimilato- Numero – Progressivo della singola C.U.
Va indicato il numero di protocollo assegnato dal servizio telematico alla certificazione desumibile dalla ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
Protocollo assegnato dal Servizio telematico alla singola C.U. : Lavoro autonomo/provvigioni - Numero – Progressivo della singola C.U.
Va indicato il numero di protocollo assegnato dal servizio telematico alla certificazione desumibile dalla ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
Protocollo assegnato dal Servizio telematico alla singola C.U. : Locazioni brevi - Numero – Progressivo della singola C.U.
Va indicato il numero di protocollo assegnato dal servizio telematico alla certificazione desumibile dalla ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
Nota
Nel caso in cui i redditi di lavoro dipendente e assimilati, quelli di lavoro autonomo e le locazioni brevi sono stati scaricati in un'unica fornitura telematica, il numero di protocollo e il progressivo della certificazione saranno uguali.
ATTENZIONE:
Il dato è obbligatorio nel caso in cui si renda necessario annullare e/o sostituire una certificazione già presentata all’Agenzia delle entrate.
Nel caso in cui si utilizzi la nostra procedura TuttOK è possibile eseguire
l’import del protocollo utilizzando la funzione Import protocollo telematico
presente nel menù Telematica oppure dal quadro Impostazioni cliccare sul
bottone Import protocollo telematico .
Gli utenti che invece non utilizzano la procedura TuttOK devono inserire manualmente il numero di protocollo e il progressivo, prelevando i dati dalla ricevuta rilasciata dall’Agenzia delle Entrate.
Certificazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura: Lavoro dipendente/assimilato
Barrare la casella se la certificazione deve essere trasmessa anche con errori, nella parte relativa ai redditi di lavoro dipendente/assimilati, segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.
Certificazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura: Lavoro autonomo/provvigioni
Barrare la casella se la certificazione deve essere trasmessa anche con errori, nella parte relativa ai redditi di lavoro autonomo/provvigioni, segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.
Certificazione scartata da scaricare ugualmente nella fornitura: Locazioni brevi
Barrare la casella se la certificazione deve essere trasmessa anche con errori, nella parte relativa alle locazioni brevi, segnalati dal diagnostico dell'Agenzia delle Entrate.
Certificazione lavoro dipendente ed assimilati scaricata in fornitura telematica
Il programma riporta una X se la certificazione relativa ai redditi di lavoro dipendente ed assimilati è già stata scaricata nella fornitura da consegnare all'Agenzia delle Entrate.
Certificazione lavoro autonomo e provvigioni scaricata in fornitura telematica
Il programma riporta una X se la certificazione relativa ai redditi di lavoro autonomo e provvigioni è già stata scaricata nella fornitura da consegnare all'Agenzia delle Entrate.
Certificazione locazioni brevi scaricata in fornitura telematica
Il programma riporta una X se la certificazione relativa alle locazioni brevi è già stata scaricata nella fornitura da consegnare all'Agenzia delle Entrate.
SOSTITUZIONE O ANNULLAMENTO DI UNA C.U. GIA' VALIDAMENTE TRASMESSA
Tipo operazione
Il campo non risulta modificabile dall’utente ma viene impostato dalla funzione di Copia sostituto/certificazioni per annullamento e/o sostituzione.
Il campo identifica il tipo di operazione che si intende fare sulla certificazione:
Annullamento
Sostituzione
NOTA
Nel caso in cui le certificazioni sono state scartate e non sono state protocollate, quindi non deve essere inviata una fornitura di sostituzione della precedente, eseguire la seguente procedura operativa:
Protocollo assegnato dal Servizio telematico alla singola C.U. che si intende sostituire/annullare: Lavoro dipendente/assimilato- Numero – Progressivo della singola C.U.
Il campo non risulta modificabile dall’utente ma viene impostato dalla funzione di Copia certificazioni per annullamento e/o sostituzione.
Viene riportato il numero di protocollo assegnato dal servizio telematico alla certificazione che si intende sostituire e/o annullare.
Per le certificazioni scartate, come progressivo della singola C.U. viene riportato "000000".
Protocollo assegnato dal Servizio telematico alla singola C.U. che si intende sostituire/annullare: Lavoro autonomo/provvigioni - Numero – Progressivo della singola C.U.
Il campo non risulta modificabile dall’utente ma viene impostato dalla funzione di Copia certificazioni per annullamento e/o sostituzione.
Viene riportato il numero di protocollo assegnato dal servizio telematico alla certificazione che si intende sostituire e/o annullare.
Per le certificazioni scartate, come progressivo della singola C.U. viene riportato "000000".
Protocollo assegnato dal Servizio telematico alla singola C.U. che si intende sostituire/annullare: Locazioni brevi- Numero – Progressivo della singola C.U.
Il campo non risulta modificabile dall’utente ma viene impostato dalla funzione di Copia certificazioni per annullamento e/o sostituzione.
Viene riportato il numero di protocollo assegnato dal servizio telematico alla certificazione che si intende sostituire e/o annullare.
Per le certificazioni scartate, come progressivo della singola C.U. viene riportato "000000".
DATI PER INVIO E-MAIL
Inserire l'indirizzo e-mail al quale inviare i modelli.
L'e-mail non è presente nel modello e nella fornitura telematica è utile solo per eseguire invio e-mail al dipendente/percipiente.
Escludere da invio e-mail
Barrare la casella per escludere il sostituto dall'invio delle e-mail.
e-mail inviate per
Le caselle relative ai modelli verranno barrate in automatico se è stato effettuato l'invio dell'e-mail relativa a quel modello.
ALTRI DATI MODELLO CERTIFICAZIONE UNICA
Promemoria n. CU ordinaria: CU lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
Viene incrementato il numero dei modelli necessari per la stampa del modello di Certificazione Unica ordinaria di lavoro dipendente ed assimilati in base ai dati inseriti nel quadro.
Promemoria n. CU ordinaria: CU lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
Viene incrementato il numero dei modelli necessari per la stampa del modello di Certificazione Unica ordinaria di lavoro autonomo e provvigioni in base ai dati inseriti nel quadro.
Promemoria n. CU ordinaria: CU locazioni brevi
Viene incrementato il numero dei modelli necessari per la stampa del modello di Certificazione Unica ordinaria delle locazioni brevi in base ai dati inseriti nel quadro.
Promemoria n. CU suntetica: CU lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale
Viene incrementato il numero dei modelli necessari per la stampa del modello di Certificazione Unica sintetica (da presentare al lavoratore) di lavoro dipendente ed assimilati in base ai dati inseriti nel quadro.
Promemoria n. CU sintetica: CU lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi
Viene incrementato il numero dei modelli necessari per la stampa del modello di Certificazione Unica sintetica (da presentare al lavoratore) di lavoro autonomo e provvigioni in base ai dati inseriti nel quadro.
Promemoria n. CU sintetica: CU locazioni brevi
Viene incrementato il numero dei modelli necessari per la stampa del modello di Certificazione Unica sintetica (da presentare al lavoratore) delle locazioni brevi in base ai dati inseriti nel quadro.
Modello Italiano - Tedesco
Barrare la casella per stampare il modello bilingue Italiano - Tedesco della Certificazione Unica.