Per visualizzare il dettaglio degli importi provenienti dalla Contabilità,
dal Calcolo Imposte e dal Bilancio cliccare sul bottone e selezionare la voce "Dettaglio contabilità" (Shift
F1).
Consultare il paragrafo "Dettaglio Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio" per approfondimenti in merito.
Elenco campi trasferiti da F24 (crediti utilizzati + Acconti versati) in Redditi SC
Calcolo Quadro
Automatismi attivi
Riporto dei dati dai quadri e calcolo automatico delle Imposte;
Automatismi disattivi
Nessun automatismo di calcolo, tutto il quadro è ad inserimento manuale;
Inserimento manuale Redditi + Automatismi attivi
Inserimento manuale dei redditi e ritenute e calcolo automatico.
Nota:
Indicando "Automatismi disattivi" oppure “Inserimento manuale Redditi + Automatismi attivi” e variando i dati riportati dai quadri, se poi si indica nuovamente "Automatismi attivi" deve essere eseguito il Ricalcolo.
Attenzione:
Il quadro RN non va compilato:
dalle società trasparenti che non determinano l'IRES e che compilano il quadro TN per l'imputazione ai soci;
dalle società che hanno optato per il consolidato nazionale e/o mondiale;
Le società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali possono compilare alcuni righi del quadro RN
in caso di Trust trasparente (art. 73, comma 2 del Tuir) (i redditi conseguiti devono essere imputati ai beneficiari in proporzione alla quota di partecipazione, o in mancanza, in parti uguali, compilando il quadro PN).
In questi casi il quadro RN viene azzerato completamente.
IRES
RN1 – RJ15
Viene riportato RJ15 (solo se positivo).
RN1 - Reddito - Liberalità diverse da colonna 1A primo campo
Indicare le liberalità in denaro o natura erogata in favore dei soggetti di cui all'art. 14 comma 1 del D.L. n. 35 del 14 marzo 2005, se non è stata esercitata la facoltà di cui al comma 3 del suddetto articolo.
RN1 - Reddito - Liberalità diverse da colonna 1A
La deduzione dal reddito, per tali liberalità, deve essere indicata nel limite:
Del 10% del reddito dichiarato (RF66 col. 2).
In caso di Trust misto il limite viene calcolato come segue
RF63 + RF73 col. 2*10/100
e comunque
Nella misura massima di 70.000 euro annui.
Viene riportato il valore minore tra quanto indicato nel campo precedente, il 10% del reddito complessivo e 70.000 euro.
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali l'importo viene azzerato
RN1 - Reddito - Legge n. 112/2016 primo campo
Indicare l’importo delle erogazioni liberali, delle donazioni e di altri atti a titolo gratuito effettuati nei confronti di trust ovvero dei fondi speciali di cui al comma 3 dell’art. 1 della legge 22 giugno 2016, n. 112
RN1 - Reddito - Legge n. 112/2016 col. 1A
La deduzione dal reddito, per tali liberalità, deve essere indicata nel limite:
Del 20% del reddito dichiarato (RF66 col. 2).
In caso di Trust misto il limite viene calcolato come segue
RF63 + RF73 col. 2*10/100
e comunque
Nella misura massima di 100.000 euro annui.
Viene riportato il valore minore tra quanto indicato nel campo precedente, il 20% del reddito complessivo e 100.000 euro.
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali l'importo viene azzerato
RN1 - Reddito - Liberalità col. 2A
Viene riportata la somma dei campi "Liberalità diverse da colonna 1A" e "Legge n. 112/2016 col. 1A"
RN1 – Reddito (col. 2)
se non è compilato il quadro RF il campo è uguale a: (RJ15 (se positivo) - RN1 col. 1B) - il minore tra D e (RJ15 - RN1 col. 1B - C).
se è compilato il quadro RF il REDDITO è uguale a: (RF63 + RF73 - RN1 col. 1B) - il minore tra D e (REDDITO - RN1 col. 1B - C).
In caso di Trust misto (nel quadro Impostazioni (Ctrl Z), nel campo "Trust" è indicato il codice 3):
se non è compilato il quadro RF il REDDITO è uguale a: (RJ15 (se positivo) - RN1 col. 1B) - il minore tra D e (RJ15 - RN1 col. 1B - C).
se è compilato il quadro RF il REDDITO è uguale a: (RF66 col. 2 - RN1 col. 1B) - il minore tra D e (RF66 col. 2 - RN1 col. 1B - C).
REDDITO: Se il soggetto è operativo REDDITO è uguale a RF58 col. 3, altrimenti è uguale al maggiore tra RF58 col. 3 e RS125 col. 1
C: uguale al maggiore tra REDDITO e RS184 col. 1
D: uguale al valore assoluto di ((RH7 col. 2 - RH7 col. 1 – RH8 col. 1) se negativo ) + RS184 col.6
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali l'importo (riportato in RN1 col. 2) viene determinato nel seguente modo:
(RS184 col. 1 x B)
Se è presente RF66 col. 3
B = valore assoluto di RF66 col. 2 / valore assoluto di RF66 col. 3
Altrimenti
B = 1
RN2 - Perdita
Calcolare la PERDITA nel seguente modo:
se non è compilato il quadro RF la PERDITA è uguale a RJ15 (se negativo in valore assoluto), altrimenti è uguale a zero
se è compilato il quadro RF la PERDITA è uguale a RF63 (solo se negativo).
In caso di Trust misto (nel quadro Impostazioni (Ctrl Z), nel campo "Trust" è indicato il codice 3):
se non è compilato il quadro RF la PERDITA è uguale a RJ15 (se negativo il valore assoluto), altrimenti è uguale a zero;
se è compilato il quadro RF la PERDITA è uguale a RF66 col. 2 (solo se negativo).
L’importo da indicare è uguale alla PERDITA calcolata come sopra.
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, e presenza del rigo RS184 col 1, RN2 viene azzerato.
RN3 - Credito di imposta sui fondi comuni d'investimento - col. 1
Viene riportato l'importo dei crediti d'imposta sui fondi comuni di investimento, indicati nel rigo RF68 col. 2 (in caso di Trust misto, viene riportato RF68 col. 2 al netto dell'importo indicato nel campo "di cui per Trust misto cod. 3") e degli altri fondi, indicati manualmente nel campo "Fondi comuni".
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, vengono sommati anche gli importi presenti in RH18 col. 1 e RL4 col. 3.
RN3 - Credito di imposta - Imposta delle controllate estere- col. 2
Viene riportato l'importo delle imposte assolte dalle società partecipate residenti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato, indicati nel rigo RF68 col. 8 (in caso di Trust misto, viene riportato RF68 col. 8 al netto dell'importo indicato nel campo "di cui per Trust misto cod. 3") e delle altre imposte, indicate manualmente nel campo "Altre imposte".
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, vengono sommati anche gli importi presenti in RH23 e RL4 col. 9.
RN3 - col. 3
Viene riportata la somma degli importi indicati in RN3 col. 1 e RN3 col. 2
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, l'importo viene azzerato.
RN4 - Perdite scomputabili
Inserimento manuale
Nessun controllo sulla somma indicata nel rigo.
RN4 di cui di anni precedenti in misura limitata (col .1)
E’ ad inserimento manuale ed è al massimo uguale al minore fra:
la somma degli importi indicati in Perdite utilizzabili in misura limitata della sezione PERDITE RESIDUE IRES DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite) e dell’importo presente in RS103 Perdite utilizzabili in misura limitata;
(RN1 col. 2 – RN2 + RN3 col. 3) x PERCENTUALE (dove PERCENTUALE = 0,8 se nel frontespizio il campo Situazione assume un codice diverso da 3, oppure PERCENTUALE = 1 se nel frontespizio il campo Situazione assume il codice 3)
RN1 col. 2 – RN2 + RN3 col. 3 – RN6 col. 1 + RH7 col. 1
RN4 di cui di anni precedenti in misura piena (col. 2)
E’ ad inserimento manuale ed è al massimo uguale al minore fra:
la somma degli importi indicati in Perdite utilizzabili in misura piena della sezione PERDITE RESIDUE IRES DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite) e dell’importo presente in RS103 Perdite utilizzabili in misura piena;
(RN1 col. 2 – RN2 + RN3 col. 3) x PERCENTUALE (dove PERCENTUALE = 0,8 se nel frontespizio il campo Situazione assume un codice diverso da 3, oppure PERCENTUALE = 1 se nel frontespizio il campo Situazione assume il codice 3)
RN1 col. 2 - RN2 + RN3 col. 3 - RN6 col. 1 + RH7 col. 1 - RN4 col.1
RN4 di cui di anni precedenti ricevuta (col. 3)
E’ ad inserimento manuale ed è al massimo uguale al minore fra:
L'importo indicato in "perdite ricevute da società cedente riferibili a una nuova attività produttiva (della sezione perdite);
RN1 col. 2 - RN2 + RN3 col. 3 - RN6 col. 1 + RH7 col. 1 - RN4 col.1 -RN4 col.2
RN4 col. 3
E’ ad inserimento manuale ed è al massimo uguale al minore fra:
RN1 col. 2 – RN2 + RN3 col. 3 X PERCENTUALE (dove PERCENTUALE = 0,8 se nel frontespizio il campo Situazione assume un codice diverso da 3, oppure PERCENTUALE = 1 se nel frontespizio il campo Situazione assume il codice 3)
RN1 col. 2 – RN2 + RN3 col. 3 – RN6 col. 1 + RH7 col. 1]
Riporto + controllo capienza
La procedura calcola gli importi da riportare in colonna 1, 2 e 3 come da specifiche di controllo.
Se nel quadro Impostazioni (CTRL Z) i campi "Dati per trasparenza: Tipo Società" e "Dati per consolidato: Tipo società" sono assenti e il campo Trust è vuoto, oppure se il campo Trust è uguale a "Trasparente" (codice 1), oppure il campo Trust è uguale a "Misto" (codice 3):
Viene determinato il limite per utilizzo perdite (LIMITE-1)
Limite per utilizzo perdite (LIMITE-1) = RN1 col. 2 + RN3 col. 3 – RN2 (ricondotto a zero se negativo)
Totale perdite precedenti in misura limitata = somma degli importi indicati in Perdite utilizzabili in misura limitata della sezione PERDITE RESIDUE IRES DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite) e dell’importo presente in RS103 Perdite utilizzabili in misura limitata;
Totale perdite precedenti in misura piena = somma degli importi indicarti in Perdite utilizzabili in misura piena della sezione PERDITE RESIDUE IRES DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite) e dell'importo presente in RS103 Perdite utilizzabili in misura piena;
Viene determinato il LIMITE-2 per utilizzo perdite:
LIMITE-2 = RN1 col. 2 + RN3 col. 3 – [(maggiore fra RN6 col. 1 e RS184 col. 1) + RH7 col. 1] (ricondotto a zero se negativo)
Vengono determinate le PERDITE SCOMPUTABILI
PERDITE SCOMPUTABILI = RF60 col. 1 – RF72
Se limite utilizzo perdite (LIMITE-1) > 0 o LIMITE-2 > 0
RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) = minore fra
1. LIMITE-1 x PERCENTUALE
2. LIMITE-2,
3. Totale perdite precedenti in misura limitata
(dove PERCENTUALE = 0,8 se nel frontespizio il campo Situazione assume un codice diverso da 3, oppure PERCENTUALE = 1 se nel frontespizio il campo Situazione assume il codice 3)
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2)
Se LIMITE-2 – RN4 col. 1 > 0
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) = minore fra
LIMITE-2 – RN4 col. 1,
Totale perdite precedenti in misura piena
Se LIMITE-2 – RN4 col. 1 < = 0
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) = 0
Limite utilizzo perdite = minore fra limite utilizzo perdite (LIMITE-1) o LIMITE-2
Se "PERDITE SCOMPUTABILI" = Limite per utilizzo perdite
RN4 col. 3 = PERDITE SCOMPUTABILI
RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1)= 0
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) = 0
Se "PERDITE SCOMPUTABILI" > Limite per utilizzo perdite
RN4 col. 3 = Limite per utilizzo perdite
RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) = 0
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) = 0
Se "PERDITE SCOMPUTABILI" < Limite per utilizzo perdite
Se Limite utilizzo perdite > = "PERDITE SCOMPUTABILI" + RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) + RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2)
RN4 col. 3 = "PERDITE SCOMPUTABILI" + RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) + RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2)
Se Limite utilizzo perdite < "PERDITE SCOMPUTABILI" + RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) + RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2)
RN4 col. 3 = Limite per utilizzo perdite
RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) = RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) (eventualmente ricondotto al risultato della seguente differenza: Limite utilizzo perdite – PERDITE SCOMPUTABILI)
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) = RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) (eventualmente ricondotto al risultato della seguente differenza: Limite utilizzo perdite – PERDITE SCOMPUTABILI – RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) )
Se limite utilizzo perdite (LIMITE-1) = 0 e LIMITE-2 = 0
RN4 col. 3 = 0
RN4 di cui anni precedenti in misura limitata (col. 1) = 0
RN4 di cui anni precedenti in misura piena (col. 2) = 0
RN5 Perdite non compensate (col. 1)
Vengono calcolate le perdite non compensate derivanti dal quadro RF, al netto delle perdite eventualmente già utilizzate nel rigo RN4.
Calcolare PERDITE RF:
Perdite RF = RF60 col. 1 - RF72
RN5 col. 1 = differenza, solo se positiva tra le PERDITE RF e (RN1 col. 2 + RN3 col. 3 - RN6 col. 1, ricondotto a zero se il risultato è negativo).
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato:
RN5 col. 1 = differenza, solo se positiva tra le PERDITE RF e (RN1 col. 2 + RN3 col. 3 - RN6 col. 1 - RH7 col. 1, ricondotto a zero se il risultato è negativo).
RN5 Proventi esenti (col. 2)
Indicare l'importo dei proventi esenti nel caso di perdita (viene stampato sul modello al rigo RN5).
RN5 col. 3 e RN6 Reddito (col. 2)
Per determinare i campi RN5 col. 3 e RN6 col. 2, è necessario distinguere tra soggetti operativi e soggetti non operativi.
Soggetti operativi
Calcolare A = RN1 col. 2 - RN2 + RN3 col. 3 - RN4 col. 3
RN6 col. 2 = maggiore tra A e RN6 col. 1
se RN6 col. 1 = 0
se A >= 0
RN5 col. 3 = 0
se A < 0
Determinare B = (A (in valore assoluto) - RN5 col. 2) (differenza ricondotta a zero se negativa)
RN5 col. 3 = B
Soggetti non operativi
Se non è presente il campo RF58 col. 3 e "Reddito imponibile minimo RS125" < 0
se A >= 0
RN6 col. 2 = A
RN5 col. 3 = 0
se A < 0
Determinare B = (A (in valore assoluto) - RN5 col. 2) (differenza ricondotta a zero se negativa)
RN6 col. 2 = 0
RN5 col. 3 = minore tra B e il valore assoluto di "Reddito imponibile minimo (RS125)"
Negli altri casi
RN6 col. 2 = maggiore tra A e RN6 col. 1
RN5 col. 3 = 0
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, RN6 col. 2 viene azzerato.
RN5 Reddito (Netto) (col. 4)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Se il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni) non è compilato e RN1 col. 2 è diverso da zero,
RN5 Reddito (Netto) (col. 4) = minore fra (RN1 col. 2 - RN4 col. 3) e RS125
RN5 Quadro RH (col. 5)
Riservati alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Nel caso in cui non sia compilato il campo Trust oppure in caso Trust opaco (cod. 1) oppure in caso di Trust trasparente (cod.2) e presente barratura di "Addizionale IRES" nel frontespizio
RN5 Quadro RH (col. 5) = maggiore fra RH16 e RS184 col. 2
Nel caso di Trust misto (cod. 3) e non è presente RS184 col. 2
RN5 Quadro RH (col. 5) = RH16
Nel caso di Trust misto (cod. 3) ed è presente RS184 col. 2
RN5 Quadro RH (col. 5) = l'importo va indicato manualmente, viene ricondotto al maggiore fra RH16 e RS184 col. 2
RN5 Altri redditi (col. 6)
Riservati alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Nel caso in cui non sia compilato il campo Trust oppure in caso Trust opaco (cod. 1) oppure in caso di Trust trasparente (cod.2) e presente barratura di "Addizionale IRES" nel frontespizio
RN5 Altri redditi (col. 6) = RA52 col. 9 + RA52 col. 10 + RB35 col. 10 + (RT66 + RT87) + (RL3 col. 2 + RL4 col. 2 + RL15)
Nel caso di Trust misto (cod. 3)
RN5 Altri redditi (col. 6) = l'importo va indicato manualmente, viene ricondotto al massimo al risultato della seguente somma [RA52 col. 9 + RA52 col. 10 + RB35 col. 10 + (RT66 + RT87) + (RL3 col. 2 + RL4 col. 2 + RL15)]
RN5 Rimborso oneri dedotti (col. 7)
Riservati alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
L'importo va indicato manualmente.
RN6 Reddito minimo (col. 1)
Se la casella "Soggetto operativo" non è barrata
RN6 Reddito minimo = maggiore tra RF58 col. 3 e "Reddito imponibile minimo (RS125)";
Se la casella "Soggetto operativo" è barrata
RN6 Reddito minimo = RF58 col. 3
In caso di società o enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato per le quali non è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni):
Se la casella "Soggetto operativo" non è barrata
RN6 Reddito minimo = (maggiore tra RF58 col. 3 e "Reddito imponibile minimo (RS125)") + RH7 col. 1;
Se la casella "Soggetto operativo" è barrata
RN6 Reddito minimo = RF58 col. 3 + RH7 col. 1
In caso di società o enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato per le quali è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni):
RN6 Reddito minimo = RH7 col. 1;
RN6 Perdite non compensate RH (col. 3)
Riservati alle società e agli enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Se la casella "Soggetto operativo" è barrata ed è compilato il rigo RS184 col. 2
RN6 Perdite non compensate RH (col. 3) = inserimento manuale, al massimo viene ricondotto al minor importo tra (RH14 col. 1 + valore assoluto, se negativo, di RH16 + RS184 col. 7) e (RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 1);
Se la casella "Soggetto operativo" è barrata e non è compilato il rigo RS184 col. 2
RN6 Perdite non compensate RH (col. 3) = inserimento manuale, al massimo viene ricondotto al minor importo tra (RH14 col. 1 + RS184 col. 7) e (RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 1);
Se la casella "Soggetto operativo" non è barrata
RN6 Perdite non compensate RH (col. 3) = inserimento manuale, al massimo viene ricondotto al minor importo tra RS184 col. 7 e (RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 1);
RN6 Liberalità (col. 4)
Riservati alle società e agli enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
La deduzione dal reddito, per tali liberalità (D.L. n. 35/2005), deve essere indicata nel limite:
Del 10% del reddito complessivo dichiarato
(RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 3) * 10 / 100
e comunque
Nella misura massima di 70.000 euro annui.
Viene riportato il valore minore tra quanto indicato nel campo RN1 col. 1 (campo manuale), il 10% del reddito complessivo e 70.000 euro.
RN6 Start-up (col. 5)
Viene riportato il minore tra (RS164 col. 1 + RS165 col. 2 + RS165 col. 3 + RS165 col. 4) e (RN6 col. 2 – RS184 col. 3).
In caso di Trust misto viene riportato il minore tra (RS164 col. 1 – RS164 di cui per Trust misto + RS165 col. 2 + RS165 col. 3 + RS165 col. 4 – RS165 col. 2 di cui per Trust misto – RS165 col. 3 di cui per Trust misto – RS165 col. 4 di cui per Trust misto ) e [RN6 col. 2 – (RS184 col. 3 x valore assoluto di RF66 col. 2 / valore assoluto di RF66 col. 3 ).
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, per le quali non è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni) oppure per i quali è compilato il tipo consolidato ed hanno impostata la barratura di "Addizionale IRES" calcolare:
(A) = [maggiore fra RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 3 (solo se positivo) e RN6 col. 1] - RN6 col. 4
RN6 Start-up (col. 5) = minore tra (RS164 col. 1 + RS165 col. 2 + RS165 col. 3 + RS165 col. 4) e ((A) – RS184 col. 3).
In caso di Trust misto viene riportato il minore tra (RS164 col. 1 – RS164 di cui per Trust misto + RS165 col. 2 + RS165 col. 3 + RS165 col. 4 – RS165 col. 2 di cui per Trust misto – RS165 col. 3 di cui per Trust misto – RS165 col. 4 di cui per Trust misto ) e [(A) – (RS184 col. 3 x valore assoluto di RF66 col. 2 / valore assoluto di RF66 col. 3 ).
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, per le quali è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni):
RN6 Start-up (col. 5) = manuale, l'importo viene ricondotto al massimo pari a (RS164 col. 1 + RS165 col. 2 + RS165 col. 3 + RS165 col. 4)
RN6 ACE (col. 6)
Viene riportato il minore tra RS113 col. 13 e (RN6 col. 2 – RS184 col. 3 – RN6 col. 5)
In caso di Trust misto viene riportato il minore tra (RS113 col. 13 – RS113 col. 13 di cui per Trust misto) e [RN6 col. 2 – (RS184 col. 3 x valore assoluto di RF66 col. 2 / valore assoluto di RF66 col. 3)– RN6 col. 5].
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, viene effettuato il seguente calcolo:
(A) = [maggiore fra RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 3 (solo se positivo) e RN6 col. 1] - RN6 col. 4 - RN6 col. 5
Se non è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni)
RN6 ACE (col. 6) = minore tra RS113 col. 13 e ((A) – RS184 col. 3)
Se è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni)
RN6 ACE (col. 6) = manuale, ricondotto al minore tra RS113 col. 13 e (RN5 col. 4 + RH14 col. 2)
Se il campo Trust = 2 o il campo Trasparenza = 1 o il campo Consolidato è compilato ed è barrata la barratura "Addizionale IRES" nel frontespizio_
RN6 ACE = il minore tra RS113 col. 12 e il valore solo se positivo di RN6 col. 2 - RS184 col. 3 - RN6 col. 5
In caso di Trust misto viene riportato il minore tra (RS113 col. 13 – RS113 col. 13 di cui per Trust misto) e [(A) – (RS184 col. 3 x valore assoluto di RF66 col. 2 / valore assoluto di RF66 col. 3)].
RN6 Reddito complessivo (col. 7)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
RN6 reddito complessivo (col. 7) = RN5 col. 4 + RN5 col. 5 + RN5 col. 6 + RN5 col. 7 - RN6 col. 3 - RN6 col. 4 - RN6 col. 5 - RN6 col. 6
RN6 Credito d'imposta (col. 8)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
RN6 Credito d'imposta (col. 8) = RN3 col. 1 + RN3 col. 2
RN6 Oneri deducibili (col. 9)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
RN6 Oneri deducibili (col. 9) = manuale, nel limite di (RN6 col. 7 + RN6 col. 8)
RN6 Reddito imponibile (col. 10)
Viene riportato il maggiore tra [(RN6 col. 2 – RN6 col. 5 – RN6 col. 6) e RS184 col. 3] + RS174 col. 4.
In caso di Trust misto viene riportato il maggiore tra [(RN6 col. 2 – RN6 col. 5 – RN6 col. 6) e (RS184 col. 3 x valore assoluto di RF66 col. 2 / valore assoluto di RF66 col. 3 )] + RS174 col. 4.
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali; il calcolo verrà modificato successivamente.
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, per le quali è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni):
RN6 Reddito imponibile (col. 10) = maggiore tra [(RN6 col. 7 + RN6 col. 8 - RN6 col. 9) e RS184 col. 3]
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato, per le quali non è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni):
RN6 Reddito imponibile (col. 10) = maggiore tra [(RN6 col. 7 + RN6 col. 8 - RN6 col. 9) e RS184 col. 3] + RS174 col. 4
RN6 Reddito imponibile trasferito da Calcolo Imposte 2017
Importo riportato dal Trasferimento da Calcolo Imposte 2017.
Se l'importo non coincide con RN6 col. 5 viene visualizzato il messaggio:
"RN6 col. 10 <> da reddito Imponibile trasferito da calcolo imposte".
Nel controllo è previsto una tolleranza di 5 euro.
RN7 - Tassazione
Selezionare:
automatica;
inserimento manuale RN7.
RN7 - a) di cui
In tale rigo va indicato il reddito soggetto ad aliquota ridotta per effetto di provvedimenti agevolativi, il campo è editabile solo se il campo precedente è impostato a "Inserimento manuale RN7".
RN8 - b) di cui
Riporto del campo RN6 col. 10.
Se il primo campo del rigo RN7 è uguale a "Inserimento manuale RN7" il rigo "RN8 b) di cui" è uguale alla differenza tra RN6 e "RN7 a) di cui".
Se è presente la barratura "Addizionale IRES" nel frontespizio nel campo viene riportato RN6 col.10
RN9 - Imposta corrispondente al reddito imponibile
RN7 Imposta + RN8 Imposta + RS174 col. 2 + RS174 col. 5 + RS176 col. 2.
RN10 - Detrazioni da trasparenza
Il campo è ad inserimento se nel quadro Impostazioni nel campo "Dati per trasparenza: Tipo società" è indicato "Società partecipante".
RN10 - Altre detrazioni
Inserimento manuale.
Vedi istruzioni ministeriali.
RN10 di cui Start-up (col. 1)
Viene riportato il minore fra (RS171 + RS172 col. 2/col. 3/col. 4) e la differenza se positiva fra (RN9 –RS184 col. 4)
RN10 di cui erogazioni liberali (col. 2)
Viene riportato il minore fra RS156 col. 3 e la differenza se positiva fra (RN9 –RS184 col. 4 - RN10 col. 1)
RN10 di cui detrazioni art. 151 (col. 3)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Il campo è ad inserimento manuale.
RN10 di cui Ospedale Galliera (col. 4)
Viene riportato l'importo inserito nel campo "Donazioni in favore dell'ente ospedaliero "Ospedale Galliera" (riporto in RN10 col. 4)" presente nel quadro RF nella sezione Dati per RS - Righi da RS113 a RS156.
L'importo viene ricondotto a ricondotto al minore fra (RN9 – RS184 col 4) x 30%) e (RN9 – RS184 col. 4 - RN10 col. 1 – RN10 col. 2 – RN10 col. 3).
RN10 Detrazioni (col. 5)
Viene riportata la somma dei campi ("Detrazioni da trasparenza" + "Altre detrazioni" + "Detrazioni da RS87" + “Detrazioni da 65% RS152” + RN10 di cui start-up (col. 1) + RN10 di cui erogazioni liberali (col. 2) + RN10 di cui detrazioni art. 151 (col. 3) + RN10 di cui Ospedale Galliera (col. 4)), al massimo uguale a (RN9 – RS184 col. 4).
RN11 di cui imposta sospesa (col. 1)
Viene determinata l’imposta sospesa da TR nel seguente modo:
Se RN7 non è compilato, l’imposta sospesa TR è data dal minore tra (TR2 colonna 2 * 24/100) e RN11 colonna 3
Se RN7 è compilato, l’imposta sospesa TR è data dal minore tra (TR2 colonna 2 * RN9/RN6 col. 10) e RN11 colonna 3
RN11 di cui Rimborso oneri (col. 2)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato..
Il campo è ad inserimento manuale.
RN11 Imposta netta (col. 3)
Viene riportato il risultato se positivo della seguente operazione: RN9 - RN10 col. 5 + RN11 col. 2
RN12 - Credito d'imposta sui fondi comuni d'investimento
Viene riportato RN3.
RN13 - RS75 / RS76
Somma di col. 8 e col. 9 presenti nel quadro
RM .
In caso di Trust misto, viene riportata la somma di col. 8 e col. 9 al netto del campi "di cui per Trust misto da riportare nel quadro PN".
RN13 - Credito per imposta pagata all'estero - da trasparenza
I campi sono ad inserimento se nel quadro Impostazioni nel campo "Dati per trasparenza: Tipo società" è indicato "Società partecipante".
RN13 - Credito per imposta pagata all'estero
RN13 = somma dei campi "RS75/RS76", "da trasparenza", "RF68 col. 3", " CE26", "altri crediti", RH19 e RL4 col. 4.
RN14 – Abruzzo (RS102)
Riporto automatico della "Quota annuale" presente nel rigo RS102.
RN14 di cui per immobili colpiti dal sisma dell’ Abruzzo col. 1
Riporto automatico del campo "Abruzzo (RS102)" al massimo fino a concorrenza del minor importo tra euro 16000, "Abruzzo (RS102)" e (RN11 col. 3 - RS184 col. 4).
Se è compilato il campo "Dati per consolidato: Tipo società" (presente nel quadro Impostazioni):
il campo è ad inserimento manuale al massimo fino a concorrenza del minor importo "Abruzzo (RS102)" e (RN11 col. 3 - RS184 col. 4).
RN14 di cui Art bonus (col. 2)
Viene riportato il minore tra [RS251 col. 1 + (RS251 col. 2 + RS251 col. 3 + RS251 col. 4) / 3] e differenza, se positiva (RN11 col. 3 - RN12 col. 1 - RN13 col. 1 - RN14 col. 1 - RN14 col. 4 - RS184 col. 4)
RN14 di cui School Bonus (col. 3)
Viene riportato il minore tra (RS251 col. 2) / 3 e differenza, se positiva (RN11 col. 3 - RN12 col. 1 - RN13 col. 1 - RN14 col. 1 - RN14 col. 2 - RN14 col. 4 - RS184 col. 4)
RN14 di cui altri crediti (col. 4)
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Il campo è ad inserimento manuale.
RN14 Altri crediti di imposta (col. 5)
Viene riportato il risultato della seguente somma: RN14 di cui per immobili colpiti dal sisma dell’ Abruzzo col. 1 + altri crediti d’imposta + RF68 col. 4 + RN14 di cui Art bonus (col. 2) + RN14 di cui altri crediti (col. 4) + RN14 di cui School Bonus (col. 3) + RH18 col. 2 + RL4 col. 7
RN15 – Ritenute d'acconto – Di cui ritenute art. 5 non utilizzate
Indicare l'ammontare delle ritenute, attribuite dalle società ed associazioni di cui all’art. 5 del TUIR, eccedenti il debito IRES
RN15
Viene riportato il risultato della seguente somma: da RF + RF68 col. 5 + RS108 + RN15 col. 1 + RH17 + "RL3 col. 2 + RL4 col. 5 + RL16"
RN17 - IRES dovuta o differenza a favore del dichiarante
RN11 colonna 3 – RN11 colonna 1 – RN16.
RN18 – Crediti d’imposta concessi alle imprese - Crediti riportati da RU
Nessuna stampa sul modello.
Vengono riportati gli importi indicati nel quadro RU nei righi:
(Credito utilizzato ai fini saldo Ires (sez. I) + Credito utilizzato ai fini acconto Ires (sez. I) + RU48 col. 1 + RU48 col. 2 + RU48 col. 3 + RU48 col. 4 + RU48 col. 5 + RU48 col. 6 + RU48 col. 7 + RU49 col. 1+ RU49 col. 2 + RU49 col. 3+ RU49 col. 4 + RU49 col. 5 + RU49 col. 6 + RU49 col. 7 + RU404 col. 4+ RU404 col. 5)
RN18 - Credito d'imposta concessi alle imprese
Riporto del campo "Crediti riportati da RU" diminuito dell'importo presente nel campo "di cui per Trust misto da riportare nel quadro PN" fino ad un massimo di RN17 - RS184 colonna 4.
RN19 - Eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione - Eccedenza (RX1 col. 4 Unico SC-2017)
Indicare l'eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione (rigo RX1 col. 4 del mod. UNICO SC-2017).
Importo riportato dalla conversione da SC-2017.
RN19 - Eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione - Eccedenza IRES da CNM-2017
Indicare l'eccedenza IRES risultante dal modello CNM del 2017 con riferimento alla società già consolidante, nell'ipotesi di interruzione della tassazione di gruppo.
RN20 - Eccedenza di imposta risultante dalla precedente dichiarazione compensata nel Mod. F24
Va indicato l'importo dell'eccedenza di cui al rigo RN19 utilizzato entro la data della dichiarazione per compensare importi a debito derivanti da altri tributi (o anche IRES) e contributi e riportato nella colonna "Importi a credito compensati" del modello di pagamento (Mod. F24).
Il campo viene riportato dalla procedura F24 all'accesso in dichiarazione se il collegamento in tabella Parametri è attivo.
RN22 – Acconti – ex quadro EC
Viene riportato in automatico il campo "da utilizzare a scomputo
ai fini Ires" presente nella sezione Altri dati del prospetto attivo nel quadro RF.
RN22 – Acconti - Importo I acconto dovuto 2017
Indicare l'importo complessivo del I acconto dovuto del 2017.
L’importo viene convertito da Unico SC 2017.
RN22 – Acconti - Importo I acconto versato 2017
Indicare l'importo complessivo del I acconto effettivamente versato o compensato in F24.
L’importo viene trasferito da F24.
RN22 – Acconti - Importo II acconto dovuto 2017
Indicare l'importo complessivo del II acconto dovuto del 2017.
L’importo viene convertito da Unico SC 2017.
RN22 – Acconti - Importo II acconto versato 2017
Indicare l'importo complessivo del II acconto effettivamente versato o compensato in F24.
L’importo viene trasferito da F24.
RN22 – Acconti - Eccedenze utilizzate (col. 1)
Eccedenza dei crediti dell'Ires che sono state cedute all'ente dichiarante dalle società appartenenti allo stesso gruppo (art. 43-ter DPR 602 del 1973), che il dichiarante ha utilizzato per il versamento delle rate di acconto Ires.
RN22 – Acconti – Acconti Versati (col. 2)
Acconto versato (col. 2) = RF68 col.7 + RN22 Importo I acconto versato 2016 + RN22 Importo II acconto versato 2016 + RK17 cod. 1 + RK sez. V. + RH22 + RL4 col. 8
RN22 – Acconti – Acconti ceduti (col.3)
Viene riportato il valore presente nel campo RK sez. II .
RN22 – Acconti –(col. 4) Recupero imposta sostitutiva
Viene riportato il campo “Ex quadro EC”.
RN22 – Acconti – Totale (col. 6)
RN22 Eccedenze utilizzate col. 1 + RN22 Acconti versati col. 2 - RN22 Acconti ceduti col. 3 + RN22 (col. 4) Recupero imposta sostitutiva + RN22 (col. 5) Credito riversato da atti di recupero.
RN23 – Imposta a debito – Imposta rateizzata colonna 1
Viene determinata l’imposta rateizzata da TR nel seguente modo:
Se RN7 non è compilato, l’imposta rateizzata TR è data da (TR3 colonna 2 * 24/100)
Se RN7 è compilato, l’imposta rateizzata TR è data da (TR3 colonna 2 * RN9/RN6 col. 10)
RN23 – Imposta a debito - Eccedenze utilizzate (col. 2)
Riporto automatico del rigo RK24 - RN22 Eccedenze utilizzate (col. 2), fino al limite di RN23 colonna 3.
Cliccare sul bottone per modificare l''importo del campo.
RN23 - Imposta a debito col. 3
Il campo è uguale al risultato positivo della seguente somma algebrica: RN17 - RN18 - RN19 + RN20 + RN21 - RN22 col. 6 – RN23 col. 1.
RN24 - Imposta a credito
Se (RN17 - RN18 - RN19 + RN20 + RN21 - RN22 col.6) < 0
RN24 = valore assoluto di (RN17 - RN18 - RN19 + RN20 + RN21 - RN22 col. 6)
Quadro RQ sez. I: imposta sostitutiva a debito prima della compensazione con Ires
Riporto da quadro RQ campo "Imposta sostitutiva a debito prima della compensazione con Ires".
Credito IRES utilizzato in compensazione da riportare in RQ7
Importo che si può riportare in diminuzione dell'imposta sostitutiva di cui al quadro RQ.
RN24 - RN25 fino ad un massimo del campo precedente.
Eccedenza IRES da quadro RQ7
Riporto da quadro RQ rigo RQ7.
SEZIONE RS PERDITE
PERDITE ISTANZA RIMBORSO DA IRAP
RS103
Nella colonna 1 indicare, le maggiori perdite utilizzabili in misura limitata evidenziate nell'istanza di rimborso da Irap.
Nella colonna 2 vanno indicate le maggiori perdite utilizzabili in misura piena evidenziate nell'istanza di rimborso da Irap.
La parte di tali perdite pregresse non compensata a scomputo del reddito complessivo del presente periodo d'imposta verrà riportata, nell'apposita sezione del quadro RS (righi RS44 col. 5 o RS45 col. 5).
PERDITE D'IMPRESA NON COMPENSATE
Ai sensi dell'art. 182 comma 3 del Tuir le società in liquidazione ordinaria, nel caso in cui la liquidazione non si protrae per più di cinque esercizi, possono utilizzare, in sede di conguaglio, in diminuzione anche le perdite di esercizi anteriori all'inizio della liquidazione non compensate, anche se tale perdita è stata prodotta in anni precedenti al quinquennio.
Perdite provenienti da:
Indica la provenienza delle perdite presenti nelle sezioni DA UNICO ANNO PRECEDENTE:
Unico 2017
Indica che le perdite provengono dalla conversione da Unico SC-2017.
Imposte 2018
Indica che le perdite provengono dal trasferimento dal Calcolo Imposte 2018.
Utili non tassati negli esercizi precedenti – anno 2016 e anni precedenti (da SC-2017)
I commi 72 e 73 dell'art. 1 della L. 296/2006 sono intervenuti sulla riportabilità delle perdite in presenza di utili esenti.
Per i soggetti che fruiscono di un regime di esenzione dell'utile la perdita è riportabile per l'ammontare che eccede l'utile che non ha concorso alla formazione del reddito negli esercizi precedenti.
Il comma 73 sottolinea che "le disposizioni del comma 72 del presente articolo si applicano ai redditi prodotti e agli utili realizzati a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2006".
Inserire in questo campo la quota complessiva di utili esenti che non hanno concorso alla formazione del reddito nell'esercizio precedente (ad esempio 70% forfetario dell'utile d'esercizio per le cooperative a mutualità prevalente).
Per chiarire il nuovo meccanismo di determinazione delle perdite riportabili per le cooperative si può considerare il seguente esempio:
esercizio 2016: utile d'esercizio 1000,00;
esercizio 2016: utile non tassato 700,00;
esercizio 2017: perdita fiscale 1100,00.
La perdita riportabile nell'anno successivo sarà pari a euro 400,00.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 129/E del 13 dicembre 2010 ha stabilito che la perdita assoggettata alla riduzione sia quella del periodo e non anche quella formatasi in periodi d’imposta precedenti.
….
Ne deriva che la perdita realizzata in un determinato periodo d’imposta – dopo aver subito la limitazione di cui all’art. 84 del TUIR in presenza di utili esentati in esercizi precedenti – non deve essere più assoggettata alla limitazione in esame nei periodi d’imposta successivi.
...
Perdite non riportabili ai sensi dell'art. 84, comma 3, del TUIR
Barrare la casella nel caso in cui la perdita dell'esercizio e le perdite precedenti non utilizzate non devono essere riportate negli esercizi successivi.
Articolo 84, comma 3, del TUIR.
Le disposizioni del comma 1 non si applicano nel caso in cui la maggioranza delle partecipazioni aventi diritto di voto nelle assemblee ordinarie del soggetto che riporta le perdite venga trasferita o comunque acquisita da terzi, anche a titolo temporaneo e, inoltre, venga modificata l'attività principale in fatto esercitata nei periodi d'imposta in cui le perdite sono state realizzate. La modifica dell'attività assume rilevanza se interviene nel periodo d'imposta in corso al momento del trasferimento od acquisizione ovvero nei due successivi od anteriori. La limitazione non si applica qualora:
abrogata;
le partecipazioni siano relative a società che nel biennio precedente a quello di trasferimento hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore alle dieci unità e per le quali dal conto economico relativo all'esercizio precedente a quello di trasferimento risultino un ammontare di ricavi e proventi dell'attività caratteristica, e un ammontare delle spese per prestazioni di lavoro subordinato e relativi contributi, di cui all'art. 2425 del codice civile, superiore al 40 per cento di quello risultante dalla media degli ultimi due esercizi anteriori.
Inoltre non è ammesso, a seguito dell'abrogazione della lettera a) dell'art. 84 comma 3, il riporto delle perdite in capo al soggetto che acquisisce il controllo, nel caso di cessioni di partecipazioni infragruppo che determinano il mutamento del socio di maggioranza e di contemporanea modifica dell'attività esercitata dalla società.
PERDITE RESIDUE DA UNICO ANNO PRECEDENTE
Perdite SIIQ
Vengono riportati gli importi presenti nei righi RS44 col. 5, RS45 col. 5 del quadro RS del modello UNICO SC-2017.
Perdite IRES
Vengono riportati gli importi presenti nei righi RS44 col. 7, RS45 col. 7 del quadro RS del modello UNICO SC-2017.
Perdite Maggiorazione IRES
Vengono riportati gli importi presenti nei righi RS44 col. 8, RS45 col. 8 del quadro RS del modello UNICO SC-2017.
COL. IRES
RS44 col. 2 o RS45 col. 2
Se non è barrata la casella "Perdite non riportabili ai sensi dell'art. 84, comma 3, del TUIR", in base al valore presente nel campo ""Perdite del presente periodo d’imposta" viene riportato in RS44 col. 3 o in RS45 col. 3:
Nel caso in cui la società non si avvale né del regime di tassazione per trasparenza né dell'opzione del consolidato, viene riportato il risultato della seguente operazione:
RN5 col. 3 - RH10 + RS184 col. 5 - (Utili non tassati negli esercizi precedenti anno 2016 + Utili non tassati anni precedenti (da SC-2016)) – Trasformazione attività per imposte anticipate di cui al c. 56-bis art. 2 DL 225/2010 (RU5 col. 1, codice "80").
In caso di opzione per il regime di tassazione per trasparenza, viene riportata la perdita risultante dal quadro TN, indicata nel campo "Perdita da TN2 (col. 2 - col. 4)".
Se nel quadro TN il Tipo Trasparenza è uguale a “2” e nella sezione VII non è barrata la casella “Perdite art. 84 c. 2 del TUIR”
RS44 col. 3 = Perdita da TN2 (col. 2 - col. 4)
RS45 col. 3 = 0
Se nel quadro TN il Tipo Trasparenza è uguale a “1” oppure nella sezione VII è barrata la casella “Perdite art. 84 c. 2 del TUIR”
RS44 col. 3 = 0
RS45 col. 3 = Perdita da TN2 (col. 2 - col. 4)
In caso di opzione per il consolidato viene impostato 0.
Nel caso di Trust opaco (cod. 1) o di Trust misto (cod. 3) viene riportato il risultato della seguente operazione:
RN5 col. 3 + RS184 col. 5 - (Utili non tassati negli esercizi precedenti anno 2016 + Utili non tassati anni precedenti (da SC-2016)) – Trasformazione attività per imposte anticipate di cui al c. 56-bis art. 2 DL 225/2010 (RU5 col. 1, codice "80")
Nel caso di Trust trasparente (cod. 2) viene impostato 0.
Se è barrata la casella "Perdite non riportabili ai sensi dell'art. 84, comma 3, del TUIR" viene azzerata tutta la colonna "IRES".
In presenza di utili esenti, la perdita d’esercizio viene considerata al netto della somma dei campi "Utili non tassati negli esercizi precedenti".
RS44 col. 1 / RS45 col. 1
Nel caso in cui nel rigo RF105 sia indicata una perdita, ciascuna SIIQ o SIINQ è tenuta ad indicare nel rigo RS44 col. 1 o RS45 col. 1, se riportabile in misura piena, l'utilizzo "virtuale", operato nei periodi d'imposta successivi, delle relative perdite generatesi durante il regime speciale, per l'importo che trova capienza nei redditi della medesima gestione.
L'importo deve essere indicato manualmente.
Perdite precedenti util.:
TN3 in misura limitata
Vengono riportate le perdite precedenti utilizzate nel quadro TN nel rigo TN3 in misura limitata
TN3 in misura piena
Vengono riportate le perdite precedenti utilizzate nel quadro TN nel rigo TN3 in misura piena
GN4 in misura limitata
Vengono riportate le perdite precedenti utilizzate nel quadro GN nel rigo GN4 in misura limitata
GN4 in misura piena
Vengono riportate le perdite precedenti utilizzate nel quadro GN nel rigo GN4 in misura piena
PN3 in misura limitata
Vengono riportate le perdite precedenti utilizzate nel quadro PN nel rigo PN3 in misura limitata
PN3 in misura piena
Vengono riportate le perdite precedenti utilizzate nel quadro PN nel rigo PN3 in misura piena
Perdite da TN2 (col. 2 - col. 4)
In caso di opzione per il regime di tassazione per trasparenza viene riportata dal quadro TN la differenza tra TN2 col. 2 "Perdita dell'esercizio" e TN2 col. 4 "Perdita attribuibile" (ai soci).
SEZIONE RS SOCIETA' NON OPERATIVE
Verifica dell’operatività e determinazione del reddito imponibile minimo dei soggetti di comodo
Start up
La casella “start-up” va barrata dalle società “start-up innovative”, che non applicano le discipline previste per le società non operative e per i soggetti in perdita sistematica (artt. 25, comma 2, e 26, comma 4, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179).
Impegno allo scioglimento
La casella “Impegno allo scioglimento” va barrata nel caso in cui il soggetto assuma, con la presente dichiarazione, l’impegno di richiedere la cancellazione dal registro delle imprese in base agli articoli 2312 e 2495 del codice civile entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva (punto 1, lettera a), dei provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 febbraio 2008 e dell’11 giugno 2012). In tal caso non occorre compilare la casella “Disapplicazione società non operative”.
RS116 Esclusione (col. 1)
La casella "Esclusione", va compilata dai soggetti non tenuti all'applicazione della disciplina in oggetto. In particolare, nella suddetta casella va indicato, il codice:
1 – per i soggetti obbligati a costituirsi sotto forma di società di capitali;
2 – per i soggetti che si trovano nel primo periodo d'imposta;
3 – per le società in amministrazione controllata o straordinaria;
4 – per le società e gli enti che controllano società ed enti i cui titoli sono negoziati in mercati regolamentati italiani ed esteri, nonché per le stesse società ed enti quotati e per le società da essi controllate, anche indirettamente;
5 – per le società esercenti pubblici servizi di trasporto;
6 – per le società con un numero di soci non inferiore a 50;
7 – per le società che nei due esercizi precedenti hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore alle dieci unità;
8 – per le società in stato di fallimento, assoggettate a procedure di liquidazione giudiziaria, di liquidazione coatta amministrativa ed in concordato preventivo;
9 – per le società che presentano un ammontare complessivo del valore della produzione (raggruppamento A del conto economico) superiore al totale attivo dello stato patrimoniale;
10 – per le società partecipate da enti pubblici almeno nella misura del 20 per cento del capitale sociale;
11 – per le società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore;
12 – per le società consortili.
RS116 Disapplicazione società non operative (col.2) .
Ai sensi del comma 4-ter dell'art. 30 della legge n. 724 del 1994 sono state individuate situazioni oggettive di disapplicazione della disciplina di cui all'art. 30 della citata legge n. 724.
A tal fine, nella casella "Disapplicazione società non operative" va indicato, in base alla propria situazione, così come rappresentata al punto 1 del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 14 febbraio 2008, uno dei codici di seguito elencati:
2 – ipotesi di cui alla lett. b), come sostituita dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 11 giugno 2012: trattasi, in particolare, delle società assoggettate ad una delle procedure indicate nell’art. 101, comma 5, del TUIR ovvero ad una procedura di liquidazione giudiziaria;
3 – ipotesi di cui alla lett. c): società sottoposte a sequestro penale o a confisca nelle fattispecie di cui al decreto- legislativo 6 settembre 2011 n.159 o in altre fattispecie analoghe in cui il Tribunale, in sede civile,abbia disposto la nomina di un amministratore giudiziario;
4 – ipotesi di cui alla lett. d): società che dispongono di immobilizzazioni costituite da immobili concessi in locazione ad enti pubblici ovvero locati a canone vincolato in base alla legge 9 dicembre 1998, n. 431 o ad altre leggi regionali o statali;
5 – ipotesi di cui alla lett. e): società che detengono partecipazioni in 1) società considerate non di comodo ai sensi dell’art. 30 della legge n. 724 del 1994; 2) società escluse dall’applicazione della disciplina di cui al citato articolo 30 anche in conseguenza di accoglimento dell’istanza di disapplicazione; 3) società collegate residenti all’estero cui si applica il regime dell’articolo 168 del TUIR;
6 – ipotesi di cui alla lett. f): società che hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza di disapplicazione in relazione ad un precedente periodo di imposta sulla base di circostanze oggettive puntualmente indicate nell’istanza che non hanno subito modificazioni nei periodi di imposta successivi;
7 – ipotesi di cui alla lett. f), in caso di esonero dall'obbligo di compilazione del prospetto.
Nella predetta casella va indicato il codice "99" nel caso in cui il soggetto abbia assunto, in una delle precedenti dichiarazioni dei redditi, l'impegno di cui alla lett. a), punto 1, del citato provvedimento; si tratta, in particolare, di società in stato di liquidazione che con impegno assunto in dichiarazione dei redditi hanno richiesto la cancellazione dal registro delle imprese in base agli artt. 2312 e 2495 del codice civile entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva.
Per le ipotesi di disapplicazione parziale di cui ai codici "4", "5" e "6", il prospetto va compilato non tenendo conto dei relativi valori ai fini della determinazione dei ricavi e del reddito presunti. Tuttavia, qualora non si abbiano altri beni, diversi da quelli di cui ai predetti codici, da indicare nelle colonna 1 e/o 4 dei righi da RS117 a RS112, occorre compilare anche la casella "Casi particolari".
Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate dell'11 giugno 2012 sono state individuate, ulteriori situazioni oggettive di disapplicazione della disciplina.
A tal fine, nella casella "Disapplicazione società non operative" va indicato, in base alla propria situazione, come rappresentata al punto 3 del provvedimento citato, uno dei codici di seguito elencati:
8 – ipotesi di cui alla lett. a) : trattasi, in particolare, delle società che esercitano esclusivamente attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile e rispettano le condizioni previste dall’articolo 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
9 – ipotesi di cui alla lett. b): le società per le quali gli adempimenti e i versamenti tributari sono stati sospesi o differiti da disposizioni normative adottate in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225.
Nota:
La circolare 23/E/2012 ha precisato che le società in perdita sistematica beneficiano sia delle cause di esclusione previste per le società non operative, sia delle cause di disapplicazione automatica della perdita sistemica.
RS116 Soggetto in perdita sistematica (col. 3)
Cliccare sul bottone
per accedere al dettaglio dei 5 periodi d'imposta precedenti.
Il soggetto è in perdita sistematica se, per gli ultimi 5 periodi ordinati per data di inizio + fine esercizio:
la casella "Disapplicazione della disciplina riguardante i soggetti in perdita sistematica" non è barrata per nessun periodo
e si verifica almeno una delle condizioni sottoriportate
il campo "Reddito dichiarato al lordo delle perdite pregresse" del primo, secondo, terzo, quarto e quinto periodo sono negativi;
il campo "Reddito dichiarato al lordo delle perdite pregresse" del primo, secondo, terzo e quarto sono negativi e del quinto è maggiore o uguale a 0 ma inferiore al campo "Reddito minimo";
il campo "Reddito dichiarato al lordo delle perdite pregresse" del primo, secondo, terzo e quinto sono negativi e del quarto è maggiore o uguale a 0 ma inferiore al campo "Reddito minimo";
il campo "Reddito dichiarato al lordo delle perdite pregresse" del primo , secondo, quarto e quinto sono negativi e del terzo è maggiore o uguale a 0 ma inferiore al campo "Reddito minimo" ;
il campo "Reddito dichiarato al lordo delle perdite pregresse" del secondo, terzo, quarto e quinto sono negativi e il primo è maggiore o uguale a 0 ma inferiore al campo "Reddito minimo;
il campo "Reddito dichiarato al lordo delle perdite pregresse" del primo, terzo, quarto e quinto sono negativi e del secondo è maggiore o uguale a 0 ma inferiore al campo "Reddito minimo".
Pertanto in uno di
questi casi il campo "Soggetto in perdita sistematica" viene
impostato con il valore "1". Per modificare il dato, nel caso
in cui si verifichi una disapplicazione di tale disciplina, cliccare sul
bottone e modificare manualmente il campo.
L'art. 2, commi 36-decies e 36-undecies del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, come modificati dall’art. 18 del d.lgs. 21 novembre 2014, n. 175, ha stabilito che, pur non ricorrendo i presupposti di cui all'art. 30, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, le società e gli enti ivi indicati che presentano dichiarazioni in perdita fiscale per cinque periodi d'imposta consecutivi, ovvero, che nello stesso arco temporale, sono per quattro periodi d'imposta in perdita fiscale ed in uno hanno dichiarato un reddito inferiore all'ammontare determinato ai sensi dell'art. 30, comma 3, della citata legge n. 724 del 1994, sono considerati non operativi a decorrere dal successivo sesto periodo d'imposta.
Pertanto, qualora il contribuente si trovi in una delle situazioni sopra illustrate, occorre indicare il codice "1" nella casella "Soggetto in perdita sistematica" e compilare le colonne 4 e 5 dei righi da RS117 a RS123 e i righi RS124 e RS125 (sempre che la casella "Casi particolari" di rigo RS116 non sia stata compilata, ) mentre il resto del prospetto non va compilato.
Restano, in ogni caso, ferme le cause di esclusione della disciplina in materia di società di comodo di cui al predetto articolo 30 della legge n. 724 del 1994. In tal caso, occorre compilare esclusivamente la colonna 1 "Esclusione".
Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate dell'11 giugno 2012 sono state, inoltre, individuate particolari situazioni oggettive di disapplicazione della disciplina riguardante i soggetti in perdita sistematica.
A tal fine, nella casella "Soggetto in perdita sistematica", va indicato, in base alla propria situazione, così come rappresentata al punto 1 del provvedimento citato, uno dei codici di seguito elencati:
2 – ipotesi di cui alla lett. b): trattasi, in particolare, delle società assoggettate ad una delle procedure indicate nell’art. 101, comma 5, del TUIR ovvero ad una procedura di liquidazione giudiziaria;
3 – ipotesi di cui alla lett. c): società sottoposte a sequestro penale o a confisca nelle fattispecie di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o in altre fattispecie analoghe in cui il Tribunale in sede civile abbia disposto la nomina di un amministratore giudiziario;
4 – ipotesi di cui alla lett. d): società che detengono partecipazioni, iscritte esclusivamente tra le immobilizzazioni finanziarie, il cui valore economico è prevalentemente riconducibile a: 1) società considerate non in perdita sistematica ai sensi dell’art. 2, commi 36-decies e seguenti del d.l. n. 138 del 2011; 2) società escluse dall’applicazione della disciplina di cui al citato articolo 2 anche in conseguenza di accoglimento dell’istanza di disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica; 3) società collegate residenti all’estero cui si applica il regime dell’art. 168 del TUIR;
5 – ipotesi di cui alla lett. e): società che hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza di disapplicazione della disciplina sulle società in perdita sistematica in relazione ad un precedente periodo di imposta sulla base di circostanze oggettive puntualmente indicate nell’istanza, che non hanno subito modificazioni nei periodi di imposta successivi;
6 – ipotesi di cui alla lett. e), in caso di esonero dall'obbligo di compilazione del prospetto;
7 – ipotesi di cui alla lett. f): società che conseguono un margine operativo lordo positivo. Per margine operativo lordo si intende la differenza tra il valore ed i costi della produzione di cui alla lettere A) e B) dell’art. 2425 del codice civile. A tale fine i costi della produzione rilevano al netto delle voci relative ad ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti di cui ai numeri 10), 12) e 13) della citata lettera B). Per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali si assumono le voci di conto economico corrispondenti;
8 – ipotesi di cui alla lett. g): società per le quali gli adempimenti e i versamenti tributari sono stati sospesi o differiti da disposizioni normative adottate in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
9 – ipotesi di cui alla lett. h): società per le quali risulta positiva la somma algebrica della perdita fiscale di periodo e degli importi che non concorrono a formare il reddito imponibile per effetto di proventi esenti, esclusi o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva, ovvero di disposizioni agevolative;
10 – ipotesi di cui alla lett. i): società che esercitano esclusivamente attività agricola ai sensi dell’art. 2135 del codice civile e rispettano le condizioni previste dall’art. 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
11 – ipotesi di cui alla lett. l) società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore;
12 – ipotesi di cui alla lett. m) società che si trovano nel primo periodo d’imposta.
Nella predetta casella va indicato il codice "99" nel caso in cui il soggetto abbia assunto, in una delle precedenti dichiarazioni dei redditi, l'impegno di cui alla lett. a), punto 1, del citato provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate dell'11 giugno 2012; si tratta, in particolare, di società in stato di liquidazione che con impegno assunto in dichiarazione dei redditi hanno richiesto la cancellazione dal registro delle imprese in base agli artt. 2312 e 2495 del codice civile entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva.
RS116 Imposta sul reddito - società non operativa (col. 4)/Imposta sul reddito - società in perdita sistematica (col. 5)/IRAP (col. 6)/IVA (col. 7)
Ai sensi dell'art. 30, comma 4-bis, della legge n. 724 del 1994, è prevista la possibilità di richiedere all'Agenzia delle Entrate la disapplicazione delle predette discipline ai sensi dell'art. 37-bis, comma 8, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
Nella casella “Imposta sul reddito – società non operativa” uno dei seguenti codici:
1 – accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina delle società non operative;
2 – mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società non operative;
3 – presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società non operative.
Nella casella “Imposta sul reddito – società in perdita sistematica” uno dei seguenti codici:
1 – accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica;
2 – mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica;
3 – presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica.
Inoltre, vanno compilate, anche congiuntamente alla compilazione delle caselle “Imposta sul reddito – società non operativa” e “Imposta sul reddito – società in perdita sistematica”, le seguenti caselle, indicando:
nella casella “IRAP” uno dei seguenti codici:
1 – accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IRAP;
2 – mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IRAP;
3 – presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IRAP.
nella casella “IVA” uno dei seguenti codici:
1 – accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IVA;
2 – mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IVA;
3 - presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IVA.
RS116 Casi particolari (col. 8)
La casella "Casi particolari" va compilata:
nell'ipotesi in cui il dichiarante, nell'esercizio relativo alla presente dichiarazione e nei due precedenti non abbia alcuno dei beni indicati nei righi da RS117 a RS122. In tal caso va indicato il codice "1" e il resto del prospetto non va compilato;
nell'ipotesi in cui il dichiarante, esclusivamente con riferimento all'esercizio relativo alla presente dichiarazione, non abbia posseduto dei beni indicati nei righi da RS117 a RS122. In tal caso va indicato il codice "2" e le colonne 4 e 5 dei righi da RS117 a RS123 non vanno compilate.
VALORI MEDI
Valori medi / Ricavi effettivi 2015/2016
I dati vengono recuperati da Calcolo Imposte/Contabilità qualora la dichiarazione non è convertita oppure è convertita ma la dichiarazione 2017 proviene da file telematico.
In caso contrario i dati vengono recuperati dall'Unico SC 2017
Giorni
Numero di giorni di durata dell'esercizio.
Indicare 365 (366 se anno bisestile) nel caso in cui l'esercizio sia uguale a dodici mesi.
Titoli e crediti (RS117) - Valore medio
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
Immobili e altri beni (RS118) - Valore medio
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
Immobili A/10 (RS119) – Valore medio
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
Immobili abitativi (RS120) – Valore medio
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
Altre immobilizzazioni (RS121) – Valore medio
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
Beni piccoli comuni (art. 1, c.326, L. 296/2006) (RS122) – Valore medio
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
I valori dei beni e delle immobilizzazioni acquistate o cedute nel corso dell'esercizio dovranno essere ragguagliati per ogni bene, al periodo di possesso (art. 76, comma 1 del Tuir) e devono essere ragguagliati nel caso in cui l'esercizio abbia durata inferiore o superiore all'anno.
Circolare ministeriale 137/E del 15/05/1997 – Paragrafo 12.10
Domanda:
Cosa si intende esattamente con i termini i risultanze medie e beni posseduti nell’esercizio?
Risposta:
Il comma 2 dell’art. 30 legge 23/12/1994, n. 724, come riformulato dall’art. 3 comma 3, legge n. 662/1996, stabilisce che "ai fini dell’applicazione del comma 1, i ricavi e i proventi, nonché i valori dei beni e delle immobilizzazioni vanno assunti in base alle risultanze medie dell’esercizio e dei due precedenti".
Pertanto ai fini del computo di detta media, il valore dei beni e delle immobilizzazioni acquistate o cedute nel corso di ciascun esercizio dovrà essere ragguagliato al periodo di possesso espresso in giorni su base annuale.
Al riguardo si fa presente che nel caso in cui l’esercizio abbia durata inferiore o superiore all’anno il risultato ottenuto dovrà essere operato il ragguaglio all’anno espresso in giorni …."
Per quanto riguarda i beni da indicare nel rigo "Altre immobilizzazioni (RS121)", in esso sono ricomprese anche le immobilizzazioni immateriali: occorre distinguere tra beni immateriali di cui all'art. 103 da considerare in funzione del relativo costo storico e oneri pluriennali di cui all'art. 108 da considerare in funzione del valore residuo (Costo storico - ammortamenti già dedotti in precedenti esercizi).
RICAVI EFFETTIVI
Riporto dati dal prospetto di bilancio
Riporto dei dati dal prospetto di bilancio
Riporto automatico nella colonna 2017 dei Ricavi Effettivi, incremento rimanenze e proventi;
Inserimento manuale
Inserimento manuale nella colonna 2017 dei Ricavi Effettivi, incremento rimanenze e proventi.
Incrementi di rimanenze col. 3
a + b + c + d
a) = Variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti se positivo
b) = Variazioni dei lavori in corso su ordinazione se positivo
c) = valore assoluto di Variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie e di consumo se negativo
d) = valore assoluto di Variazioni rimanenze di merci se negativo
Incrementi di rimanenze col. 4
(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017) / 3
Ricavi col. 3
Viene riportata la somma dei campi "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" + "Altri ricavi e proventi della produzione" presenti nella sezione "Dati di bilancio" del quadro RF.
Ricavi col. 4
(valore 2015/GG*365 + valore 2016/GG*366 + valore 2017/GG*365) / 3
Proventi col. 3
Viene riportato il campo "Proventi finanziari" presente nella sezione "Dati di Bilancio" del quadro RF.
Proventi col. 4
(valore 2015/GG*365 + valore 2016/GG*366 + valore 2017/GG*365) / 3
RS117 - Valore esercizio
Viene riportato dalla colonna 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS123 col. 2 ) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS123 col. 3) e nel campo "Casi particolari" non sia indicato il valore "2"
RS118 - Valore esercizio
Viene riportato dalla colonna 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS123 col. 2 ) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS123 col. 3), nel campo "Casi particolari" non sia indicato il valore "2".
RS119 - Valore esercizio
Viene riportato dalla colonna 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS123 col. 2 ) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS123 col. 3) , nel campo "Casi particolari" non sia indicato il valore "2".
RS120 – Valore esercizio
Viene riportato dalla colonna 2017 della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS123 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS123 col. 3) , nel campo "Casi particolari" non sia indicato il valore "2".
RS121 – Valore esercizio
Viene riportato dalla colonna 2017 della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS123 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS123 col. 3) e nel campo "Casi particolari" non sia indicato il valore "2".
RS122 – Valore esercizio
Viene riportato dalla colonna 2017 della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS123 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS123 col. 3) e nel campo "Casi particolari" non sia indicato il valore "2".
RS123
Il rigo RS123 consente di verificare l'operatività o meno della società.
Se i ricavi effettivi indicati in colonna 3 sono inferiori ai ricavi presunti indicati in colonna 2 il soggetto è considerato non operativo.
RS124 - Agevolazioni
Viene riportata la somma dei seguenti campi: RF34 col. 1 + RF44 + RF46 + RF47 + RF50 ultima colonna
RS124 - Variazioni in aumento
Viene riportato RF7 colonna 1
RS124 ultima colonna
Il campo è uguale alla differenza tra il campo "Agevolazioni" e "Variazioni in aumento"
Soggetto operativo
La casella viene barrata in automatico se risulta verificata almeno una delle seguenti condizioni:
Il campo "RS116 Esclusione (col.1)" è compilato;
La casella "Start-up" è barrata;
Il campo "RS116 Imposta sul reddito - società non operativa (col. 4)" è compilato e il campo "RS116 Imposta sul reddito - società in perdita sistematica (col. 5)" è compilato;
Il campo "RS116 Imposta sul reddito - società in perdita sistematica (col. 5)" è compilato e il campo "RS116 Disapplicazione società non operative (col. 2)" è uguale a 2, 3, 7, 8, 9, 99;
Il campo "RS116 Soggetto in perdita sistematica (col. 3)" è diverso da "1" e il campo "Impegno allo scioglimento" è barrato;
Il campo "RS116 Soggetto in perdita sistematica (col. 3)" è diverso da "1" e il campo "RS116 Disapplicazione società non operative (col. 2)" è uguale a 2, 3, 7, 8, 9, 99;
Il campo "RS116 Soggetto in perdita sistematica (col. 3)" è diverso da "1" e il campo "RS116 Imposta sul reddito - società non operativa (col. 4)" è compilata;
Il campo "RS116 Soggetto in perdita sistematica (col. 3)" è diverso da "1" e il campo "RS116 Casi particolari (col. 8)" è uguale a "1";
Il campo "RS116 Soggetto in perdita sistematica (col. 3)" è diverso da "1" , RS123 colonna 3 è maggiore o uguale a RS123 col. 2 e il campo "RS116 Imposta sul reddito - società non operativa (col. 4)" non è compilato.
La natura giuridica è diversa dai codici 1, 2, 3 e da quelli compresi tra 30 e 43 (sogg. non residente)
In questi casi non viene effettuato l’adeguamento al reddito imponibile minimo nel quadro RN.
SEZIONE "ALTRO TR/RS/ZFU"
Quadro TR – Trasferimento della residenza all’estero
Tassazione plusvalenza sospesa ai fini IRES
TR2 – Imposta sospesa (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel campo RN11 (di cui imposta sospesa) colonna 1 - TR2 col.2 addizionale IRES (banche) * 3,5% (solo se presente la barratura di "Addizionale IRES" nel frontespizio.
TR3 – Imposta rateizzata (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel campo RN23 Imposta rateizzata colonna 1 - TR3 col.2 addizionale IRES (banche) * 24% (solo se presente la barratura di "Addizionale IRES" nel frontespizio..
TR3 – Rata (col. 4)
Consultare il decreto 02/07/2014 presente sul sito http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id={31037B90-F5B8-448F-B5D1-1CF036D914A7}
Rate da II a V: TR3 col. 3/6
VI Rata: TR3 col. 3 – (somma delle rate da II a V)
Int. II rata = II rata * 4/100
Int. III rata = III rata * (4 * 2)/100
Int. IV rata = IV rata * (4 * 3)/100
Int. V rata = V rata * (4 * 4)/100
Int. VI rata = VI rata * (4 * 5)/100
Campi da Totale II Rata a Totale VI Rata
Vengono calcolate le successive 5 rate, maggiorate dagli interessi, con cui deve essere versata l'imposta.
Tassazione plusvalenza sospesa ai fini maggiorazione società di comodo
TR2 – Imposta sospesa (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel campo RQ62 Imposta sospesa colonna 11.
TR3 – Imposta rateizzata (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel campo RQ62 Imposta rateizzata colonna 18.
TR3 – Rata (col. 4)
Consultare il decreto 02/07/2014 presente sul sito http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id={31037B90-F5B8-448F-B5D1-1CF036D914A7}
Rate da II a V: TR3 col. 3/6
VI Rata: TR3 col. 3 – (somma delle rate da II a V)
Int. II rata = II rata * 4/100
Int. III rata = III rata * (4 * 2)/100
Int. IV rata = IV rata * (4 * 3)/100
Int. V rata = V rata * (4 * 4)/100
Int. VI rata = VI rata * (4 * 5)/100
Campi da Totale II Rata a Totale VI Rata
Vengono calcolate le successive 5 rate, maggiorate dagli interessi, con cui deve essere versata l'imposta.
Tassazione plusvalenza sospesa ai fini addizionale IRES
TR2 – Imposta sospesa (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel campo TR2 col.2 addizionale IRES (banche) * 3,5% (solo se presente la barratura di "Addizionale IRES" nel frontespizio.
TR3 – Imposta rateizzata (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel campo TR3 col.2 addizionale IRES (banche) * 24% (solo se presente la barratura di "Addizionale IRES" nel frontespizio..
TR3 – Rata (col. 4)
Consultare il decreto 02/07/2014 presente sul sito http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getAttoNormativoDetail.do?id={31037B90-F5B8-448F-B5D1-1CF036D914A7}
Rate da II a V: TR3 col. 3/6
VI Rata: TR3 col. 3 – (somma delle rate da II a V)
Int. II rata = II rata * 4/100
Int. III rata = III rata * (4 * 2)/100
Int. IV rata = IV rata * (4 * 3)/100
Int. V rata = V rata * (4 * 4)/100
Int. VI rata = VI rata * (4 * 5)/100
Campi da Totale II Rata a Totale VI Rata
Vengono calcolate le successive 5 rate, maggiorate dagli interessi, con cui deve essere versata l'imposta.
DEDUZIONE PER CAPITALE INVESTITO PROPRIO (ACE)
(PN4 col. 2 + PN10 col. 1 (se Trust cod. 03)
Se il campo "Trust" è compilato con il valore 3 viene riportata la somma di PN4 col. 2 e PN10 col. 1 altrimenti il campo viene azzerato.
RS113 Eccedenza trasformata in credito Irap (col. 14)
Se nel campo “Opzione ACE” è indicato “Riporto a nuovo dell’eccedenza”
RS113 col. 14 = 0
Se nel campo “Opzione
ACE” è indicato “Trasformazione dell’eccedenza in credito d’imposta Irap”
e il lucchetto è chiuso
Se nel quadro Impostazioni i campi "Consolidato" e "Trasparenza" non sono compilati o il campo "Trust" non è compilato oppure è compilato con il valore 1
RS113 col. 14 = differenza se positiva tra (RS113 col. 8 + RS113 col. 10 Totale rendimenti attribuiti – differenza se positiva (RN6 col. 6 – RS113 col. 11))
Se il campo "Trust" è compilato con il valore 3
RS113 col. 14 = differenza se positiva tra (RS113 col. 8 + RS113 col. 10 Totale rendimenti attribuiti – differenza se positiva (RN6 col. 6 + “(PN4 col. 2 + PN10 col. 1 (se Trust cod. 03)” – RS113 col. 11))
Se nel campo “Opzione ACE” è indicato “Trasformazione dell’eccedenza in credito d’imposta Irap” e il lucchetto è aperto
Se nel quadro Impostazioni i campi "Consolidato" e "Trasparenza" non sono compilati o il campo "Trust" non è compilato oppure è compilato con il valore 1
RS113 col. 14 = manuale, al massimo ricondotto alla differenza se positiva tra (RS113 col. 8 + RS113 col. 10 Totale rendimenti attribuiti – differenza se positiva (RN6 col. 6 – RS113 col. 11))
Se il campo "Trust" è compilato con il valore 3
RS113 col. 14 = manuale, al massimo ricondotto alla differenza se positiva tra (RS113 col. 8 + RS113 col. 10 Totale rendimenti attribuiti – differenza se positiva (RN6 col. 6 + “(PN4 col. 2 + PN10 col. 1 (se Trust cod. 03)” – RS113 col. 11))
Se il campo "Trust" è compilato con il valore 2
RS113 col. 14 = 0
RS113 Eccedenza riportabile (col. 15)
Se nel quadro Impostazioni i campi "Consolidato" e "Trasparenza" non sono compilati o il campo "Trust" non è compilato oppure è compilato con il valore 1
RS113 col. 15 = RS113 col. 13 - RN6 col. 6 + RS113 col. 14
Se il campo "Trust" è = 3
RS113 col. 15= RS113 col. 13– ( RN6 col. 6 + RS113 col. 14 + “PN4 col. 2 + PN10 col. 1 (se Trust cod. 03)”)
Altrimenti
RS113 col. 15 = 0
RS114 Maggiorazione società di comodo - Rendimenti totali (col. 2)
Se il soggetto non è operativo oppure è presente un importo nel campo RS100 col. 1
RS114 Maggiorazione società di comodo - Rendimenti totali (col. 2) = somma dei campi "RS114 col. 1", "RS113 col. 8" e "RS113 Tot. rendimenti attribuiti".
Se il soggetto è operativo e non è compilato il campo RS100 col. 1
RS114 Maggiorazione società di comodo - Rendimenti totali (col. 2) = manuale, al massimo ricondotto alla somma dei campi "RS114 col. 1", "RS113 col. 8" e "RS113 Tot. rendimenti attribuiti” se è stato indicato un importo maggiore.
RS114 Maggiorazione società di comodo - Eccedenze riportabili (col. 3)
Il campo è pari alla differenza tra RS114 colonna 2 e RQ62 colonna 7.
Investimenti in Start-up innovative
(PN4 col. 1 + PN10 col. 2 (se Trust cod. 03)
Se il campo "Trust" è compilato con il valore 3 viene riportata la somma di PN4 col. 1 e PN10 col. 2 altrimenti il campo viene azzerato.
RS166 2° periodo d’imposta prec. (col. 1) / RS166 1° periodo d’imposta prec. (col. 2) / RS166 presente periodo d’imposta (col. 3)
Se nel quadro Impostazioni i campi "Consolidato" e "Trasparenza" non sono compilati o il campo "Trust" non è compilato oppure è compilato con il valore 1
RS166 2° periodo d’imposta prec. (col. 1) = differenza se positiva fra (RS165 col. 3 – (differenza se positiva (RN6 col. 5 – RS165 col. 2))
RS166 1° periodo d’imposta prec. (col. 2) = differenza se positiva fra (RS165 col. 4 – (differenza se positiva (RN6 col. 5 – RS165 col. 2 – RS165 col. 3))
RS166 presente periodo d’imposta (col. 3) = differenza se positiva fra (RS164 Totale deduzione – (differenza se positiva (RN6 col. 5 – RS165 col. 2 – RS165 col. 3 – RS165 col. 4))
Se nel quadro Impostazioni il campo "Trust" è compilato con il valore 3
RS166 2° periodo d’imposta prec. (col. 1) = differenza se positiva fra (RS165 col. 3 – (differenza se positiva (RN6 col. 5 + “(PN4 col. 1 + PN10 col. 2 (se Trust cod. 03)” – RS165 col. 2))
RS166 1° periodo d’imposta prec. (col. 2) = differenza se positiva fra (RS165 col. 4 – (differenza se positiva (RN6 col. 5 + “(PN4 col. 1 + PN10 col. 2 (se Trust cod. 03)” – RS165 col. 2 – RS165 col. 3))
RS166 presente periodo d’imposta (col. 3) = differenza se positiva fra (RS164 Totale deduzione – (differenza se positiva (RN6 col. 5 + “(PN4 col. 1 + PN10 col. 2 (se Trust cod. 03)” – RS165 col. 2 – RS165 col. 3 – RS165 col. 4))
Se nel quadro Impostazioni i campi "Consolidato" o "Trasparenza" sono compilati o il campo "Trust" è compilato con il valore 2 i righi RS166 vengono calcolati nel quadro GN, TN o PN.
RS168 2° periodo imposta prec. (col. 1)
Viene riportato se positivo il risultato della seguente operazione (RS167 col. 2 –se positivo (RQ62 col. 6 – RS167 col. 1)).
RS168 1° periodo imposta prec. (col. 2)
Viene riportato se positivo il risultato della seguente operazione (RS167 col. 3 –se positivo (RQ62 col. 6 – RS167 col. 1 – RS167 col. 2)).
RS168 Presente periodo d’imposta (col. 3)
Se la casella "Soggetto operativo" (Soc. no op.) non è barrata oppure RS100 colonna 1 è presente, viene riportato se positivo il risultato della seguente operazione (RS164 Totale deduzione (col. 1) – se positivo (RQ62 col. 6 – RS167 col. 1 – RS167 col. 2 – RS167 col. 3)). In caso contrario il campo è uguale a 0.
RS173 2° periodo imposta prec. (col. 1)
Se nel quadro Impostazioni il campo “Consolidato” e il campo “Trasparenza” non sono compilati , viene riportato se positivo il risultato della seguente operazione (RS172 colonna 3 – se positivo (RN10 col. 1 + RQ62 col. 10 – RS172 col. 2)
RS173 1° periodo imposta prec. (col. 2)
Se nel quadro Impostazioni il campo “Consolidato” e il campo “Trasparenza” non sono compilati , viene riportato se positivo il risultato della seguente operazione (RS172 colonna 3 – se positivo (RN10 col. 1 + RQ62 col. 10 – RS172 col. 2 – RS172 col. 3)
RS173 Presente periodo imposta (col. 3)
Se nel quadro Impostazioni il campo “Consolidato” e il campo “Trasparenza” non sono compilati, viene riportato se positivo (RS171 Totale detrazioni – se positivo (RN10 col. 1 + RQ62 col. 10 – RS172 col. 3 – RS172 col.4)
Zone franche urbane
Cliccare sul bottone per
inserire i dati relativi alle zone franche urbane.
Totale agevolazione utilizzata per versamento acconti
Viene riportata la somma dei campi “Agevolazione utilizzata per versamento acconti (col.8)” presenti nella sezione “Righi da RS180 a RS183”.
Totale differenza
Viene riportata la somma dei campi “Differenza (col.9)” presenti nella sezione “Righi da RS180 a RS183”.
RS184 – Reddito esente fruito/Quadro RF (col. 1)
Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito di cui quadro RF” presenti nella sezione “Righi da RS180 a RS183”.
RS184 – Reddito esente fruito/Quadro RH (col. 2)
Riservato alle società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito da quadro RH” presenti nella sezione “Righi da RS180 a RS183”.
RS184 – Totale reddito esente fruito (col. 3)
Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito (col.5)” presenti nella sezione “Righi da RS180 a RS183”.
RS184 – Totale agevolazione (col. 4)
Se la percentuale del rigo RN7 è compilata e RN6 colonna 10 è diverso da zero
Aliquota da applicare = RN9 / RN6 colonna 10
Altrimenti
Aliquota da applicare = 0,275
Se nel quadro Impostazioni il campo Trust è diverso da 3 e i campi Trasparenza e Consolidato
RS184 col. 4 = RS184 col. 3 * Aliquota da applicare
Se nel quadro Impostazioni il campo Trust = 3 (Trust misto) e RF66 colonna 3 è compilato
RS184 col. 4 = RS184 col. 3 * valore assoluto di RF66 colonna 2 / valore assoluto di RF66 colonna 3 * Aliquota da applicare
RS184 – Perdite/Quadro RF (col. 5)
Viene riportato il risultato della seguente operazione solo se positivo:
RS184 col. 1 – RN6 col. 2 – (PN1 col. 2 – PN3 col. 3) – TN4 col. 2 – GN6 col. 2
In caso di società o enti commerciali non residenti con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato,
R184 col. 5 = RS184 col. 1 - RF63
RS184 – Perdite/Quadro RH contabilità ordinaria (col. 6)
Viene riportato il minore tra:
(RS184 col. 2 - RH16 (se positivo)) solo se positivo
(RH8 - (RH7 col. 2 - RS184 col. 2)) solo se positivo
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali; il calcolo verrà modificato successivamente.
RS184 – Perdite/Quadro RH contabilità semplificata (col. 7)
Viene riportato il risultato della seguente operazione
(RS184 col. 2 - RH16 (se positivo) + RS184 col. 6) solo se positivo
In caso di società o enti commerciali non residenti, con o senza stabile organizzazione nel territorio dello Stato di cui al paragrafo 6.2 delle istruzioni ministeriali; il calcolo verrà modificato successivamente.
RS184 – Limite deducibile
Viene riportato il limite deducibile pari a 200.000 euro; 100.000 nel caso sia barrato il campo “Trasporto su strada”.
RS184 – Totale dipendenti assunti
Viene riportata la somma dei campi “N. dipendenti assunti (col.3)” presenti nella sezione “Righi da RS180 a RS183”.
RS184 – GG
Vengono riportati il totale dei giorni del periodo d’imposta indicato nel frontespizio.
RS184 – Limite massimo deducibile
Viene riportato il limite massimo deducibile, calcolato nel seguente modo: “Limite deducibile”+((“Totale dipendenti assunti”*5.000)* “GG”/366).
RS184 – Limite massimo deducibile residuo
Viene riportata la differenza di “Limite massimo deducibile” – RS184 col.3.
PERDITE DI IMPRESA NON COMPENSATE DA QUADRO RH
Riservato alle società e agli enti commerciali non residenti, con o senza stabile
organizzazione nel territorio dello Stato.
RS261 - Perdite relative al periodo d'imposta cui si riferisce la presente dichiarazione
Viene riportato il valore assoluto di [se negativo ( RH7 col. 2 – RH7 col. 1 – RH8 col.1 + di cui perdite illimitate da quadro RH] + [(RS184 col. 6 – RS184 col. 6 di cui illimitate) solo se positivo]
RS262 - Perdite relative al primo periodo d'imposta precedente
Viene riportata la differenza tra "RS262 col. 1" e "Utilizzo perdite - RH12 Perdite limitate")
RS267 - Di cui relative al presente periodo d'imposta = Viene riportato RS184 col. 6 di cui illimitate + [( RH7 col. 2 – RH7 col. 1 – RH8 col.1) solo se negativo in valore assoluto e nel limite di “di cui perdite illimitate da quadro RH (RS184)]
RS267 - Perdite riportabili senza limiti di tempo col. 2 = Viene riportato RS267 col. 1 + (RS267 col. 2 SC-2016 - "Utilizzo perdite RH12 - Perdite illimitate") solo se positivo
SEZIONE XVIII – MAGGIORAZIONE IRES PER I SOGGETTI DI COMODO (RQ62)
La sezione viene compilata se presente rigo RS100 col. 1 oppure è assente la barratura "Soggetto operativo" presente nel quadro RN sezione "RS Società non Operative".
Reddito o perdita (da RF)
(RF63 – RF58 colonna 2).
RQ62 Reddito (col. 1)
Maggiore tra RS125 e (Reddito o perdita (da RF) - RN4 colonna 3 - (Perdite precedenti utilizzate TN3 in misura limitata + Perdite precedenti utilizzate TN3 in misura piena + Perdite precedenti utilizzate GN4 in misura limitata + Perdite precedenti utilizzate GN4 in misura piena + Perdite precedenti utilizzate PN3 in misura limitata + Perdite precedenti utilizzate PN3 in misura piena)) + Fondi comuni
RQ62 Imposte delle controllate estere (col. 2)
Viene riportato l'importo presente in RF68 col. 8
RQ62 Totale (col. 3) = RQ62 col. 1 + RQ62 col. 2
RQ62 Perdita pregresse in misura limitata (col. 4)/in misura piena (col. 5)
Inserimento manuale
Nessun controllo sulla somma indicata nel rigo.
In misura limitata (col .4)
E’ ad inserimento manuale ed è al massimo uguale al minore fra:
importo indicato in Perdite Maggiorazione Ires utilizzabili in misura limitata della sezione PERDITE RESIDUE DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite);
(RQ62 col. 3) x PERCENTUALE (dove PERCENTUALE = 0,8 se nel frontespizio il campo Situazione assume un codice diverso da 3, oppure PERCENTUALE = 1 se nel frontespizio il campo Situazione assume il codice 3)
RQ62 col.3 – RS125
in misura piena (col. 5)
E’ ad inserimento manuale ed è al massimo uguale al minore fra:
Importo indicato in Perdite Maggiorazione Ires utilizzabili in misura piena della sezione PERDITE RESIDUE DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite);
RQ62 col. 3 – RS125 – RQ62 col. 4
Riporto + controllo capienza
La procedura calcola gli importi da riportare in colonna 4 e 5 come da specifiche di controllo.
In misura limitata (col .4)
Minore fra:
importo indicato in Perdite Maggiorazione Ires utilizzabili in misura limitata della sezione PERDITE RESIDUE DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite);
(RQ62 col. 3) x PERCENTUALE (dove PERCENTUALE = 0,8 se nel frontespizio il campo Situazione assume un codice diverso da 3, oppure PERCENTUALE = 1 se nel frontespizio il campo Situazione assume il codice 3)
RQ62 col.3 – RS125
in misura piena (col. 5)
Minore fra:
Importo indicato in Perdite Maggiorazione Ires utilizzabili in misura piena della sezione PERDITE RESIDUE DA UNICO ANNO PRECEDENTE (della sezione perdite);
RQ62 col. 3 – RS125 – RQ62 col. 4
RQ62 Start up (col. 6)
Minore tra (RS164 Totale detrazioni + RS167 colonna 1 + RS167 colonna 2+ RS167 colonna 3) e (RQ62 col. 3 – RQ62 col. 4 – RQ62 col. 5)
RQ62 ACE (col. 7)
minore tra (RS114 col. 2) e (RQ62 col. 3 – RQ62 col. 4 – RQ62 col. 5 – RQ62 col. 6)
Ricondotto a zero se valore negativo
RQ62 Imponibile (col. 8)
RQ62 col. 3 – RQ62 col. 4 – RQ62 col. 5 – RQ62 col. 6- RQ62 col. 7 + RS175 col. 1
RQ62 Imposta (col. 9)
RQ62 Imponibile (col. 8)X 0,105 + RS175 col. 2
RQ62 Start-up (col. 10)
Minore tra (RS171 + RS172 col. 2/3/4 – RN10 col. 1 ) e RQ62 col. 9
RQ62 Erogazioni liberali (col. 11)
Minore tra (RS156 – RN10 col. 2 ) e (RQ62 col. 9 – RQ62 col. 10)
RQ62 Altre detrazioni
minore tra (RQ62 col. 9 – RQ62 col. 10 – RQ62 col. 11) e [(RS88 + RN10 da trasparenza + RN10 altre detrazioni – se positivo (RN9 – RS184 col. 4 - RN10 col. 1 - RN10 col. 2 - RN10 col. 3 - RN10 col. 4))se positivo]
RQ62 Detrazioni (col. 12)
È uguale a RQ62 col. 10 + RQ62 col. 11 + RQ62 altre detrazioni
RQ62 Imposta sospesa (col. 13)
Minore tra (TR2 col. 2 * 10,5/100) e RQ62 col. 14
RQ62 Imposta netta (col. 14)
È uguale a RQ62 col. 9 – RQ62 col. 12
RQ62 Crediti d’imposta e ritenute (col. 15)
Inserimento manuale, viene ricondotto a (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13) se maggiore
RQ62 Crediti d'imposta concessi alle imprese (col. 16)
minore tra (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13 - RQ62 col. 15) e [(RN18 crediti da quadro RU – RN18 di cui per Trust misto – RN17 se positivo) se positivo]
Ecc. prec. dichiarazione (RX27 col. 4 Unico SC-2016)
Viene convertito da Unico SC 2016 il campo RX27 colonna 4.
Eccedenza da RV66 col. 7
Viene riportato l’importo inserito in RV66 col. 7
RQ62 Eccedenza precedente dichiarazione (col. 17)
Viene riportata la somma di “Eccedenza precedente dichiarazione” + “Eccedenza da RV66 col. 7” .
RQ62 Eccedenza compensata nel mod. F24 (col. 18)
Viene trasferito da F24.
RQ62 Imposta rateizzata (col. 20)
Minore tra (TR3 col. 2 * 10,5/100) e (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13 – RQ62 col. 15 – RQ62 col. 16 – RQ62 col. 17 + RQ62 col. 18 – RQ62 col. 19)
RQ62 Imposta a debito (col. 21)
Se (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13 – RQ62 col. 15 – RQ62 col. 16 – RQ62 col. 17 + RQ62 col. 18 – RQ62 col. 19 – RQ62 col. 20) è >= 0
RQ62 col. 21 = (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13 – RQ62 col. 15 – RQ62 col. 16 – RQ62 col. 17 + RQ62 col. 18 – RQ62 col. 19 – RQ62 col. 20)
RQ62 Imposta a credito (col. 22)
Se (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13 – RQ62 col. 15 – RQ62 col. 16 – RQ62 col. 17 + RQ62 col. 18 – RQ62 col. 19 – RQ62 col. 20) è < 0
RQ62 col. 22 = (RQ62 col. 14 – RQ62 col. 13 – RQ62 col. 15 – RQ62 col. 16 – RQ62 col. 17 + RQ62 col. 18 – RQ62 col. 19 – RQ62 col. 20) in valore assoluto
RQ63 Interessi passivi di periodo (col. 1)
Viene riportato il valore presente nel rigo RF118 colonna 1.
RQ63 Interessi attivi (col. 3)
Viene riportato il valore presente nel rigo RF118 colonna 3.
RQ63 Interessi passivi direttamente deducibili (col. 4)
Viene riportato il minore tra (RQ63 colonna 1 + RQ63 colonna 2) e RQ63 colonna 3.
RQ63 Eccedenza interessi passivi (col. 5)
Viene riportata la somma algebrica tra RQ63 colonna 1 + RQ63 colonna 2 – RQ63 colonna 3.
RQ64 Risultato operativo lordo - Precedente Periodo d'imposta (col. 1) da Unico 2016
Inserire il risultato operativo lordo degli esercizi precedenti.
Esso corrisponde all'eccedenza di ROL riportabile esposto nel rigo RQ65 del modello Unico SC 2015.
Il dato viene riportato dalla conversione.
RQ64 Risultato operativo lordo - Presente Periodo d'imposta (col. 2)
Viene riportato il valore presente in RF119 colonna 2.
RQ64 Risultato operativo lordo - Interessi passivi deducibili (col. 3)
Viene riportato il minore tra RQ63 col. 5 e [RQ64 col. 1 + (RQ64 col. 2 x 30%).
RQ65 Eccedenza di ROL riportabile
Viene riportata il risultato della seguente operazione, solo se positivo:
[RQ64 col. 1 + (RQ64 col. 2 x 30%)] – RQ63 col. 5
RQ66 Interessi passivi non deducibili riportabili
Viene riportata la differenza positiva tra gli importi indicati in colonna 5 del rigo RQ63 e in colonna 3 del rigo RQ64.
DATI PER RIDETERMINAZIONE ACCONTO IRES
….
Istruzioni ministeriali “Istruzioni generali modello REDDITI 2018 delle Società e degli Enti REDDITI SC – REDDITI ENC – REDDITI SP) –paragrafo 4.2 – acconti
….
Nella determinazione dell’acconto dovuto per il periodo d’imposta 2018, si assume, quale imposta del periodo precedente quella che si sarebbe determinata senza tenere conto, tra le altre, delle seguenti disposizioni:
art. 34, comma 2, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (stabilità 2012);
art. 49-bis, comma 5, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171;
art. 1, comma 12, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;
art. 14, comma 3, del decreto-legge 14 febbraio 2016, n. 18.
I soggetti che partecipano alla tassazione di gruppo, per i quali trovano applicazione le norme sopra citate devono comunicare alla società o ente consolidante i dati necessari per la corretta determinazione dell’acconto dovuto in capo al gruppo consolidato.
...
Circolare dell'Agenzia delle Entrate n.19/E del 01/06/2012, quesito 5.4 "Immobile di interesse storico o artistico concessi in locazione - Determinazione degli acconti dovuti per l'anno 2012"
In base alla Circolare n. 19/E del 01/06/2012 quesito 5.4, in presenza di redditi di fabbricati di interesse storico o artistico concessi in locazione, per la determinazione degli acconti dovuti per il 2012, è necessario rideterminare l'imposta per l'anno 2011 applicando la nuova disciplina introdotta dal D.L. n. 16 del 02/03/2012 (confronto tra la vendita catastale effettiva dell'immobile rivalutata del 5%, rapportata al periodo e alla percentuale di possesso, e il canone di locazione ridotto del 35 per cento, rapportato alla percentuale di possesso).