1.5.4 - Quadro RF - Enti non commerciali

 

Dati del quadro RF - Reddito di impresa in regime di contabilità ordinaria.

 

Ai fini della compilazione degli Studi di Settore seguire le istruzioni contenute nella procedura Studi di Settore e consultare il paragrafo "Collegamento con la procedura Studi di Settore".

 

Collegamenti automatici tra Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio/Redditi/Studi/IVA

 

Forza dati provenienti da altre procedure

 

 

Selezionare il quadro RN (CTRL N) per compilare il prospetto delle perdite.

Selezionare il quadro RS (CTRL S) per compilare le sezioni "spese per riqualificazione energetica", "crediti d’imposta per immobili colpiti dal sisma in Abruzzo, "Componenti da transazioni ex art. 170", "Consorzi da imprese" e "Aiuto alla crescita economica (ACE)".

 

Per visualizzare quali dati vengono trasferiti dalla procedura Studi consultare il paragrafo "Dati trasferiti da Studi di settore in Redditi SC/ENC-2018

Per visualizzare il dettaglio degli importi provenienti dalla Contabilità, dal Calcolo Imposte e dal Bilancio cliccare sul bottone cliccare sul bottone e selezionare la voce "Dettaglio Contabilità, Calcolo Imposte, Bilancio"

Consultare il paragrafo "Dettaglio Contabilità/Calcolo Imposte/Bilancio" per approfondimenti in merito.

 

 

Cliccare sul bottone per inserire gli utili o le perdite attribuite a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero.

 

...

I soggetti residenti nel territorio dello Stato optano per l’esenzione degli utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni all’estero (art. 168-ter del TUIR, c.d. “branch exemption”) nel presente quadro RF, riferito al periodo d’imposta di costituzione della branch, a partire dal quale è efficace il regime di branch exemption e devono indicare separatamente il reddito prodotto da ciascuna stabile organizzazione,

determinato secondo i criteri di cui all’art. 152 del TUIR. L’opzione può essere esercitata nel presente quadro RF anche qualora l’impresa possieda una o più stabili organizzazioni alla data del 7 ottobre 2015 anche nella dichiarazione dei redditi relativa al secondo periodo d’imposta successivo a quello in corso a tale data.

L’estensione temporale per esercitare l’opzione opera anche nel caso in cui, durante detto arco temporale, siano costituite, anche per la prima volta, nuove stabili organizzazioni.

Con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 28 agosto 2017 sono state emanate le modalità applicative del regime di “branch exemption” (ai sensi dell’art. 14, comma 3, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 147)

Per ciascuna stabile organizzazione all’estero va compilato un distinto modulo del quadro RF, utilizzando moduli successivi al primo (riservato alla determinazione del reddito dell’impresa residente) e avendo cura di numerare distintamente ciascuno di essi e di riportare la numerazione progressiva nella casella posta in alto a destra del quadro.

Per le stabili organizzazioni già esistenti, il soggetto residente indica separatamente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di esercizio dell’opzione i redditi e le perdite attribuibili a ciascuna stabile organizzazione nei cinque periodi d’imposta antecedenti a quello di effetto dell’opzione. Se ne deriva una perdita fiscale netta, i redditi successivamente realizzati dalla stabile organizzazione sono imponibili

fino a concorrenza della stessa (“recapture”, art. 168-ter, comma 7, del TUIR).

 

 

REDDITI

 

Blocca dati

Barrando la casella il quadro viene bloccato in sola visualizzazione.

La scrittura di dati provenienti da altre procedure non viene effettuata, mentre i calcoli in linea nonchè i riporti all'interno del quadro continuano a essere attivi.

 

Calcolo Quadro

0) Automatismi attivi;

1) Automatismi disattivi.

 

Codice attività

Cliccare sul bottone o premere il tasto F9 per selezionare il codice attività presente nella Tabella Codici attività Ateco 2007 in vigore dal 01/01/2008.

Deve essere indicato il codice dell'attività svolta in via prevalente.

La descrizione del codice attività è solo a titolo informativo in quanto non viene stampata nei modelli e nemmeno scaricata nelle forniture telematiche quindi l'utente può mantenere la descrizione presente nell'anno precedente.

Viene stampato e scaricato solo il codice attività.

 

Dati provenienti da Anagrafica Unica in Redditi SC/ENC

 

RF1 - Studi di settore: cause di esclusione

1 – inizio dell’attività nel corso del periodo d’imposta;

2 – cessazione dell’attività nel corso del periodo d’imposta.

3 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 5.164.569 e fino a 7,5 milioni di euro (tale codice può essere utilizzato esclusivamente dai soggetti interessati dall’esclusione dagli studi di settore);

4 – ammontare di ricavi dichiarati di cui all’articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alla lettera c), d) ed e) o compensi di cui all’articolo 54, comma 1, del TUIR, superiore a 7,5 milioni di euro ovvero, in caso di esclusione dall’applicazione dei parametri, superiore a 5.164.569 euro;

5 – periodo di non normale svolgimento dell’attività, in quanto l’impresa è in liquidazione ordinaria;

6 – periodo di non normale svolgimento dell’attività, in quanto l’impresa è in liquidazione coatta amministrativa o fallimentare;

7 – altre situazioni di non normale svolgimento dell’attività;

8 – determinazione del reddito con criteri "forfetari";

9 – incaricati alle vendite a domicilio;

10 – classificazione in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro degli elementi contabili contenuto nel modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione dello studio di settore approvato per l’attività esercitata.

11 – modifica nel corso del periodo d’imposta dell’attività esercitata, nel caso in cui le due attività siano soggette a due differenti studi di settore.

13 – Inutilizzabilità degli studi nel corso del 2017 - società cooperative a mutualità prevalente di cui all’articolo 2512 del codice civile;

14 – Inutilizzabilità degli studi nel corso del 2017 - soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali;

15 – Inutilizzabilità degli studi nel corso del 2017 - soggetti che esercitano in maniera prevalente l’attività contraddistinta dal codice 64.92.01 - “Attività dei consorzi di garanzia collettiva fidi” o dal codice 66.19.40 - “Attività di Bancoposta” o dal codice 68.20.02 - “Affitto di aziende” o soggetti che esercitano due o più attività di impresa, non rientranti nel medesimo studio di settore, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività non rientranti tra quelle prese in considerazione dallo studio di settore relativo all’attività prevalente superi il 30 per cento dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati.

 

Nota: Se il dichiarante è classificato in una categoria reddituale diversa da quella prevista dal quadro contabile contenuto nel modello degli Studi di settore approvato per la sua attività (es. lo studio prevede solo attività d'impresa), deve verificare prima di tutto se ha commesso degli errori di classificazione dell'attività esercitata. Se il codice attività è corretto, non possono trovare applicazione né gli studi di settore né i parametri. In questo caso nel campo  "Studi di settore: cause di esclusione" del rigo RF1, deve essere indicato il codice "10".

 

RF1 - Studi di settore: cause di inapplicabilità

Barrare la casella se nei confronti del soggetto opera una causa di inapplicabilità.

 

Casi di esclusione/inapplicabilità

 

 

RF2 - Componenti positivi annotati nelle scritture contabili

Vengono riportati dalla procedura Studi di settore/Parametri i componenti positivi annotati nelle scritture contabili rilevanti ai fini degli studi di settore.

Il totale dei componenti positivi annotati nelle scritture contabili è dato dalla somma dei seguenti righi del quadro "F - Elementi contabili" degli Studi di settore:

F1 (Ricavi di cui all'art. 85 c. 1 lett. a) e b)) + F2 col. 2 Altri proventi considerati ricavi  

+ (F07 col. 1 Rimanenze finali relative a opere e servizi di durata ultrannuale - F07 col. 2 Rimanenze finali relative a opere e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93 c. 5)

- (F06 col. 1 Esistenze iniziali relative a opere e servizi di durata ultrannuale - F06 col. 2 Esistenze iniziali relative a opere e servizi di durata ultrannuale di cui all'art. 93 c. 5)

Il riporto dalla procedura Studi di settore 2017 viene eseguito in automatico all'entrata nella dichiarazione di Redditi (se nella procedura Studi di settore 2017 è già stato eseguito il calcolo degli Studi di settore con GE.RI.CO., Ctrl F8 sul quadro dei Risultati) se in tabella Parametri degli Studi di settore 2018 è impostato "SI" nel campo "Trasferimento automatico da Iva e Rediti e riporto automatico in Iva e Redditi".

 

RQ80 – Maggiore IVA per adeguamento al ricavo minimo/stimato

Il dato viene riportato solo se nel campo "Adeguamento" del prospetto di calcolo dei parametri/studi di Settore (presente nella procedura Studi di settore/parametri) è impostato "Si".

 

RQ80 - IVA dovuta per adeguamento: ai parametri

Il dato viene riportato solo se nel campo "Adeguamento" del prospetto di calcolo dei parametri (presente nella procedura Studi di settore/parametri) è impostato "Si".

 

RQ80 – IVA dovuta per adeguamento: agli studi di settore

Il dato viene riportato dal prospetto di calcolo degli studi di settore, solo se nel campo "Adeguamento" è impostato "Si riporto in F03/G02" (negli Studi di settore).

Si ricorda che i soggetti nei confronti dei quali si applicano gli Studi di settore o i Parametri devono:

 

RF4 Utile ante imposte / RF5 Perdita ante imposte

I campi "Utile perdita ante imposte" e "Perdita ante imposte" servono per determinare correttamente sia la variazione in aumento 1/10 riserva minima nel rigo RF31 sia il dettaglio delle cooperative presente sul rigo RF50.

Nel campo deve essere indicato l'utile o perdita d'esercizio al lordo delle imposte correnti, differite e anticipate imputate a bilancio.

I dati possono essere omessi se la dichiarazione non viene compilata per una cooperativa.

 

Variazioni in aumento e diminuzione ripartite in quote costanti

Le variazioni in aumento e diminuzione richieste nel quadro RF riferite a variazioni temporanee imponibili e/o deducibili sono gestite nell’archivio unificato del Calcolo Imposte.

Cliccando sui bottoni adiacenti ai campi viene attivato il collegamento sul corrispondente quadro del modulo Calcolo Imposte nel quale l’utente può apportare le variazioni necessarie.

Rientrando nella dichiarazione Redditi, le variazioni in aumento e in diminuzione verranno recuperate in automatico dalla procedura.

Nella procedura Calcolo Imposte, se non è stata abilitata la chiave, non sarà consentito indicare "Dichiarazione chiusa" ma saranno gestiti solo i dati per Redditi sopra elencati.

 

RF6 - Ammortamenti

Viene riportato l'importo presente nel rigo 7 col. 2 del prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali.

 

RF6 – Altre rettifiche

Viene riportato l'importo presente nel rigo 12 col. 2 del prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali.

 

RF6 - Accantonamenti

Viene riportato l'importo presente nel rigo 18 col. 2 del prospetto per il riallineamento dei valori civili e fiscali.

 

RF6 - C) Componenti positivi extracontabili

Viene riportata la somma di RF6 col.1 + RF6 col.2 + RF6 col.3

 

Attività di agriturismo

La casella viene barrata in automatico se è compilato il campo "Ricavi derivanti dall’attività di agriturismo" del rigo RF55.

In stampa verrà barrata la casella "Attività di agriturismo" presente sul modello.

 

Assistenza fiscale

La casella viene barrata in automatico se è compilato il rigo RF55 (cod. 26) e/o il rigo RF31 (cod. 27)

In stampa verrà barrata la casella "Assistenza fiscale" presente sul modello.

 

RF10 Terreni

Riporto automatico dell'importo dal quadro RA (se è stato indicato nel campo "Riporto in" il valore RF nel quadro RA).

Facoltativo, nessuna stampa sul modello.

 

RF10 Fabbricati

Riporto automatico dell'importo dal quadro RB (se è stato indicato nel campo "Riporto in" il valore RF nel quadro RB).

Facoltativo, nessuna stampa sul modello.

 

RF10 Agriturismo

Viene calcolato in automatico il 25% del campo "Ricavi derivanti da attività di agriturismo" presente nel rigo RF55 con codice "09".

 

RF12 - Altro

Corrispettivi non annotati nelle scritture contabili, escluso l'adeguamento agli studi.

 

RF12 - Totale (col. 3)

Somma dei campi RF12 Altro e RF12 Studi di settore (col. 1).

 

RF15 - Interessi passivi indeducibili - Altri interessi diversi dai succ.

Indicare gli altri interessi passivi diversi da quelli da indicare in colonna 1.

Indicare ad esempio:

 

RF15 - Interessi passivi inded. - art. 61 (col. 1)

Viene indicato l'importo degli interessi passivi indeducibili ai sensi dell'art. 61 del Tuir, che viene calcolato nel “Prospetto degli interessi passivi indeducibili art. 61”.

 

RF17 – Dettaglio erogazioni liberali imputate a CE – Inded.

Indicare in questo campo l’importo delle erogazioni liberali che risultano integralmente indeducibili nell’esercizio.

 

RF17 – Dettaglio erogazioni liberali imputate a CE – Deducibili in proporzione al reddito d’impresa

In questo campo viene riportato dall’ALT J il totale delle erogazioni liberali deducibili in proporzione al reddito d’impresa pari alla somma dei seguenti campi:

La quota deducibile viene calcolata nel rigo RF61 colonna 1

 

RF19 - Svalutazioni, minus. patrimoniali, soppravv. passive e perdite non ded. - Minusv.

Consultare le Istruzioni ministeriali.

 

RF20 - Minusvalenze relative a partecipazioni esenti

Consultare le Istruzioni ministeriali.

 

RF23 - Costi pluriennali indeducibili

Indicare la quota dell'ammortamento dei costi pluriennali indeducibili (art. 108 del Tuir).

 

RF23 - Altre spese

Indicare le spese relative a più esercizi non deducibili in tutto o in parte (art. 108 del Tuir) nel caso in cui non si compilino nel del Calcolo Imposte i prospetti "Studi e ricerche", "Spese di pubblicità e propaganda, " e/o "Spese relative a più esercizi".

 

RF23 – Altre spese relative a imprese di nuova costituzione

Indicare in questo campo le altre spese relative a imprese di nuova costituzione diverse dalle spese di rappresentanza richiamate dall’art. 108 comma 2 del Tuir.

 

RF23 – Spese indeducibili

Inserire in questo campo l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza che non rispecchiano i requisiti di inerenza e congruità previsti dall’art. 108 comma 2 del Testo Unico.

 

RF23 – Spese deducibili al 100%

Inserire in questo campo l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza deducibili.

Per essere deducibili tali spese:

  1. devono essere destinate a erogazione a titolo gratuito di beni e servizi;

  2. devono essere effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni;

  3. devono essere sostenute con l’obbiettivo di generare benefici economici;

  4. devono essere coerenti con pratiche commerciali di settore.

Inoltre devono appartenere alle seguenti categorie:

  1. spese per viaggi turistici;

  2. spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati per ricorrenze aziendali, feste religiose, inaugurazione di nuove sedi dell’impresa, in occasione di mostre fiere ed eventi simili;

  3. contributi per convegni, seminari e manifestazioni simili il cui sostenimento risponde ai criteri di inerenza sopra specificati.

 

RF23 – Tot. Spese a deducibilità parziale

Indicare in questo campo l’ammontare complessivo delle spese alberghiere e per somministrazione di alimenti e bevande configurabili come spese di rappresentanza.

 

RF23 – 75%

In questo campo viene calcolato il 75% delle spese alberghiere e per somministrazione di alimenti e bevande configurabili come spese di rappresentanza, assoggettato al limite sui ricavi e proventi della gestione caratteristica.

 

RF23 – Ricavi / Prov. Gest. Caratteristica – Limite ded.

Inserire l’ammontare dei ricavi e proventi appartenenti alla gestione caratteristica dell’impresa così come risultanti dal bilancio del periodo d’imposta in cui le stesse spese vengono dedotte (2016 per i soggetti coincidenti con l’anno solare).

Nel successivo campo "Limite ded." viene calcolato il tetto massimo deducibile delle spese di rappresentanza, applicando i coefficienti presenti nella sezione "Deduzioni" della tabella imposte sui Ricavi/Proventi della gestione caratteristica.

Il minor valore tra il campo "Limite ded." E "spese deducibili" viene riportato nel rigo RF43.

 

RF23 – Spese rappresentanza di imprese di nuova costituzione (art. 108 c. 2)

Viene riportato l’importo indicato nella colonna 2 del rigo RS79.

 

RF23 – Sp. prest. alberghiere, somministrazioni di bevande non qualificate come sp. di rapp. Ded. 75%

Indicare nel campo l’ammontare complessivo delle spese alberghiere e di  somministrazioni di alimenti e bevande non configurabili come spese di rappresentanza (ad esempio spese per partecipazione a fiere da parte del titolare dell’impresa).

Per ulteriori approfondimenti sulla disciplina delle spese di rappresentanza e sulla corretta classificazione di essere consultare la Circolare 13 luglio 2009 n. 34 dell’Agenzia delle Entrate.

La quota deducibile, pari al 75%, viene calcolata automaticamente nel campo "75% sp. prest. alberghiere, somministrazioni di bevande non qualificate come sp. di rappresentanza" del rigo RF43.

 

RF23 – col. 1

Viene riportato l’ammontare complessivo delle spese alberghiere e per somministrazioni di alimenti e bevande, pari alla somma dei campi "Spese a deducibilità parziale" e "Sp. Prest. Alberghiere, somministrazione bevande non qualificate come sp. Di rappresentanza"

 

RF23 – col. 2

Viene riportato l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza indeducibili diverse da quelle esposte in colonna 1, pari alla somma dei campi "Spese indeducibili", "Spese deducibili al 100%", "Spese rappresentanza da imprese di nuova costituzione".

 

RF23 - Spese relative a più esercizi non deducibili in tutto o in parte (art. 108) – col. 2

In questo campo viene calcolato l’ammontare complessivo delle spese indeducibili di cui agli artt. 108, 109 comma 4 e 5 del Tuir, pari alla somma di colonna 1, colonna 2 e dei campi Spese più eserc., Altre spese, Altre spese di imprese in nuova costituzione e Costi pluriennali indeducibili.

 

RF25 – Svalutazioni e accantonamenti non deducibili in tutto o in parte – art. 106 (col. 2)

Viene riportato il campo "G) Accantonamento al fondo rischi su crediti fiscalmente indeducibile (art. 106 c.1)" della sezione "Verifica accantonamento/utlizzo al fondo svalutazione crediti indeducibile" dei dati per RS

 

RF31 - Altre variazioni in aumento

In fase di stampa/scaricamento le altre variazioni in aumento/diminuzione dei quadri RF della procedura Redditi vengono "accorpati".

Indicando degli importi in corrispondenza ad esempio dei codici 1 e 10, essi vengono stampati/scaricati nel seguente modo:

Colonna 1 - Cod. 01

Colonna 2 - Importo

Colonna 3 - Cod. 10

Colonna 4 - Importo

 

RF31 – Spese di trasferte (vitto o alloggio) contabilizzate

Indicare in questo campo l’ammontare complessivo delle spese di trasferte dei dipendenti fuori dal territorio comunale (vitto o alloggio) soggette alla deduzione forfetaria di cui all’art. 95 comma 4 riservata alle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci.

 

RF31 – Per deduzione autotrasportatori art. 95 c. 4

Qualora tra le altre variazioni in diminuzione venga applicata la deduzione forfetaria di cui all’art. 95 comma 4 (cod. 03), viene riportato il campo “Spese di trasferte (vitto o alloggio) contabilizzate”.

Il suddetto campo viene riclassificato tra le altre variazioni in aumento (cod. 99)

 

Note riservate alla deduzione per le trasferte dei dipendenti:

L’art. 95 comma 4 del TUIR, consente di dedurre un importo giornaliero di € 59,65 o € 95,80 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto. La deduzione è riservata alle imprese autorizzate all’autotrasporto di merci.

 

Nel quadro RF della procedura Redditi, il soggetto deve esporre:

 

Nel quadro F degli Studi di settore, il soggetto deve invece esporre:

 

RF31 – Variazioni in aumento 1/10 riserva minima

Il campo è riservato alle cooperative.

Viene calcolato il 10% del 30% dell'utile ante imposte indicato in RF4 – Perdita ante imposte RF5 – IRAP dovuta IR21.

 

RF31 - Variazioni in aumento per Ires (art. 21 c.10 L.447/97 - riservato cooperative)

Viene riportato il campo "Variazione in aumento per Ires" del Dettaglio cooperative di RF50.

 

RF31 – Altre variazioni in aumento cod. 27

Vengono calcolati in automatico la quota tassata dei costi derivanti dall’attività di assistenza fiscale pari al 9% dei ricavi esposti in RF55 (cod. 26)

 

RF31 - Variazione in aumento cod. 45

Viene riportato, dalla sezione "Quadro RF moduli aggiuntivi", la differenza, in valore assoluto, degli utili e perdite indicati nei righi RF3 e RF4

 

RF31 - Variazione in aumento cod. 46

Viene riportata la somma dei righi RF130 colonna 10 calcolati nella sezione "Quadro RF moduli aggiuntivi"

 

RF31 - Altre variazioni in aumento cod. 99

Viene riportata la somma dei campi "Variazioni diverse dalle successive"+ "Comp. amministratori corrisposti" + "Var. in aumento 1/10 riserva minima" + "Var aum. per ded. autotrasportatori" + "variazioni in aumento per Ires".

 

RF43 - Altre spese

Indicare la quota delle spese relative a più esercizi non deducibili in tutto o in parte (art. 108 del Tuir) dedotti nell’esercizio nel caso in cui non si compilino i prospetti D, E, G (ALT A).

In presenza di opzione per la tassazione separata della plusvalenza emersa in sede di cessione di ramo aziendale, è necessario rettificare il reddito d'impresa attraverso una variazione in diminuzione del reddito da indicare al quadro "RF".

 

RF43 – Quota 2017 nei limiti dei ricavi/proventi gestione caratteristica (totale spese di rappresentanza)

Viene riportato dal rigo RF23 il minore tra il campo "Limite ded." e la somma dei campi "Spese deducibili al 100% e "75%".

 

RF43 – Spese di rappresentanza da imprese di nuova costituzione deducibili nell’esercizio

Viene riportato il campo "Imposta Deducibile" calcolato nel rigo RS79.

 

RF43 – col. 1

Viene riportato il 75% del campo "Spese a deducibilità parziale" presente nel rigo RF23.

 

RF43 – col. 2

Viene riportata la somma dei campi "Quota 2017 nei limiti dei ricavi/proventi gestione caratteristica (totale spese di rappresentanza)" e "Spese di rappresentanza da imprese di nuova costituzione deducibili nell’esercizio".

 

RF43 – col. 3

Viene riportato l’ammontare complessivo delle spese relative a più esercizi deducibili, pari alla somma dei campi "Sp. Più eser.", "Altre spese", RF43 col. 2 e “Sp. prest. alberghiere, somministrazioni bevande, non qualificate come sp. di rappr. ded. 75%”.

 

RF48 - Utili distribuiti da soggetti residenti in Stati o territori a fiscalità privilegiata

Viene riportato in automatico il campo "Totale utili distribuiti" calcolato nella sezione "Utili distribuiti da imprese estere partecipate e crediti d’imposta per imposte pagate all’estero", corrispondente alla somma della colonna 5 dei righi da RS58 a RS60.

 

RF50 - Reddito esente da agevolazioni territoriali

Riporto automatico dal Prospetto agevolazioni territoriali e settoriali del totale reddito esente ai fini IRES (Righi da RS21 a RS23).

 

Irap inded. esente (DPR 601/73 art. 11) (ris. coop. produzione e lavoro)

Il campo viene calcolato solo in presenza di una cooperativa di produzione e lavoro ed è pari all'Irap dovuta (IR21) moltiplicata per la % di esenzione presente nel campo adiacente.

 

RF50 - Altri redditi esenti Ires col. 5

Somma dei campi "RF50 Altro", "Irap inded. esente" e "RF50 Reddito esente da agevolazioni territoriali".

 

RF50 - Reddito esente col. 6

Somma dei campi RF50 colonna 1, RF50 colonna 2, RF50 col. 3, RF50 col. 4 e RF50 col. 5.

 

RF55 - Altre variazioni in diminuzione

In fase di stampa/scaricamento le altre variazioni in aumento/diminuzione dei quadri RF della procedura Redditi vengono "accorpati".

Indicando degli importi in corrispondenza ad esempio dei codici 1 e 12, essi vengono stampati/scaricati nel seguente modo:

Colonna 1 - Cod. 01

Colonna 2 - Importo

Colonna 3 - Cod. 12

Colonna 4 - Importo

 

RF55 – Numero giorni complessivi per viaggi effettuati in Italia

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi delle trasferte effettuate in Italia dai dipendenti di aziende di autotrasporto inseriti nella sezione "Autotrasportatori" (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

RF55 – Numero giorni complessivi per viaggi effettuati all’estero

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi delle trasferte effettuate all’estero dai dipendenti di aziende di autotrasporto inseriti nella sezione "Autotrasportatori" (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

RF55 - Variazioni diverse dalle successive

Indicare le variazioni in diminuzione (ad esempio l'importo delle imposte differite, se imputate tra i proventi) diverse da quelle indicate nei campi successivi.

 

RF55 – Ded. Forfetaria

In questo campo viene calcolata la deduzione forfetaria riservata agli impianti di distribuzione carburanti calcolata sul volume d'affari di cui art. 20, primo comma, D.P.R 26/10/1972 n. 633 in base ai seguenti scaglioni:

1,1% per i ricavi fino a 1.032.000 euro

0,6% per i ricavi compresi tra 1.032.000 euro e 2.064.000 euro

0,4% per i ricavi superiori a 2.064.000 euro

 

RF55 - Recupero fisc. amm. civili prec. non dedotti: beni materiali / beni immateriali / Beni gratuitamente dev.

Nel caso in cui l'ammortamento fiscale  sia maggiore di quello civile occorre indicare, nell'ultimo anno di ammortamento, l'importo deducibile pari alle eccedenze fiscali non ammortizzate negli anni precedenti.

Ad esempio:

Nel caso in cui in data 25 marzo 2011 la società abbia acquistato un bene al costo storico di 20.000 euro; tale bene è soggetto al coefficiente di ammortamento fiscale e civile pari al 20%, nel rigo "RF55 Recupero fisc. amm. civili preced. non dedotti" dovrà essere indicato l'importo di euro 1.090.

Piano di ammortamento

 

 

Anno

Quota civile

Quota fiscale

Eccedenza fiscale

Eccedenza civile

2012

3.090,41

2.000,00

0

1.090,41

2013

4.000,00

4.000,00

0

0

2014

4.000,00

4.000,00

0

0

2015

4.000,00

4.000,00

0

0

2016

4.000,00

4.000,00

0

0

2017

909,59

2.000,00

1.090,41

0

RF55 – Numero gg complessivi x viaggi effettuati all’interno del comune in cui ha sede l’impresa

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto nel comune in cui ha sede l’impresa inseriti in dettaglio nell’ALT D (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

Nota:

Con comunicato stampa del 24 maggio 2010 l’Agenzia delle Entrate ha confermato la deduzione "per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore nel comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della regione o delle regioni confinanti".

 

RF55 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati all'interno del comune in cui ha sede l'impresa

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto nell’ambito del comune in cui ha sede l'impresa inseriti in dettaglio nell’ALT D (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

RF55 – Numero gg complessivi per viaggi effettuati oltre il comune in cui ha sede l'impresa

Viene calcolato in automatico il numero di giorni complessivi dei viaggi effettuati dall’imprenditore o soci di aziende di autotrasporto oltre il comune in cui ha sede l'impresa inseriti in dettaglio nell’ALT D (la deduzione in questi casi è giornaliera indipendentemente dai viaggi effettuati).

 

Nota:

Le deduzioni forfetarie sono state modificate a seguito del Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 5 luglio 2016. Ora è prevista un'unica deduzione di 51 euro per i trasporti effettuati oltre il comune in cui ha sede l'impresa e una deduzione pari a 17,85 euro (35% di 51 euro) per i trasporti effettuati nel comune in cui ha sede l'impresa

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 03

Viene calcolata in automatico dall’ALT R la deduzione forfetaria complessiva, pari al "Numero gg complessivi per viaggi effettuati in Italia" * 59,65 + "Numero gg complessivi per viaggi effettuati all’estero" * 95,80.

Per modificare manualmente il valore riportato, impostare "" nel campo adiacente.

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 06

Viene riportato in automatico il campo "Sp. Art. 102 c. 6"

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 09

Indicare i ricavi derivanti da attività di agriturismo.

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 12

 

 

 

Condizione

Calcolo deduzione RF55 cod. 12

Nella sezione "Ded. IRAP" sono presenti entrambi i campi "Oneri finanziari indeducibili netti anno precedente" e "Oneri finanziari indeducibili netti anno corrente"

Minore tra IR21 e "Totale acconti versati da F24" + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" + Saldo IRAP versato da F24 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE

 

Nella sezione "Ded. IRAP" è presente solo il campo "Oneri finanziari indeducibili netti anno precedente"

 

Saldo IRAP versato da F24 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE

 

Nella sezione "Ded. IRAP" è presente solo il campo "Oneri finanziari indeducibili netti anno corrente"

 

Minore tra IR21 e "Totale acconti versati da F24" + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE"

 

I campi "Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" e "Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" vengono considerati nel calcolo solo se il campo "Opzione x calcolo deduzione" è impostato a "Considerare nel calcolo delle deduzioni"

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 13

Viene riportata la differenza, se positiva, tra RF118 colonna 2 e RF121 colonna 3.

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione cod. 33

 

 

 

Limite deduzione = Minore tra IR21 e "Acconti IRAP versati da F24 + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" + Saldo IRAP versato nel 2016 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE – Variazione in diminuzione cod. 12

Condizione

Calcolo deduzione RF55 cod. 33

 

((Saldo Irap versato nel 2017 + Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE) * Quota del costo del lavoro imponibile ai fini Irap anno precedente / 100) + ((minore tra IR21 e (Acconti IRAP versati da F24 + Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE)) * Quota del costo del lavoro imponibile ai fini Irap anno corrente / 100) fino a concorrenza di "Limite deduzione"

I campi "Saldo IRAP versato a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" e "Acconti IRAP versati a seguito di ravvedimento/accertamenti da parte dell'AdE" vengono considerati nel calcolo solo se il campo "Opzione x calcolo deduzione" è impostato a "Considerare nel calcolo delle deduzioni"

Il prospetto di calcolo della deduzione si trova nella sezione "Ded. IRAP" del quadro IRAP.

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 38

Viene riportato il 20 per cento dell’IMU / IMI / IMIS, relativa agli immobili strumentali, versata nel periodo d’imposta 2017.

Il dato viene recuperato dalla Contabilità o, nell'ipotesi in cui viene redatta una dichiarazione integrale del Calcolo Imposte, da quest'ultima. Più nello specifico, viene riportata la somma dei campi "Pagate nell'es." e "Pagate nell'esercizio" del rigo "IMU su beni immobili strumentali" del quadro "Oneri fiscali e contributivi non pagati" della dichiarazione Calcolo Imposte.

 

RF55 - Altre variazioni in diminuzione codice 41

Viene riportato, dalla sezione "Quadro RF moduli aggiuntivi", la differenza positiva degli utili e perdite indicati nei righi RF3 e RF4

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codici 43 e 44

Vengono riportati:

 

RF55 - Altre variazioni in diminuzione codice 50, 55, 56, 57, 58, 59

I valori di queste variazioni vengono riportati dalla procedura Studi di settore.

 

RF55 – Altre variazioni in diminuzione codice 99

Viene riportata in automatico la somma dei campi "Variazioni diverse dalle successive" + "Var. cooperative ded." + "Oneri fiscali e contributivi pagati nell'esercizio" + "Spese e altri componenti negativi, relativi a esercizi precedenti, deducibili nell'esercizio" + "Eccedenze da operazioni di lease-back deducibili" + "Ded. fofetaria"+ "Sterilizzazione variazioni fiscali (ris. coop. agricole) "Beni materiali" + "Beni immateriali" + "Beni gratuitamente dev.".

 

RF60 -  Perdite non compensate (col. 1)

Se non è presente il reddito di partecipazione "minimo" (RF58 colonna 1), il campo è uguale a zero.

Nel caso in cui è presente, il campo è uguale al risultato della seguente somma algebrica:

RF59 - (RF57 + RF58 colonna 2 – RF60 colonna 2).

 

RF60 -  Reddito di impresa lordo (o perdita) (col. 2)

Se non è presente il reddito di partecipazione "minimo" (RF58 colonna 1), il campo è uguale a (RF57 + RF58 colonna 2 – RF59). L’eventuale perdita viene esposta con il segno meno "-".

Nel caso in cui è presente il reddito "minimo", il campo è uguale al maggiore tra RF58 colonna 1 e (RF57 + RF58 colonna 2 – RF59).

 

RF60 Trust misto: Perdite non comp. da riportare nel quadro PN

Indicare la parte di perdita non compensata indicata in RF61 col. 1 da imputare ai beneficiari nel quadro PN.

L'importo non va preceduto dal segno "-".

 

RF61 - Erogazioni liberali col. 1

Il campo è uguale alla somma dei campi A + B + C + D + E + F + G + H + I + L dove:

A = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. a) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100

B = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. b) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100

C = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. d) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 1 / 100

D = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. g) del Tuir" (ALT J) fino al limite di ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100

E

Se "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir" (ALT J) > 30.000

E = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. h) del Tuir" (ALT J) fino al limite del maggior valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 30.000

Altrimenti

E = 0

 

F

Se "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir" (ALT J) > 1549,37

F = "Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. l) del Tuir" (ALT J) fino al limite del maggior valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 1549,37

Altrimenti

F = 0

 

G

"Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-bis) del Tuir" (ALT J) fino al limite del minor valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 2 / 100 e 70.000

 

H

"Di cui erogazioni liberali ai sensi dell’art. 100 comma 2 lett. o-ter) del Tuir" (ALT J)

 

I

"Di cui erogazioni liberali ai sensi art. 14 comma 1 DL 35/2005 (ALT J) fino al limite del minor valore tra ("Reddito d’impresa lordo o perdita colonna 2 – Redd. Di partecipazione redd. minimo) * 10 / 100 e 70.000

 

L

"Di cui erogazioni liberali ai sensi art. 17-bis DL 189/2016

 

RF61 - Erogazioni liberali col. 2

Viene riportato l'importo di col. 1 posto al massimo uguale a (RF60 colonna 2 – RF58 colonna 1).

 

RF62 - Proventi esenti col. 1

Proventi esenti dall'imposta, eccedenti i componenti negativi non dedotti per effetto dell'applicazione degli artt. 96 e 109 commi 5 e 6 del Tuir.

 

RF62 - Proventi esenti col. 2

Se l'importo presente in RF60 colonna 2 è negativo (è presente una perdita) viene riportato l'importo di col. 1 posto al massimo uguale al valore assoluto di RF60 colonna 2.

Se è presente RF60 colonna 1, l’importo di colonna 1 viene ricondotto se maggiore alle perdite non compensate.

 

RF63 - Perdita illimitata

Barrare la casella cliccando con il mouse nel caso di perdita riportabile senza limiti di tempo.

 

RF63 Trust misto: perdita da riportare nel quadro PN

Indicare la parte di perdita da imputare ai beneficiari nel quadro PN.

L'importo non va preceduto dal segno "-".

 

RF64 - Perdite d'impresa in contabilità ordinaria

Occorre, come prima operazione, indicare le perdite relative agli anni precedenti nel Prospetto perdite (CTRL N).

 

RF65

Viene riportato il reddito RF63, diminuito delle perdite di cui al rigo RF64.

 

RF65 Trust misto: di cui reddito da riportare nel quadro PN

Indicare il reddito da riportare nel quadro PN.

 

 

 

DATI PER RIDETERMINAZIONE ACCONTO IRES

In questa sezione viene rideterminato il reddito o la perdita d’impresa per il calcolo dell’acconto Ires relativo al 2017.

 

Istruzioni ministeriali “Istruzioni generali modello REDDITI  2018 delle Società e degli Enti - REDDITI  SC – REDDITI  ENC – REDDITI SP" – paragrafo 4.2 – Acconti

….

Nella determinazione dell’acconto dovuto per il periodo d’imposta 2018, si assume, quale imposta del periodo precedente quella che si sarebbe determinata senza tenere conto, tra le altre, delle seguenti disposizioni:

I soggetti che partecipano alla tassazione di gruppo, per i quali trovano applicazione le norme sopra citate devono comunicare alla società o ente consolidante i dati necessari per la corretta determinazione dell’acconto dovuto in capo al gruppo consolidato.

...

 

 

 

DATI PER RS

 

RS44/RS47

 

RS47 – Prospetto riserve fornite prima della trasformazione da società soggetta all’Ires in ente non commerciale

RS44 - RS45 - RS46.

 

 

UTILI DISTRIBUITI DA IMPRESE ESTERE PARTECIPATE E CREDITI D'IMPOSTA PER LE IMPOSTE PAGATE ALL'ESTERO (RIGHI RS58 - RS59)

Premere ALT E o cliccare su per inserire i dati relativi agli utili distribuiti dalla CFC.

 

Totale utili distribuiti (campo 5)

Viene riportata la somma degli importi indicati nella colonna 5 dei righi RS58 - RS59.

 

Totale crediti d'imposta sui redditi (campo 8)

Viene riportata la somma degli importi indicati in colonna 8 dei righi RS58 - RS59.

 

Totale crediti d'imposta sugli utili distribuiti (campo 9)

Viene riportata la somma degli importi di colonna 9 dei righi RS58 - RS59.

 

La somma di totale crediti d'imposta sugli utili distribuiti viene riportato in RN24 campo "RS58 - RS59".

 

 

SPESE DI RAPPRESENTANZA – DM DEL 19/11/2008 ART. 1 COMMA 3

 

RS79 - Da esercizio precedente

Nessuna stampa sul modello. Il dato viene riportato da conversione

Indicare in questo campo le spese non deducibili riservate alle imprese di nuova costituzione (cd Start-up) esposte nel rigo RS79 del modello Unico ENC 2016.

 

RS79 - Esercizio corrente

Nessuna stampa sul modello.

Indicare in questo campo le spese di rappresentanza sostenute da imprese di nuova costituzione che saranno deducibili nel primo anno di effettiva produzione di ricavi.

 

RS79 - Imp. Deducibile

Nessuna stampa sul modello.

In questo campo viene calcolato l’importo deducibile nell’esercizio, pari al minor valore tra la somma dei campi "Es. precedente" e "Es. corrente" e il campo "Quota ded." Calcolato nel rigo RF23.

 

Istruzioni ministeriali Redditi ENC – Quadro RS

Nel rigo RS79 vanno indicate le spese di rappresentanza di cui all’art. 108, comma 2, del TUIR sostenute dalle imprese di nuova costituzione non deducibili dal reddito d’impresa per mancanza di ricavi e che ai sensi dell’art. 1, comma 3, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 19 novembre 2008, possono essere portate in deduzione dal reddito d’impresa del periodo d’imposta in cui sono conseguiti i primi ricavi e di quello successivo se e nella misura in cui le spese sostenute in tali periodi siano inferiori all’importo deducibile. Nel rigo, pertanto, qualora nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione non siano stati ancora conseguiti i primi ricavi, vanno indicate le spese indeducibili sostenute nel presente periodo d’imposta sommate alle spese non dedotte sostenute nei periodi d’imposta precedenti. Si precisa che le spese per prestazioni alberghiere e per somministrazioni di alimenti e bevande, qualificate spese di rappresentanza, vanno ivi indicate per il 75 per cento del loro ammontare. Qualora, invece, nel periodo d’imposta oggetto della presente dichiarazione siano stati sostenuti i primi ricavi vanno riportate le spese non dedotte sostenute nei periodi d’imposta precedenti (indicate nel rigo RS79 del modello REDDITI ENC 2017) al netto di quelle eventualmente deducibili nella presente dichiarazione, da indicare nella colonna 3 (da evidenziare anche in colonna 2), del rigo RF43, ovvero nel rigo RG22, con il codice 8.

 

RS79 – Residuo

In questo campo viene calcolato l’ammontare complessivo delle spese di rappresentanza indeducibili riportate nell’apposito campo di RF23 e portate in aumento del reddito.

Esso è pari alla somma algebrica dei campi "Es. precedente" + "Es. corrente" – "Imp. Deducibile"

 

 

CREDITI

 

RS87 – Valore bilancio/fiscale

Vengono riportati i valori indicati rispettivamente nel rigo D colonna 1 e rigo D colonna 2.

 

RS88 - Differenza

Il campo è uguale a RS86 col. 2 – RS87 col. 2 (solo se differenza positiva, altrimenti il campo viene ricondotto a zero).

 

RS89 – Rivalutazione dei crediti iscritti in bilancio

Indicare in questo campo eventuali rivalutazioni di crediti iscritte in bilancio.

Per il calcolo del valore fiscale, le svalutazioni vanno assunte “al netto delle rivalutazioni iscritte in bilancio”.

 

RS89 col. 2/RS90 col. 2

Limite massimo deducibile = RS91 colonna 2 * 5 / 100

Limite deducibile nell’esercizio  = (RS89 svalutazioni e accantonamenti dell’esercizio – RS89 rivalutazione dei crediti iscritti in bilancio) nel limite di (RS91 colonna 2 * 0.5 / 100)

Deduzione complessiva = RS88 + Limite deducibile nell’esercizio

 

Se la "deduzione complessiva" è superiore al "limite massimo deducibile" allora RS90 colonna 2 è uguale al minor valore tra il limite massimo deducibile e RS90 colonna 1, e RS89 colonna 2 non viene calcolato.

In caso contrario, il RS90 colonna 2 è uguale alla "deduzione complessiva", mentre RS89 colonna 2 è uguale al "limite deducibile dell’esercizio".

 

Verifica accantonamento/utilizzo al fondo svalutazione crediti indeducibile (art. 106 c. 1)

Il prospetto monitora gli accantonamenti / utilizzi operati al fondo svalutazione crediti nel corso dell'esercizio, determinando la variazione in aumento o la variazione in diminuzione da apportare nel quadro RF della procedura Redditi.

 

Rigo A - Perdita su crediti

Indicare in questo rigo la perdita su crediti rilevata nel corso dell'esercizio e il valore fiscalmente deducibile

 

Rigo B - Utilizzo fondo

Indicare in questo rigo il valore civilistico del fondo utilizzato in compensazione delle perdite su crediti e il valore fiscalmente rilevante. Nella colonna 2 viene riportata, fino a concorrenza del valore fiscale delle perdite su crediti (rigo A colonna 2), il valore presente nel rigo RS86 colonna 2.

 

Rigo C - Perdite su crediti di lieve entità

Indicare in questo rigo il valore civile e fiscale delle perdite di bilancio di lieve entità, direttamente deducibili ed esclusi quindi dal limite sull'utilizzo del fondo accantonamento rischi su crediti.

 

Rigo D - Perdita deducibile

Nella colonna 1 viene recuperato dalla contabilità il valore delle perdite su crediti imputato a bilancio al netto dell'utilizzo del fondo rischi su crediti. Nella colonna 2 viene calcolato il relativo valore fiscalmente deducibile pari alla differenza tra Rigo A colonna 2 e rigo B colonna 2 e nella colonna 3 la differenza tra colonna 1 e colonna 2

 

Rigo E - Svalutazioni e accantonamenti dell'esercizio

Viene riportato dal rigo 4 il valore civile e fiscale delle svalutazioni e accantonamenti operati nel corso dell'esercizio. Nella colonna 3 viene calcolata la differenza tra colonna 1 e colonna 2.

 

Rigo F - Svalutazioni e accantonamenti alla chiusura dell'esercizio

Viene riportato dal rigo 5 il valore civile e fiscale delle svalutazioni e accantonamenti risultanti alla chiusura dell'esercizio. Nella colonna 3 viene calcolata la differenza tra colonna 1 e colonna 2.

 

Rigo G - Totale

In questo campo viene calcolato l'ammontare complessivo degli accantonamenti indeducibili al fondo svalutazione crediti, riportato nella colonna 3 del rigo "F.do svalutazione crediti inded. (art. 106 c. 1)" della sezione "Prosp. fondi" del quadro.

Se il rigo E colonna 1 è valorizzato, l'accantonamento indeducibile è pari al valore calcolato nel rigo E colonna 3.

Se il rigo E colonna 1 non è valorizzato, l'accantonamento indeducibile è pari al valore positivo di RS68 col. 1 - RS68 col. 2 - valore positivo di (RS64 col.1 - RS65 col. ) - RS66.