Per attivare il quadro IRAP amministrazioni ed enti pubblici è necessario barrare la casella “Modello Irap Amministrazioni ed Enti pubblici” presente nel frontespizio.
E' previsto l'inserimento per poter in seguito stampare e scaricare nel file per l'Amministrazione Finanziaria i dati del Modello Irap Amministrazioni ed Enti pubblici.
Il trasferimento in F24 Enti Pubblici riporta i tributi presenti nel quadro IK - Amministrazioni ed Enti pubblici e riportati con i codici tributo nel Mod. F24 EP:
300E per il saldo IRAP;
301E per l'acconto prima rata IRAP;
302E per il II Acconto IRAP;
141E per interessi di rateizzazione.
I calcoli automatici sono previsti solo per i campi evidenziati in azzurro.
Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2 comma 1 e dell'art. 28 comma 2 del D.Lgs. 153/99 le fondazioni di origine bancaria hanno la natura di enti pubblici sino alla data di approvazione dei nuovi statuti da parte del Ministero del Tesoro, dopo di che assumono personalità giuridica privata
Ciò premesso, una fondazione che ha visto approvare il proprio statuto nel luglio 2017 deve presentare, nell'ambito di Unico ENC:
per il periodo "gennaio - luglio 2017", la dichiarazione Irap Enti Pubblici
per il periodo "agosto - dicembre 2017", la dichiarazione Irap Enti non Commerciali
Nel caso in cui nella stessa amministrazione vi sono più funzionari delegati ad emettere provvedimenti autorizzativi dei versamenti Irap, anche se il rappresentante legale dell'amministrazione compila un'unica dichiarazione, ciascun funzionario delegato compila un distinto quadro IK di propria competenza.
Nel suddetto caso il rappresentante legale dell'amministrazione o ente pubblico deve barrare la casella "Modulo riepilogativo in caso di amministrazione con più funzionari delegati ai versamenti IRAP", e compilare il modulo IK riassuntivo dei moduli compilati dai diversi funzionari delegati ad emettere provvedimenti autorizzativi dei versamenti IRAP.
Specificatamente dovrà compilare le sezioni I, II o III contenenti la somma dei dati presenti nei moduli compilati dai diversi funzionari delegati (riportate automaticamente dal quadro ALT S), nonché il quadro IR.
Ciascun funzionario delegato deve compilare un distinto quadro IK indicando il proprio codice fiscale, e deve compilare le sezioni I, II o III per la determinazione del valore della produzione netta ai fini IRAP di propria competenza, nonché il quadro IR sezioni II e III per l'indicazione dei dati relativi ai versamenti effettuati.
La procedura provvede a riportare in automatico nelle sezioni I, II e III del legale rappresentante la somma dei dati contenuti nei moduli compilati per i diversi funzionari delegati ("Automatico con riporto funzionari").
SEZIONE II - Attività commerciali
IK11 – Totale componenti positivi
IK6 + IK7 + IK8 + IK9 + IK10 - IS88 - (IS89 col. 1 + IS89 col. 2 + IS89 col. 3)
IK19 - Totale componenti negativi
IK12 + IK13 + IK14 + IK15 + IK16 + IK17 + IK18
SEZIONE III - Imprese del settore agricolo
IK25 - Valore della produzione netta
IK22 - IK23 - IK24 col. 5
IS - SEZIONE VI – Rideterminazione dell’acconto
In tale sezione va indicato l’ammontare dell’acconto rideterminato per l’anno 2017 utilizzando il metodo storico.
A tal fine, occorre tenere conto delle disposizioni che modificano la determinazione dell’acconto dovuto per il 2017, assumendo quale imposta del periodo precedente quella rideterminata in base a tali disposizioni.
In particolare, nel rigo IS32 va indicato:
in colonna 1, il valore della produzione relativo al periodo d’imposta precedente rideterminato;
in colonna 2, l’imposta del periodo d’imposta precedente rideterminata. L’imposta da rideterminare è quella indicata nel primo rigo della sezione II del quadro IR del modello IRAP 2017;
in colonna 3, l’importo dell’acconto, calcolato con il metodo storico, sulla base dell’imposta indicata in colonna 2.
IS - SEZIONE VII - OPZIONI
IS33 - Imprese del settore agricolo - Opzione/Revoca
Le imprese del settore agricolo che intendono compilare le sez. II devono barrare l'apposita casella "Opzione" per la determinazione del valore secondo i criteri ordinari.
I soggetti che intendono revocare questa opzione devono barrare la casella "Revoca" e compilare la sezione III.
IS34 - Amministrazioni ed enti pubblici (art. 10-bis, comma 2, D. Lgs. n. 446)
Gli enti pubblici che esercitano attività commerciali possono optate per la determinazione della base imponibile relative all'attività commerciale secondo le disposizioni dell'art. 5 D. Lgs. 446/97.
In tal caso va barrata la casella "Opzione".
IS - SEZIONE VIII - CODICI ATTIVITA'
IS36
Nella presente sezione va indicata la sezione compilata e il codice relativo a ciascuna attività per la quale è compilata una distinta sezione.
In caso di più attività per le quali è stata compilata una stessa sezione, occorre riportare il codice attività dell'attività scolta in via prevalente.
Il campo "Sezione" viene riportato considerando la sezione Irap compilata.
IS - Sezione XI - Deduzioni/Detrazioni/Crediti d'imposta regionali
Per poter valorizzare questa sezione occorre compilare i righi "4 Deduzioni regionali", "9 Detrazioni regionali" e "10 Crediti d'imposta regionali" presenti nella sezione I del quadro IR. In automatico la procedura creerà per ogni codice deduzione/detrazione/credito d'imposta valorizzato un inserimento avente tale codice e il relativo importo.
Codice regione
Viene riportato in automatico il codice regione presente nella sezione I del quadro IR degli inserimenti in cui è compilato il rigo "Deduzioni regionali", "Detrazioni regionali" e "Crediti d'imposta".
Codice deduzione
Viene riportato in automatico il "Codice deduzione" presente nella sezione I del quadro IR.
Codice detrazione
Viene riportato in automatico il "Codice detrazione" presente nella sezione I del quadro IR. Tale dato non è previsto per gli Enti pubblici.
Codice credito d'imposta
Viene riportato in automatico il "Codice credito d'imposta" presente nella sezione I del quadro IR.
Deduzione/Detrazione/Credito d'imposta regionale
Viene riportato in automatico l'importo presente in relazione al codice deduzione, codice detrazione, codice credito d'imposta.
IS - Sezione XII - Zone Franche Urbane
IS84 Totale agevolazione
In questo campo viene riportata la somma di tutti gli inserimenti del campo "Ammontare agevolazione" dei righi da IS80 a IS83.
Totale agevolazione utilizzata per versamento acconti
In questo campo viene riportata la somma di tutti gli inserimenti del campo "Agevolazione utilizzata per versamento acconti" dei righi da IS80 a IS83.
Paragrafo 4.14 delle istruzioni IRAP
Il presente prospetto deve essere compilato dalle piccole e micro imprese che intendono fruire ai fini IRAP dell’agevolazione prevista dall’art. 1, comma 341, lettere b), della legge n. 296 del 2006 (finanziaria 2007).
In particolare, possono beneficiare dell’agevolazione le piccole e micro imprese localizzate:
nella Zona franca urbana del comune di L’Aquila, istituita ai sensi dell’art. 10, comma 1-bis, del decreto-legge 28 aprile 2009, n.39. Il decreto interministeriale del 26 giugno 2012, emanato ai sensi del comma 2 dell’art. 70 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, ha determinato le condizioni, i limiti e le modalità di applicazione dell’agevolazione;
nelle Zone franche urbane elencate nell’allegato n.1 al decreto interministeriale del 10 aprile 2013, emanato ai sensi del comma 4 dell’art. 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179;
nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, ai quali l’agevolazione si applica in via sperimentale nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma "Piano Sulcis" (art. 37, comma 4-bis, del decreto legge n. 179 del 2012). Le modalità di attuazione sono disciplinate dal citato decreto interministeriale 10 aprile 2013;
nella Zona franca urbana del comune di Lampedusa e Linosa, così come disposto dall'art. 1, comma 319, della legge n. 147/2013.
IS – Sezione XIV – Recupero deduzioni extracontabili
La sezione è riservata ai contribuenti che, ai sensi del comma 51 dell’articolo 1 della legge n. 244 del 2007, hanno recuperato a tassazione l’ammontare complessivo dei componenti negativi dedotti dalla base imponibile IRAP ai sensi del previgente articolo 109, comma 4, lett. b) del Tuir, che residuavano alla fine del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2007 e che hanno esercitato l’opzione per l’imposta sostitutiva di cui all’articolo 1, comma 48, della citata legge n. 244 del 2007.
Nel rigo IS88 indicare il componente negativo deducibile dal valore della produzione di cui all’articolo 2, comma 3, del decreto ministeriale 3 marzo 2008, pari all’ammontare delle quote costanti già recuperate a tassazione ai fini dell’IRAP corrispondenti alle medesime differenze di valori assoggettate a imposta sostitutiva, relativo al periodo d’imposta di esercizio dell’opzione per la tassazione sostitutiva (cfr. circ. n. 50 dell’11 luglio 2008).
L'importo presente in IS88 viene sottratto all’importo del rigo IK11.
IS - Sezione XV - Patent Box
"La sezione è riservata ai contribuenti che hanno esercitato l’opzione di cui al comma 37 dell’articolo 1 della legge n. 190 del 2014
(agevolazione c.d. “Patent box”). Ai sensi del comma 39 del medesimo articolo 1, per tali contribuenti i redditi derivanti dall’utilizzo di
opere dell’ingegno, da brevetti industriali, da marchi d’impresa, da disegni e modelli, nonché da processi, formule e informazioni relativi
ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili, non concorrono a formare il
reddito complessivo in quanto esclusi per il 50 per cento del relativo ammontare (per il periodo d’imposta successivo a quello in corso
al 31 dicembre 2015 la percentuale di esclusione dal concorso alla formazione del reddito complessivo è fissata in misura pari al 40 per cento).
In caso di utilizzo diretto dei beni indicati, il contributo economico di tali beni alla produzione del reddito complessivo beneficia dell’esclusione a condizione che lo stesso sia determinato sulla base di un apposito accordo di ruling con l’Ufficio competente.
Nel rigo IS89 col. 1 indicare l’ammontare della quota del valore della produzione agevolabile derivante dall’utilizzo dei beni di cui al comma
39, che non concorre a formare il valore della produzione netta.
Nel rigo IS89 col. 2 indicare l’ammontare delle plusvalenze derivanti dalla cessione dei beni di cui al comma 39, che non concorre a formare
il valore della produzione netta.
Nel rigo IS89 col. 3 indicare la quota del valore della produzione agevolabile relativa ai periodi di imposta compresi tra la data di presentazione della
medesima istanza e la data di sottoscrizione dell’accordo
La somma dei campi IS89 col. 1, IS89 col. 2 e IS89 col. 3 viene portata in diminuzione dell'importo del rigo IK11.
IS - Sezione XVII - Dichiarazione integrativa
Questa sezione deve essere compilata dai soggetti che, nel corso del 2017, hanno presentato una o più dichiarazioni integrative , ai
sensi dell’articolo 2, comma 8-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n.322 del 22 luglio 1998, come modificato dall’articolo
5 del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225, oltre il termine
prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo a quello di riferimento della dichiarazione
integrativa (ad esempio dichiarazione integrativa Irap 2014 relativa al 2013 presentata nel 2017).
Nella dichiarazione relativa al periodo d'imposta in cui è presentata la dichiarazione integrativa è indicato il credito derivante dal minor
debito o dal maggiore credito risultante dalla dichiarazione integrativa.
A tal fine, occorre compilare la presente sezione indicando, nei righi da IS91 a IS95:
• in colonna 1, in caso di operazioni straordinarie, il codice fiscale del soggetto cui si riferisce la dichiarazione integrativa se diverso
dal dichiarante (ad esempio, in caso di incorporazione qualora la dichiarazione integrativa dell’incorporata sia stata presentata
dall’incorporante);
• in colonna 2, l’anno relativo al modello utilizzato per la dichiarazione integrativa (ad esempio, per la dichiarazione integrativa Irap
2015, indicare 2014);
• in colonna 3, per le amministrazioni pubbliche che compilano la sezione III del quadro IR, il codice regione, ovvero della provincia
autonoma (vedere tabella codice regione o provincia autonoma nel frontespizio), cui si riferisce il credito derivante dal minor debito
o dal maggior credito risultante dalla dichiarazione integrativa;
• in colonna 4, il credito derivante dal minor debito o dal maggior credito risultante dalla dichiarazione integrativa per i casi di
correzione di errori contabili di competenza. Tale importo è ricompreso nel credito da indicare in colonna 5;
• in colonna 5, il credito derivante dal minor debito o dal maggior credito risultante dalla dichiarazione integrativa per la quota non
chiesta a rimborso nella dichiarazione integrativa stessa.
In IS96 col. 4 viene riportata la somma degli importi da IS91 col. 4 a IS95 col. 4 (campo "Errori contabili") dei quali non è presente nessun codice regione in col. 3.
In IS96 col. 5 viene riportata la somma degli importi da IS91 col. 5 a IS95 col. 5 (campo "Maggior credito") dei quali non è presente nessun codice regione in col. 3.
IR - SEZIONE II - Dati concernenti il versamento dell'imposta
IR21 Totale imposta
Viene riportato in automatico il totale dell'imposta netta relativo alle singole regioni inserite nel prospetto ALT + R (attività non istituzionale).
IR22 Altri crediti
Indicare l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta utilizzati a scomputo dell’IRAP dovuta per il periodo d’imposta cui si riferisce la presente dichiarazione.
IR22 col.2
Viene riportato il minore tra IR22 (Altri crediti) e la differenza tra IR21 e il totale dell'agevolazione per ZFU (IS84).
IR23 Eccedenza d'imposta risultante dalla precedente dichiarazione
Va indicata l'eccedenza d'imposta risultante dalla precedente dichiarazione non richiesta a rimborso (importo del rigo IR30 del Modello IRAP 2017). In tale campo viene sommato anche l'importo presente in IS96 col.4.
IR24 - Eccedenza d'imposta risultante dalla precedente dichiarazione compensata in F24
Nel rigo IR24 va indicato l’ammontare di detta eccedenza utilizzato in compensazione, anche per l'Irap, entro la data di presentazione della dichiarazione e indicato nella colonna “Importi a credito compensati” dei modelli di versamento F24.
IR25 Acconti versati
Differenza (col.8 sez. XII del quadro IS)
In questo campo viene riportata la somma di tutti gli inserimenti del campo "Differenza" dei righi da IS80 a IS83.
I Acconto dovuto
Viene recuperato in automatico dalla sezione "Acconti 2017 rideterminati" se presente oppure dalla dichiarazione collegata della procedura Unico dell'anno precedente il I acconto da versare.
II Acconto dovuto
Viene recuperato in automatico dalla sezione "Acconti 2017 rideterminati" se presente oppure dalla dichiarazione collegata della procedura Unico dell'anno precedente il II acconto da versare.
I Acconto dovuto da F24 (versato)
Viene recuperato in automatico il I acconto IRAP versato dalla procedura F24 (periodo di riferimento 2017).
II Acconto dovuto da F24 (versato)
Viene recuperato in automatico il II acconto IRAP versato dalla procedura F24 (periodo di riferimento 2017).
IR25 col.3
Viene riportato il risultato della seguente somma algebrica:
"I Acconto versato" + "II Acconto versato" + "Acconti sospesi (col.1)" + "Credito riversato da atti di recupero (col.2)" - "Differenza (col.8 sez. XII del quadro IS)".
IR26 - Import a debito
Viene riportata la seguente somma algebrica: IR21 - IR22 - IR23 - IR25 - IS96 col. 5 + IR24; se la differenza è negativa l'importo è a credito.
Codice regione (solo se attività svolta in una sola regione)
Campo utilizzato per il calcolo dei limiti saldo/rimborso IRAP.
IRAP da versare
Importo a debito dopo aver applicato i limiti (regionali) nel prospetto Ripartizione della base imponibile e dell'imposta (ALT R).
IR28 - Eccedenza di versamento e saldo - Eccedenza da ZFU
Viene riportato dal prospetto ZFU la seguente somma algebrica:
IS84 Totale agevolazione da ZFU - Totale agevolazione utlizzata per versamento acconti - IR26.
IR28 - Eccedenza di versamento e saldo
Viene riportata la somma di col.1 e di col.2; detto credito va ripartito, a vostra scelta, nei campi "A rimborso" e "In compensazione".
IR29 - Credito di cui si chiede il rimborso
Indicare l'importo di cui si chiede il rimborso.
IR30 - Credito da utilizzare compensazione (campo automatico)
Viene riportata la somma tra l'importo a credito e l'eccedenza di versamento al netto dell'importo di cui si chiede il rimborso.
IR - SEZIONE I - RIPARTIZIONE REGIONALE DELL'IMPOSTA DETERMINATA SU BASE NON RETRIBUTIVA
Nella presente sezione viene effettuata la ripartizione territoriale della base imponibile determinata nelle sezioni II e III.
Tipo imponibile
0 - Attività commerciali: viene ripartito il valore della produzione netta di rigo IK21 e IK25.
1- Valore produzione negativa: viene ripartito il valore della produzione netta negativa dei righi IK21 e IK25).
Codice attività fino 31/12/2007
Per le regioni Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Lombardia, Piemonte
e Sicilia premere F9 o cliccare sul bottone per ricercare
il codice attività presente nella tabella “Codici attività in vigore fino
al 31/12/2007”.
Tale codice viene utilizzato per riportare il campo “Codice aliquota” nei casi in cui la codifica relativa all’aliquota Irap, nel caso delle regioni sopraindicate, sia riferita a particolari tipologie di attività.
Nel caso in cui il soggetto abbia svolto più attività per le quali è stata compilata la medesima sezione, occorre indicare il codice dell’attività svolta in via prevalente.
4 - Deduzioni regionali
Per compilare tale rigo occorre indicare ogni singola deduzione valorizzando il relativo "Codice Deduzione" presente nella relativa tabella e il relativo importo. La somma di tutti gli importi verrà riportata nel campo totale che è quello che viene utilizzato in fase di stampa.
Tale modalità di compilazione è necessaria per poter valorizzare automaticamente la sezione "XI - Deduzioni-detrazioni-crediti d'imposta regionali" del quadro IS. Infatti il programma genererà automaticamente i righi di tale sezione del quadro IS una volta terminata la compilazione della sezione I del quadro IR. Verranno creati tanti righi quanti sono i codici deduzione presenti. In presenza di svolgimento dell'attività d'impresa in più regioni associare ad ogni attività i relativi codici senza effettuare cumuli solo su un singolo inserimento.
Codice aliquota
Viene impostato il codice aliquota relativo alla regione indicata e al tipo di attività (codice attività presente in tale quadro per le regioni Emilia Romagna, Liguria, Toscana Lombardia, Piemonte e Sicilia ovvero il codice attività presente nei quadri RF, RG, RE, RD per le regioni Marche, Umbria e Basilicata) in base alla Tabella codifica disposizioni Irap.
Manuale: con tale voce è possibile selezionare manualmente il codice
aliquota relativo alla regione premendo F9 o cliccando sul bottone per riportare il codice relativo alle disposizioni emanate
con leggi regionali modificative del regime impositivo.
9 - Detrazioni regionali
Per compilare tale rigo occorre indicare ogni singola detrazione valorizzando il relativo "Codice Detrazione" presente nella relativa tabella e il relativo importo. La somma di tutti gli importi verrà riportata nel campo totale che è quello che viene utilizzato in fase di stampa.
Tale modalità di compilazione è necessaria per poter valorizzare automaticamente la sezione "XI - Deduzioni-detrazioni-crediti d'imposta regionali" del quadro IS. Infatti il programma genererà automaticamente i righi di tale sezione del quadro IS una volta terminata la compilazione della sezione I del quadro IR. Verranno creati tanti righi quanti sono i codici detrazione presenti. In presenza di svolgimento dell'attività d'impresa in più regioni associare ad ogni attività i relativi codici senza effettuare cumuli solo su un singolo inserimento.
10 - Crediti d'imposta regionali
Per compilare tale rigo occorre indicare ogni singolo credito d'imposta valorizzando il relativo "Codice Credito d'imposta" presente nella relativa tabella e il relativo importo. La somma di tutti gli importi verrà riportata nel campo totale che è quello che viene utilizzato in fase di stampa.
Tale modalità di compilazione è necessaria per poter valorizzare automaticamente la sezione "XI - Deduzioni-detrazioni-crediti d'imposta regionali" del quadro IS. Infatti il programma genererà automaticamente i righi di tale sezione del quadro IS una volta terminata la compilazione della sezione I del quadro IR. Verranno creati tanti righi quanti sono i codici credito d'imposta presenti. In presenza di svolgimento dell'attività d'impresa in più regioni associare ad ogni attività i relativi codici senza effettuare cumuli solo su un singolo inserimento.
IR - SEZIONE III - RIPARTIZIONE REGIONALE DELLA BASE IMPONIBILE DETERMINATA SU BASE RETRIBUTIVA (ATTIVITA' ISTITUZIONALE)
Nella presente sezione viene effettuata la ripartizione territoriale della base imponibile determinata nella sez. I.
Imposta
Base imponibile x Aliquota %.
Credito d'imposta
Indicare il credito d'imposta regionale; tale importo non può essere superiore all'importo presente nel campo "Imposta".
Importo a debito
Rigo 4 - Rigo 5 - Rigo 6 - Rigo 9 - (tutti i campi "Maggior credito" da IS91 col. 5 a IS95 col. 5 dell'IS sez. XVII che hanno compilato il campo "Codice regione" (col 3) con lo stesso codice regione indicato nel campo di col. 1 di questa sezione) ; se la differenza è negativa l'importo è a credito.
Art. 30 D.Lgs. 446/1997 - Comma 4
L'imposta risultante dalle dichiarazioni annuali non e' dovuta o, se il saldo e' negativo, non e' rimborsabile, se i relativi importi spettanti a ciascuna regione non superano euro 10,33; per lo stesso importo, non si fa luogo, ad iscrizione nei ruoli, ne' a rimborso.
Con le leggi regionali di cui all'art. 24 il predetto importo puo' essere adeguato.
Le seguenti regioni hanno già approvato e pubblicato nei relativi bollettini regionali le leggi regionali in materia di Irap: Lombardia (L.R. n. 12 del 21/3/2000), Friuli Venezia Giulia (L.R. n. 4 del 25/2/2000), Puglia (L.R. n. 32 del 13/12/1999).
Così per esempio la regione Lombardia ha previsto che l’imposta non è dovuta se gli importi da versare non superano 25,82 Euro.
Ai saldi/rimborsi Irap viene applicato il limite regionale se c'è una sola regione ed è inserito il limite, altrimenti viene applicato il limite indicato in tabella imposte.