1.6.8 - Diritto camerale unità locali

 

 

Viene effettuato il calcolo del diritto camerale per le unità locali.

 

Decreto 11 maggio 2001, n. 359 - Art. 1

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e) "unita' locale" indica l'impianto operativo o amministrativo-gestionale, ubicato in luogo diverso da quello della sede, nel quale l'impresa esercita stabilmente una o piu' attivita' economiche, dotato di autonomia e di tutti gli strumenti necessari allo svolgimento di una finalita' produttiva, o di una sua fase intermedia, cui sono imputabili costi e ricavi relativi alla produzione o alla distribuzione di beni oppure alla prestazione di servizi quali, ad esempio, laboratori, officine, stabilimenti, magazzini, depositi, studi professionali, uffici, negozi, filiali, agenzie, centri di formazione, miniere, alberghi, bar, ristoranti, ecc.

.....

 

 

Barrare la casella se unità locale di impresa estera iscritta al REA (art. 9, c. 2 punto b) DPR 07/12/95

La casella deve essere barrata solo se l'unità locale è la filiale di un'impresa estera iscritta al REA nella sezione speciale.

In questo caso il diritto camerale è dovuto nella misura fissa di euro 55,00 eventualmente maggiorata della % di maggiorazione deliberata dalla Camera di commercio.

L’importo del diritto dovuto è letto dalla Tabella di calcolo del Diritto camerale.

 

Decreto Interministeriale del  21/04/2011- Art. 5

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2. Le unita' locali di imprese con sede principale all'estero di cui all'art. 9, comma 2, lett. b) del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581, devono versare per ciascuna di esse in favore della camera di commercio nel cui territorio competente ha sede l'unita' locale, un diritto annuale pari a 110,00 euro.

3. Le sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero devono versare per ciascuna di esse in favore della Camera di Commercio nel cui territorio competente hanno sede, un diritto annuale pari a Euro 110,00.

 

Decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114

 

Art. 28

1…nelle more del riordino del sistema delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’importo del diritto annuale di cui all’articolo 18 legge 29 dicembre 1993, n. 580 e successive modificazioni, come determinato per l’anno 2014, è ridotto, per l’anno 2015, del 35 per cento, per l’anno 2016, del 40 per cento, e, a decorrere dall’anno 2017, del 50 percento”.

 

Barrare la casella se l'unità locale è aperta nel 2018

Barrare la casella se l'unità locale è aperta nel 2018.

Il trasferimento da anagrafica Unica riporterà la barratura sul campo se la data apertura unità locale rientra nel 2018.

 

Diritto già versato

Barrare la casella se l’importo del diritto annuale è già stato versato o se il calcolo del diritto camerale è stato eseguito con altre procedure.

 

Provincia della Camera di Commercio a cui il pagamento del diritto è indirizzato (obbligatorio)

Cliccare sul bottone per ricercare in Tabella la provincia a cui il pagamento del diritto annuale è dovuto.

Campo obbligatorio, viene utilizzato per il trasferimento in F24.

 

NOTA:

A seguito dell'accorpamento delle province delle Camere di Commercio, il diritto camerale deve essere versato alla Provincia in cui risiede la sede legale della Camera di commercio creata dall'accorpamento, come specificato nella Nota del MISE n. 0154135 del 31/05/2016..

Le province interessate dall'accorpamento sono:

 

Numero di unità locali presenti all'interno della stessa provincia, nel caso in cui non si scelga di inserire il dettaglio dell'Unità locale (vedi F1)

Per inserire le unità locali è possibile seguire due metodi:

 

1 Metodo

L'utente inserisce tutte le Unità locali anche se presenti nella stessa provincia (saranno presenti tanti inserimenti quante sono le unità locali).

E' necessario utilizzare questo metodo se ci sono delle unità locali aperte nel 2018 oltre a quelle già esistenti.

In quanto per le unità locali aperte nel 2018 il diritto dovuto non è uguale a quello per le unità locali già presenti.

 

2 Metodo

L'utente inserisce solo un'Unità locale per provincia e nel campo "Numero di unità locali presenti all'interno della stessa provincia" deve indicare quante unità locali sono presenti nella provincia indicata. anche se presenti nella stessa provincia (saranno presenti tanti inserimenti quante sono le unità locali).

 

Esempio:

Sede nella PR di Ravenna con 3 unità locali nella PR di Ravenna e 2 unità locali nella PR di Ferrara

La compilazione sarà:

 

Metodo 1

L'utente dovrà inserire:

I inserimento con PR = RA

II inserimento con PR = RA

III inserimento con PR = RA

IV inserimento con PR = FE

V inserimento con PR = FE

 

Metodo 2

L'utente dovrà inserire:

I inserimento con PR = RA e indicare 3 nel campo "Numero di unità locali presenti nella stessa provincia"

II inserimento con PR = FE e indicare 2 nel campo "Numero di unità locali presenti nella stessa provincia"

 

Diritto camerale dovuto dalla sede principale

Viene riportato l'importo del diritto camerale dovuto dalla sede principale (solo se sezione Ordinaria).

L’importo viene esposto con cinque decimali.

Nel caso in cui l'unità locale è aperta nel 2016 l'importo dovuto dall'unità locale è uguale al 20% della misura fissa (100,00 €) del primo scaglione [200 * (100-50)/100].

 

Nota  n. 19230 del 03/03/2009 del Ministero dello Sviluppo Economico

“…..

sull’importo così determinato per la sede, mantenendo sempre i cinque decimali, deve essere calcolato I 'importo eventualmente dovuto per ciascuna unità locale, nei limiti dell'importo indicato dal decreto di determinazione delle misure del diritto annuale (nel caso l’importo calcolato ecceda detto limite, si assume tale limite come diritto annuale base della singola unità locale). ...

 

Diritto camerale dell'unità locale

Se l'impresa è iscritta nella sezione speciale ed è barrata la casella "Barrare la casella se unità locale di impresa estera iscritta al REA (art. 9, c. 2 punto b) DPR 07/12/95" il diritto dovuto è uguale a euro 55,00.

Se non è barrata la casella il diritto dovuto è pari al 20% del diritto camerale dovuto dalla sede principale, nel limite previsto dal Decreto Interministeriale del 21/04/2011.

L’importo viene esposto con cinque decimali.

Nel caso in cui l'unità locale è aperta nel 2018 l'importo dovuto dall'unità locale è uguale al 20% della misura fissa (100,00 €) del primo scaglione [200 * (100-50)/100].

Sull'importo così determinato per la sede, mantenendo sempre i cinque decimali, deve essere calcolato I'importo eventualmente dovuto per ciascuna unità locale, nei limiti dell'importo indicato dal decreto di determinazione delle misure del diritto annuale (nel caso l'importo calcolato ecceda detto limite, si assume tale limite come diritto annuale base della singola unità locale).

L'importo del diritto base così calcolato per ciascuna unità locale ed espresso con  5 decimali dovrà essere moltiplicato per il numero delle unità locali dell'impresa nell'ambito della stessa provincia.

Per i nuovi soggetti REA, non è dovuto alcun importo per l'apertura di Unità Locali.

 

Maggiorazione deliberata dalla CCIAA - Aliquota

Se presente viene riportata la % presente in Tabella "Maggiorazioni CCIAA" in base al Tipo Sezione.

ATTENZIONE:

 

Maggiorazione deliberata dalla CCIAA - Importo

Viene calcolato l'importo della maggiorazione (aliquota x diritto camerale dell'unità locale)/100.

L’importo viene arrotondato al quinto decimale.

Attenzione:

Nel caso in cui la Provincia dell’unità locale sia uguale a quella della sede principale non viene calcolata la maggiorazione in quanto deve essere calcolata sull’importo dovuto dalla sede + il diritto dovuto dall’unità locale presente nella stessa sede.

 

Diritto camerale da versare

Maggiorazione + Diritto camerale dell'unità locale.

L’importo viene arrotondato al quinto decimale.

Il dato viene riportato in F24.

Il diritto annuale per le sedi presenti nella stessa Provincia della sede principale deve essere versato assieme al dovuto della sede principale.

In fase di trasferimento l'importo da versare in F24 viene prima arrotondato al centesimo e successivamente all'unità di euro, come previsto dalla Nota n. 19320 del 03/03/2009 del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

Dati promemoria per individuare l'unità locale all'interno della provincia

Campi facoltativi da utilizzare nel caso in cui l'utente inserisce il dettaglio delle unità locali presenti nella stessa provincia, è possibile inserire indirizzo dell'unità locale o altra data utile per individuare l'unità locale.

 

 

 

DATI PER VERSAMENTO IN CASO DI DICHIARAZIONE RETTIFICATIVA/ORDINARIA/CORRETTIVA/INTEGRATIVA

 

La sezione deve essere compilata se è stato versato più o meno del dovuto e si intende regolarizzare la loro situazione.

 

La sezione viene compilata in caso di dichiarazione ordinaria rettificativa (impostando la barratura di Rettifica prima della presentazione dei redditi presente nel quadro Impostazioni, oppure in caso di dichiarazione correttiva nei termini, integrativa e integrativa a favore.

 

Diritto camerale da versare (dato della dichiarazione originale)

Il campo è editabile e ad inserimento manuale nel caso di dichiarazione correttiva nei termini, integrativa e integrativa a favore, in questo caso indicare l’importo del diritto da versare originale.

Se nel Quadro Impostazioni è presente la casella Rettifica prima della presentazione dei redditi, viene riportato in automatico l’importo del diritto da versare originale.

La sezione viene compilata automaticamente se viene eseguita la copia della dichiarazione correttiva nei termini, integrativa e integrativa a favore, viene riportato l’importo del diritto da versare originale

 

Differenza da versare a seguito di dichiarazione correttiva/integrativa/rettificativa

Viene determinato dalla differenza tra l’importo del diritto camerale da versare e l’importo del diritto camerale da versare (dato della dichiarazione originale).