1.14 - Quadro RN

 

Forza dati provenienti da altre procedure

 

Calcolo Quadro

Vengono riportati i redditi e le ritenute dai quadri che compongono la dichiarazione e vengono effettuati i calcoli del quadro RN.

Inserimento manuale dei redditi e delle ritenute e calcolo automatico

 

Indicando "Inserimento manuale redditi e ritenute  con "Automatimi attivi" o "Automatismi disattivi" e variando i dati, se poi si indica nuovamente Automatismi attivi" deve essere eseguito il Ricalcolo della dichiarazione.

 

Dati provenienti da Anagrafica Unica in Redditi SP

 

 

 

SEZIONE REDDITI DA IMPUTARE AI SOCI

 

 

DATI PER S.A.S. (SOCIETA’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE)

 

Capitale sociale

VIENE UTILIZZATO PER LE SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE (natura giuridica 25)

L'eccedenza della perdita degli accomandanti viene imputata ai soci accomandatari (art,. 8, c. 2, D.P.R. 917/86 e Risoluzione Agenzia Entrate n. 152 del 4/10/2001) se viene indicato il codice "Eccedenza accomandanti a accomandatari" nel campo successivo.

 

Attribuzione della perdita

VIENE UTILIZZATO PER LE SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE (natura giuridica 25)

"Eccedenza accomandanti non attribuita" - La perdita eccedente la quota di partecipazione agli utili per i soci accomandatari non viene attribuita ai soci accomandatari;

"Eccedenza accomandanti a accomandatari" - La perdita eccedente la quota di partecipazione agli utili per i soci accomandanti viene attribuita ai soci accomandatari (art. 8, c.2 D.P.R. 917/86 e Risoluzione Agenzia Entrate n. 152 del 4/10/2001).

Qualora la quota di capitale sociale non corrisponde alla quota di partecipazione agli utili (indicata nel quadro RO sez. II) occorre indicare, per i soci accomandanti, nell'apposito campo del quadro RO sez. II il valore del capitale sociale corrispondente alla propria quota.

 

REDDITI

 

Ritenute da RF

Viene riportato il campo "Altri dati per Quadro RN: Ritenute d'acconto" presente nel Quadro RF.

 

RN1 Impresa in contabilità ordinaria - Reddito o Perdita (col. 1)

Riporto automatico dei dati:

 

RN1 Impresa in contabilità ordinaria - Ritenute d’acconto (col. 2)

Viene riportata la somma del campo “Ritenute da RF”  e del campo “Totale ritenute per Quadro RF” presente nella sezione "RS41, da RS121 a RS124, ZFU, RQ80".

Nella colonna 2 vengono riportate le ritenute d'acconto subite, comprese quelle attribuite dai consorzi, indicate nel rigo RS41 col. 2.

Si precisa che, nell'ipotesi in cui in cui i soci o associati della società o associazione dichiarante abbiano acconsentito in maniera espressa a che le ritenute ad essi imputate, che residuano una volta operato lo scomputo dal loro debito IRPEF, siano utilizzate dalla società o associazione stessa in compensazione per i pagamenti di altre imposte e contributi attraverso il modello F24 (circ. 56 del 2009), nella presente colonna va comunque riportato l'intero importo delle ritenute imputate ai soci o associati.

Al fine di evidenziare le ritenute riattribuite dai soci o associati alla società o associazione dichiarante, queste vanno indicate nel campo 12 del quadro RO sez. II (ex RK) e va, altresì, compilato il rigo RX51 colonna 3 del quadro RX.

 

RN1 Impresa in contabilità ordinaria - Perdita  illim. (col. 5)

Barrare la casella se la perdita derivante da impresa in contabilità ordinaria è riportabile nei periodi di imposta successivi senza limiti di tempo.

Necessaria per poter trasferire nel quadro RH di Redditi PF 2017 la barratura di casella 5 del quadro RH (perdite illimitate).

 

Ritenute da RG

Viene riportato il campo “Altri dati per Quadro RN: Ritenute d’acconto” presente nel Quadro RG.

 

RN2 Impresa in contabilità semplificata - Reddito o Perdita (col. 1)

Riporto automatico dei dati:

 

RN2 Impresa in contabilità semplificata – Ritenute d’acconto (col. 2)

Viene riportata la somma del campo “Altri dati per Quadro RN: Ritenute d’acconto” presente nel Quadro RG e del campo “Totale ritenute per Quadro RG” presente nella sezione "RS41, da RS121 a RS124, ZFU, RQ80".

 

RN3 Lavoro autonomo - Reddito o Perdita (col. 1)

Viene riportato l’importo presente in RE21

 

RN4 Terreni

I terreni da indicare nel quadro RA sono quelli posseduti da soggetti diversi dalle società in nome collettivo e in accomandita semplice, come precisato anche dalle istruzioni ministeriali.

 

RN4 Terreni - Reddito dominicale imponibile (col. 1)

Viene riportata la somma degli importi presenti nel campo “Reddito dominicale imponibile (col. 11)” del quadro RA se nel campo “Riporto in” è indicato RN.

 

RN4 Terreni - Reddito dominicale non imponibile (col. 1-bis)

Viene riportata la somma degli importi presenti nel campo “Reddito dominicale non imponibile (col. 13)” del quadro RA se nel campo “Riporto in” è indicato RN.

 

Circolare n. 5/E del 11 marzo 2013

2.7 Beni posseduti da società semplici

Per i redditi fondiari, relativi a beni non locati, posseduti da società semplici, fattispecie comune nell’ambito delle attività agricole, occorre considerare che:

Conseguentemente, si ritiene che l’effetto di sostituzione debba essere applicato in capo ai soci persone fisiche che non detengono la partecipazione in regime di impresa, per la quota del reddito di partecipazione riferibile a redditi fondiari in relazione ai quali operi l’effetto di sostituzione.

Per il profilo operativo, dal prospetto di ripartizione del reddito trasmesso dalla società semplice ai soci persone fisiche deve risultare la quota del reddito di partecipazione del socio corrispondente al reddito dominicale dei terreni non affittati o al reddito dei fabbricati non locati per i quali opera l’effetto di sostituzione. Nel caso la società semplice sia partecipata anche da soci che operano in regime d’impresa, l’effetto di sostituzione non si produce in capo a questi ultimi e la quota del reddito di partecipazione corrispondente al reddito dominicale dei terreni non affittati o al reddito dei fabbricati non locati concorre alla determinazione del reddito di detti soci.

 

RN4 Terreni - Reddito agrario (col. 1-ter)

Viene riportata la somma degli importi presenti nel campo “Reddito agrario imponibile (col. 12)” del quadro RA se nel campo “Riporto in” è indicato RN.

 

RN4 Terreni - Ritenute d’acconto (col. 2)

Indicare le ritenute operate a titolo di acconto nei confronti di allevatori sui contributi corrisposti dall'UNIRE quale incentivo all'allevamento.

 

Ritenute da RD

Viene riportato il campo “Ritenute d’acconto” presente nel Quadro RD

 

RN5 Quadro RD - Reddito o perdita (col. 1)

Riporto automatico degli importi presenti in RD 16 col. 2.

 

RN5 Quadro RD– Ritenute d’acconto (col. 2)

Viene riportata la somma del campo “Ritenute d’acconto” presente nel Quadro RD e del campo “Totale ritenute per Quadro RD” presente nella sezione "RS41, da RS121 a RS124, ZFU, RQ80".

 

RN6 Fabbricati

I fabbricati da indicare nel quadro RB sono quelli posseduti da soggetti diversi dalle società in nome collettivo e in accomandita semplice, come precisato anche dalle istruzioni ministeriali.

 

RN6 Fabbricati - Reddito dei fabbricati imponibile (col. 1)

Viene riportata la somma degli importi presenti nel campo “Reddito imponibile (col. 9)” del quadro RB se nel campo “Riporto in” è indicato RN.

 

RN6 Fabbricati - Reddito dei fabbricati non imponibile (col. 1-bis)

Viene riportata la somma degli importi presenti nel campo “Reddito non imponibile (col. 10)” del quadro RB se nel campo “Riporto in” è indicato RN.

 

Circolare n. 5/E del 11 marzo 2013

2.7 Beni posseduti da società semplici

Per i redditi fondiari, relativi a beni non locati, posseduti da società semplici, fattispecie comune nell’ambito delle attività agricole, occorre considerare che:

Conseguentemente, si ritiene che l’effetto di sostituzione debba essere applicato in capo ai soci persone fisiche che non detengono la partecipazione in regime di impresa, per la quota del reddito di partecipazione riferibile a redditi fondiari in relazione ai quali operi l’effetto di sostituzione.

Per il profilo operativo, dal prospetto di ripartizione del reddito trasmesso dalla società semplice ai soci persone fisiche deve risultare la quota del reddito di partecipazione del socio corrispondente al reddito dominicale dei terreni non affittati o al reddito dei fabbricati non locati per i quali opera l’effetto di sostituzione. Nel caso la società semplice sia partecipata anche da soci che operano in regime d’impresa, l’effetto di sostituzione non si produce in capo a questi ultimi e la quota del reddito di partecipazione corrispondente al reddito dominicale dei terreni non affittati o al reddito dei fabbricati non locati concorre alla determinazione del reddito di detti soci.

 

RN7 Plusvalenze – Reddito o perdita (col. 1)

Nel campo viene riportata la somma degli importi esposti in RT66 e RT87.

 

RN7 Plusvalenze – Ritenute (col. 2)

Nel campo viene riportato l’importo esposto in RT104.

 

RN8 – Partecipazione – Impresa (col. 1)

Nel campo viene riportato l’importo esposto in RH12 colonna 3 (se presente e maggiore viene riportato il campo RS134 col. 3).

 

RN8 – Partecipazione – Associazione tra artisti e professionisti (col. 1 bis)

Nel campo viene riportato l’importo esposto in RH13.

 

RN8 – Partecipazione – Società semplice (col. 1 ter)

Nel campo viene riportato l’importo esposto in RH14.

 

RN11 Soggetti a tassazione separata

Riporto dalle sezioni I e III del quadro RM.

 

RN11 Soggetti a tassazione separata - Quadro RM Tipologia di reddito

Indicare le tipologie individuate nelle singole sezioni del quadro RM del mod. Redditi SP.

Viene stampato nella dichiarazione del legale rappresentante della società ai soci.

Nel prospetto da consegnare ai soci indicare manualmente gli importi per ciascuna tipologia di reddito.

 

RN11 Soggetti a tassazione separata - Quadro RM Importo sul quale calcolare l'acconto del 20%

Indicare l'importo sul quale calcolare l'acconto del 20%.

Viene stampato nella dichiarazione del legale rappresentante della società che deve rilasciare ai soci.

I redditi soggetti a tassazione separata presenti nella sezione I del quadro RM vengono trasferiti nel quadro RM sezione II di Redditi PF 2017.

 

 

ALTRI REDDITI

 

RN12 – Importo rigo RQ28, colonna 1 sezione VI-B

Riporto dal quadro RQ rigo RQ28 colonna 1.

 

 

REDDITO MINIMO

 

RN13 – Reddito minimo

Viene determinato nel seguente modo:

RN13 – Reddito minimo = (minore fra RF58 col. 1 e RF66) + (minore fra RG26 col. 1 e RG34) + (minore fra RH7 col. 1 e RH12 col. 3 (se positivo))

(X) = minore fra RG26 col. 1 e RG34

RN13 = RF58 col. 1 + (maggiore fra (X)e RS20) + (minore fra RH7 col. 1 e RH12 col. 3 (se positivo))

(X) = minore fra RF58 col. 1 e RF66

RN13 = (maggiore fra (X) e RS20) + RG26 col. 1 + (minore fra RH7 col. 1 e RH12 col. 3 (se positivo))

 

 

PERDITE NON COMPENSATE

 

RN14 Perdite non compensate - In contabilità semplificata (col. 1) /In contabilità ordinaria (col. 2)/di cui Perdite illimitate (col. 3)

 

(A) = RS134 col. 5 + RS134 col. 7

Se RS134 col. 2 <> 0 e (RG34 < 0  e RS20 < 0)

(B) = minore fra valore assoluto di RG34 e valore assoluto di RS20

Altrimenti

(B) = 0

(C) = RS134 col. 4 + RS134 col. 6

Se RS134 col. 1 <> 0 e (RF66 < 0  e RS20 < 0)

(D) = minore fra valore assoluto di RF66 e valore assoluto di RS20

Altrimenti

(D) = 0

 

RN14 col. 1 = (A) + (B)

RN14 col. 2 = (C) + (D)

RN14 col. 3  = 0

 

 

(A) = RS134 col. 5 + RS134 col. 7

Se RS134 col. 2 <> 0

(B) = RG34 (se negativo) in valore assoluto

Altrimenti

(B) = 0

 

Se RS134 col. 3 <> 0

(C) = valore assoluto di RH12 col. 3 (se negativo) (prendere il campo presente in RN8)

Altrimenti

(C) = 0

 

RN14 col. 1 = RG28 col. 1 + RH12 col. 1 + (A) + (B) + (C)

 

(D) = RS134 col. 4 + RS134 col. 6

Se RS134 col. 1 <> 0  

(E) = valore assoluto di RF66 col. 1 (se negativo)

Altrimenti

(E) = 0

 

RH14 col. 2 = RF60 col. 1 + sommare “7 Perdite Residue RH9” + (D) + (E)

RN14 col. 3 = RF60 col. 1 di cui illimitate +

se Perdite riportabili senza limiti di tempo RH9 >= “7 Perdite Residue RH”

sommare “7 Perdite Residue RH” + RS134 col. 8

se Perdite riportabili senza limiti di tempo RH9 < “7 Perdite Residue RH”

sommare Perdite riportabili senza limiti di tempo RH9 + RS134 col. 8

 

Istruzioni ministeriali Redditi SP – quadro RH

“Nel rigo RH9, colonna 2, va indicata la differenza tra l’importo di rigo RH7, colonna 2, e l’importo di rigo RH8. Se il risultato è negativo, tale rigo non va compilato e l’importo delle perdite, al netto di quelle utilizzate per compensare altri redditi d’impresa dell’anno, va riportato nel rigo RN14, colonna 2, (evidenziandole anche in colonna 3 qualora illimitatamente riportabili), del quadro RN, non preceduto dal segno meno. Nel caso in cui sia stata compilata la colonna 1 del rigo RH7, l’importo da indicare nella presente colonna 2 non

può essere inferiore al “reddito minimo” indicato nella colonna 1 del rigo RH7 e in colonna 1, va indicato l’ammontare delle perdite di partecipazione in società esercenti attività d’impresa in contabilità ordinaria, non compensate per effetto dell’applicazione della disciplina delle società di comodo di cui all’art. 30, comma 3, lett. c), ultimo periodo, della legge 23 dicembre 1994, n. 724 in base alla quale le perdite possono essere computate in diminuzione solo per la parte di reddito eccedente quello minimo determinato ai sensi del predetto articolo 30. Tale ammontare si determina sottraendo dall’importo di rigo RH8 la differenza tra l’importo di rigo RH7, colonna 2 e quello di rigo RH9, colonna 2. L’ammontare delle perdite non compensate in contabilità ordinaria, al netto di quelle utilizzate per compensare altri redditi d’impresa dell’anno, va riportato nel rigo RN14, colonna 2, evidenziandole anche nella colonna 3 del predetto rigo qualora illimitatamente riportabili.

 

Nel rigo RH12 colonna 2 va indicato l’ammontare dell’agevolazione, indicata nel rigo RS45, colonna 10, fino a concorrenza della differenza, se positiva, tra l’importo di rigo RH9 col. 2 e la somma degli importi indicati nei righi RH10, colonna 3, e RH11.

In colonna 3, se non è stata compilata la colonna 1 del rigo RH7, va indicata la differenza tra l’importo di rigo RH9, col. 2, e la somma degli importi indicati nei righi RH10, colonna 3, e RH11, al netto dell’importo indicato in colonna 2 del presente rigo. In caso di importo negativo riportare con il segno meno. Se, invece, è stata compilata la colonna 1 del rigo RH7 va individuato il maggior valore tra il reddito minimo indicato nella colonna 1 del rigo RH7 e la differenza tra l’importo di rigo RH9, col. 2, e la somma degli importi indicati nei righi RH10, colonna 3, e RH11; l’importo da indicare nella presente colonna è pari a tale maggior valore al netto dell’importo indicato in colonna 2 del presente rigo.

L’importo evidenziato nella presente colonna viene riportato nel quadro RN, rigo RN8, colonna 1.

 

 

REDDITI DERIVANTI DA IMPRESE ESTERE PARTECIPATE

 

RN15 - Riporto da Imprese estere partecipate

Impostare "Automatico" per riportare i totali dalla sezione "Redditi derivanti da imprese estere partecipate" (CFC).

Se oltre ai quattro righi presenti nella sezione CFC sono presenti altri redditi da CFC, è necessario impostare "Manuale" ed integrare gli importi del rigo RN15.

 

RN15 - Reddito (col. 1)

Viene riportato dalla sezione CFC il reddito (da RM11/RM14) da distribuire ai soci.

 

RN15 - Imposte sul reddito dell'anno (col. 2)

Vengono riportate le imposte pagate all'estero dell'anno, dalla sezione CFC.

 

RN15 - Imposte sul reddito degli anni precedenti (col. 3)

Vengono riportate le imposte pagate all'estero dalle CFC sul reddito dell'anno precedente, dalla sezione CFC.

 

RN15 - Utili distribuiti

Nessuna stampa sul modello; utilizzato per il prospetto di ripartizione utili ai soci.

Vengono riportati gli utili distribuiti relativi al reddito già assoggettato a tassazione separata, dalla sezione CFC.

 

RN15 - Imposte pagate all'estero sugli utili distribuiti (col. 4)

Vengono riportate dalla sezione CFC le imposte pagate all'estero sugli utili distribuiti.

 

 

ONERI

 

RN16

Indicare distintamente gli oneri di cui all'art. 10, comma 3 del TUIR, sostenuti dalla società e deducibili dal reddito dei singoli soci.

 

RN17 - Oneri detraibili ai sensi dell'art. 15 comma 3 del TUIR

Indicare distintamente gli oneri e le spese per le quali spettano le detrazioni d'imposta, sostenuti dalla società e deducibili dal reddito dei singoli soci.

 

RN17 Oneri detraibili - Recupero patrimonio edilizio 50%  (col. 2)

Viene riportato l'importo presente in RP31 col. 2.

 

RN17 Oneri detraibili - Acquisto mobili 50%  (col. 3)

Viene riportato l'importo presente in RP31 col. 3.

 

RN17 Oneri detraibili - Adozione misure antisismiche 65%  (col. 4)

Viene riportato l'importo presente in RP31 col. 4.

 

RN17 Oneri detraibili – Start-up innovative (col. 13)

Viene riportato RS124 Totale detrazione presente nella sezione "RS41, da RS121 a RS124, ZFU, RQ80".

 

 

AGEVOLAZIONI

 

Indicare gli incentivi fiscali per l’investimento in start-up innovative previsti dall’art. 29 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.

 

RN19 - Deduzioni start up -

Indicare, secondo il periodo di formazione, a partire da quello più recente, le eccedenze di deduzione:

– trasferite alla società dichiarante in caso di trasformazione di società di capitali in società di persone;

– trasferite alla società dichiarante, beneficiaria, incorporante o risultante dalla fusione, indicate nel rigo RV46.

 

RN19 - Deduzioni start up - Periodo di formazione (col.1)

Se presente deve essere successiva a RN19 col. 3

 

RN19 - Deduzioni start up - Periodo di formazione (col.3)

Se presente deve essere successiva a RN19 col. 5

 

RN20 Detrazioni start up

Indicare, secondo il periodo di formazione, a partire da quello più recente, le eccedenze di detrazione:

– trasferite alla società dichiarante in caso di trasformazione di società di capitali in società di persone;

– trasferite alla società dichiarante, beneficiaria, incorporante o risultante dalla fusione, indicate nel rigo RV47.

 

RN20 - Detrazioni start up - Periodo di formazione (col.1)

Se presente deve essere successiva a RN20 col. 3

 

RN20 - Detrazioni start up - Periodo di formazione (col.3)

Se presente deve essere successiva a RN20 col. 5

 

RN21 ACE

Viene riportato l’importo del rendimento nozionale del nuovo capitale proprio indicato del rigo RS45, colonna 10, eccedente quello utilizzato in deduzione dal reddito di impresa.

 

 

TRASFERIMENTO DELLA RESIDENZA ALL'ESTERO

 

RN22 Plusvalenza unitaria col. 1

Viene riportato TR5 colonna 1

 

RN22 Plusvalenza sospendibile col. 2

Viene riportato TR5 colonna 2

 

 

 

SEZIONE PERDITE

 

Riporto automatico dai quadri  RH e/o RD e/o RF e/o RG e/o RS184 col. 4 e RS184 col. 6, compensazione automatica delle perdite.

 

Riporto automatico dai quadri  RH e/o RD e/o RF e/o RG e/o RS184 col. 4 e RS184 col. 6; le colonne “Utilizzo perdite” possono essere inserite manualmente.

 

Attenzione:

Indicando "Automatismi disattivi" e variando i dati, se poi si indica nuovamente "Automatismi attivi" deve essere eseguito il Ricalcolo dichiarazioni dal Menù Utilità.

 

 

TRASFORMAZIONE DA SOCIETA' SOGGETTA ALL'IRES IN SOCIETA' DI PERSONE

Indicare le perdite fiscali, formatesi prima della trasformazione da società soggetta all'Ires in società di persone, suddivise fra utilizzabili in misura limitata e quelle utilizzabili in misura piena.

Viene riportato dalla conversione da SP-2017.

 

PERDITE DA ISTANZA DI RIMBORSO DA IRAP

 

RS39 - Perdite utilizzabili in misura limitata (col. 1)

Occorre indicare, le maggiori perdite evidenziate nell'istanza di rimborso se utilizzabili in misura limitata.

 

RS39 - Perdite utilizzabili in misura piena (col. 2)

Indicare le maggiori perdite evidenziate nell'istanza di rimborso se utilizzabili in misura piena.

La parte di tali perdite pregresse non compensate negli appositi righi dei quadri di determinazione del reddito d'impresa viene riportata, nei righi RS5 e/o RS6.

 

Redditi: RD14

Viene riportato il reddito presente in RD14.

 

Redditi: RH9

Viene riportato il reddito presente in RH9 col. 2.

 

Redditi: RJ

Viene riportato il risultato della seguente differenza (se positiva): RJ8 + RJ9 col. 2 + RJ10 + RJ11 col. 2 – RJ12.

 

Redditi: RF63

Viene riportato il reddito presente in RF63.

 

Redditi: RG31

Viene riportato il reddito presente in RG31.

 

Reddito esente ZFU: RF (RS134 col. 1)

Viene riportato il reddito presente in RS134 col. 1.

 

Reddito esente ZFU: RG (RS134 col. 2)

Viene riportato il reddito presente in RS134 col. 2.

 

Reddito esente ZFU: RH (RS134 col. 3)

Viene riportato il reddito presente in RS134 col. 3.

 

Perdite riportabili senza limiti di tempo:

 

 

Vengono riportate le perdite presenti in "RH9 (Perdite di cui illimitate per CTRL N)".

 

Vengono riportate le perdite presenti in "RH9 col. 1"

 

1 - Provenienza perdite

 

RH

Vengono riportate le perdite, "RH9 col. 1" o "RH9 Reddito/Perdite per CTRL N" se negativo (senza segno), presenti nel quadro RH (siano esse compensabili nei cinque anni successive e/o illimitate).

 

RF

Viene riportata l'eventuale perdita indicata nel rigo "RF66" (senza segno); nel caso in cui nel rigo RF66 sia indicato un reddito viene riportato l'importo eventualmente presente in RF60 col. 1 (Perdite non compensate).

 

ZFU c. 4

Viene riportata l'eventuale perdita indicata nel rigo "RS134 col. 4".

 

ZFU c. 6

Viene riportata l'eventuale perdita indicata nel rigo "RS134 col. 6".

 

Limitata

Viene riporta la somma delle perdite presenti in Perdite utilizzabili in misura limitata ("Perdite d'impresa esercizi precedenti, formatesi in capo alla società di capitali prima della trasformazione") e delle perdite da Istanza rimborso Irap (RS39).

 

Piena

Viene riporta la somma delle perdite presenti in Perdite utilizzabili in misura piena ("Perdite d'impresa esercizi precedenti, formatesi in capo alla società di capitali prima della trasformazione") e delle perdite da Istanza rimborso Irap (RS39).

 

 

 

SEZIONE ALTRI DATI PER PROSPETTO RIPARTIZIONE UTILI

 

Ritenute su interessi, premi e altri frutti dei titoli di cui all'art. 1 Dlgs. 239/96 (70%)

Per effetto del Dlgs 1 aprile 1996 n. 239 art.13 comma 1 ai fini dell'acconto Irpef dei soci non si tiene conto delle ritenute, nella misura del 70 per cento, sugli interessi, premi ed altri frutti dei titoli di cui all'art. 1 del medesimo decreto legislativo.

 

Dlg n. 239 del 1/4/1996 - Art. 1 "Soppressione della ritenuta alla fonte per talune obbligazioni e titoli similari"

1. La ritenuta del 12,50 per cento di cui al comma 1 dell'articolo 26 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, non si applica sugli interessi ed altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, emessi da banche, da societa' per azioni con azioni negoziate in mercati regolamentati italiani e da enti pubblici economici trasformati in societa' per azioni in base a disposizione di legge, con esclusione delle cambiali finanziarie.

2. Per i proventi dei titoli obbligazionari emessi da enti territoriali ai sensi dell'art. 35 della legge 23 dicembre 1994, n.724, si applica l'imposta sostitutiva di cui all'art. 2. L'imposta affluisce all'entrata del bilancio dello Stato e il 50 per cento del gettito della medesima imposta che si renderebbe applicabile sull'intero ammontare degli interessi passivi del prestito e' di competenza degli enti emittenti. Alla retrocessione agli enti territoriali emittenti i titoli obbligazionari della predetta quota di competenza si provvede mediante utilizzo di parte delle entrate affluite al bilancio dello Stato e riassegnate, con decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, allo stato di previsione del Ministero dell'interno.

3. Omissis

 

Crediti d'imposta derivanti da quadro RU da ripartire tra i soci

Viene riportata dal quadro RU la somma di RU26, RU52 da col. 1 a col. 7 e dalla sezione VI-B la parte del credito d'imposta della società che deve essere attribuito in base alle quote ai soci (nel quadro RO sez. II (ex RK)).

 

Indennità per cessazione rapporti di agenzia art. 6 c. 1 L. 388/2000 e Ritenute

Indicare l'importo delle indennità di agenzia, che per le società di persone sono assoggettate a tassazione separata in capo ai soci (le società interessate non compileranno il quadro RM e dovranno comunicare ai soci le quote loro spettanti) e le relative ritenute alla fonte di cui all'art. 25, comma 1 del DPR n. 600 del 1973.

 

Reddito di lavoro autonomo per attività di ricerca (art. 3 D.L. 269/2003)

Viene riportato dal quadro RE il reddito di lavoro autonomo avente per oggetto attività di ricerca per i ricercatori che si avvalgono delle agevolazioni dell'art. 3 del D.L. n. 269/2003 (i compensi sono imponibili nella misura del 10%).

 

Totale imposta sostitutiva da utilizzare a scomputo

Viene riportato il campo “Da utilizzare a scomputo da Quadro EC” presente nella sezione “Ex Quadro EC” presente nel Quadro RF rigo RF6.

 

Reddito dominicale per campo 16 Quadro RO sezione II

Viene riportata la somma del campo “Reddito dominicale – Imponibile rideterminato – Totale” presente nella sezione “Redditi dei terreni rideterminati” del Quadro RA.

 

Maggior reddito dominicale

Viene riportato il risultato della seguente operazione:

Reddito dominicale per campo 16 Quadro RO sezione II – RN4 Reddito dominicale imponibile (col. 1).

 

Reddito agrario per campo 17 Quadro RO sezione II

Viene riportata la somma del campo “Reddito agrario – Imponibile rideterminato – Totale” presente nella sezione “Redditi dei terreni rideterminati” del Quadro RA.

 

Maggior reddito agrario

Viene riportato il risultato della seguente operazione:

Reddito agrario per campo 17 Quadro RO Sezione II - RN4 Agrario (col. ter).

 

Totale reddito esente prodotto nella ZFU

Viene riportata la somma di RS134 col. 1 + RS134 col. 2 + RS134 col. 3

 

Proventi derivanti dall’attività di noleggio in forma occasionale di imbarcazioni al netto dei costi

Viene riportata la differenza fra il campo “+ Proventi relativi all’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da riporto” e il campo “- Costi e spese sostenute relative all’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da riporto” presenti nel quadro RF sezione "Dati per calcolo acconto Irpef"

 

 

SEZIONE RS ACE

 

DEDUZIONE PER CAPITALE INVESTITO PROPRIO (rigo RS45)

Il prospetto deve essere compilato dai soggetti che si avvalgono delle disposizioni previste dall’articolo 1 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, al fine di determinare l’importo ammesso in deduzione dal reddito complessivo netto, corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio.

La parte del rendimento nozionale che supera il reddito complessivo netto dichiarato è attribuita a ciascun socio in proporzione alla quota di partecipazione agli utili.

 

RS45 col. 4

Viene riportata il risultato della seguente differenza se positiva: RS45 col. 1 - RS45 col.  2 - RS45 col. 3

 

RS45 col. 5

Se RS45 col. 4 è compilato e nel campo che precede è indicato "Da RS" viene riportato l'importo presente in RS107.

Se RS45 col. 4 è compilato e nel campo che precede non è indicato "Da RS"  indicare l'importo di RS45 col. 5.

Se RS45 col. 4 è assente il rigo RS45 col. 5 non può essere compilato.

 

RS45 col. 6

(Minor importo fra RS45 col. 4 e RS45 col. 5) x GG / 365

 

RS45 col. 7

RS45 col. 6 x 4,75 %

 

 

Cliccare sul bottone per indicare i soggetti partecipati che hanno attribuito per trasparenza il rendimento nozionale.

Se il dichiarante ha ricevuto il rendimento nozionale da più soggetti devono essere compilate più moduli.

La somma dei campi “Rendimento attribuito” di ogni inserimento viene riportata nel campo RS45 “Totale rendimenti attribuiti”.

La somma dei campi “Rendimento attribuito per acconto” di ogni inserimento viene riportata nel campo RS45 “Rendimenti per acconto” rideterminato.

 

 

SEZIONE RS SOCIETA' NON OPERATIVE

 

VERIFICA DELL'OPERATIVITA' E DETERMINAZIONE DEL REDDITO IMPONIBILE MINIMO DEI SOGGETTI DI COMODO

 

Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto

Barrare la casella se il soggetto non è obbligato alla compilazione del prospetto.

 

Esclusione

il campo va compilata dai soggetti non tenuti all’applicazione della disciplina.

In particolare, nella suddetta casella va indicato il codice:

2 – per i soggetti che si trovano nel primo periodo d’imposta;

3 – per le società in amministrazione controllata o straordinaria;

4 – per le società e gli enti che controllano società ed enti i cui titoli sono negoziati in mercati regolamentati italiani ed esteri o che sono da essi controllate, anche indirettamente;

5 – per le società esercenti pubblici servizi di trasporto;

6 – per le società con un numero di soci non inferiore a 50;

7 – per le società che nei due esercizi precedenti hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore alle dieci unità;

8 – per le società in stato di fallimento, assoggettate a procedure di liquidazione giudiziaria, di liquidazione coatta amministrativa ed in concordato preventivo;

9 – per le società che presentano un ammontare complessivo del valore della produzione (raggruppamento A del conto economico) superiore al totale attivo dello stato patrimoniale;

10 – per le società partecipate da enti pubblici almeno nella misura del 20 per cento del capitale sociale;

11 – per le società che risultano congrue e coerenti ai fini degli studi di settore.

 

Disapplicazione società non operative

Indicare nel campo la causa di disapplicazione introdotta dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 febbraio 2008 per la quale non si è tenuti alla compilazione del prospetto:

2 – ipotesi di cui alla lett. b), come sostituita dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’11 giugno 2012: trattasi, in particolare, delle società assoggettate ad una delle procedure indicate nell’art. 101, comma 5, del TUIR ovvero ad una procedura di liquidazione giudiziaria;

3 – ipotesi di cui alla lett. c): società sottoposte a sequestro penale o a confisca nelle fattispecie di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, o in altre fattispecie analoghe in cui il Tribunale, in sede civile, abbia disposto la nomina di un amministratore giudiziario;

4 – ipotesi di cui alla lett. d): società che dispongono di immobilizzazioni costituite da immobili concessi in locazione ad enti pubblici ovvero locati a canone vincolato in base alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, o ad altre leggi regionali o statali;

5 – ipotesi di cui alla lett. e): società che detengono partecipazioni in 1) società considerate non di comodo ai sensi dell’art. 30 della legge n. 724 del 1994; 2) società escluse dall’applicazione della disciplina di cui al citato articolo 30 anche in conseguenza di accoglimento dell’istanza di disapplicazione;

6 – ipotesi di cui alla lett. f): società che hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza di disapplicazione in relazione ad un precedente periodo di imposta sulla base di circostanze oggettive puntualmente indicate nell’istanza che non hanno subito modificazioni nei periodi di imposta successivi;

7 – ipotesi di cui alla lett. f), in caso di esonero dall’obbligo di compilazione del prospetto.

99 - nel caso in cui il soggetto abbia assunto, in una delle precedenti dichiarazioni dei redditi, l’impegno di cui al punto 1, lettera a), del citato provvedimento; si tratta, in particolare, di società in stato di liquidazione che con impegno assunto in dichiarazione dei redditi hanno richiesto la cancellazione dal registro delle imprese in base agli artt. 2312 e 2495 del codice civile entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva.

 

Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’11 giugno 2012 sono state individuate ulteriori situazioni oggettive di disapplicazione della disciplina. A tal fine, nella casella “Disapplicazione società non operative” va indicato, in base alla propria situazione, come rappresentata al punto 3 del provvedimento citato, uno dei codici di seguito elencati:

8 – ipotesi di cui alla lett. a): trattasi, in particolare, delle società che esercitano esclusivamente attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile e rispettano le condizioni previste dall’articolo 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;

9 – ipotesi di cui alla lett. b): le società per le quali gli adempimenti e i versamenti tributari sono stati sospesi o differiti da disposizioni normative adottate in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225.

 

Soggetto in perdita sistematica

Cliccare sul bottone per accedere al dettaglio dei 5 periodi d'imposta precedenti.

Il soggetto è in perdita sistematica se, per gli ultimi 5 periodi ordinati per data di inizio + fine esercizio:

e

 

Pertanto in uno di questi casi il campo "Soggetto in perdita sistematica" viene impostato con il valore "1". Per modificare il dato, nel caso in cui si verifichi una disapplicazione di tale disciplina, impostare e modificare manualmente il campo.

 

L'art. 2, commi 36-decies e 36-undecies del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, ha stabilito che, pur non ricorrendo i presupposti di cui all'art. 30, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, le società e gli enti ivi indicati che presentano dichiarazioni in perdita fiscale per tre periodi d'imposta consecutivi, ovvero, che nello stesso arco temporale, sono per due periodi d'imposta in perdita fiscale ed in uno hanno dichiarato un reddito inferiore all'ammontare determinato ai sensi dell'art. 30, comma 3, della citata legge n. 724 del 1994, sono considerati non operativi a decorrere dal successivo quarto periodo d'imposta.

Pertanto, qualora il contribuente si trovi in una delle situazioni sopra illustrate, occorre indicare il codice "1" nella casella "Soggetto in perdita sistematica" e compilare le colonne 4 e 5 dei righi da RS12 a RS17 (sempre che la casella "Casi particolari" del rigo RS11 non sia stata compilata, ) mentre il resto del prospetto non va compilato.

Restano, in ogni caso, ferme le cause di esclusione della disciplina in materia di società di comodo di cui al predetto articolo 30 della legge n. 724 del 1994. In tal caso, occorre compilare esclusivamente la colonna 1 "Esclusione".

Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate dell'11 giugno 2012 sono state, inoltre, individuate particolari situazioni oggettive di disapplicazione della disciplina riguardante i soggetti in perdita sistematica.

A tal fine, nella casella "Soggetto in perdita sistematica", va indicato, in base alla propria situazione, così come rappresentata al punto 1 del provvedimento citato, uno dei codici di seguito elencati:

2 – ipotesi di cui alla lett. b);

3 – ipotesi di cui alla lett. c);

4 – ipotesi di cui alla lett. d);

5 – ipotesi di cui alla lett. e);

6 – ipotesi di cui alla lett. e), in caso di esonero dall'obbligo di compilazione del prospetto;

7 – ipotesi di cui alla lett. f);

8 – ipotesi di cui alla lett. g);

9 – ipotesi di cui alla lett. h);

10 – ipotesi di cui alla lett. i);

11 – ipotesi di cui alla lett. l);

12 – ipotesi di cui alla lett. m).

Nella predetta casella va indicato il codice "99" nel caso in cui il soggetto abbia assunto, in una delle precedenti dichiarazioni dei redditi, l'impegno di cui alla lett. a), punto 1, del citato provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate dell'11 giugno 2012.

 

Imposta sul reddito – società non operativa

– 1, accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina delle società non operative;

– 2, mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società non operative;

– 3, presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società non operative.

 

Imposta sul reddito – società in perdita sistematica

– 1, accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica;

– 2, mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica;

– 3, presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società in perdita sistematica.

 

IRAP

– 1, accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IRAP;

– 2, mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IRAP;

– 3, presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IRAP.

 

IVA

– 1, accoglimento dell’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IVA;

– 2, mancata presentazione dell’istanza di interpello e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IVA;

– 3, presentazione dell’istanza di interpello, in assenza di risposta positiva, e sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’IVA.Barrare la casella nel caso in cui sia stata accolta l’istanza di interpello per la disapplicazione della disciplina in esame in relazione all’Ires, all’Iva o all’Irap.

Le caselle possono essere contemporaneamente barrate, in questo caso il prospetto non deve essere compilato

 

RS11 – Casi particolari

- 1 se sia nell’esercizio che nei due esercizi precedenti il dichiarante non ha posseduto nessuno dei beni richiesti nei righi da RS12 a RS17. Il prospetto in questo caso viene azzerato.

- 2 se solo nell’esercizio corrente il dichiarante non ha posseduto i beni richiesti nei righi sopracitati. In questo caso le colonne 4 e 5 vengono azzerate.

 

 

RICAVI PRESUNTI / RICAVI EFFETTIVI

 

Valori medi / Ricavi effettivi 2015/2016

I dati vengono recuperati da Calcolo Imposte/Contabilità qualora la dichiarazione non è convertita oppure è convertita ma la dichiarazione 2017 proviene da file telematico.

In caso contrario i dati vengono recuperati dai Redditi SP 2017

 

Titoli e crediti - Valore medio

(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017)/3

 

Immobili e altri beni - Valore medio

(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017)/3

 

Immobili A/10 - Valore medio

(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017)/3

 

Immobili abitativi - Valore medio

(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017)/3

 

Altre immobilizzazioni - Valore medio

(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017)/3

 

I valori dei beni e delle immobilizzazioni acquistate o cedute nel corso dell'esercizio dovrà essere ragguagliato per ogni bene al periodo di possesso (art. 76, comma 1 del Tuir) e devono essere ragguagliati nel caso in cui l'esercizio abbia durata inferiore o superiore all'anno.

 

Circolare ministeriale 137/E del 15/05/1997 – Paragrafo 12.10

Domanda:

Cosa si intende esattamente con i termini risultanze medie e beni posseduti nell’esercizio?

Risposta:

Il comma 2 dell’art. 30 legge 23/12/1994, n. 724, come riformulato dall’art. 3 comma 3, legge n. 662/1996, stabilisce che “ai fini dell’applicazione del comma 1, i ricavi e i proventi, nonché i valori dei beni e delle immobilizzazioni vanno assunti in base alle risultanze medie dell’esercizio e dei due precedenti”.

Pertanto ai fini del computo di detta media, il valore dei beni e delle immobilizzazioni acquistate o cedute nel corso di ciascun esercizio dovrà essere ragguagliato al periodo di possesso espresso in giorni su base annuale.

Al riguardo si fa presente che nel caso in cui l’esercizio abbia durata inferiore o superiore all’anno il risultato ottenuto dovrà essere operato il ragguaglio all’anno espresso in giorni ….”

 

Per quanto riguarda i beni da indicare nel rigo "Altre immobilizzazioni.", in esso sono ricomprese anche le immobilizzazioni immateriali: occorre distinguere tra beni immateriali di cui all'art. 103 da considerare in funzione del relativo costo storico e oneri pluriennali di cui all'art. 108 da considerare in funzione del valore residuo (Costo storico - ammortamenti già dedotti in precedenti esercizi).

 

Ricavi - Valore medio

(valore 2015/GG*365 + valore 2016/GG*366 + valore 2017/GG * 365) / 3

 

Incrementi di rimanenze - Valore medio

(valore 2015 + valore 2016 + valore 2017)/3

 

Proventi - Valore medio

(valore 2015/GG*365 + valore 2016/GG*366 + valore 2017/GG * 365) / 3

 

RS12 - Valore medio

Viene riportato l'importo dei "Titoli e crediti" della colonna Valore Medio della sezione Valori medi.

 

RS12 - Valore esercizio

Viene riportato dalla colonna 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS18 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS18 col. 3) e nel campo “Casi particolari” non sia indicato il valore “1” o “2” e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”.

 

RS13 - Valore medio

Viene riportato l'importo degli "Immobili ed altri beni" della colonna Valore Medio della sezione Valori medi.

 

RS13 - Valore esercizio

Viene riportato dalla colonna 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS18 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS18 col. 3) e nel campo “Casi particolari” non sia indicato il valore “1” o “2” e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”.

 

RS14 - Valore medio

Viene riportato l'importo degli "Immobili A/10" della colonna Valore Medio della sezione Valori medi.

 

RS14 - Valore esercizio

Viene riportato dalla colonna Valore 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS18 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS18 col. 3) e nel campo “Casi particolari” non sia indicato il valore “1” o “2” e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”.

 

RS15 - Valore medio

Viene riportato l'importo degli "Immobili abitativi" della colonna Valore Medio della sezione Valori medi.

 

RS15 - Valore esercizio

Viene riportato dalla colonna Valore 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS18 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS18 col. 3) e nel campo “Casi particolari” non sia indicato il valore “1” o “2” e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”.

 

RS16 - Valore medio

Viene riportato l'importo delle "Altre immobilizzazioni" della colonna Valore Medio della sezione Valori medi.

 

RS16 - Valore esercizio

Viene riportato dalla colonna Valore 2017, della sezione Valori medi, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS18 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS18 col. 3) nel campo “Casi particolari” non sia indicato il valore “1” o “2” e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”.

 

RS17 - Valore medio

Viene riportato l'importo dei "Beni piccoli comuni" della colonna Valore Medio della sezione Valori medi.

 

RS17 - Valore esercizio

Viene riportato dalla colonna 2017 della sezione Valori medi la somma degli “immobili e altri beni”, “Immobili A/10”, “Immobili abitativi”, solamente nel caso in cui i ricavi presunti (rigo RS18 col. 2) siano maggiori dei ricavi effettivi (rigo RS18 col. 3) e nel campo “Casi particolari” non è indicato il valore “1” o “2” e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”.

 

RS18

Il rigo RS18 consente di verificare l'operatività o meno della società.

Se i ricavi effettivi indicati in colonna 3 sono inferiori ai ricavi presunti indicati in colonna 2 il soggetto è considerato non operativo.

 

RS18 - Ricavi presunti (col. 2)

Somma (Valori medi * coefficienti) dei righi RS12, RS13, RS14, RS15, RS16 e RS17.

 

RS18 - Ricavi effettivi (col. 3)

Somma della colonna 4 (Valore medio) della sezione Ricavi effettivi.

 

RS18 - Reddito presunto (col. 5)

Se la società risulta non operativa (RS18 colonna 3 è inferiore a RS18 colonna 2) viene determinato il reddito presunto.

Somma dei valori esercizio moltiplicati per i relativi coefficienti.

 

RS19 – Redditi esclusi ed altre agevolazioni - ACE (col.1)

Se non sono presenti cause di esclusione e se è compilato almeno un quadro RF o RG o RJ, viene riportato il minor importo, se positivo, tra il risultato dell'operazione RS18 col. 5 - RS19 col. 2 + RS19 col. 3 e RS45 col.7 e se non è barrata la casella “Soggetto non obbligato alla compilazione del prospetto”; altrimenti il campo non viene calcolato.

 

RS19 – Redditi esclusi ed altre agevolazioni – Agevolazioni (col. 2)

Se non sono presenti cause di esclusione, in questo campo viene riportata la seguente somma algebrica:

RF34 + RF44 + RF46 col. 2 + RF47 col. 2 + RF50 (ultima colonna) + RG23 (ultima colonna) solo nel caso in cui nella dichiarazione sia presente uno tra i seguenti quadri:

Se, al contrario, sono presenti cause di esclusione, il campo non viene calcolato.

 

RS19 - Redditi esclusi ed altre agevolazioni – Variazioni in aumento (col. 3)

Viene riportato il rigo RF7 col. 1.

 

RS19 - Redditi esclusi ed altre agevolazioni – col. 4

ACE (col. 1) + Agevolazioni (col. 2) – Variazioni in aumento (col. 3).

 

RS20 Reddito imponibile minimo

Viene riportata la differenza tra RS18 col. 5 e RS19 col. 4.

 

Soggetto operativo

La casella viene automaticamente barrata nei casi in cui il soggetto è operativo, ovvero:

  1. Il campo “Esclusione (RS11 col. 1) ” è compilato;

  2. Il campo “Imposta sul reddito – società non operativa (RS11 col. 4) ” è compilato e “Imposta sul reddito – società in perdita sistematica (RS11 col. 5) ” è compilato;

  3. Il campo “Imposta sul reddito – società in perdita sistematica (RS11 col. 5) ” è compilato e il campo “Disapplicazione società non operative (RS11 col. 2) ” è = 2, 3, 7, 8, 9, 99;

  4. la natura giuridica presente nel frontespizio è uguale a 23 o 27

  5. Il campo “Soggetto in perdita sistematica (RS11 col. 3)” è <> “1”  e la casella “Impegno allo scioglimento” è barrata;

  6. Il campo “Soggetto in perdita sistematica (RS11 col. 3)” è <> “1”  e il campo “Disapplicazione società non operative (RS11 col. 2)” è = 2, 3, 7, 8, 9, 99;

  7. Il campo “Soggetto in perdita sistematica (RS11 col. 3)” è <> “1” e  “Imposta sul reddito – società non operativa (RS11 col. 4)” è compilato;

  8. Il campo “Soggetto in perdita sistematica (RS11 col. 3)” è <> “1”  e il campo “Casi particolari (RS11 col. 8)” è = “1”

  9. Il campo “Soggetto in perdita sistematica (RS11 col. 3)” è <> “1” , RS18 col. 3 è >= RS18 col. 2 e il campo “Imposta sul reddito – società non operativa (RS11 col. 4)” non è compilato;

In questi casi non viene effettuato l’adeguamento al reddito imponibile minimo nei righi RN1 o RN2.

 

 

Adeguamento al reddito imponibile minimo per il rigo

Indicare il codice per il riporto del reddito imponibile minimo nel quadro RN:

 

 

 

SEZIONE RS41, DA RS121 A RS124, ZFU, RQ80

 

CONSORZI DI IMPRESE

Cliccare sul bottone per inserire l’ammontare delle ritenute cedute al contribuente.

 

Totale ritenute per quadro RF

Viene riportata la somma dei campi “Ritenute” del rigo RS41 che hanno “RF” nel campo “Quadro di riferimento”.

 

Totale ritenute per quadro RG

Viene riportata la somma dei campi “Ritenute” del rigo RS41 che hanno “RG” nel campo “Quadro di riferimento”.

 

Totale ritenute per quadro RD

Viene riportata la somma dei campi “Ritenute” del rigo RS41 che hanno “RD” nel campo “Quadro di riferimento”.

 

 

INVESTIMENTI IN START-UP INNOVATIVE

 

Cliccare sul bottone per inserire i dati degli investimenti effettuati.

 

RS124 Totale - Totale investimento

Viene riportata la somma dei campi “Investimento” presenti nella sezione .

 

RS124 Totale - Detrazione

Viene riportata la somma dei campi “Detrazione” presenti nella sezione  .

 

 

ZONE FRANCHE URBANE

 

di cui perdite illimitate

Viene riportato il campo “di cui perdite illimitate” della sezione I del quadro RH.

 

RH12 col. 3

Viene riportato RH12 col. 3 solo se positivo.

 

RS134 Reddito esente/quadro RF (col. 1)

Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito (c. 4) di cui quadro RF” presente nella sezione .

 

RS134 Reddito esente/quadro RG (col. 2)

Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito (c. 4) di cui quadro RG” presente nella sezione .

 

RS134 Reddito esente/quadro RH (col. 3)

Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito (c. 4) di cui quadro RH” presente nella sezione .

 

RS134 Perdite/quadro RF(col. 4)

 

Se il soggetto è operativo (casella  Soggetto operativo barrata nella sezione "RS Società non operative")

 

Se il soggetto è non operativo (casella  Soggetto operativo barrata nella sezione "RS Società non operative")

 

RS134 Perdite/quadro RG(col. 5)

 

Se il soggetto è operativo (casella  Soggetto operativo barrata nella sezione "RS Società non operative")

 

Se il soggetto è non operativo (casella  Soggetto operativo barrata nella sezione "RS Società non operative")

 

 

RS134 Perdite/quadro RH, contabilità semplificata (col. 6)

Viene riportato il minore fra (RS134 colonna 3 – RH12 col. 3) e (RH8 – (RH7 col. 2 – RS134 colonna 3))

 

RS134 Perdite/quadro RH, contabilità ordinaria (col. 7)

Viene riportato il risultato della seguente operazione, se positiva:

RS134 colonna 3 – (RH12 col. 3, se positivo, + RS134 colonna 6)

 

RS134 di cui illimitatamente riportabili (col. 8)

Viene riportato il campo “di cui perdite illimitate” nel limite di RS134 colonna 4 + RS134 colonna 6.

 

Limite deducibile

Se è presente RS134 col. 1 oppure RS134 col. 2 oppure RS134 col. 3” ed è barrata la casella “Trasporto su strada” il limite deducibile è 100.000 mentre, se non è barrata la casella “Trasporto su strada” il limite deducibile è 200.000.

 

Totale dipendenti assunti

Viene riportata la somma dei campi “N. dipendenti assunti” inseriti nella sezione .

 

GG

Vengono riportati il numero dei giorni dell’esercizio dell’impresa solo se è presente il campo “Totale Reddito esente fruito (col. 4)”.

 

Limite massimo deducibile

Viene riportato il risultato della seguente operazione:

campo “Limite deducibile” + ((campo “Totale dipendenti assunti” * 5000) * campo “GG” / 365).

 

Totale Reddito esente fruito

Viene riportata la somma dei campi “Reddito esente fruito (col. 3)” presenti nella sezione .

 

Limite massimo deducibile residuo

Viene riportata la differenza fra il campo “Limite massimo deducibile” e il campo “Totale Reddito esente fruito”.

 

 

SEZIONE XXI ADEGUAMENTO AGLI STUDI DI SETTORE AI FINI IVA

 

Maggiori corrispettivi da quadro RF

Viene riportato il campo RQ80 col. 1 presente nel quadro RF.

 

Imposta da quadro RF

Viene riportato il campo RQ80 col. 2 presente nel quadro RF.

 

Maggiori corrispettivi da quadro RE

Viene riportato il campo RQ80 col. 1 presente nel quadro RE.

 

Imposta da quadro RE

Viene riportato il campo RQ80 col. 2 presente nel quadro RE.

 

Maggiori corrispettivi da quadro RG

Viene riportato il campo RQ80 col. 1 presente nel quadro RG.

 

Imposta da quadro RG

Viene riportato il campo RQ80 col. 2 presente nel quadro RG.

 

RQ80 - Maggiori corrispettivi col. 1

Viene riportata la somma della colona "Maggiori corrispettivi".

 

RQ80 - Imposta col. 2

Viene riportata la somma della colonna "Imposta".

 

 

SEZIONE ALTRI DATI PER CREDITO D'IMPOSTA REDDITO ESTERO

 

ALTRI DATI PER FRUIRE DEL CREDITO D'IMPOSTA PER I REDDITI PRODOTTI ALL'ESTERO (PER I SOCI)

Dati necessari per il socio per determinare il credito d'imposta per i redditi prodotti all'estero: indicare l'anno di percezione del reddito estero, lo stato estero, l'ammontare del reddito prodotto in ciascun stato estero, la relativa imposta pagata e l'imposta figurativa.

Questi dati non vengono trasferiti in Redditi PF 2017, ma vengono stampati nel Prospetto ripartizione utili.

Per ciascun rigo compilato, indicare nel campo "Quadro Rif.", in quale rigo del quadro RN deve essere riportato l'importo dell'imposta pagate all'estero.

 

 

SEZIONE CFC

 

REDDITI DERIVANTI DA IMPRESE ESTERE PARTECIPATE (PER I SOCI)

Dati necessari per la stampa del prospetto ripartizione utili.

I dati vengono riportati in automatico dai righi RS21 e RS22 (del quadro RF o RG) e dal quadro RM (righi da RM11 a RM14).

Per ciascun rigo compilato, indicare nel campo "Quadro Rif.", in quale rigo del quadro RN deve essere riportato l'importo dell'imposta pagate all'estero.

 

 

SEZIONE ACCONTI

 

RIDETERMINAZIONE IRPEF PER CALCOLO ACCONTI

 

In questa sezione viene rideterminato il reddito o perdita totale necessario per il calcolo degli acconti Irpef relativi al 2017.

 

Istruzioni ministeriali Redditi PF 2017

 

Acconto Irpef per l’anno 2017

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È necessario innanzitutto verificare se si rientra in uno dei casi particolari indicati nelle istruzioni al rigo RN61 ed eventualmente seguire le istruzioni riportate.

Rigo RN61 Casi particolari

- In presenza di redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati ad imposta sostitutiva del 20 per cento (Quadro RM). L’acconto Irpef per l’anno 2017 deve essere calcolato tenendo conto anche di tali redditi (art. 59-ter, comma 5, del D.L. n. 1/2012).

- In presenza di redditi d’impresa l’acconto va calcolato tenendo conto dell’art. 34, comma 2, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (deduzione forfetaria in favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburante).

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