2.6.11.3 - Collegamento con Gestione Immobili

 

Prima di eseguire il trasferimento dalla procedura Gestione Immobili effettuare il salvataggio degli archivi della procedura PF-2018, utilizzando l'apposito programma "Gestore Unificato Salvataggi/Ripristini" da Menù Start/Avvio della procedura Redditi PF-2018.

 

Consente il trasferimento in Redditi PF-2018 dei terreni, fabbricati inseriti nella nuova procedura Gestione Immobili Rel. 12.0 o successive.

 

Il trasferimento da Gestione immobili avviene sempre al momento dell'accesso in dichiarazione se in Gestione Immobili sono presenti degli Immobili posseduti dal dichiarante nell’anno d’imposta 2017.

Questo trasferimento può essere eseguito per una serie di dichiarazioni tramite la funzione "Collegamento con Gestione Immobili” presente nel Menù Utilità (nella cartella “Altre Utilità”).

 

I dati vengono aggiornati:

 

Se il codice dell'immobile non è presente, dopo il trasferimento da Gestione Immobili l'immobile viene cancellato, tranne quando è barrata la casella "Inserimento manuale righi successivi a 8".

E’ possibile impostare questa barratura solo negli immobili inseriti utilizzando il bottone “Copia righi > 8” richiamabile dalla sezione “Righi da 5 a 8” dei quadri RA e RB.

 

 

NOTA: Il bottone “Copia righi > 8” permette di copiare solo gli immobili che hanno la barratura “Trasferiti solo 8 righi dell’immobile, inserire manualmente i successivi”.

 

Per eseguire la procedura entrare nei Redditi PF-2018; selezionare nel Menù Utilità, cartella "Altre Attività" la funzione "Collegamento con Gestione Immobili" e rispondere alle seguenti richieste:

 

Indicare il numero iniziale dell'anagrafica del proprietario da trasferire. Premere F9 o cliccare sul bottone per selezionare l’anagrafica iniziale oppure indicare direttamente il codice dell'anagrafica.

Vengono visualizzate solo le anagrafiche che hanno periodo di validità che rientra nel periodo d'imposta 2017.

 

Indicare il numero finale dell'anagrafica del proprietario da trasferire. Premere F9 o cliccare sul bottone per selezionare l’anagrafica finale oppure indicare direttamente il codice dell'anagrafica.

Vengono visualizzate solo le anagrafiche che hanno periodo di validità che rientra nel periodo d'imposta 2017.

 

Cliccare sul bottone per poter selezionare solo le anagrafiche da trasferire.

 

Indicare uno dei seguenti codici:

0 - Non conosciuta (solo cliente/fornitore)

1 – Non imprenditore

2 – Impresa individuale

3 – impresa familiare

3A- Impresa familiare agricola

4 – Azienda coniugale

5 – Professionista

6 – Imprenditore e professionista

12 - Tutte le attività (da 1 a 6 escl. 0)

 

Barrare la casella per evitare che vengano riportate anche anagrafiche dei contribuenti già presenti in altri archivi di lavoro di Redditi PF.

 

Selezionare nel Menù Utilità la funzione "Ricalcolo Dichiarazioni", specificare le dichiarazioni da ricalcolare.

 

Per velocizzare le operazioni è consigliabile utilizzare il Ricalcolo dichiarazioni nel Menù Utilità, comunque all'accesso nella dichiarazione verrà eseguito in automatico se non è stato eseguito.

 

 

ATTENZIONE:

Al termine del Trasferimento è consigliabile stampare la lista che viene visualizzata; in tale lista sono presenti diversi tipi di messaggio relativi all'esito del trasferimento:

 

 

NOTE RELATIVE AL TRASFERIMENTO

Per inserire un nuovo immobile direttamente dalla dichiarazione di Redditi PF, dal quadro Terreni(CTRL A) e Fabbricati(CTRL B) cliccare sul bottone per attivare il collegamento con la Gestione Immobili dove potrà essere inserito il nuovo immobile che verrà poi riportato in automatico in Redditi.

Se viene cancellato (F7) un immobile trasferito da Gestione Immobili (contenente quindi il codice immobile) viene impedita la cancellazione e viene dato il messaggio “Cancellazione non consentita, modificare/cancellare l’immobile in Gestione Immobili".

In base alle Istruzioni ministeriali di Redditi PF-2018 se nella Gestione immobili la quota Possesso Dominicale è diversa dalla quota dell'Agrario vengono trasferiti nel Quadro RA dei Redditi PF-2018 due righi per lo stesso terreno.

Se nella Gestione Immobili il campo “Var. Rendita”= “Valida da 01/01” e la rendita viene variata durante l’anno, in Redditi PF-2018 l’ultima rendita inserita viene riportata anche nei righi precedenti. Se oltre la Rendita non è stato variato nessun altro dato non viene inserito un nuovo rigo.

In caso di più locazioni brevi per fini abitativi, cioè locazioni che non superano i 30 giorni, la procedura esegue l'aggregazione dei righi che hanno

le stesse peculiarità.

La casistica riguarda i fabbricati con categoria A (da A1 a A11, esclusa la categoria A10) e le relative pertinenze (C2, C6, C7) concesse in locazione  per brevi periodi saltuari.  

La casistica riguarda i casi di locazione dove il periodo (giorni) sia inferiore o uguale a 30gg.  

La casistica riguarda i casi in cui l'immobile è affittato quindi gli Utilizzi da considerare sono = 3, 4, 8, 11, 12.

[ATTENZIONE!!! Se il periodo di locazione è a cavallo d'anno es. dal 20/12/2017 al 25/01/2018 essa non è da considerare locazione breve perchè il periodo della locazione supera o 30 gg.; invece se il periodo va per es. dal 20/12/2017 al 15/01/2018 essa va considerata una locazione breve perchè < = 30 gg.

La stessa cosa è prevista quando il periodo della locazione è iniziale (es. dal 10/12/2016 al 15/01/2017, in questo caso non deve essere considerata una locazione breve quella che va dal 01/01/2017 al 15/01/2017)].

Oltre ai righi in cui l’immobile è locato, vengono aggregati anche i righi in cui l’immobile è "a disposizione" (non locato) controllando:

         Categoria = A (da A1 a A11, esclusa la categoria A10) e Categoria = C2, C6, C7;

         l'Utilizzo per le variazioni a disposizione deve essere = 2 e 9.

Per potere considerare una variazione aggregabile con altre variazioni vengono considerati alcuni campi specifici per poterli quindi aggregare in un'unica variazione. Nei righi aggregati tali campi devono risultare uguali.

I campi specifici da considerare sono: Utilizzo, Quota possesso, Casi particolari, Cedolare secca.

Nell'unica variazione che risulterà dalla aggregazione delle "locazioni brevi" vengono sommati il campo "Giorni" e il campo "Canone di locazione" che sono la somma di tutte le variazioni concernenti l'aggregazione delle variazioni delle "locazioni brevi".

Per l'aggregazione concernente le variazioni "a disposizione" (non locate) invece viene sommato solo il campo "Giorni" perchè il campo "Canone di locazione" non è presente.

 

Per esempio (Immobile posseduto al 100% prima abitazione principale, poi dato in locazione per più periodi brevi):

A     Immobile X dal 01/01/2017 al 31/03/2017 è Abitazione principale (Utilizzo = 1)

 

B     Immobile X dal 01/04/2017 al 30/06/2017 è a disposizione (Utilizzo = 2)

 

C     Immobile X dal 01/07/2017 al 15/07/2017 è locato a canone concordato (locazione inferiore a 30 gg.) (Utilizzo = 8)

 

D     Immobile X dal 16/07/2017 al 31/07/2017 è a disposizione (Utilizzo = 2)

 

E      Immobile X dal 01/08/2017 al 12/08/2017 è locato a canone concordato (locazione inferiore a 30 gg.) (Utilizzo = 8)

 

F      Immobile X dal 13/08/2017 al 31/08/2017  è a disposizione (Utilizzo = 2)

 

G     Immobile X dal 01/09/2017 al 20/09/2017 è locato a canone concordato (locazione inferiore a 30 gg) (Utilizzo = 8)

 

H     Immobile X dal 21/09/2017 al 31/12/2017 è a disposizione (Utilizzo = 2)

 

Nell’immobile che viene trasferito risulteranno le seguenti tre variazioni:

Primo rigo:     Rendita xxxxx     Utilizzo = 1     Giorni = 90     Quota = 100%

 

Secondo rigo:     Rendita xxxxx     Utilizzo = 2     Giorni = 228 (somma giorni con Utilizzo 2)     Quota= 100%     Canone = (somma dei canoni nei periodi C+E+G)

 

Terzo rigo:     Rendita xxxxx     Utilizzo = 8     Giorni = 47 (somma giorni con Utilizzo 8)     Quota = 100%.