Il paragrafo verrà aggiornato successivamente.
Viene gestito il calcolo di convenienza tra il regime fiscale ordinario e il regime fiscale della “cedolare secca” sugli affitti, istituito dal D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011, per l’anno d’imposta 2018.
Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 7 aprile 2011 ha stabilito le modalità di esercizio dell’opzione per l’applicazione del regime della cedolare secca e le modalità di versamento dell’imposta.
L’imposta sostitutiva “cedolare secca” sostituisce:
l’Irpef e le addizionali relative al reddito degli immobili ai quali si riferisce l’opzione;
l’imposta di registro;
l’imposta di bollo dovuta sul contratto di locazione.
L’imposta sostitutiva “cedolare secca” è pari al:
21% del canone annuo, per i contratti a canone libero (immobili con Utilizzo uguale a “3 Locato” o “4 Locato leg.” o “14 Locato Abruzzo” o “11 Abit. principale in parte locato”;
10% del canone annuo, per i contratti a canone concordato (immobili con Utilizzo uguale a “8 Locato canone convenzionale” o "12 Ab. principale in parte locato convenzionale").
Possono esercitare l’opzione per la cedolare secca solo le persone fisiche titolari di immobili locati o di altro diritto di godimento dell’immobile (esempio usufruttuari).
L’immobile oggetto dell’opzione deve essere ad uso abitativo e deve essere locato per finalità abitative.
La cedolare secca non può essere applicata per gli immobili che rientrano nel reddito d’impresa o di lavoro autonomo del locatore.
Per effettuare il calcolo di convenienza, seguire la procedura operativa sotto riportata:
Copiare la dichiarazione per la quale eseguire il calcolo di convenienza.
Nota: la dichiarazione può essere copiata anche sullo stesso archivio di lavoro della dichiarazione originale. Ma per maggior chiarezza consigliamo di copiare le dichiarazioni su un archivio di lavoro diverso.
Posizionarsi nel Menù di Configurazione (Menù Utilità) e indicare un archivio di lavoro diverso da quello corrente (es: 101);
Copiare la dichiarazione dall’archivio di lavoro originario (es: 001), utilizzando la funzione “Copia Dichiarazioni - Crea nuova dichiarazione”, impostando la barratura “Copia per calcolo convenienza cedolare secca”
Entrare nella dichiarazione copiata.
All’accesso viene eseguito il trasferimento da Gestione Immobili che aggiorna i dati relativi ai fabbricati in base all’anno 2018 (verranno riportati eventuali immobili acquisiti nel 2018 e per gli immobili già presenti nel 2017, verranno considerate le variazioni avvenute nel 2018).
Viene poi eseguito il ricalcolo della dichiarazione.
Nota.
Nella dichiarazione originale non verranno riportate le variazioni relative al 2018 e gli immobili acquisiti nel 2018.
Posizionarsi nel quadro RB e per gli immobili affittati (con Utilizzo uguale a “3 Locato” o “4 Locato leg.” o “14 Locato Abruzzo” o “11 Ab. loc.” o "12 Ab. loc. conv." o “8 Loc. con”) per i quali non si vuole optare per il regime della cedolare secca, togliere la barratura “Opz. cedolare secca”, presente nella sezione “Cedolare secca”.
Nota:
Gli immobili locati (con Utilizzo uguale a “3 Locato” o “4 Locato leg.” o “14 Locato Abruzzo” o “8 Loc. con” o "11 Ab. a loc." o "12 Ab. loc. conv.") che non sono censiti nel catasto dei fabbricati nella tipologia abitativa ovvero i fabbricati con categoria diversa da A escluso A10 non possono optare per la cedolare secca.
Posizionarsi nel quadro RX, sezione “Cedolare secca”, per visualizzare il riepilogo delle imposte dovute senza l’applicazione della cedolare secca e le imposte dovute in seguito all’applicazione della cedolare secca e il relativo risparmio d’imposta.
Per optare per l’applicazione della cedolare secca,
impostare “SI” nel campo “Applica opzione cedolare secca per l’anno 2018”
e cliccare sul bottone .
Viene riportata in automatico nella dichiarazione originale, la barratura “Opz. cedolare secca” nel quadro RB per gli immobili per i quali si è deciso di optare per la cedolare secca.
Ripetere i punti da b) a f) per tutte le dichiarazioni nelle quali occorre eseguire il calcolo di convenienza.
Nota:
Non cancellare le dichiarazioni copiate, anche se non vengono utilizzate (non vengono stampate/scaricate e neanche considerate nella conversione nell'anno successivo).
Posizionarsi nel Menù di Configurazione (Menù Utilità) e indicare l'archivio di lavoro originario.
Per rendere efficace l’opzione per la cedolare secca, è necessario che il locatore comunichi tramite lettera raccomandata, l’avvenuta opzione per l’applicazione della cedolare secca, e che rinuncia ad esercitare la facoltà di richiedere l’aggiornamento del canone a qualsiasi titolo dovuto per tutte le annualità future.