Elenco campi trasferiti da F24 (crediti utilizzati + Acconti versati) in Redditi PF
Il prospetto deve essere utilizzato per calcolare il contributo sul minimale e quello eccedente il minimale dovuto dagli artigiani e commercianti (Circolare INPS n. 22 del 31/01/2017, Circolare INPS n. 27 del 12/02/2018 e Circolare INPS n. 29 del 10/02/2015).
I dati vengono riportati nel quadro RR sezione I se la Categoria è Artigiani o Commercianti mentre se Categoria collaboratori commerciante o coadiuvante commerciante o collaboratori artigiano o coadiuvante artigiano , i dati vengono trasferiti nel quadro RR della dichiarazione del titolare.
Il trasferimento dei dati del collaboratore o del coadiuvante nella dichiarazione del titolare, viene eseguito in automatico all'uscita dalla dichiarazione del collaboratore, oppure all'entrata nel quadro RR del titolare o all'uscita dalla dichiarazione del titolare.
Consultare paragrafo "Riporto dati dal quadro Contributi IVS nel Quadro RR del Titolare" del Manuale Operativo.
Dati generali della singola posizione contributiva
Tipologia iscritto
Scegliere categoria
Commercianti
Artigiani
Coadiuvante Commercianti
Coadiuvante Artigiani
Collaboratore Commercianti
Collaboratore Artigiani
Qualora nel corso dell'anno si verifichi un trasferimento dalla gestione commercianti alla gestione artigiani o viceversa, oppure, pur permanendo l'obbligo di versamento nella stessa gestione, venga attribuito dall'INPS un nuovo codice azienda a seguito di trasferimento dell'attività in altra provincia, devono essere compilati due distinti quadri, ognuno riferito alla singola gestione o al singolo codice azienda.
Collaboratore dell'impresa familiare
"L'art. 230bis C.c. comma 1
[..] il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo le condizioni patrimoniali della famiglia e partecipa agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonchè agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato".
Coadiutore/coadiuvante familiare
Il coadiutore/coadiuvante familiare può essere uno dei soggetti dell'impresa familiare, a differenza del collaboratore però non partecipa alla ripartizione degli utili dell'impresa. Il coadiutore/coadiuvante non riceve un reddito fiscalmente imponibile, deve prestare la propria attività in maniera abituale e prevalente.
Il lavoro prestato dal coadiutore/coadiuvante non si inserisce a pieno titolo nell'attività dell'impresa familiare, ma va considerata come una mera attività di supporto/aiuto (anche se concorre alla produzione degli utili).
Il coadiuvante/coadiutore non consegue reddito ai fini fiscali.
Codice soggetto (*)
Codice per l'individuazione del soggetto per il quale vengono versati i contributi (viene riportato in automatico il codice 10 per il titolare se codice categoria = Titolare commerciante o Titolare artigiano, è necessario indicare manualmente il codice da 11 in poi per i collaboratori e i coadiuvanti .
Viene utilizzato per determinare il codice INPS.
Codice fiscale titolare
I collaboratori e i coadiuvanti (da codice soggetto 11 in poi) devono indicare il codice fiscale del titolare dell'impresa.
Cliccare sul bottone oppure premere F9 per richiamare
l'elenco delle dichiarazioni presenti in archivio per riportare il codice
fiscale del Titolare.
Dato necessario per il trasferimento dei dati del collaboratore/coadiuvante nella dichiarazione del titolare (se è assente questo campo, non viene eseguito il trasferimento).
Compilando la dichiarazione del titolare il campo è non editabile.
Viene utilizzato anche per stampare i dati del titolare nella Lettera di rivalsa versamenti contributivi (Menù Liste).
Soggetto iscritto
Selezionare il periodo in cui il soggetto risulta iscritto alla gestione commercianti e/o artigiani, l’informazione viene utilizzata per effettuare o meno il calcolo degli acconti:
nel 2017 e 2018
fino al 2017
dal 2018
Titolare non attivo per il 2017
Barrare la casella nel caso in cui il titolare sia iscritto alla gestione quale titolare non attivo (vedi esempio Farmacista) con familiari che collaborano all'attività dell'impresa, i quali devono versare i contributi IVS.
In presenza della barratura per il titolare non saranno calcolati i contributi da versare.
(Vedi Circolare INPS n. 70 del 26/04/2004).
Nel caso in cui il Titolare sia attivo nel 2018 occorre togliere la barratura sul campo Titolare non attivo per il 2018 presente nella sezione Rate fisse sul reddito minimale per l'anno 2018.
Lavoratori privi di anzianità contributiva al 31/12/95, iscritti a decorrere dal 1 gennaio 1996
Applicazione del limite di reddito massimo imponibile per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31/12/95 che si iscrivono dal 01/01/96 o successivamente:
Limite 2017 = Euro 100.324,00
Circolare n. 22 del 31 gennaio 2017
Viceversa, ai sensi dell’art. 2, comma 18 della legge n. 335/1995, per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, il massimale annuo è pari, per il 2017, ad € 100.324,00: tale massimale non è frazionabile in ragione mensile.
Limite 2018 = Euro 101.427,00
Circolare n. 27 del 12 febbraio 2018
Viceversa, ai sensi dell’art. 2, comma 18 della legge n. 335/1995, per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, iscritti con decorrenza gennaio 1996 o successiva, il massimale annuo è pari, per il 2018, ad € 101.427,00: tale massimale non è frazionabile in ragione mensile.
Reddito 2016
Dato facoltativo, nessun utilizzo.
Il dato viene riportato dalla conversione da REDDITI PF 2017.
Attività particolari 2017
Selezionare per l'anno 2017:
1 - Attività di affittacamere
2 - Attività di produttore di assicurazioni di terzo e quarto gruppo
Selezionando il valore "1" o "2" contributi vengono calcolati sul reddito d'impresa senza tener conto del minimale.
Istruzioni ministeriali Redditi PF 2018
Coloro che svolgono attività di affittacamere e i produttori di assicurazione di terzo e quarto gruppo non devono indicare alcun dato nelle colonne da 10 a 22 in quanto sono tenuti ad indicare il reddito effettivamente percepito, non adeguato al minimale e, pertanto, devono compilare solamente le colonne da 1 a 9 e da 23 a 36.
Attività particolari 2018
Selezionare per l'anno 2018:
1 - Attività di affittacamere
2 - Attività di produttore di assicurazioni di terzo e quarto gruppo
Codice azienda INPS (**)
Indicare il codice azienda attribuito dall'Inps (8 caratteri numerici e 2 alfabetici, il primo carattere numerico deve assumere il valore 1 o 2), indicato sulla lettera di accompagnamento dei modelli di pagamento F24, alla voce COD. azienda.
Viene utilizzato per determinare il codice Inps (solo i primi 8 caratteri).
Note:
Nei casi in cui l'attività cessata, riprende nel medesimo anno d'imposta, se l'INPS non ha attribuito un codice aziendale diverso, è necessario compilare un solo Quadro RR.
Nelle Istruzioni Ministeriali è specificato che la compilazione di due diversi Quadri RR deve essere eseguita solo se viene assegnato dall'INPS un nuovo codice azienda.
"SEZIONE I - Contributi previdenziali dovuti da artigiani e commercianti
... Qualora nel corso dell'anno si verifichi un trasferimento dalla gestione commercianti alla gestione artigiani o viceversa, oppure, pur permanendo l'obbligo di versamento nella stessa gestione, venga attribuito dall'INPS un nuovo codice azienda a seguito di trasferimento dell'attività in altra provincia, devono essere compilati due distinti quadri, ognuno riferito alla singola gestione o al singolo codice azienda.""
"Contributi IVS inserimento N. xxxx con codice categoria <> da quadro RR inserimenti N. xxxx"
Il messaggio viene visualizzato quando non coincidono le categorie tra il quadro RR ed il prospetto Contribuzione IVS.
E' necessario verificare la correttezza dei dati del quadro RR e/o Prospetto IVS.
Codice Sede INPS
Codice della sede Inps presso la quale è aperta la posizione contributiva.
Cliccare sul bottone oppure premere F9 per ricercare il
codice della sede Inps in tabella oppure digitare direttamente il codice
e premere Invio per il riporto della relativa descrizione.
Viene utilizzato per determinare il codice Inps.
Codice rata
Numero della rata relativa ai contributi eccedenti il minimale, viene proposto il valore 6, modificabile dall’utente.
Viene utilizzato per determinare il codice Inps.
Calcolo codice INPS
- Viene eseguito il calcolo automatico per determinare
il codice Inps, in base ai dati inseriti nei campi: Codice azienda Inps
(primi 8 caratteri), Codice sede Inps, Codice soggetto, Codice rata;
- Inserimento manuale del codice Inps.
Codice INPS
Codice INPS di 17 caratteri relativo all'anno 2017 che individua la posizione contributiva del singolo soggetto e utilizzato nel Mod. F24 per i versamenti eccedenti il minimale, indicato sulla lettera di accompagnamento dei modelli di pagamento F24, in corrispondenza della riga Saldo nella colonna Codice Inps.
Struttura del codice Inps:
8 caratteri indicanti il codice azienda;
2 caratteri indicanti l'anno di emissione;
1 carattere indicante il numero progressivo di emissione;
2 caratteri per identificare il soggetto per il quale vengono versati i contributi (10 per il titolare, da 11 in poi per i collaboratori/coadiuvanti);
1 carattere per identificare la rata (1, 2, 3, 4 per il minimale, 6 per il reddito eccedente il minimale);
3 caratteri di controllo.
Il codice viene determinato in automatico in base ai dati inseriti nei
campi "Codice azienda Inps", "Codice soggetto", "Codice
sede Inps" e "Codice rata" se nel campo Calcolo è presente
.
Il dato viene azzerato se non sono dovuti contributi eccedenti il minimale.
Tipo riduzione 2017
Indicare l'eventuale agevolazione contributiva riconosciuta dall'Inps:
Art.59, c.15, L.449/97. Riduzione del 50% dei contributi IVS dovuti dai pensionati ultrassessantacinquenni;
Art.1, c.7, L.233/90. Riduzione di tre punti dell'aliquota contributiva IVS per i collaboratori di eta' inferiore a 21 anni;
Lavoratori regime forfettario riduzione 35%
Tipo riduzione 2018
Indicare l'eventuale agevolazione contributiva riconosciuta dall'Inps per l'anno 2018:
Art.59, c.15, L.449/97. Riduzione del 50% dei contributi IVS dovuti dai pensionati ultrassessantacinquenni;
Art.1, c.7, L.233/90. Riduzione di tre punti dell'aliquota contributiva IVS per i collaboratori di eta' inferiore a 21 anni.
Lavoratori regime forfettario riduzione 35%
Circolare INPS n. 35 del 19 Febbraio 2016
OGGETTO: Gestione previdenziale degli artigiani e degli esercenti attività commerciale. Regime contributivo agevolato ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificata dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208.
..
2) Esclusione dai benefici previsti per particolari categorie.
Nessuna modifica è stata introdotta con riferimento ai commi 80 e 81 della legge n. 190/15, pertanto si rinvia a quanto già espresso al paragrafo 2 della circolare n. 29/15.
Permane infatti l’esclusione di alcuni benefici contributivi – in particolare quello previsto per i soggetti ultrasessantacinquenni di cui all’art. 59, comma 15 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nonché la riduzione contributiva di tre punti percentuali prevista dall’art. 1, comma 2 della legge 2 agosto 1990, n. 233 per i soggetti di età inferiore ai 21 anni – per coloro che decidono di aderire al regime previdenziale agevolato e per i relativi collaboratori familiari.
Periodo imposizione contributiva 2017
Periodo per il quale sono dovuti i contributi relativi al 2017 indicandone l'inizio (DAL) e la fine (AL) (es: per l'intero anno indicare da 01 a 12).
Periodo imposizione contributiva 2018
Periodo per il quale sono dovuti i contributi relativi al 2018 indicandone l'inizio (DAL) e la fine (AL) (es: per l'intero anno indicare da 01 a 12).
Decorrenza riduzione 2017
Indicare il periodo di spettanza delle riduzioni (es: dal 01 al 12; in caso di decorrenza dal mese di maggio da 05 a 12).
Decorrenza riduzione 2018
Indicare il periodo di spettanza delle riduzioni (es: dal 01 al 12; in caso di decorrenza dal mese di maggio da 05 a 12).
Decorrenza riduzione regime forfettario 2017
Indicare il periodo di spettanza delle riduzioni (es: dal 01 al 12; in caso di decorrenza dal mese di maggio da 05 a 12) relativo al tipo Riduzione "C Lavoratori in regime forfettario" .
Decorrenza riduzione regime forfettario 2018
Indicare il periodo di spettanza delle riduzioni (es: dal 01 al 12; in caso di decorrenza dal mese di maggio da 05 a 12) relativo al tipo Riduzione "C Lavoratori in regime forfettario" .
Mesi normale/ridotto 2017 - Mesi normale/ridotto 2018
Mesi di attività con applicazione della aliquote ridotte nel caso di agevolazioni riconosciute dell'Inps.
: Impostazione manuale dei mesi normale/ridotto.
: calcolo automatico dei mesi normale/ridotto.
Circolare INPS n. 35 del 19 Febbraio 2016
OGGETTO: Gestione previdenziale degli artigiani e degli esercenti attività commerciale. Regime contributivo agevolato ai sensi della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come modificata dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208.
..
2) Esclusione dai benefici previsti per particolari categorie.
Nessuna modifica è stata introdotta con riferimento ai commi 80 e 81 della legge n. 190/15, pertanto si rinvia a quanto già espresso al paragrafo 2 della circolare n. 29/15.
Permane infatti l’esclusione di alcuni benefici contributivi – in particolare quello previsto per i soggetti ultrasessantacinquenni di cui all’art. 59, comma 15 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nonché la riduzione contributiva di tre punti percentuali prevista dall’art. 1, comma 2 della legge 2 agosto 1990, n. 233 per i soggetti di età inferiore ai 21 anni – per coloro che decidono di aderire al regime previdenziale agevolato e per i relativi collaboratori familiari.
Quota di utile per soci S.R.L.
Indicare la parte del reddito di impresa dichiarato dalla SRL ai fini fiscali, attribuita al socio in ragione della quota di partecipazione agli utili, indipendentemente dagli eventuali accantonamenti a riserva o dall'effettiva distribuzione degli utili stessi (Circolare Inps n. 102 del 12 giugno 2003).
Il dato viene riportato nel quadro RR rigo RR1 col. 3, riservato ai soci di S.R.L. per indicare la parte di reddito d’impresa della società attribuito al socio in ragione della quota di partecipazione agli utili.
Il dato viene riportato dal trasferimento da Redditi SC-2018.
Nel caso in cui il soggetto sia socio di più S.R.L. è necessario eseguire il trasferimento dal Menù Utilità/Altre Utilità/Trasferimento da Redditi SC-2018, in modo tale che venga riportata la somma delle quote attribuite ai soci.
Attenzione: Nel caso in cui siano presenti perdite dal quadro RF è necessario indicare il reddito dei soci al netto di tali perdite.
Quota di perdite per soci S.R.L.
Indicare la parte della perdita di impresa dichiarato dalla SRL ai fini fiscali, attribuita al socio in ragione della quota di partecipazione.
Il dato deve essere inserito senza segno.
Il dato viene riportato dal trasferimento da Redditi SC-2018.
Nel caso in cui il soggetto sia socio di più S.R.L. è necessario eseguire il trasferimento dal Menù Utilità/Altre Utilità/Trasferimento da Redditi SC-2018, in modo tale che venga riportata la somma delle quote attribuite ai soci.
Nota: per i soci di società non trasparente che realizza una perdita, questa non potrà essere trasmessa ai soci, ma viene riportata agli anni successivi dalla società. Se la perdita fosse trasmessa ai soci, si genererebbe un doppio utilizzo della perdita stessa sia da parte della società che da parte dei soci, è per questo che non viene sottratta nel calcolo del Totale soggetto a contributo.
Reddito d'impresa
Se categoria è Titolare Artigiano o Titolare Commerciante
Viene riportata in automatico, dal quadro RN, la somma dei campi redditi RE (se nel quadro RE è indicato nel campo “Soggetto contributo (solo se diverso da Professionisti) il valore “Artigiani/Commercianti”), RF, RG e LM presenti nella sezione "Dati per determinazione contributi per artigiani/commercianti" e sommato il campo RS37 colonna 15.
Se categoria è collaboratore artigiani o collaboratore commercianti o coadiuvante artigiani o coadiuvante commercianti viene riportata in automatico, dal quadro RN, campo redditi RH e sommato il campo RS37 colonna 15.
In tali campi viene riportato il totale dei redditi di impresa aumentato dell'eventuale quota di partecipazione agli utili per i soci di Srl al netto di eventuali perdite a nuovo, dichiarati ai fini IRPEF per l'anno 2016.
RE viene riportato rigo RE25 .
RF vengono portati i righi RF63 – RF98 - RF100 col. 2.
RG vengono portati i righi RG31 - RG33 - RG35 col. 2.
LM vengono portati i redditi/perdite presenti nel campo "Artigiani/commercianti".
RH vengono portati i redditi/perdite presenti nel campo "Artigiani/commercianti".
RS viene sommato il campo RS37 col. 15 (non va considerata la deduzione ACE, come da Circolare n. 90/E del 27/06/2012, per questo viene sommato il campo RS37 col. 15 che è la parte di deduzione utilizzata dalla società/Impresa familiare o azienda coniugale).
Circolare INPS n. 135 del 12/06/97
... In considerazione di cio' si ritiene che il reddito cui si fa riferimento nel citato articolo 1 della Legge n. 233 del 1990 non possa che coincidere con il reddito determinato ai sensi dell'art. 8 succitato e, pertanto, con il reddito che risulta dopo aver sottratto le perdite che derivano dall'esercizio di imprese commerciali in regime di contabilita' ordinaria relative ai cinque anni precedenti.
Art. 3-bis, comma 1 del D.L. 18 settembre 1992, n. 384, convertito, con modificazioni dalla Legge 14 novembre 1992, n. 438
A decorrere dall'anno 1993, l'ammontare del contributo annuo dovuto per i soggetti di cui all'articolo 1 della Legge 2 agosto 1990, n. 233, e' rapportato alla totalita' dei redditi d'impresa denunciati ai fini IRPEF per l'anno al quale i contributi stessi si riferiscono.
Circolare INPS n. 106 del 14/05/88
Oggetto: Gestione Speciale per gli esercenti attività commerciali. Iscrivibilità degli operatori turistici, guide turistiche, guide alpine, interpreti, corrieri, portatori alpini e maestri di sci.
"Omissis
Piu' in particolare, la Commissione Centrale, in relazione alle modalità di esercizio delle attività in oggetto - che normalmente non sono organizzate in forma d'impresa, ma come attività professionale individuale
Omissis"
Totale soggetto
Somma dei campi "Quota di reddito per soci S.R.L." e "Reddito impresa".
Il dato viene riportato nel quadro RR campo 3 "Reddito d'impresa (o perdita)" (anche se negativo).
Attenzione: Nella colonna 2017 del "Totale soggetto" se la posizione Inps è modificata nel 2017 il calcolo viene eseguito in base al reddito soggetto indicato.
L'utente deve indicare manualmente il reddito relativo ai mesi di attività impostando a "Manuale" il campo relativo al Totale soggetto.
Circolare INPS n. 182 del 10 giugno 1994
"Al riguardo, si osserva che la legge non fornisce chiarimenti sulle modalita' di determinazione dell'acconto nell'ipotesi in cui il reddito dell'anno precedente sia superiore a quello dell'anno al quale si riferiscono i contributi, ma - trattandosi di un acconto - la somma da versare non puo' essere superiore a quella dovuta sulla base del reddito dell'anno al quale i contributi si riferiscono. In senso conforme sono state, tra l'altro, interpretate le norme fiscali sulle quali e' stata modellata la disposizione in esame. Una diversa e contraria interpretazione porterebbe a conseguenze paradossali sul piano giuridico, visto che l'Istituto si vedrebbe costretto ad applicare sanzioni sul mancato versamento di contributi che, a seguito della dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, sarebbero da considerare non dovuti e a liquidare prestazioni che poi diverrebbero indebite."
Calcolo reddito imponibile per IVS
La circolare INPS n. 72 del 07/06/2005 ha chiarito quali sono gli elementi che costituiscono la base imponibile contributiva.
Per i soggetti con partecipazioni in società che hanno aderito al regime di tassazione per trasparenza (di cui all'art. 116 del Tuir) nell'imponibile contributivo devono essere considerati anche i redditi di partecipazione da queste attribuiti, ad esclusione di quelli derivanti da società cooperative.
In particolare:
per il quadro RH vengono già considerati anche i redditi della sezione II del quadro RH (righi RH5 e RH6).
Non devono essere considerati se sono riferiti a società cooperative.
In questo caso è necessario impostare nel
campo "Soggetto contributo" della sezione II "Dati della
società partecipata in regime di trasparenza" (cliccare sul bottone
), il valore "Non soggetto".
per il quadro RG e per il quadro RF, nel calcolo della base imponibile contributiva non devono essere considerate eventuali perdite (indicate nel rigo RG33 o nel rigo RF98 imputate per trasparenza da società cooperative.
In questo caso è necessario:
accedere al quadro Contributi IVS Artigiani e Commercianti.
nel campo "Totale
soggetto 2017" impostare (calcolo manuale) e rettificare il valore del reddito imponibile
sommando le perdite derivanti da società cooperative (utilizzate in compensazione
nel quadro RG o RF).
Attenzione: Nella colonna 2018 del "Totale soggetto" nel caso in cui l'attività sia cessata nel 2018 o se l'attività iniziata nel 2017 (inferiore ai 12 mesi) oppure se la posizione Inps è modificata nel 2017 il calcolo viene eseguito in base al reddito soggetto indicato.
L'utente deve indicare manualmente il reddito
relativo ai mesi di attività impostando (calcolo manuale)
il campo relativo al Totale soggetto.
CONTRIBUTO SUL REDDITO MINIMALE
Nel caso in cui sia presente un valore (1 o 2) nel campo "Attività particolari" la sezione risulterà non editabile in quanto coloro che svolgono attività di affittacamere o attività di produttore di assicurazione di terzo e quarto gruppo non devono indicare alcun dato nelle colonne da 10 a 21 (vedi Istruzioni ministeriali); in tale condizione solo il campo "12/25 Maternità" risulterà editabile per eseguire il calcolo del contributo ed il rispettivo riporto nel quadro RR nel campo 25 Maternità.
10 - Reddito minimale
Qualora il reddito d'impresa sia di importo inferiore al minimale in tale colonna viene riportato l'importo corrispondente al predetto minimale.
Viene calcolato utilizzando il limite del minimale e l'aliquota presente nella tabella IVS, nella sezione "Anno 2017".
11 - IVS dovuti sul minimale
Contributi IVS dovuti sul reddito minimale.
Viene calcolato utilizzando il limite del minimale e l'aliquota presente nella tabella IVS, nella sezione "Anno 2017".
12/25 - Maternità
Se è presente un valore nel campo "Attività particolari" il dato viene riportato nel campo "25 - Maternità" del quadro RR.
In conversione da REDDITI PF–2017 viene riportato l’importo presente nel campo “Maternità” di REDDITI PF 2017 presente nella sezione “Rate fisse sul reddito minimale per l’anno 2017”.
13 - Quote
Indicare gli importi relativi alle quote associative o ad eventuali oneri accessori.
In conversione da REDDITI PF-2017 viene riportato l'importo presente nel campo "Quota associativa" di REDDITI PF 2017 presente nella sezione “Rate fisse sul reddito minimale per l’anno 2017”.
Modificare manualmente l'importo se la quota associativa relativa al 2017 è diversa da quella prevista.
Totale contributo dovuto sul minimale
11 IVS dovuti sul minimale + 12/25 - Maternità + 13 - Quote
14 - Contributi versati sul minimale
Totale dei contributi versati sul reddito minimale, comprensivo anche delle somme corrisposte per contributi di maternità, quote associative ed oneri accessori sommando anche i contributi con scadenze successive all'atto della presentazione della dichiarazione modello REDDITI 2018.
Viene riportato in automatico il totale del contributo dovuto sul minimale presente nel campo "Totale contributo dovuto su minimale".
Se è stato versato un importo diverso dal totale contributo sul minimale,
impostare (calcolo manuale) nel campo precedente e modificare
l'importo.
Viene convertito il totale contributo sul minimale indicato nel Quadro RR del 2017 nella sezione "Rate fisse sul reddito minimale per l'anno 2017".
15 - Contributi previdenziali compensati no F24
Indicare l'ammontare complessivo dei contributi previdenziali dovuti sul reddito minimale compensati senza l'utilizzo del Mod. F24, con crediti non risultanti dalla precedente dichiarazione, ma riconosciuti dall'Inps su richiesta dell'assicurato.
16 - Contributo a debito
Risultato della seguente operazione: 11 - IVS dovuti sul minimale + 12/25 - Maternità + 3 - Quote - 14 - Contributi versati sul minimale - 15 - Contributi previdenziali compensati no F24 (se >=0).
17 - Contributo a credito
Risultato della seguente operazione: 1 - IVS dovuti sul minimale + 12/25 - Maternità + 3 - Quote - 14 - Contributi versati sul minimale - 15 - Contributi previdenziali compensati no F24 (se < 0).
18 -Rimborso
Indicare l'eventuale parte di credito che deve essere chiesta a rimborso.
19 - Compensazione
Viene riportata colonna 17 diminuita di un eventuale importo del credito chiesto a rimborso e indicato nel campo 18.
20 - Credito anno precedente
Indicare il credito emergente dalla singola posizione contributiva riferito al reddito minimale dell'anno precedente indicato nella colonna 19 del rigo riferito allo stesso soggetto presente nel quadro RR di Redditi PF 2017.
21 - Credito anno precedente F24
Indicare la parte del credito già esposto a colonna 20 e compensato nel modello F24.
Viene trasferito dalla procedura F24-F23 e Comunicazioni IVA.
22 Residuo a rimborso o in autoconguaglio
Credito residuo a rimborso o in autoconguaglio risultante dalla differenza tra colonna 20 - Credito anno precedente e la colonna 21 - Credito anno precedente F24.
Tale credito deve essere oggetto di domanda di rimborso oppure di compensazione contributiva in autoconguaglio (da presentare telematicamente all’inps);
DATI RELATIVI AI CONTRIBUTI ECCEDENTI IL MINIMALE
Acconti 2017 versati: I Acconto
Indicare l'importo dei versamenti effettuati per l'anno 2017.
Campo riportato dalla conversione da REDDITI PF 2017.
Acconti 2017 versati: II Acconto
Indicare l'importo dei versamenti effettuati per l'anno 2017.
Campo riportato dalla conversione da REDDITI PF 2017.
Coloro che svolgono l'attività di affittacamere devono indicare anche l'importo versato per il contributo di maternità.
Riepilogo Calcoli
W = c * (a + b) / 12
T = d * (a + b) / 12
X = T - W
R = e * (a + b) / 12
S = f * (a + b) / 12
Y = S - R
Se il reddito (Totale soggetto) è inferiore alla fascia di reddito (d) il calcolo è il seguente:
W = c * (a + b) / 12
X = Totale soggetto - W
Nota: il Totale soggetto, deve essere già rapportato ai mesi di attività.
c e e rappresentano i redditi minimali per il 2017 indicati in Tabella IVS
d e f rappresentano i redditi massimali per il 2017 indicati in Tabella IVS
c1 e e1 rappresentano i redditi minimali per il 2018 indicati in Tabella IVS
d1 e f1 rappresentano i redditi massimali per il 2018 indicati in Tabella IVS
Nota: Per L e M vengono eseguiti gli stessi calcoli relativamente al 2017.
Circolare INPS n. 35 del 19 febbraio 2016
Permane infatti l’esclusione di alcuni benefici contributivi – in particolare quello previsto per i soggetti ultrasessantacinquenni di cui all’art. 59, comma 15 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, nonché la riduzione contributiva di tre punti percentuali prevista dall’art. 1, comma 2 della legge 2 agosto 1990, n. 233 per i soggetti di età inferiore ai 21 anni – per coloro che decidono di aderire al regime previdenziale agevolato e per i relativi collaboratori familiari.
Procedura operativa per soggetto che durante l'anno si cancella e successivamente si riscrive all'Inps con lo stesso codice azienda e la stessa posizione contributiva
Creare un solo quadro Contributi IVS impostando nel campo "Periodo imposta contributiva" il totale dei mesi in cui il soggetto risulta iscritto (es. se il soggetto è risultato iscritto per i primi 2 mesi e per gli ultimi 6 mesi dell'anno, nel "Periodo imposta contributiva" indicare dal 01 al 08);
posizionarsi nel rigo RR3 cliccare sul bottone
;
barrare la casella "La casella deve essere barrata se l'inserimento è relativo al secondo rigo con Tipo riduzione <>"C" e compilare il secondo periodo per cui il soggetto è risultato iscritto ed il codice fiscale del soggetto iscritto.
posizionarsi nel quadro RR ed impostare la voce "Automatismi disattivi";
modificare il periodo nel rigo RR2 indicando il primo periodo in cui il soggetto è risultato iscritto (01-02);
lasciare impostati i valori calcolati dalla procedura in quanto deve essere esposto il totale del periodo per il quale il soggetto è stato iscritto;
Procedura operativa per collaboratore di ditta individuale fino al 31/03/2017, il 02/01/2018 diventa titolare di ditta individuale
Posizionarsi nel Prospetto IVS del collaboratore
Inserire un prospetto per il 2017, impostare nel campo Soggetto iscritto il valore “fino al 2017” (vengono cancellati automaticamente i contributi calcolati per il 2018)
Inserire un altro Prospetto IVS indicando la categoria , impostare nel campo Soggetto iscritto il valore “dal 2018” (vengono cancellati automaticamente i contributi calcolati per il 2017) e indicare il totale soggetto relativo al 2018
Nel quadro RR accedere alla sezione “Rate 2018” e impostare il calcolo della sezione a “automatismi attivi”
In questo modo nel quadro RR verranno riportati solo gli acconti calcolati per il 2018 e non risulterà compilato (nella sezione FIRMA presente del Frontespizio).
Eseguendo poi il trasferimento in F24, nelle Impostazioni sezione "Altri dati" dovrà andare ad indicare il codice azienda e il codice sede INPS nuovi dell'ex collaboratore.
Procedura operativa per i soggetti che oltre a dover versare le rate sul minimale per l’anno d’imposta 2018, hanno anche una quota del 2017, presente nel “Prospetto riepilogativo dei contributi dovuti” ricevuto dall’INPS.
Le rate sul minimale calcolate dalla procedura non devono essere modificate in quanto vengono riportate dalla conversione in Redditi 2018.
inserire manualmente in F24 le rate fisse per il 2018 così come sono riportate nel prospetto ricevuto dall’INPS;
nel Quadro RR, nella sezione “Rate 2018” impostare “NO” nel campo “Trasferimento in F24”;
nel Quadro RR, nella sezione “Rate 2018” non modificare l’importo delle rate del 2018;
nel Quadro RR, nella sezione “Rate 2018”, nella sezione “Rate fisse sul minimale da riportare nel Quadro RP di Redditi 2019/2020”, impostare “Manuale” e modificare l’importo delle rate, comprendendo anche la quota relativa al 2017 presente nel prospetto ricevuto dall’INPS (verranno riportati nella dichiarazione dell’anno successivo).
CALCOLO ACCONTI 2018
Calcolo acconti
Automatismi attivi, esegue il calcolo automatico degli acconti 2018;
Automatismi disattivi, non esegue nessun calcolo degli acconti 2018.
In caso di Tipo riduzione= 3 per l'anno 2018 il contributo 2018 viene ridotto del 35%.
NOTA:
Per calcolare gli acconti sui contributi previdenziali per l’anno 2018 viene utilizzato il reddito dichiarato per l’anno 2017.
Tale reddito non deve essere rideterminato in base ai mesi del 2018.
Esempio: un artigiano che nel 2017 inizia l’attività ad aprile e il cui reddito è, per i primi nove mesi di attività, di 30.000,00 euro, per calcolare gli acconti sui contributi previdenziali per l’anno 2018, avente dodici mesi, viene utilizzato il reddito del 2017 in termini assoluti, ovvero 30.000,00.
Attenzione:
Nel caso in cui si modifichi la posizione contributiva è necessario compilare il campo Soggetto iscritto indicando il valore “Fino al 2017”.
E' necessario compilare il campo Soggetto iscritto indicando il valore “Fino al 2017” anche nel caso in cui al 31/12 il soggetto è stato Produttore assicurativo di 3 e 4 gruppo ed ha cessato tale posizione.
Tali soggetti infatti versano già gli acconti per l'anno successivo.
Circolare INPS n. 63 del 27/03/2002
.... Gli importi devono sempre essere indicati con le prime due cifre decimali anche nel caso che tali cifre siano pari a zero. In presenza di più cifre decimali occorre procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio: se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l’arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso; se la terza cifra è inferiore a 5, l’arrotondamento va effettuato per difetto (es.: euro 52,752 arrotondato diventa euro 52,75; euro 52,755 arrotondato diventa euro 52,76; euro 52,758 arrotondato diventa euro 52,76).
Si richiama l’attenzione sulla circostanza che le prime due cifre decimali vanno indicate anche se pari a zero come nell’ipotesi in cui l’importo sia espresso in unità di euro (es.: somma da versare pari a 52 euro, va indicato 52,00). ...
RATE FISSE SUL REDDITO MINIMALE PER L'ANNO 2018
Vengono calcolati i contributi previdenziali sul reddito minimale per l'anno 2018.
Il contributo sul reddito minimale viene calcolato utilizzando il contributo sul reddito minimale presente nella tabella IVS, nella sezione "Anno 2018".
Questa sezione non viene utilizzata nella compilazione del quadro RR di Redditi PF 2018, ma solo per trasferire le rate sul minimale per il 2018 nella procedura F24-F23 e Comunicazioni IVA.
Per eseguire il trasferimento è necessario impostare nel quadro RR "SI" nel campo "Trasferimento in F24" presente nella sezione "Rate fisse sul reddito minimale per l'anno 2018".
Per i soggetti che nell'anno 2017 e 2018 hanno aderito ai nuovi regimi previsti da articolo 1 c. 77-84 Legge 23/12/2014 n. 190 il contributo dovuto sul reddito minimale viene ridotto del 35% come previsto dalla circolare INPS n. 35 del 19 febbraio 2016.
Titolare non attivo per il 2018
Barrare la casella nel caso in cui il titolare sia non attivo per il 2018 (vedi esempio Farmacista) con familiari che collaborano all'attività dell'impresa, i quali devono versare i contributi IVS.
In presenza della barratura per il titolare non saranno calcolati i contributi da versare.
(Vedi Circolare INPS n. 70 del 26/04/2004).
Minimale
Qualora il reddito d'impresa sia di importo inferiore al minimale in tale colonna va indicato l'importo corrispondente al predetto minimale.
IVS dovuti sul reddito minimale
Contributi IVS dovuti sul reddito minimale.
Quote associative
Indicare gli importi relativi alle quote associative o ad eventuali oneri accessori.
Totale contributo dovuto sul minimale
campo IVS dovuti su reddito minimale + campo Maternità + campo Quote associative
Collaboratore fiscalmente a carico del titolare
E' possibile barrare la casella solo se la "Categoria" = Coadiuvante commercianti" oppure "Coadiuvante artigiani". oppure Collaboratore commercianti" oppure "Collaboratore artigiani"
Barrare la casella se il collaboratore/coadiuvante è fiscalmente a carico del titolare.
Esercizio del diritto di rivalsa
Se "Categoria" = Coadiuvante commercianti" oppure "Coadiuvante artigiani". oppure Collaboratore commercianti" oppure "Collaboratore artigiani"; viene impostata la voce “Esercita rivalsa” ovvero il titolare esercita il diritto di rivalsa sul collaboratore/coadiuvante, l’importo del contributo dovuto sul minimale del collaboratore fiscalmente o non fiscalmente a carico del titolare può essere portato in deduzione dal collaboratore nella dichiarazione di Redditi PF-2018.
Se viene selezionata la voce “Non esercita rivalsa” ovvero il titolare non esercita il diritto di rivalsa sul collaboratore/coadiuvante, l’importo del contributo dovuto sul minimale del collaboratore fiscalmente a carico del titolare, può essere portato in deduzione dal titolare nella dichiarazione di Redditi PF 2019.
RATE FISSE SUL MINIMALE DA VERSARE PER L'ANNO 2018 DA RIPORTARE NEL QUADRO RP DI REDDITI 2019
I rata Collaboratore
Viene calcolata in automatico la prima rata (calcolata dividendo per quattro il totale contributo dovuto sul minimale al netto della quota associativa) solo se è stato esercitato il diritto di rivalsa, ovvero nel campo "Esercizio del diritto di rivalsa" è presente il valore "Esercita rivalsa".
II rata Collaboratore
Viene calcolata in automatico la seconda rata (calcolata dividendo per quattro il totale contributo dovuto sul minimale al netto della quota associativa) solo se è stato esercitato il diritto di rivalsa, ovvero nel campo "Esercizio del diritto di rivalsa" è presente il valore "Esercita rivalsa".
III rata Collaboratore
Viene calcolata in automatico la terza rata (calcolata dividendo per quattro il totale contributo dovuto sul minimale al netto della quota associativa) solo se è stato esercitato il diritto di rivalsa, ovvero nel campo "Esercizio del diritto di rivalsa" è presente il valore "Esercita rivalsa".
IV rata Collaboratore
Viene calcolata in automatico la quarta rata (calcolata dividendo per quattro il totale contributo dovuto sul minimale al netto della quota associativa) solo se è stato esercitato il diritto di rivalsa, ovvero nel campo "Esercizio del diritto di rivalsa" è presente il valore "Esercita rivalsa".
IV rata collaboratore sul reddito minimale per l'anno 2017 (2018/02)
Indicare l'importo della quarta rata del contributo dovuto sul minimale al netto della quota associativa, solo se è stato esercitato il diritto di rivalsa.
Viene riportata in conversione da REDDITI PF 2017.
Verrà utilizzata nella procedura Redditi PF-2019, in conversione da Redditi PF-2018 verrà riportata nel quadro RP, sul rigo dei contributi previdenziali ed assistenziali.