Il quadro deve essere utilizzato per la compilazione del quadro RR sezione II.
Forza dati provenienti da altre procedure
Elenco campi trasferiti da F24 (crediti utilizzati + Acconti versati) in Redditi PF
Tipo
24% per i professionisti già iscritti ad una gestione previdenziale obbligatoria o titolari di pensione diretta o indiretta (tutti);
25,72% per i professionisti privi di un'altra tutela previdenziale obbligatoria;
25,72% e 24% da utilizzare nel caso in cui sia variata, nel corso dell'anno, la misura dell'aliquota contributiva da applicare (es. perché in corso dell'anno il professionista è diventato pensionato);
Nota: Nel caso in cui nel campo "Tipo" ci sia la doppia aliquota (es. "25,72% e 24%") nel primo rigo viene proposta l'aliquota principale (negli esempi di cui sopra 25,72%) mentre nel momento in cui si inserisce il periodo sul secondo rigo viene proposta l'aliquota secondaria (negli esempi sopra 24%).
Amministratori locali di cui art. 1 del DM 25/05/2001
Barrare la casella nel caso in cui si tratti di amministratori locali (art. 1 DM 25/05/2001) per i quali l'amministrazione di appartenenza sia tenuta al versamento della quota forfetaria.
Sede INPS
Codice della sede INPS presso la quale è aperta la posizione contributiva.
Cliccare sul bottone oppure premere il tasto F9 per ricercare
il codice della sede INPS in tabella oppure digitare direttamente il codice
e premere Invio per il riporto della relativa descrizione.
Saldo Mesi da/a
Periodo di riferimento Da nella forma MM; periodo di riferimento A nella forma MM.
L'anno è gestito in automatico al momento della stampa.
Acconto: Mesi da/a
Periodo di riferimento anno 2018 DA nella forma MM; periodo di riferimento anno 2018 A nella forma MM.
Viene riportato nel quadro RR nella sezione II, nei campi relativi a "Calcolo acconti 2018".
Viene utilizzato solo per il trasferimento nella procedura F24 dei versamenti relativi agli acconti 2018 (viene trasferito nel periodo di riferimento).
In caso di cessazione dell'attività nel corso del 2018, indicare il periodo di riferimento degli acconti inferiore all'anno, (si ricorda che nella sezione "Calcolo acconti 2018" l'importo degli acconti deve essere modificato manualmente se viene utilizzato il metodo previsionale).
Soggetto iscritto
Selezionare il periodo in cui il soggetto risulta iscritto alla gestione, l’informazione viene utilizzata per effettuare o meno il calcolo degli acconti:
nel 2017 e 2018
fino al 2017, in questa condizione non vengono calcolati gli acconti
Riporto redditi dai quadri
Nessun riporto
Nessun riporto dei redditi dai quadri ed inserimento manuale dei dati reddituali.
Automatico
Riporto dei redditi dai quadri.
RE
I dati vengono riportati dal quadro RN sezione "Dati per determinazione dei contributi per liberi professionisti - Quadro RR sezione II".
Reddito dal quadro RE, viene riportato RE25 al netto dei Redditi sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale.
Se l'importo viene indicato manualmente deve essere inserito in unità di euro.
Se nel quadro RE, rigo RE3 è stata indicata anche l'indennità di maternità INPS, è necessario indicare tale importo nel campo "Altre spese", per fare in modo che non concorra al reddito da quadro RE.
RH
I dati vengono riportati dal quadro RN sezione "Dati per determinazione dei contributi per liberi professionisti – Quadro RR sezione II".
Reddito dal quadro RH, campo "Professionisti" in cui viene
riportato il reddito e/o la perdita al netto dei Redditi sul quale sono
stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale inseriti
nel prospetto e
nel prospetto
del quadro RH con il campo "Soggetto
contributo" valorizzato a "Professionista".
Se l'importo viene indicato manualmente deve essere inserito in unità di euro.
LM
I dati vengono riportati dal quadro RN sezione "Dati per determinazione dei contributi per liberi professionisti – Quadro RR sezione II".
Per i soggetti in regime dei contribuenti minimi, è il reddito dal quadro LM, campo "Professionisti" in cui viene riportato il reddito e/o la perdita risultanti dalla differenza tra il rigo LM6 e il rigo LM9 al netto dei Redditi sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale, se "Soggetto contributo" valorizzato a "Professionista".
Per i soggetti in regime forfetario, è il reddito dal quadro LM, campo "Professionisti" in cui viene riportato il reddito e/o la perdita risultanti dalla somma delle colonne 5 dei righi da LM22 a LM30 dei righi che hanno il campo "Soggetto contributo" impostato a "Professionisti", al netto dei Redditi sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale.
RL26
I dati vengono riportati dal quadro RN sezione "Dati per determinazione dei contributi per liberi professionisti – Quadro RR sezione II".
Reddito dal quadro RL rigo RL26 con Tipo compenso = 2 Indennità ai giudici onorari di pace e vice procuratori se nel campo Soggetto a contributo previdenziale è indicato "Professionisti"
Redditi da lavoro autonomo
Viene riportata la somma dei redditi da lavoro autonomo dei campi Quadro RE, Quadro RH, Quadro LM e rigo RL26.
Redditi da lavoro autonomo - Codice
Se presente il reddito da quadro RE, RH, LM e/o RL26 viene associato al campo il codice 1 (come previsto dalle istruzioni ministeriali).
Istruzioni ministeriali Redditi PF 2018
...
1 - reddito da lavoro autonomo (in questo campo devono essere riportati tutti i redditi da lavoro autonomo determinati nel quadro RE RH e/o LM sezione I o II e/o RL26 con codice 2 indicato nella colonna 1);
Parasubordinati, redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS (es. lavoro autonomo occasionale) - Contributi versati
SI - Selezionare Si se i contributi sono già stati versati dal sostituto di imposta, in questo caso i redditi indicati non formano Base imponibile ma concorrono solamente a formare il massimale. Su tali redditi non è dovuta la contribuzione in quanto, i contributi sono già stati versati dal sostituto di imposta.
No - Selezionare NO se ii sostituto non ha versato i contributi, in questo caso i redditi concorrono alla formazione del massimale e formano la base imponibile per il calcolo dei contributi.
Parasubordinati, redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS (es. lavoro autonomo occasionale)
Redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente di cui art. 67 comma 1 lett. l) diversi quali lavoro autonomo occasionale).
Se nel quadro RL al rigo RL15 è indicato "Professionista" nel campo "Soggetto a contributo previdenziale" viene riportato l'importo dei compensi presenti nel rigo RL15, per la parte eccedente 5.000,00 euro (si veda Circolare INPS n. 103 del 6 luglio 2004 e Circolare INPS n. 18 del 1 febbraio 2005), a questo viene sommato il rigo RL27 e RL2 se il campo soggetto a contributo previdenziale è impostato a Professionista.
Parasubordinati, redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS – Codice
Se presente il reddito relativo a Parasubordinati, redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS viene associato al campo il codice 3 (come previsto dalle istruzioni ministeriali).
Vedi esempio n. 3 presente nelle Istruzioni Ministeriali
...
Esempio 3: reddito determinato ai sensi dell’art. 53 comma 1 e dichiarato nel quadro RH rigo RH17 (euro 50.000 ), reddito indicato con codice 3 (euro 65.000) e dichiarato, rispettivamente, nel quadro RC come collaboratore a progetto e determinato ai sensi dell’art. 50 co 1 cbis (euro 40.000) e nel quadro RL rigo RL15 come reddito derivante da attività di lavoro autonomo non esercitato abitualmente, così come determinato ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. l) del TUIR (euro 30.000 – si ricorda che tali redditi sono assoggettati su importi superiori ai euro 5000). Il reddito da indicare in colonna 11 è pari a euro 35.324 e non euro 50.000 in quanto la somma del reddito per il quale è dovuta la contribuzione è pari a euro 115.000 , concorre fino al massimale di euro 100.324 e su euro 65.000 sono già versati i contributi dal sostituto previdenziale
...
3 parasubordinati, quindi i redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS: sono sommati i redditi percepiti e soggetti al contributo della Gestione separata di cui all’art. 50, co. 1 lett. cbis) del TUIR; le partecipazioni agli utili di cui alla lettera f) del comma 1 dell’art. 44 quando l’apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro Associati in partecipazione art. 53 comma 2 lett. c); i redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente di cui art. 67 comma 1 lett. l) diversi quali lavoro autonomo occasionale). Tali redditi concorrono alla formazione del massimale annuo;
Redditi che non sono basse imponibile fiscale ma con obbligo contributivo
Indicare redditi che non sono base imponibile fiscale ma sui quali c’è obbligo contributivo previdenziale alla Gestione separata (Assegno di ricerca, dottorato di ricerca borsa di studio, compensi per i medici in formazione specialistica).
Redditi che non sono base imponibile fiscale ma con obbligo contributivo - Codice
Se presenti i redditi che non sono base imponibile fiscale ma sui quali c’è obbligo contributivo previdenziale viene associato al campo il codice 4 (come previsto dalle istruzioni ministeriali).
Istruzioni ministeriali Redditi PF 2018
...
4 redditi che non sono base imponibile fiscale ma sui quali c’è obbligo contributivo previdenziale alla Gestione separata (Assegno di ricerca, dottorato di ricerca borsa di studio, compensi per i medici in formazione specialistica) tali redditi concorrono alla formazione del massimale
Altri redditi già assoggettati a contribuzione nella gestione separata (art. 50, c. 1, lett. c-bis, art. 53 c. 2 lett. c)
Indicare i redditi già assoggettati alla gestione separata (art. 50, comma 1 del Tuir) (Es. lavoratori a progetto, collaborazioni coordinate e continuative, ecc.) e le partecipazioni agli utili (art. 44, comma 1 del Tuir) quando l'apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro di associati in partecipazione (art. 53, comma 2 del Tuir).
Altri redditi già assoggettati a contribuzione nella gestione separata (art. 50, c. 1, lett. c-bis, art. 53 c. 2 lett. c)- Codice
Se presente Altri redditi già assoggettati alla gestione separata viene associato al campo il codice 3 (come previsto dalle istruzioni ministeriali).
Altre spese
Inserimento manuale di eventuali spese da detrarre dal reddito imponibile, indicare l'importo in unità di euro.
Reddito imponibile
Reddito imponibile determinato dalla somma tra i redditi da Lavoro autonomo (quadro RE, RH, LM e/o RL26), Parasubordinati, redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS (se Contributi versati = NO) diminuito di eventuali "Altre Spese", eventualmente ridotto entro il limite del massimale (per il 2017 è € 100.324,00).
Amministratori locali (art. 1 DM 25/05/01)
Riporto automatico della quota forfetaria (euro 15.548,00), da dedurre dal reddito soggetto a contributo, se è barrata la casella "Amministratori locali di cui art. 1 DM 25/05/2001".
Importo in unità di euro.
Amministratori locali (art. 1 DM 25/05/01) - Codice
Se presente la quota di Amministratori locali (art. 1 DM 25/05/01) viene associato al campo il codice 2 (come previsto dalle istruzioni ministeriali).
Istruzioni ministeriali Redditi PF 2018
...
2 amministratori locali di cui all’art. 1 del D.M. 25 maggio 2001 per i quali sono stati dagli enti competenti versati i contributi alla Gestione separata come quote forfetarie. I redditi denunciati con i flussi Emens concorrono alla formazione del massimale annuo e non devono essere superiori a euro 15.548,00 ; per i mandati inferiori all’anno la somma deve essere rapportata a mese
Redditi di lavoro autonomo sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale
I dati vengono riportati dal quadro RN sezione "Dati per determinazione dei contributi per liberi professionisti – Quadro RR sezione II".
Viene riportata somma dei campi Redditi sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale da quadro RE, Redditi sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale da quadro RH e Redditi sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale da quadro LM.
Redditi di lavoro autonomo sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale – Codice
Se presente Redditi di lavoro autonomo sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale viene associato al campo il codice 5 (come previsto dalle istruzioni ministeriali).
Istruzioni ministeriali Redditi PF 2018
...
5 il reddito da lavoro autonomo indicato nel quadro RE/RH o LM sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa previdenziale (Gestione commercio, o Inarcassa o ex ENPALS). Tale reddito non deve essere assoggettato a gestione separata e non concorre alla formazione del massimale annuo
RIGO RR5
Cod. (col. 1/3/5/7/9)
Viene riportato il codice relativo ai redditi soggetti a contribuzione. Viene riportato:
1 per i redditi da lavoro autonomo (quadro RE, RH, LM e/o RL26 codice 2)
2 per redditi relativi agli amministratori locali (art. 1 DM 25/05/01)
3 per i redditi relativi a Parasubordinati, redditi soggetti a gestione separata e denunciati con EMENS
4 Redditi che non sono base imponibile fiscale ma con obbligo contributivo
5 Redditi di lavoro autonomo sul quale sono stati calcolati e versati i contributi ad altra Cassa
Reddito (col. 2/4/6/8/10)
Viene riportato il reddito relativo al codice presente nel campo Cod.
Reddito
Viene calcolato il reddito al lordo della quota forfetaria per amministratori locali rapportato al "Periodo Da/A".
Amministratori: Mesi
Il campo è riservato agli amministratori locali (art. 1 DM 25/05/2001), indicare il numero di mesi di durata del mandato.
Amministratori: Quota
Quota forfetaria relativa agli amministratori locali rapportata al Numero di mesi.
Imponibile col. 11
Reddito imponibile sul quale calcolare il contributo.
Differenza tra campo "Reddito" e "Quota amministratori".
Periodo imponibile col. 12 Da/ col. 13 A
Periodo in cui è stato conseguito il reddito nella forma Da (MM) A (MM).
Codice aliquota col. 14
Aliquota applicata, riporto automatico in base al campo "Tipo".
A) aliquota del 24%
B) aliquota del 25,72%
Viene proposta l'aliquota indicata nel campo "Tipo".
Nel caso in cui sia presente, nel campo "Tipo", la doppia aliquota, nel secondo rigo viene proposta l'aliquota secondaria nel momento in cui viene inserito il relativo periodo.
Contributo dovuto col. 15
Contributo dovuto (Imponibile x aliquota applicata).
Acconti versati col. 16
Importo riportato dalla conversione da Redditi PF 2017, equivale alla somma della I rata e della II rata di acconto da versare presenti nel quadro RR sezione II.
Nota:
Dopo il rigo RR5 sono presenti due ulteriori righi da utilizzare solo quando il rigo RR5 non è sufficiente (esempio nel caso di modifica della misura dell'aliquota contributiva durante l'anno).
RR6 - Totali - Contributo dovuto col. 1
Differenza tra la somma dei contributi dovuti presenti nella colonna "Contributo dovuto col. 15" di tutti i righi compilati e il campo Contributi sospesi colonna 17 di tutti i righi compilati..
RR6 - Totali - Contributi compensati con crediti previdenziali senza esposizione in F24 col. 2
Indicare i contributi compensati con crediti previdenziali senza esposizione nel mod. F24; indicare l’ammontare complessivo dei contributi previdenziali compensati senza l’utilizzo del mod. f24, con crediti non risultanti dalla precedente dichiarazione, ma riconosciuti dall’Inps su richiesta dell’assicurato.
L’importo indicato in questa colonna non può essere superiore all’importo del contributo a debito indicato nel rigo RR7;
RR6 - Totali - Acconti versati col. 3
Somma degli acconti versati presenti nella colonna "Acconti versati col. 16".
RR7 - Contributo a debito
RR6 col. 1 - RR6 col. 3
se il risultato di tale operazione è maggiore di zero.
RR8 - Contributo a credito col. 1
RR6 col. 1 - RR6 col. 3
se il risultato di tale operazione è minore di zero (in valore assoluto).
RR8 – Eccedenza di versamento col. 2
Indicare l'eccedenza di versamento a saldo.
RR8 –Rimborso col. 3
Indicare l'eventuale parte di credito che deve essere chiesta a rimborso.
Circolare INPS n. 97 del 8/6/2016
....
5. La compensazione
Al fine di unificare con l'attuale normativa fiscale i criteri riguardanti la compensazione di somme versate in misura eccedente rispetto al dovuto, la compensazione tramite mod. F24 potrà avvenire solo con somme versate in eccesso riferite alla contribuzione richiesta con l'emissione dei modelli di pagamento avvenuta nel 2015.
……..
5.2 Liberi professionisti
Anche per i liberi professionisti iscritti alla Gestione separata è possibile portare in compensazione l'eventuale importo risultante a credito ed esposto al rigo RR8 colonna 7 del quadro RR sez. II del modello UNICO 2015, indicando il 2014 come periodo di riferimento in F24, sia con la contribuzione dovuta nella Gestione separata (relativa alla somma da versare come acconto 2015) che con altri tributi. Le somme a credito riferite all'anno 2014 utilizzate in compensazione tramite modello unificato F24 entro la data di presentazione della dichiarazione modello UNICO 2016, devono essere indicate esclusivamente nel rigo RR8 colonna 4.
L'eventuale importo risultante a credito ed esposto al rigo RR8 colonna 8 del quadro RR sez. II del modello UNICO 2016 può essere portato in compensazione mediante modello F24 indicando esclusivamente il 2015 come periodo di riferimento.
Si ricorda che la compensazione deve avvenire sempre ed esclusivamente tramite modello unificato F24 (anche a saldo 0) secondo le modalità indicate nelle istruzioni relative allo stesso.
Per la contribuzione risultante a credito e non utilizzata in compensazione il professionista deve presentare istanza di rimborso, utilizzando esclusivamente la modalità online collegandosi all'indirizzo www.inps.it, selezionando dall'opzione - Elenco di tutti i servizi Gestione separata: domanda di rimborso.
Le somme a credito riferite ad anni di imposta precedenti rispetto all'anno 2014 devono essere richieste a rimborso oppure con istanza di autoconguaglio".
Per questo motivo, la parte del suddetto credito che non è già stato utilizzato in compensazione, deve essere chiesto a rimborso o utilizzato in autoconguaglio (compensazione con debiti contributivi ma senza l'utilizzo dell'F24).
RR8 –In Compensazione col. 4
Credito diminuito di un eventuale parte di credito chiesta a rimborso e indicata nella colonna 3.
RR8 – Credito del precedente anno col. 5
Indicare il contributo a credito derivante dalla precedente dichiarazione richiesto in compensazione. Il dato viene convertito dalla dichiarazione dello scorso anno (rigo RR8 colonna 4 del quadro RR del modello REDDITI 2017 PF).
RR8 – Credito anno precedente di cui compensato in F24 col. 6
Credito di colonna 4 compensato nel modello F24.
Il dato viene trasferito da F24.
RR8 – Residuo a rimborso o in autoconguaglio col. 7
Credito residuo a rimborso o in autoconguaglio derivante dalla differenza tra la colonna 5 e colonna 6.
Tale credito deve essere oggetto di domanda di rimborso oppure di compensazione contributiva in autoconguaglio (da presentare telematicamente all’inps).
CALCOLO ACCONTI 2018
Calcolo
0 - Automatico;
1 - Inserimento manuale dell'importo soggetto;
2 - Inserimento manuale degli acconti.
3 - Automatico con manuale I acconto da versare
Il calcolo degli acconti non avviene se il campo Soggetto iscritto è compilato con il valore "fino al 2017"
Importo soggetto
Se Reddito imponibile <= massimale contributivo 2018 (euro 101.427,00) presente in Tabella di calcolo "IVS"
Importo soggetto = Reddito imponibile - Importo relativo agli amministratori (se presente) x 24% (percentuale presente in Tabella di Calcolo "IVS" 2018) (se Tipo = "24%" oppure se sull'ultimo rigo compilato è presente aliquota del 24%);
Importo soggetto = Reddito imponibile - Importo relativo agli amministratori (se presente) x 25,72 % (percentuale presente in Tabella di calcolo "IVS" 2018) (se Tipo = "25,72%" oppure se nell'ultimo rigo compilato è presente aliquota del 25,72%).
Se Reddito imponibile > massimale contributivo 2018 (euro 101.427,00) presente in Tabella di calcolo "IVS"
Importo soggetto = Massimale contributivo 2018 x 24% (percentuale presente in Tabella di calcolo "IVS" 2018) (se Tipo = "24%" oppure se nell'ultimo rigo compilato è presente aliquota del 24%);
Importo soggetto = Massimale contributivo 2018 x 25,72 % (percentuale presente in Tabella di calcolo "IVS" 2018) (se Tipo = "25,72%" oppure se nell'ultimo rigo compilato è presente aliquota del 25,72%).
Per aliquote relativa al 2017 vedere Circolare INPS n. 21 del 31/01/2017.
Acconto totale
Totale acconto = I Rata + II Rata.
I Rata dovuta
Importo soggetto x 40%
II Rata dovuta
Importo soggetto x 40%
I Rata da versare = I rata dovuta
Se calcolo acconti = 3 Automatico e I rata da versare manuale, l'importo della I rata da versare è ad inserimento manuale
II Rata da versare
Acconto totale - I rata da versare
Circolare INPS n. 63 del 27/03/2002
.... Gli importi devono sempre essere indicati con le prime due cifre decimali anche nel caso che tali cifre siano pari a zero. In presenza di più cifre decimali occorre procedere all'arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio: se la terza cifra è uguale o superiore a 5, l'arrotondamento al centesimo va effettuato per eccesso; se la terza cifra è inferiore a 5, l'arrotondamento va effettuato per difetto (es.: euro 52,752 arrotondato diventa euro 52,75; euro 52,755 arrotondato diventa euro 52,76; euro 52,758 arrotondato diventa euro 52,76).
Si richiama l'attenzione sulla circostanza che le prime due cifre decimali vanno indicate anche se pari a zero come nell'ipotesi in cui l'importo sia espresso in unità di euro (es.: somma da versare pari a 52 euro, va indicato 52,00). ...
ESEMPI DI COMPILAZIONE - COLONNA 11 REDDITO IMPONIBILE
Esempio 1
Il reddito determinato ai sensi dell'art. 53, comma 1, Quadro RE indicato con codice 1 (euro 68.000), inoltre reddito indicato con codice 2 (euro 15.548) e reddito indicato con codice 3 (euro 100.324) indicato nel quadro RC:
nella colonna 11 deve essere indicato euro 0 (zero) in quanto il reddito proveniente da reddito assimilato assoggettato alla gestione separata supera il massimale annuo.
Esempio 2
Il reddito determinato ai sensi dell'art. 53, comma 1 e dichiarato nel quadro RH rigo RH17 (euro 50.000), reddito indicato con codice 3 (euro 65.000) e dichiarato, rispettivamente, nel quadro RC come collaboratore a progetto e determinato ai sensi dell'art. 50, comma 1, c-bis (euro 40.000) e nel quadro RL rigo RL15 come reddito derivante da attività di lavoro autonomo non esercitato abitualmente, così come determinato ai sensi dell'art. 67, comma 1, lett. l) del TUIR (euro 30.000 - si ricorda che tali redditi sono assoggettati su importi superiori a 5.000 euro). Il reddito da indicare in colonna 11 è pari a euro 35.324 e non euro 50.000.in quanto la somma del reddito per il quale è dovuta la contribuzione è pari a euro 115.000, concorre fino al massimale di euro 100.324 e su euro 65.000 sono già versati i contributi da sostituto previdenziale.